A Quattro mani
antologia di opere scritte a più mani
Una collaborazione, di qualunque natura essa sia, diventa uno stimolo, la fusione di peculiarità ben definite, la concretizzazione di un'intesa, la meraviglia di scoprire quel qualcosa che individualmente non si sarebbe mai potuta fare. È una prova, una necessità di miglioramento, il superamento dei propri limiti stilistici o di quei blocchi creativi che sovente ci pongono di fronte a un disarmante "foglio bianco". Gli autori di questa antologia ci hanno voluto provare.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina di Antonio Abbruzzese.
Contiene opere di: Chiara Masiero, Mauro Cancian, Stefania Fiorin, Anna Rita Foschini, Ida Dainese, Alberto Tivoli, Marina Paolucci, Maria Rosaria Spirito, Marina Den Lille Havfrue, Cristina Giuntini, David Bergamaschi, Giuseppe Gallato, Maria Elena Lorefice.
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Il senso profondo di malinconia e introspezione attraverso l'immagine della pioggia, che diventa simbolo del dolore interiore. Le gocce d'acqua non bagnano solo il mondo esterno, ma anche l'anima del poeta, recisa e vulnerabile. C'è una strana dolcezza nel cullarsi… (continua)
Questa poesia gioca con l'ironia dell'ignoranza, presentando l'ignorante come una figura paradossalmente "beata" che, pur sapendo "tante cose", vive nel conforto della superficialità. L'ignoranza è giustificata dalla convinzione che le verità siano distorte e colorate di menzogne, raffigurate dalle "palle"… (continua)
Questa poesia evoca un senso di protezione e distacco, attraverso l'immagine del lampione che illumina la strada solo quando necessario. Il lampione, simbolo di un amore distante e condizionato, offre luce e calore solo a chi passa per caso, rappresentando… (continua)
@Culturw. Il cervello si adatta, se subisce una lesione. Plastico, in parole povere, vuol dire che è come il pongo. Di link ne… (continua)
Spiega cosa intendi per "plastico" e mettimi… (continua)
Grazie per la recensione, spero che con gli occhi del personaggio, un bambino, si sia vissuto il senso di profonda rassegnazione ed il momento in cui vede… (continua)
Una poesia nella poesia questa recensione. La nostra vita è un viaggio di ritorno verso casa ed è costellata spesso da illusioni… ma le sirene servono proprio per farci… (continua)
Questa lirica trasmette un profondo senso di tristezza e rassegnazione. La pioggia diventa metafora di sofferenza e isolamento, mentre le "tremule luci" rappresentano speranze fragili, vite consumate dal dolore. Il viaggio si conclude con un ultimo abbraccio, un gesto… (continua)
Questa poesia esprime la lotta contro gli errori che affondano l'ego, con potenti metafore di fragilità e resistenza. L'immagine del fiore sotto la grandine rappresenta la forza di fronte alla… (continua)