Immune

Un testo che si presenta subito difficile da leggere per la mancanza di punteggiatura e di corretta composizione. Vi sono belle immagini e considerazioni importanti, si possono avvertire anche le emozioni provate da chi scrive ma una narrazione di questo tipo non è né prosa né poesia, solo un affollamento di pensieri scollegati che forse volevano ispirarsi a Finnegan’s Wake.

Il testo andrebbe rivisto e correttamente pubblicato con adeguate punteggiature, precise maiuscole e una stesura migliore, rispetto a quella proposta per il sito di Bravi Autori. Ma, al di là della premessa fatta, non penso si possa essere immuni dal percepire la luce e il buio di tutto quello che la vita offre, con sfaccettature poliformi, all'essere, nel suo peregrinare su questa terra, giacché, altrimenti, e per ciò che possa valere l'opinione mia, si sarebbe inumani, freddi, glaciali e morti dentro, pur avendo un'anima vibrante. Proteggersi dalla bellezza o dalle delusioni, è quasi impossibile, nell'istante del coinvolgimento e dell'interazione, con altre persone. Ovviamente, l'autrice ha espresso una considerazione su di un peculiare momento di transito che sta, forse, attraversando. Con cordialità, saluto.