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L'acqua Fabia

(poesia altro, brevissimo - per tutti)
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38 visite dal 03/04/2022, l'ultima: 2 settimane fa.
2 recensioni o commenti ricevuti
Autore di quest'opera:




Descrizione: I versi in inglese come riferimento agli U2 che si ispirarono ai Tristia di Ovidio, il termine Dylaniata sta sia per dilaniata sia con riferimento a Dylan, anche lui ispirato da Ovidio.Fabia, la moglie di Ovidio che l'abbandonò solo nel suo esilio.

Incipit: I can't live with or without you struggenti parole che volevo vivere ballando il rock.


L'acqua Fabia
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L'acqua Fabia
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Elenco Tag dell'opera:
#abbandono(18)    #amore(785)    #ovidio(2)    #rimpianto(19)    #solitudine(90)    #tristia(1)



Recensioni: 2 di visitatori, 4 totali.
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recensore:

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Recensione o commento # 1, data 18:06:27, 03/04/2022
Il Dragone-Mon Amour#14

Irresistibili richiami musicali, conditi da cultura classica, malinconia, sentimento, abbandono. Se non è poesia questa "dimmelo tu cos'è", giusto per restare in tema sonoro.

Bellissimi questi versi. Splendidi. Non ho altre parole per definire un intreccio senza fine. Aint Talking di Bob Dylan, probabilmente. (aggiunta successiva: Spirit on the Water ancor più).
Ci scorrono davanti le immagini di un'altra epoca, di una ragazza che cantava spensierata e innamorata versi di altri che erano versi di altri. Una donna che, forse, ha vissuto l'amarezza di un addio.

Al cuor non si comanda, probabilmente sono poco obiettivo ma ho nella testa le note dei due pezzi struggenti, il sorriso di lei, la fine di un amore dietro l'angolo. E qualche verso di Ovidio.

Di nuovo mi complimento con l'autrice per la sensibilità musicale, per un livello culturale così elevato messo al servizio del sentimento.

Chapeau (però Paola basta ora: ho finito i cappelli). Pollice in su affibbiato.

"La parola è per metà di colui che parla, per metà di colui che l'ascolta" (Michel de Montaigne)



recensore:

risposta dell'autore, data 16:41:09, 04/04/2022
Grazie, col cuore, hai compreso benissimo, te ne sono grata e ti dico il perché. Sin da fanciulla ho amato la musica e il rock in particolare e pure il canto ma tutti e dico tutti mi dicevano che non avevo il senso del ritmo ed ero stonata. ( Era vero ma prima dell'adolescenza, prima delle ferite ricevute, io cantavo e ballavo col mio cane Ringo poi la vita mi ha tolto la musicalità e il ritmo, ce l'avevo in testa ma usciva sgraziato sia il canto che il passo) A cinquant'anni, per amore della poesia, perché sentivo che non riuscivo a esprimere ciò che volevo, sono andata a scuola di musica, ora suono il flauto traverso, a scuola di ballo sempre per via del ritmo, del piede degli antichi poeti, a scuola di canto, ci ho messi anni… grazie per aver colto l'importanza mia, per una poesia musicale, a volte dolce, altre aspra e dissonante ma sempre in cerca del ritmo giusto per ciò che voglio esprimere



recensore:

user deleted
Recensione o commento # 2, data 12:20:29, 05/04/2022
Piaciuta.Il pezzo della canzone come incipit si presta bene e pure l'acqua Fabia per il finale: metafora che rende per il suo retrogusto "amaro"… oppure "l'amaro" è dovuto al costo come l'oro Smile?
Tutto il collage trasmette bene il senso di "precarietà" degli amori e tristezza annessa. Perlomeno, a me ha suscitato questo.



recensore:

risposta dell'autore, data 13:41:02, 05/04/2022
Grazie… è quello che poteva essere e non è stato





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Licenza Creative Commons
L'acqua Fabia di Paola Tassinari è pubblicata sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.
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Descrizione: Il prologo del mio libro "Lontane realtà"
incipit: Una folla, una miriade di volti sconosciuti mi si para davanti agli occhi, visi differenti, ma che appaiono tutti uguali.

tags: #emozione(63)    #sensazione(9)    #solitudine(90)    #vita(355)    #pazzia(11)


(racconto fantascienza, breve)  di nwVihio
Descrizione: Da solo nelle feroci terre deserte.
incipit: – Tu papà, tu mamma, sbagliate riguardo alla gran montagna di ferro. Ma davvero voi non siete più qui? Davvero, sì, davvero. Davvero sì, io sono rimasto solo. Però io non ci credo lo stesso. Io non sono capace di stare da solo nelle terre. Io ho paura, mamma. Ho così tanta paura che batto i denti, senti? Mamma, papà, sorella cara, fratello grande, come faccio io senza voi in mezzo alle terre? Le guardo, tutte deserte, tutte piene di cattiveria, da solo mi mettono così tanta paura.

tags: #campo(13)    #deserto(18)    #esclusione(1)    #famiglia(89)    #mietitrice(1)    #muro(14)    #orrore(19)    #pomo(1)    #solitudine(90)    #solo(104)


(poesia narrativa, medio)  di nwEugenia Tsvetkova
Descrizione: Siamo ricchissimi dentro: basta accorgeresene e conodividere questa ricchezza di anima e di spirito.
incipit: *** Nessuno è solo. La casa intera con popoli e bandiere È dentro di lui. E quando si incontrano, caute, le case si scoprono e le popolazioni curiose si scambiano i valori.

tags: #scelta(13)    #solitudine(90)    #fiducia(12)


(racconto favola, breve)  di nwSlimson
Descrizione: Una breve favola su un personaggio a sorpresa.
incipit: Il silenzio Vivevo sulle strade di Mosca. Da qualche tempo avevo perso mia mamma e, quasi di conseguenza, la nostra casa. Ne avevo trovate altre di case, però: la sorte si rimise in piedi, in un regalo di quella solidarietà unica dei momenti tragici.

tags: #fiaba(21)    #fiavola(1)    #mosca(7)    #riflessione(70)    #silenzio(46)    #solitudine(90)    #spazio(42)


(pittura altro)  di nwCerulli Emanuele
Descrizione: da definire...

tags: #prato(12)    #solitario(6)    #solitudine(90)    #vento(39)    #albero(60)


(poesia altro, brevissimo)  di nwLucadf18
Descrizione: da definire...
incipit: Una macchia trasparente, lontana dal mondo venne negata, la sua speranza allontanata; Una macchia tr…

tags: #attualità(5)    #società(18)    #sofferenza(32)    #solitudine(90)    #tristezza(54)    #depressione(18)


(poesia narrativa, brevissimo)  di nwS Vittoria
Descrizione: Emozioni che prendono il sopravvento.
incipit: Due occhi vitrei che guardano un punto non definito.

tags: #dolore(98)    #paura(121)    #resa(1)    #solitudine(90)


(racconto narrativa, breve)  di nwLaura Ruggeri
Descrizione: Stralcio di una lettera scritta da una donna mentre sfoglia un vecchio album di foto e riflette su un'immagine di lei bambina.
incipit: L'altro giorno avevo preso in mano l'album con le mie foto da bambina e avevo cominciato a osservare quell'immagine. Strano, mi ricordavo di essere in piedi nel momento in cui era stata scattata. E invece ero stata messa seduta su un muretto. Messa, ripeto. Io volevo essere da un'altra parte. Questo lo ricordo bene. Ma non potevo.

tags: #bambina(109)    #immagine(15)    #lacrime(29)    #paura(121)    #ricordo(201)    #solitudine(90)


(racconto narrativa, breve)  di nwThe Dark Angel
Descrizione: Quale può essere il mondo di una bambina che vive in solitudine e in ristrettezze? Cosa può sprigionare la sua fantasia per crearsi nuovi orizzonti? Quanto affetto e quanto nostalgia si possono provare nel ripercorrere i ricordi di questa infanzia vi.
incipit: Oggi, dopo tanto tempo, sono tornata in quel posto. Era parecchio cambiato e mi prese subito un nodo…

tags: #affetto(12)    #fantasia(45)    #infanzia(28)    #malinconia(45)    #nostalgia(40)    #parole(50)    #pensieri(159)    #ricordi(201)    #seconda vita(1)    #solitudine(90)


(racconto narrativa, breve)  di nwRoberto Ballardini
Descrizione: Un altro spaccato di vita virtuale, forse meno orrorifico di "In chat", ma spero altrettanto poco indulgente, almeno nelle intenzioni.
incipit: Cullato dal ritmico dondolio del treno, Charles si approssimava all'incontro tanto a lungo desiderato. Se teneva una mano sospesa a mezz'aria, vi ravvisava un leggero ma costante tremolio di cui non s'era mai accorto prima. Certo, non poteva giurare di non esservi soggetto da sempre, ma era più propenso a credere si trattasse del desiderio che aveva di lei. Avevano cominciato a chattare sei mesi prima, lui con il nickname Solo - in omaggio al personaggio di Star Wars – lei con Anastasis…

tags: #coppia(19)    #desiderio(28)    #illusione(20)    #solitudine(90)    #virtualita(1)

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Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
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striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.

A voi, astanti ed esteti dell'arte.

(Sam L. Basie)




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