Di Vihio: Sì, mi accorgo che un nesso con Cthulhu di Lovecraft in qualche maniera può esserci. Più direttamente l'ispirazione viene da Alien e in particolare dallo splendido film The Host di Bong Joon-ho. Ma soprattutto hai "colto nel segno" rilevando l'indole perfettamente feroce di Dajoji. E' la condanna dei predatori, per loro la vita è possibile solo grazie ad un interminabile susseguirsi di atti crudeli.

Di Giulia0101: Un racconto breve, ma incisivo. Spero di non incontrare mai una Dajoji... Mammamia che paura! Una storia agghiacciante, crudele fatta di rabbia animalesca nei confronti della razza umana.
Mi vengono i brividi al pensare che se dovessero esistere degli esseri del genere, saremmo spacciati! Mi hai ricordato Lovecraft, dato che fai pochi riferimenti all'aspetto di questa creatura, soffermandoti più che altro alla sua fame di carne umana e di soddisfare il suo istinto di sopravvivenza. In ultimo una riflessione potrebbe essere che come lei ha necessità di nutrirsi e sopravvivere, non possiamo incolparla per la sua natura omicida, perché anche noi mangiamo carne di animali, uccidiamo insetti, ecc... sicuramente ci sono i vegetariani, i vegani ... ma nell'era attuale è quasi impossibile non nutrirsi o vestirsi senza far del male ad un essere, pianta o animale che sia è sempre una forma di vita. Quindi vige la legge della natura, spietata, per molti forse disumana, ma al tempo stesso esatta.