ANNIVERSARIO FATALE
Bring the jubilee (1955)
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Urania + guerra + congegni fantascientifici. Le premesse sembrano esserci tutte, peccato restino tali. La stessa copertina risulta sballata. Della guerra non c'è traccia (appena un'ombra nelle ultime pagine) né esiste la tuta indossata dal protagonista.
Il libro si basa sull'ucronia che l'unione confederata del Sud avesse vinto la Guerra d'Indipendenza Americana. Qualche spunto carino c'è, altri riferimenti sono andati sicuramente persi per chi (come me) non è un profondo conoscitore della storia americana. Fatto sta che per 150 pagine è il nulla completo con ben tre lunghe storie d'amore (ne reggo a malapena una, figuriamocene tre). Tutto il libro è racchiuso nelle ultime 20 pagine. Bello e ben congeniato, senz'ombra di dubbio, ma con la premessa più lunga della storia (restando appunto in tema)
Titolo in generale, deludente e non consigliato, sebbene Ward (e il suo traduttore) riesca comunque ad avere, per molti tratti del libro, una scrittura accattivante.