pagine viste: ...
...no javascript...
phone
opzioni grafiche:
T
T
T
TT
Benvenuto, visitatore
     
Sat 09 November, 01:22:55
logo

bookmark Metti nei segnalibri

qr code

Blade Runner (The Baglionès cut)

(racconto fantascienza, breve - per tutti)
Tempo di lettura: meno di 5 minuti
3.766 visite dal 22/07/2010, l'ultima: 2 settimane fa.
14 recensioni o commenti ricevuti
Autore di quest'opera:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)





Descrizione: Questo racconto, scritto per Gara 5, è l'anello di congiunzione tra le Fondazioni di Isaac Asimov, il film Blade Runner (tratto da un libro di Philip K. Dick) e un personaggio del mio libro "L'Animo Spaziale".

Incipit: Los angeles, Terra - 2019 A.D. - Peccato però che lei non vivrà! Sempre che questo sia vivere… (Gaff) - Non sapevo per quanto tempo saremmo stati insieme. Ma chi è che lo sa? (Deckard) (Link all'ebook: ebooks#flag_ebook_87)


Blade Runner (The Baglionès cut)
file: blade-runner.odt
size: 46,95 KB
Tempo di lettura: meno di 5 minuti
(se Leggi e ascolta non funziona bene,
clicca e scarica il documento originale (nwinfo))


Elenco Tag dell'opera:
#asimov(9)    #dick(4)    #fondazioni(7)    #isaac asimov(5)    #robot(34)    #sci fi(10)    #blade runner(1)



Recensioni: 14 di visitatori, 22 totali.
  recensisci / commenta

recensore:
avatar di Dixit
nwDixit
(socio onorario, collaboratore)
$ donatore 2015 (4 dal 2010)

Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 22/12/2009
Ah, che nostalgia! I bei tempi in cui i Nexus lavoravano senza stancarsi mai Smile



recensore:

Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 23/12/2009
Idea davvero interessante che, a mio avviso, andrebbe sviluppata. Probabilmente il limite dei caratteri imposti non l'ha reso possibile, ma ci proverei, al tuo posto.



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 23/12/2009
Grazie Diego!
Se conosci davvero bene sia Blade Runner che le Fondazioni, saprai che non sarebbe facile mettere d'accordo date e nozioni. Con questo breve scritto, che avevo già in testa da anni, ho solo fatto un esperimento che, agli occhi dei più, può sembrare credibile. Però occorre anche far attenzione a chi è pignolo come me e che potrebbe storcere il naso eheheh
Però non è escluso che ci lavorerò.



recensore:
avatar di Arditoeufemismo
nwArditoeufemismo
(socio onorario)
$ donatore 2012 (2 dal 2011)

Recensione o commento # 3, data 00:00:00, 23/12/2009
Al terzo "scion" che lo scrittore usa, facendo parlare la replicante, il lettore è colto dal vaghissimo sospetto che faccia riferimento al nome dell'attrice che interpreta Rachel nel film culto. Godibilissimo tentativo di riconciliazione di due futuri immaginari.



recensore:
avatar di Paolo Maccallini
nwPaolo Maccallini
(socio onorario)
$ donatore 2019 (2 dal 2009)

Recensione o commento # 4, data 00:00:00, 23/12/2009
E' bello sapere che la storia di Rachel, lasciata nel finale un po' malinconico di Blade Runner, continua. E che la sua vita valicherà i millenni... Il futuro che le riservi Massimo, nonostante l'inizio non molto allegro, è felice e luminoso.

I salti temporali vertiginosi e la presenza di personaggi cari, rendono questo racconto dolcemente poetico.



recensore:

Recensione o commento # 5, data 00:00:00, 16/03/2010
Un'idea originale che unisce due universi narrativi. È difficile relazionare storie di autori diversi, ma in questo caso è credibile uno sviluppo della storia futura in questa direzione.



recensore:
avatar di Alberto Tivoli
nwAlberto Tivoli
$ donatore 2015

Recensione o commento # 6, data 00:00:00, 11/08/2015
Ogni riferimento a PKD mi trasforma in un orso bavoso davanti al miele, perciò mi sono fiondato a leggere questo racconto. Se poi aggiungiamo le Fondazioni e il Ciclo dei Robot di Asimov...
Progetto originale e difficile ma, devo dire, riuscito, soprattutto perché basato su Rachel che ritengo uno dei personaggi più rappresentativi del film e del romanzo di Dick.
Congiunzione e fusione di due grandi opere di SciFi che, come dice lo stesso Massimo, non sarà rigorosa ma è molto evocativa.

PS: sarebbe stata mitica se Daneel avesse tenuto in ufficio il rospo di Deckard



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 11/08/2015
Io ho amato e amerò sempre Rachel (sia il "lavoro in pelle" che l'attrice che lo interpretava)
Ho aggiornato il testo.



recensore:

Arcangelo Galante
Recensione o commento # 7, data 00:00:00, 21/08/2016
"Peccato però che lei non vivrà! Sempre che questo sia vivere... ". E Rachel rivive invece in questo racconto, degno di un sequel. Chissà quante altre cose avranno visto i replicanti della Tyrell Corp. che noi umani nemmeno riusciamo ad immaginare, come le famose navi da combattimento al largo dei bastioni di Orione. Ma ogni cosa giunge al suo termine: "e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia". Un bell'omaggio ad un vero e proprio cult, che ho molto apprezzato.



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 23/08/2016
Grazie, Arcangelo, lieto che ti sia piaciuto!



recensore:
avatar di Daniele Missiroli
nwDaniele Missiroli
$ donatore 2020 (2 dal 2017)

Recensione o commento # 8, data 00:00:00, 02/01/2019
Bella idea collegare Blade Runner ai romanzi di Asimov. Anch'io preferisco il finale della prima edizione, con la voce di Harrison Ford in sottofondo. Non solo perchè è positivo, ma soprattutto perchè è più aperto. Infatti è grazie a quello che hanno fatto il sequel ambientato 30 anni dopo. Un Nexus 6 non può avere la data di scadenza, che diamine! ^_^



recensore:

Recensione o commento # 9, data 13:39:36, 31/12/2020
Sul sequel di Blade Runner dico semplicemente che sarebbe un buon film se non fosse appunto il sequel di Blade Runner. Se un regista vuole cimentarsi con quella storia, al massimo può fare una propria nuova versione del romanzo originale di Dick; quella di Scott è talmente emblematica da rimanere per sempre intoccabile. Almeno secondo me. Infine, i replicanti devono avere una durata di vita limitata, altrimenti nessuna nazione ne consentirebbe il commercio. Ricordiamoci che sono esseri umani, non robot, ma con capacità fisiche e mentali superiori: concedendo loro una vita normale il rischio che si impadroniscano del potere come fece la genia di Khan sarebbe per i governi insostenibile. E se poi questa loro limitatezza ne rende le vite terribili, al potere costituito interessa ben poco, no?



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 31/12/2020
Per come la vedo io, e per come la narro nei miei romanzi, chi dovesse possedere "capacità fisiche e mentali superiori" ha tutto il diritto di affermare e difendere la propria esistenza. La Selelezione naturale opera in tal senso da milioni di anni, lenta e implacabile. Di fronte a ciò, come possiamo, noi, comuni esseri umani, dire che un'essere più intelligente e più forte di noi è una minaccia da fermare sul nascere?
Noi, ovviamente, difenderemo in tutti i modi il "nostro" diritto di esistere, finché esisteremo, ma prima o poi la musica cambierà. E' la Vita.



recensore:

Recensione o commento # 10, data 15:19:14, 05/01/2021
Io non facevo un discorso etico: sia giusto o meno lasciare "libera" una specie che ci fosse in qualsiasi modo superiore, dubito che se venisse alla luce (per una mutazione umana, costruita, clonata, eccetera, è indifferente) le si permetterebbe di prosperare. Le tre leggi della robotica di Asimov vanno in quella direzione e così la durata di vita limitata dei replicanti in Blade Runner. Ciò non toglie, comunque, che per convenienze varie si potrebbero invece evitare simili limitazioni.



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

risposta dell'autore, data 17:20:11, 05/01/2021
Concordo, tuttavia dobbiamo anche considerare che potrebbe darsi che il nostro controllo potrebbe non essere sufficiente. Alla fine, l'Intelligenza migliore prevarrà sulla precedente, esattamente come è sempre stato e sempre sarà. Tra l'altro, non ci vedo neppure nulla di male in ciò



recensore:

Visitatore
Recensione o commento # 11, data 00:00:00, 05/01/2021
Darwin parla di sopravvivenza del più adatto, non del più forte o del più intelligente. In natura sono più frequenti le retrogressioni che le progressioni.
E a proposito mi viene in mente Forrest Gump: "scemo è chi lo scemo fa."
Ho letto il tuo brano, Massimo, ma ho un dubbio: come colleghi le tre leggi della robotica, più la zero di Olivaw, di Asimov, con i lavori in pelle adoperati in guerra di Dick?
La filosofia che regge i due universi è totalmente divergente. In Asimov i robot sono tali e non possono fare a meno di esserlo. La loro necessità di non violare le tre leggi diventa alla fine teleologica.
In Dick essi sono indistinguibili dagli umani fino a sentirsi tali, a non cogliere differenze, e non sono tenuti a seguire regole stringenti dal punto di vista del funzionamento quanto impalpabili e non vincolanti norme etiche e morali, né più né meno come gli umani.
L'unico punto di contatto tra i due universi mi sembra la necessità di nascondere la loro reale essenza. Sia Daneel che i Nexus fingono di essere umani per poter conservare la loro specificità non umana.
Che è quello che poi un po' fa ciascuno di noi ogni giorno, se ci pensi bene. Fingiamo di conformarci per mantenere la nostra individualità, la nostra difformità, adottiamo una maschera che non permetta di distinguerci dagli altri per rimanere noi stessi.
Ma spesso a furia di fingere...



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

risposta dell'autore, data 05:44:36, 06/01/2021
Forse è più corretto dire che in Natura sono più frequenti le mutazioni fallimentari ma che solo quelle che offrono un vantaggio e che fanno compiere un passo in avanti alla specie che la subisce vengono trasmesse. Per me, forza (intesa in senso generale, anche come resistenza ecc) e intelligenza sono senza dubbio frutto di mutazioni casuali vantaggiose, altrimenti saremmo rimasti a livello di scimmiette dispettose.
Per rispondere alla tua domanda: perché pensi che la Rachel del mio esperimento narrativo debba sottostare alle tre leggi della robotica? Non viene da quel mondo, e non è un robot. Ovviamente ho dovuto prendermi una licenza poetica per unire BladeRunner a Daneel (vedi note finali).



recensore:
avatar di Namio Intile
nwNamio Intile
(collaboratore)

Recensione o commento # 12, data 10:23:22, 06/01/2021
Darwin scrive di sopravvivenza del più adatto. Il più adatto può essere il più stupido e il meno forte, per questo mi è venuto in mente Forrest Gump. Mentre tu dai per scontato che le variazioni vantaggiose siano dei miglioramenti. Invece possono benissimo essere dei peggioramenti, basta che servano alla sopravvivenza. Se la stupidità e la cattiveria servono meglio la sopravvivenza della specie di intelligenza e bontà, saranno gli stupidi cattivi a prosperare e non il contrario.
Rispetto agli altri animali gli uomini non hanno forza, non hanno mezzi per offendere o difendersi, non sono veloci, non hanno sensi sviluppati, non hanno capacità di proteggersi dal caldo o dal freddo. Sono inermi nudi nel mondo naturale. I cuccioli di uomo non sono autonomi per lunghi anni in cui necessitano di cure e attenzioni particolari. L'uomo ha accumulato una serie infinita di svantaggi evolutivi per poter sviluppare un solo vantaggio: il pensiero razionale e astratto.
Quanto ai cicli di Asimov e al Blade Runner di Dick. Il mio intervento sottolineava soltanto l'impossibilità di fondere i due universi, la loro impermeabilità reciproca. Perché se Rachel non è sottoposta alle tre leggi, non può esserlo neanche Daneel. Ma se Daneel non è sottoposto alle tre leggi l'intero suo universo svanisce. Infatti deve inventarsi una legge zero per poter operare con più libertà anche nel suo di universo.
Nel primo libro del ciclo dei robot perché Bailey viene invitato su Aurora? Per indagare su di un fatto impossibile, come poi dimostrerà lui stesso. Impossibile perché non permesso dalle tre leggi.
Ma possibilissimo per i Nexus che non devono sottostare ad esse e infatti relegati fuori dalla Terra.
Quindi a mio avviso i due universi non sono amalgamabili, pure se la legge zero di Daneel lo consentirebbe. Ma solo a lui.
E tu mi risponderai, e infatti solo lui c'era.



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 06/01/2021
Io però non ho capito cosa c'entrino le Tre leggi con il testo che ho scritto io. In questo particolare testo, dico, non nel mondo asimoviano in generale.
Però, a parte questo, grazie per l'ottima interazione



recensore:

Recensione o commento # 13, data 00:00:00, 07/01/2021
Il dibattito si è complicato, non voglio appesantirlo oltre. Dunque questa mia aggiunta riguarda solo l'evoluzione darwiniana: e sono d'accordo con Namio Intile, non è una questione di valore, il "migliore" può essere "peggiore" dal punto di vista umano, la sua qualità è unicamente di essere più adatto all'ambiente nel momento in cui lo abita. Per il resto, il fatto che gli umani intendano difendersi da altri esseri che secondo loro possano minacciarne l'esistenza, anche fa parte dell'evoluzione e poco conta se tale timore sia giustificato o meno; allora, il potere costituito fa sempre tutto il possibile per eliminare chi ne intralci l'esistenza, dunque, molto probabilmente cercherà di imporre dei limiti pesanti alle sue creazioni minacciose, a meno che lo eviti per usarle ad esempio in campo militare. Ho trattato la questione in tanti racconti, penso non sia il caso di annoiare oltre con le mie opinioni e ora mi taccio .



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

risposta dell'autore, data 14:01:30, 07/01/2021
Ci macherebbe, è sempre interessante e costruttivo dibattere con persone della vostra levatura. Io, almeno, son qui anche per questo. Il sito stesso è qui per questo.



recensore:

Recensione o commento # 14, data 14:03:36, 16/01/2021
Temo che riguardo alla mia levatura tu mi sopravvaluti.;–)





Scrivi qui la tua recensione o commento...

Scrivere recensioni e commenti alle opere è uno dei motori principali di questo portale artistico. È solo grazie a esse che, infatti, gli autori possono migliorarsi e i visitatori orientarsi. Se sei un autore, inoltre, scrivere recensioni e commenti a opere altrui incentiverà i destinatari a fare altrettanto con le tue.



Mancano 250 battute affinché questa recensione possa partecipare al nwClub dei Recensori.

Nota: le recensioni e i commenti devono essere lunghi almeno 30 battute e devono riguardare il contenuto dell'opera, meglio se critiche, costruttive e collaborative. Saranno eliminate dallo Staff le recensioni se saranno: offensive, volgari, chiacchiere e (se scritte da visitatori) presunte autorecensioni dell'autore o banali "bello, mi è piaciuto".

Nota: le recensioni e i commenti sono tuoi e modificabili per 2 giorni, dopodiché diventeranno di proprietà dell'autore che hai recensito o commentato.


NO JAVASCRIPT
NO BUTTON
Recensisci / commenta un'opera a caso.

Nota: per vedere un'opera a caso di un particolare genere, entra nell'elenco dei generi e scegli la tipologia desiderata.



L'Opera è messa a disposizione dall'autore sulla base della presente licenza:

Licenza Creative Commons
Blade Runner (The Baglionès cut) di Massimo Baglione è pubblicata sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.
L'opera di riferimento si trova su www.BraviAutori.it.
(Licenza di default del sito)


Elenco delle opere che condividono una o più tag con questa opera

(grafica digitale fantascienza)  di nwMarcusTalesMaster
Descrizione: Mio modello 3d di auto Ford Focus che si trasforma in un robot. Modellata, texturizzata, animata e renderizzata con Lightwave 3d.

tags: #3d(1)    #animazione(1)    #auto(17)    #modellazione(1)    #render(1)    #robot(34)    #texture(1)    #transformer(1)    #grafica(7)


(racconto fantascienza, breve)  di nwIbbieffe
Descrizione: da definire...
incipit: Stava facendo la spesa: era una cosa che le piaceva molto fare (fin da bambina) perché la intrippava…

tags: #assassini(10)    #attrazione(21)    #fine(39)    #flirt(8)    #invasione(12)    #macchine(15)    #morte(258)    #paura(122)    #trip(33)    #robot(34)


(altro altro, brevissimo)  di nwGiancarlo Rizzo
Descrizione: Il futuro è già cominciato: le macchine imparano da sole.
incipit: Le macchine imparano. Non c'è più bisogno di scrivere.

tags: #futuro(60)    #robot(34)    #lavoro(74)


(racconto umorismo, breve)  di nwJormungaard
Descrizione: La missione quinquennale era ormai terminata ma sulla via di casa il Cap. Kirk dovrà confrontarsi con i fantasmi del suo passato.
incipit: L'ULTIMA MISSIONE Diario del Capitano: data stellare 3984.2 (con l'ora legale) La nostra missione quinquennale volge al termine. Dopo tanto tempo nello spazio, finalmente facciamo ritorno verso la terra, verso casa, verso il comando della flotta stellare che ci deve ancora corrispondere cinque anni di stipendi arretrati pi contributi per la pensione. A bordo c'è euforia su ogni ponte. Non vediamo l'ora di arrivare. -Capitano? -Si, Signor Spock?-Chiedo il permesso di ritirarmi nel mio alloggio. …

tags: #astronave(21)    #sci fi(10)    #star trek(3)    #enterprise(1)


(racconto fantascienza, breve)  di nwMassimo Baglione
Descrizione: La Terra vista con occhi esterni.
incipit: Dal mio monitor osservo un'immagine che raffigura una porzione del pianeta visto di notte. L'immagine è rubata da un loro satellite dotato di speciali obiettivi per far risaltare le luci delle città o, se vogliamo, l'inquinamento luminoso.

tags: #esplorazione(9)    #luna(81)    #pace(48)    #sci fi(10)    #spazio(42)    #speranza(121)    #terra(53)


(racconto fantascienza, breve)  di nwAndrea Leonelli
Descrizione: Uno dei tanti modi in cui potrebbe finire il mondo. Racconto escluso dalla selezione per l'antologia 365 racconti sulla fine del mondo.
incipit: Lo vedemmo arrivare bene già quando era molto, molto lontano, oltre l'orbita di Saturno e cominciammo a tenere d'occhio quell'impossibile pianeta vagabondo proveniente da oltre la nube di Oort.

tags: #365(1)    #fine del mondo(13)    #pianeti(37)    #sci fi(10)


(racconto grottesco, breve)  di nwF. T. Leo
Descrizione: Scrivendo questa novella, si è cercato di giocare sul doppio significato del termine "lemure". Racconto strutturato come una serie di sogni? È l'ultimo personaggio che sta sognando tutto? O si tratta di tre diverse realtà? Invero, proprio non lo so.
incipit: Era già da un paio di anni che due lemuri, durante la notte, dalle parti più elevate delle montagne scendevano sino a valle per spaventare e le persone dei villaggi circostanti e i semplici viandanti. In particolare, questi due spiriti vaganti tornavano ogni fine settimana nel mondo dei cosiddetti viventi: essi, dopo essere comparsi sui monti, scendevano a valle ed eseguivano il loro "incarico", cioè molestare i vivi; poi, così come erano spuntati dal nulla, scomparivano ancora, per riapparire di…

tags: #fantasmi(22)    #realta parallele(1)    #sci fi(10)    #sogni(166)    #spiriti(23)    #animali(41)


(racconto fantascienza, breve)  di nwEliseo Palumbo
Descrizione: Chi lavora di notte sa che a volte il turno potrebbe essere estenuante, come quello della dottoressa Greco.
incipit: Cornelia si stava preparando per il suo pomeriggio di relax. Doccia bollente, pigiama senza intimo, e un barattolo da un chilogrammo di gelato alle nocciole. Con in pugno il cucchiaio e il telecomando, la donna si fiondò sul divano. La libreria del programma di streaming era zeppa di film e serie TV, che attendevano solo di essere divorate. Cornelia scorreva la lista…

tags: #notte(123)    #sci fi(10)    #weird(2)    #ospedale(28)


(racconto fantascienza, medio)  di nwJormungaard
Descrizione: da definire...
incipit: L'elevata velocità, su quella strada sconnessa, provocò forti scossoni al bus, ma ormai non si poteva più tornare indietro. A quel punto, Ida chiese al nasfwagen tutto quello che poteva dare, fino all'ultima goccia di energia. - Tenetevi a qualcosa. – urlò il trekker. – Ora! - Perché? – ribatté Daniele, accartocciato tra i due sedili. Jormungaard sorrise. – Perché adesso… si vola!

tags: #avventura(30)    #nasf(20)    #nasfer(5)    #nucleo nasf(1)    #nuoviautori(4)    #ridere(10)    #sci fi(10)    #volkswagen(1)    #missione(6)

Elencate 48 relazioni su 48 -
 
10
 ... 
40
50
 


Nota: vi invitiamo a
Questo indirizzo email è protetto dagli spam.
Attiva JavaScript per vederlo.
eventuali termini o contenuti illeciti, scurrili o errati che potrebbero essere sfuggiti al controllo degli Autori o dello Staff.




PayPal

L'associazione culturale BraviAutori sopravvive solo grazie alle piccole donazioni. Se il nostro sito ti è piaciuto, se vuoi contribuire alla sua crescita e allo sviluppo di nuove iniziative, se ci vuoi offrire una pizza, una birra o proprio non sai scegliere chi far felice, considera la possibilità di fare una donazione. Oppure acquista uno dei nostri libri. Puoi usare PayPal (qui a fianco) oppure seguire le istruzioni in fondo a questa pagina. Per ulteriori informazioni, scrivete alla .


Grazie, e buon lavoro!



php
Creative Commons
MySQL
Aruba.it
Contatori visite gratuiti
(questo indicatore conta le visite da parte di nuovi visitatori)
PhpBB3

Per gli smartphone o per i computer lenti è disponible una visualizzazione più leggera del sito.

informazioni sulla tua navigazione:
Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko; compatible; ClaudeBot/1.0; +claudebot@anthropic.com)
IP: 3.145.176.165


BraviAutori.it (il portale visual-letterario)

Version: 20.0409

Developed by Massimo Baglione



map
Mappa del sito


Informazioni sull'uso dei cookie da parte di questo sito

Opere generate da/con Intelligenza Artificiale Generativa

La nostra policy sulla privacy

Info e FAQ

Contatti


© 2006-2024
All rights reserved

Copyrighted.com Registered & Protected

MyFreeCopyright.com Registered & Protected

Main site copyrights:
MCN: WVTT8-HGT7X-69B5W
MCN: WT4R4-8NXSX-1LXZB





Pagina caricata in 0.6 secondi.




Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.

A voi, astanti ed esteti dell'arte.

(Sam L. Basie)




Special thanks to all the friends of BraviAutori who have
contributed to our growth with their suggestions and ideas.