pagine viste: ...
...no javascript...
phone
opzioni grafiche:
T
T
T
TT
Benvenuto, visitatore
     
Sun 03 November, 12:41:02
logo

bookmark Metti nei segnalibri

qr code

La bacchetta

(racconto narrativa, breve - per tutti)
Tempo di lettura: meno di 5 minuti
2.580 visite dal 17/07/2010, l'ultima: 1 mese fa.
14 recensioni o commenti ricevuti
Autore di quest'opera:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)





Descrizione: Breve racconto che narra dei miei primi giorni di scuola, in prima elementare, e delle bacchettate della maestra.

Incipit: Quello che sto per scrivere è uno dei primi ricordi lucidi che ho nella mia testa. Fa parte del passato di un bambino tutto sommato normale, un po' scontroso e poco gestibile, ma senza dubbio buono e intelligente. Nella mia vecchia scuola elementare c'era una maestra che…


La bacchetta
file: la-bacchetta.odt
size: 28,24 KB
Tempo di lettura: meno di 5 minuti
(se Leggi e ascolta non funziona bene,
clicca e scarica il documento originale (nwinfo))


Elenco Tag dell'opera:
#maestra(11)    #scuola(41)    #rabbia(34)



Recensioni: 14 di visitatori, 19 totali.
  recensisci / commenta

recensore:
avatar di Alessandro Napolitano
nwAlessandro Napolitano
(socio onorario)
$ donatore 2015 (4 dal 2011)

Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 04/06/2008
Ancora una storia capace di riportarci indietro nel tempo.
Zaini, astucci, le scarpe ortopediche, i grembiuli con il fiocco.
E le Maestre.
ah, la mia maestra, lei non usava la bacchetta ma una piccolo fastidiosissimo campanello. Una tortura acustica per arginare la nostra esuberanza.
Ci sarebbe voluto Max la belva!



recensore:

Taniole
Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 04/06/2008
Grazie!!!...sei riuscito a farmi piangere.



recensore:

Bonnie
Recensione o commento # 3, data 00:00:00, 04/06/2008
La verità è che.. nessun bambino nasce belva, questo ti ha insegnato la nuova maestra Max
Io.. della mia ho un felice ricordo, nemmeno tanto lontano, qualche anno fà abbiamo fatto una cena, c'eravamo quasi tutti
Toscana.. con la madre poetessa.. il pomeriggio era dedicato ad attività extra ..musica, pittura, teatro, penso di dovere a lei questo mio continuo bisogno di.. creare



recensore:

Recensione o commento # 4, data 00:00:00, 04/06/2008
Max sei grande!! mi hai rimandato nel passato a ricordare cose ormai così lontane, ho rivisto il mio maestro, Ignazio si chiamava, ricordo ancora il suo volto molto chiaramente, siciliano, occhi celesti, baffi, e sempre con il sorriso, me ne ha insegnate di cose, eppure lui era uno con la bacchetta, ancora me lo ricordo: chi mi porta una bacchetta per indicare le regioni sulla cartina? indovina chi l'ha portata? e indovina chi l'ha provata per primo? e il fiocco sempre sciolto? lui me lo rifaceva e poi mi dava uno schiaffo quando me lo meritavo. Mi voleva bene, ricordo i suoi occhi piangenti, quando all'esame di quinta si separò da noi. Mi sembrò di perdere un padre quando seppi della sua morte. Bravo Max, tu le cose le racconti davvero bene.



recensore:

Michele
Recensione o commento # 5, data 00:00:00, 05/06/2008
E bravo Max la belva! Ma da dove sbucava quella maestra: era uno degli alieni dei Men in Black?Smile
Bel frammento pescato dagli impagabili ricordi d'infanzia. Non posso non riscontrare delle analogie: io c'avevo una suora con la barba (da qui il mio anticlericalismo) che usava una bacchetta talmente lunga da raggiungere l'ultimo banco. Quanti ricordi!
Solo una sfumatura; quando dici "Era l'albero più grosso che avessi mai visto prima" secondo me quel "prima" non ci vuole. E mò incazzati, voglio proprio vedè!



recensore:
avatar di Giagend@libero.it
nwSphinx
(socio onorario, collaboratore)
$ donatore 2011

Recensione o commento # 6, data 00:00:00, 25/06/2008
Gran bello spaccato dei tuoi ricordi Max. La cosa del black-out mi ricorda il film “The Butterfly Effect”. Non è che un giorno tornerai indietro nel tempo per cambiare quell’episodio della tua vita? Eheheh



recensore:

AldaTV
Recensione o commento # 7, data 00:00:00, 28/03/2009
La maestra che bacchetta, lascia segni indelebili e lezioni di vita che a volte forse si riproducono incosciamente "bacchettando" senza la possibilità di interazione il prossimo.
Lasciano danni queste maestre, rovinano se non si è abbastanza forti a superare gli asti nascosti che spesso conducono i "docet" a sopprimere... Accade ancora oggi nella vita tristemente questo sfacelo di non interazione nella convinzione di essere nel giusto, dove la parola scusa spesso viene dimenticata.



recensore:

Pia
Recensione o commento # 8, data 00:00:00, 29/03/2009
Bravo Max, hai fatto tuo il detto "quello che non ti uccide ti fortifica", per fortuna questo tipo di maestre non esiste più, ma, per contro, c'è la tendenza inversa altrettanto deprecabile: adesso le maestre (i docenti in genere) sono costretti a subire la maleducazione degli allievi. Mi viene quasi da pensare che "stavamo meglio quando stavamo peggio" Smile)



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 17/07/2010
L'opera è stata aggiornata, corretta e reimpaginata.
Buona lettura!



recensore:

Dino
Recensione o commento # 9, data 00:00:00, 19/07/2010
"un bambino tutto sommato normale, un po' scontroso e poco gestibile, ma senza dubbio buono e intelligente."
Fortuna che si trattava di un bambino "Buono" sennò che avrebbe fatto? avrebbe messo una bomba? E poi come lo avvrebbero chiamato? Max lo sterminatore?ah,ah! Fuori dalla scherzo, è una fortuna che certi metodi educativi siano stati abbandonati: ricordo ancora uno schiaffo terribile che il mio professore di latino mi assestò per il semplice motivo che non avevo ancora scritto i compiti da fare sul diario. Eppure ero tra i primi della classe. mah! tempi nuovi per fortuna e Max ci ci ha riportati indietro di molti anni, quando le cose andavano diversamente.



recensore:
avatar di Angela Di Salvo
nwAngela Di Salvo
(socio onorario, collaboratore)
$ donatore 2015 (3 dal 2011)

Recensione o commento # 10, data 00:00:00, 23/09/2010
Peccato che un racconto del genere, così semplice nella sua tersa e scorrevole prosa, non si trovi stampato in uno di quei tanti noiosissimi libri adottati dalle scuole elementari e (perchè no) anche medie. I giovani e inesperti studenti masticano ancora poco la lingua italiana e passano gran parte del tempo della lettura a ricercare nelle numerose note in fondo alla pagina il significato oscuro di tante parolone difficili. In questa ricerca di chiarezza inevitabilmente interrompono la continuità della storia e alla fine ci hanno capito ben poco. La bacchetta del racconto diventa simbolicamente uno strumento di potere ma non di consenso. Un bambino che mal sopporta le punizioni fisiche, dotato di un temperamento ribelle che emerge in uno stato di rabbia che lo fa quasi "uscire" da se stesso, darà alla maestra la lezione che merita. Bello il confronto della maestra "bacchettaria" con la sostituta che arriva. Lei non avrà bisogno di usare la silenziosa e dolorosa bacchetta. Per arrivare al cuore di un bambino basta la benevolenza e la capacità di ascolto. E avrà dato un vero insegnamento di relazione che non si dimentica più.



recensore:
avatar di Eliseo Palumbo
nwEliseo Palumbo
(collaboratore)
$ donatore 2021 (4 dal 2015)

Recensione o commento # 11, data 00:00:00, 04/11/2013
Racconto ben scritto e molto sentito. Caparbia la stesura in grado di trasmettere i pensieri di un bambino. Questo episodio evidentemente ti ha segnato molto tant'è vero che non l'hai scritto tu ma il bambino che è dentro di te e che ha vissuto la faccenda in modo del tutto particolare. Gli sono venuti i "5 minuti" e da bambino buono intelligente si è trasformato in un mostro verde incazzato e privo di parola.



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 04/11/2013
L'hai detto, Eliseo!
Quel giorno me lo ricordo come fosse oggi.



recensore:
avatar di Angelo Manarola
nwAmos2011 Angelo Manarola
(collaboratore)
$ donatore 2022 (8 dal 2014)

Recensione o commento # 12, data 00:00:00, 04/11/2013
Ubi maior, minor cessat.
Ah ah ah ah certo che se un pivello di 6 anni ha messo in fuga (definitivamente da quanto ho capito) una maestra "carrozziere", d'ora in avanti c'è da aver paura a postare qualcosa senza prima averlo riletto 20 volte più del necessario:
quel moccioso di 6 anni adesso è cresciuto e al posto del righello, chissà quale altra arma contundente potrebbe usare in caso di strafalcioni.



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 04/11/2013
La mia nuova arma, adesso, è il pulsantino magico che banna gli utenti ahahah



recensore:
avatar di Isabella Galeotti
nwIsabella Galeotti
(collaboratore)
$ donatore 2012

Recensione o commento # 13, data 00:00:00, 17/10/2015
Forse perchè io sono nata e vissuta in una grande città, ma gia alle mie elementari la bacchetta non esisteva più, certo, le maestre erano molto rigide molto severe e ti " mettevano in castigo dietro la lavagna", ma la bacchetta nella mia scuola fortunatamente non esisteva più. Comunque questo racconto di vita è molto carino, L'insegnate rigidissima che poi viene espulsa dalla scuola, perchè un nano si ribella è veramente incedibile. Ottimo.



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 17/10/2015
eh, che bei tempi!
Ogni tanto ripasso d'avanti a quella scuola elementare. Ora è diventata una specie di centro sociale per giovani.
Il pioppo non c'è più.



recensore:

Massimo T
Recensione o commento # 14, data 00:00:00, 20/07/2016
Devo essere onesto. Sono arrivato su questo racconto grazie alle impeccabili funzionalità del nostro forum che me lo hanno segnalato tra i primi dieci. Poi ho letto la descrizione: "Oh No, un racconto autobiografico" ho pensato. In genere, non sono un amante dei racconti autobiografici anche se devo riconoscere che ce ne sono di lodevoli. Non prediligo neanche racconti in cui si avverte esplicitamente che dietro il PG o il narratore ci sia l'autore. Insomma, sarà un mio tarlo che ancora non scaccio dagli angoli più bui della mia psiche, ma non mi piace essere toccato dall'autore. E' un po' come i camei di Hitchcock nei suoi film, mi ricordano che dopo tutto è solo un film (anche se poi A. H. te lo fa subito dimenticare...). In questo racconto, Massimo è stato capace di farmi dimenticare che quel bambino fosse auto-referenziale. Ho trovato brillante l'idea di non ricordare il match con la maestra e di farselo invece raccontare dal cugino, e ho pensato "quanto scrive bene Massimo!". Il racconto va giù liscio, avvincente e esilarante, e con un bellissimo messaggio finale. Ringrazio Massimo per avermi regalato una piacevole pausa dal lavoro.



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 20/07/2016
Io la penso esattamente come te circa i racconti autobiografici ehehe
Grazie per il lungo e piacevole commento





Scrivi qui la tua recensione o commento...

Scrivere recensioni e commenti alle opere è uno dei motori principali di questo portale artistico. È solo grazie a esse che, infatti, gli autori possono migliorarsi e i visitatori orientarsi. Se sei un autore, inoltre, scrivere recensioni e commenti a opere altrui incentiverà i destinatari a fare altrettanto con le tue.



Mancano 250 battute affinché questa recensione possa partecipare al nwClub dei Recensori.

Nota: le recensioni e i commenti devono essere lunghi almeno 30 battute e devono riguardare il contenuto dell'opera, meglio se critiche, costruttive e collaborative. Saranno eliminate dallo Staff le recensioni se saranno: offensive, volgari, chiacchiere e (se scritte da visitatori) presunte autorecensioni dell'autore o banali "bello, mi è piaciuto".

Nota: le recensioni e i commenti sono tuoi e modificabili per 2 giorni, dopodiché diventeranno di proprietà dell'autore che hai recensito o commentato.


NO JAVASCRIPT
NO BUTTON
Recensisci / commenta un'opera a caso.

Nota: per vedere un'opera a caso di un particolare genere, entra nell'elenco dei generi e scegli la tipologia desiderata.



L'Opera è messa a disposizione dall'autore sulla base della presente licenza:

Licenza Creative Commons
La bacchetta di Massimo Baglione è pubblicata sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.
L'opera di riferimento si trova su www.BraviAutori.it.
(Licenza di default del sito)


Elenco delle opere che condividono una o più tag con questa opera

(racconto narrativa, brevissimo)  di nwAngelocataldo
Descrizione: Poesia che narra di un potestà maestro, mentre compone una poesia.
incipit: Il poeta maestro Il poeta maestro Sullo chalet cala il raggio pallido della luna, ultimo ambasciatore di luce della giornata, mentre …

tags: #grido(4)    #maestro(11)    #montagna(37)    #scuola(41)    #poeta(40)


(racconto biografia, breve)  di nwScrittore 97
Descrizione: Questo testo narra di una mia maestra alle elementari, che prima non sopportavo ma che adesso stimo, anche se i suoi metodi erano alla vecchia maniera.
incipit: Ero solo un ragazzino, quando mia madre iniziò a portarmi a Scuola, prima in un asilo privato, che a…

tags: #severità(1)    #maestra(11)


(racconto narrativa, medio)  di nwEddie1969
Descrizione: E, se un giorno, d'improvviso, la nostra vita cambiasse e ci trovassimo a dover condurre quella del senzatetto o, come si dice comunemente, del "barbone", ce la sapremmo cavare? Forse con qualcuno che ci faccia da maestro potremmo imparare…
incipit: Erano le sette e mezza di sera di un giorno di fine Luglio, l'atmosfera era straordinariamente limpida, sicché il Sole, cadendo all'orizzonte, colorava di un arancione intenso tutto quello che riusciva a raggiungere. Gli oggetti, colpiti dalla luce, proiettavano ombre allungate all'estremo, disegnando sul suolo case di cinquanta metri e auto di dieci, persone di quindici e cani di cinque. Il paesaggio assumeva così un aspetto irreale, fantastico, tipico del sogno…

tags: #barbone(8)    #scuola(41)    #senzatetto(2)    #maestro(11)


(racconto erotico, breve)  di nwAllie Walker
Descrizione: da definire...
incipit: Buongiorno Maestro Il letto era grande, Troppo grande solo per me, troppo spesso nessuno al mio fia…

tags: #buongiorno(1)    #maestro(11)    #letto(19)


(racconto fantascienza, breve)  di nwDaniele Missiroli
Descrizione: Un racconto per giustificare ciò che non può essere spiegato con la logica della casualità. Un racconto di fantascienza che forse, per quanto incredibile, tanto fantastico non è.
incipit: Quella sera il Capitano Brap si annoiava. La mattina aveva fatto scoppiare una guerra, aveva incendiato un bosco nel pomeriggio, ma tutte quelle malvagità erano normale amministrazione. Per la serata invece, voleva fare qualcosa di veramente cattivo; pensava di creare la Cattiveria Assoluta, una cattiveria che fosse perfetta, insuperabile nel tempo, e soprattutto gratuita. Era stanco e il rumore dei suoi passi nervosi rimbombava minaccioso sul metallo della nave spaziale.

tags: #alieni(64)    #maestra(11)    #nave spaziale(2)    #padre(33)    #tunguska(2)    #cattiveria(5)


(racconto narrativa, breve)  di nwMauro Conti
Descrizione: Un incontro inaspettato con una persona dimenticata e poi ritrovata in mezzo a un folto cespuglio di vecchie rievocazioni. Tornare bambini per un attimo è sufficiente per condividere un ricordo?
incipit: (link).

tags: #leoni(8)    #maestro(11)    #scuola(41)    #lottare(2)


Descrizione: Vignetta in ricordo di Cesare Maestri, il grande scalatore soprannominato il ragno delle dolomiti.

tags: #cesare(6)    #dolomiti(2)    #maestri(11)    #ragno(10)    #scalatore(1)    #vignetta(306)


(poesia altro, brevissimo)  di nwGiuseppe Gianpaolo Casarini
Descrizione: Ode all'Umbria… la sua storia… le sue bellezze… i suoi santi.
incipit: Umbria Del suol calpestato dall'antiche genti: etrusche umbre romane longobarde Patria, tu Umbria: patria di sante santi del pennello della penna un tempo insigni gran maestri, qui dove il seme sacro all'atzeco trova forma e sotto scorre veloce il fiume dell.

tags: #clitunno(1)    #fiume(30)    #maestri(11)    #patria(4)    #sante(8)    #santi(8)    #umbria(2)

Elencate 10 relazioni su 81 -
 
10
20
 ... 
90
 


Nota: vi invitiamo a
Questo indirizzo email è protetto dagli spam.
Attiva JavaScript per vederlo.
eventuali termini o contenuti illeciti, scurrili o errati che potrebbero essere sfuggiti al controllo degli Autori o dello Staff.




PayPal

L'associazione culturale BraviAutori sopravvive solo grazie alle piccole donazioni. Se il nostro sito ti è piaciuto, se vuoi contribuire alla sua crescita e allo sviluppo di nuove iniziative, se ci vuoi offrire una pizza, una birra o proprio non sai scegliere chi far felice, considera la possibilità di fare una donazione. Oppure acquista uno dei nostri libri. Puoi usare PayPal (qui a fianco) oppure seguire le istruzioni in fondo a questa pagina. Per ulteriori informazioni, scrivete alla .


Grazie, e buon lavoro!



php
Creative Commons
MySQL
Aruba.it
Contatori visite gratuiti
(questo indicatore conta le visite da parte di nuovi visitatori)
PhpBB3

Per gli smartphone o per i computer lenti è disponible una visualizzazione più leggera del sito.

informazioni sulla tua navigazione:
Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko; compatible; ClaudeBot/1.0; +claudebot@anthropic.com)
IP: 18.191.212.95


BraviAutori.it (il portale visual-letterario)

Version: 20.0409

Developed by Massimo Baglione



map
Mappa del sito


Informazioni sull'uso dei cookie da parte di questo sito

Opere generate da/con Intelligenza Artificiale Generativa

La nostra policy sulla privacy

Info e FAQ

Contatti


© 2006-2024
All rights reserved

Copyrighted.com Registered & Protected

MyFreeCopyright.com Registered & Protected

Main site copyrights:
MCN: WVTT8-HGT7X-69B5W
MCN: WT4R4-8NXSX-1LXZB





Pagina caricata in 0.37 secondi.




Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.

A voi, astanti ed esteti dell'arte.

(Sam L. Basie)




Special thanks to all the friends of BraviAutori who have
contributed to our growth with their suggestions and ideas.