CONCLAVE (VERSIONE ITALIANA)
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Ho iniziato a leggere questo libro con una certa renitenza, non per il genere che tratta, ma per la paura di annoiarmi; mi chiedevo cosa poteva inventarsi per non far stancare il lettore parlando di un argomento con pochi sbocchi alla fantasia. Ma Harris ha una mano magica e difficilmente delude, e questo nuovo romanzo ne è la prova.
La trattazione può sembrare all'inizio una banale trasposizione dei fatti che riguardano un conclave, ma si intuisce che prima o poi la magia dell'autore si palesa. La narrazione si allontana dalla pura trascrizione pian piano, fino a divenire un romanzo con tanto di colpi di scena e un finale inaspettato, anche se gli indizi ci sono tutti. È inutile dire che non c'è bisogno di credere in Dio per conoscere cosa succede nella cappella Sistina, e come il tutto sia sempre pervaso da un'aura mistica.