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DESERTO D'ACQUA
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Trama:
L'innalzamento della temperatura globale ha fatto sciogliere i ghiacciai col risultato che buona parte del mondo è sommerso dall'acqua. Il rimanente, a casua del caldo opprimente, è diventato una giungla del cretaceo con tanto di insetti giganti e rettili primordiali.
Seguiamo l'evolversi di una spedizione scientifica partita da uno dei pochi posti ancora abitabili: l'Artide.
Giudizio:
Il contesto in cui si muovono i personaggi è fantastico. Ben delineato e vivido. Anche la trama (un ritorno alle origini anche per la mente degli umani) è molto originale. La storia è un po' povera, sia di azione che di pathos. Manca quel qualcosa in più di interazione con il fantastico ambiente circostante.
Un libro da leggere per le eccezionali trovate dell'autore senza aspettarsi un capolavoro.
Sul libro e sull'autore:
Ballard con la penna ci sa fare, e anche con la testa. Resta un'idea molto buona ma da ritoccare, da ampliare forse con momenti di azione migliore. Parliamo comunque di un libro antico (1974) e il concetto di 'snodamento della storia' era totalmente diverso da quello contemporaneo. Da notare che i presupposti (surriscaldamento del pianeta) sono, a distanza di quasi 40 anni, ancora attualissimi.
Lo si può trovare anche con il titolo "Il mondo sommerso".
