BiciAutori - racconti in bicicletta
Trentun paia di gambe hanno pedalato con la loro fantasia per guidarci nel puro piacere di sedersi su una bicicletta ed essere spensierati, felici e amanti della Natura.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina e logo di Diego Capani.
Contiene opere di: Alessandro Domenici, Angelo Manarola, Bruno Elpis, Cataldo Balducci, Concita Imperatrice, Cristina Cornelio, Cristoforo De Vivo, Eliseo Palumbo, Enrico Teodorani, Ettore Capitani, Francesco Paolo Catanzaro, Germana Meli (gemadame), Giovanni Bettini, Giuseppe Virnicchi, Graziano Zambarda, Iunio Marcello Clementi, Lodovico Ferrari, Lorenzo Dalle Ave, Lorenzo Pompeo, Patrizia Benetti, Raffaella Ferrari, Rebecca Gamucci, Rosario Di Donato, Salvatore Stefanelli, Sara Gambazza, Sandra Ludovici, Sonia Piras, Stefano Corazzini, Umberto Pasqui, Valerio Franchina, Vivì.
Scusate! Vedo e ringrazio entrambi. Siccome ci ritroviamo nel Gran Prix autunnale 2024, anche se non avete commentato… (continua)
Hai percepito appieno i sentimenti che l'autrice ha voluto esprimere in… (continua)
Questo testo poetico, dedicato alla madre, evoca una profonda sensazione di perdita e di dolce nostalgia. La stella, metafora della persona amata, continua a brillare anche dopo la sua scomparsa, lasciando dietro di sé una traccia luminosa e un ricordo… (continua)
Questa lettera è un racconto intimo in cui l'autrice condivide con l'amica Bianca un'esperienza quasi mistica legata alla preparazione del pane. Il "progetto" si rivela essere un viaggio interiore, dove sensazioni fisiche e memorie ancestrali si fondono, trasformando un gesto… (continua)
Questa poesia evoca un'atmosfera di profonda introspezione e malinconia, dove il paesaggio naturale si fonde con i sentimenti della poetessa. Le immagini delicate della luce sull'acqua, le orme solitarie e il crepuscolo creano un senso di quiete e contemplazione. La… (continua)
La poesia "Acre Guerra" dipinge un quadro crudo e realistico della guerra, descritta come una forza distruttiva e insensibile che devasta vite e nazioni. L'autrice esprime un profondo desiderio di trasformare la violenza e la morte in simboli di pace… (continua)
Questo testo esprime un profondo senso di tristezza e smarrimento di fronte alla perdita di una persona cara. Il giardino fiorito contrasta con la sensazione di abbandono e solitudine, accentuando il dolore del distacco. La domanda finale, "Il tuo posto… (continua)
In realtà, cara autrice, le storie rispecchiano la vita e non sempre c'è un seguito. Però… (continua)
Gentil Poeta Antonio Curri, un sentito grazie per l'attenzione… (continua)
Ciao Namio, è sempre un piacere sentirti. Sì, tra per questo e altri motivi non sono più riuscito a partecipare alle… (continua)