La Strada per il successo

Triste storia di una vita sprecata. A questa ragazza che aveva tutto sembra proprio che mancasse il necessario. Non aveva una famiglia presente, degli amici disinteressati, un carattere che le permettesse di sopravvivere in un mondo dove ti valutano per i soldi ma non puoi comprarti tutto con essi. Con un carattere diverso, con appoggi e consiglieri diversi, avrebbe potuto fare del bene, donando tempo e denaro a chi non avrebbe potuto restituirglielo, e sarebbe stato gratificante per lei fino a renderla felice più del successo. In questa storia il finale è tragico per la sofferenza scelta ma anche per quell’indifferenza con cui cala il silenzio su di lei. Invidiata, criticata, mai amata e dimenticata.

Una storia, inizialmente semplice, nello svolgimento di una ricerca quotidiana di successo che, invece, lascia l'amaro in bocca al lettore, per l'effetto a sorpresa di un finale tragico. Sorvolando sui refusi e sulle continue ripetizioni del pronome personale "lei", il racconto risulta chiaro, facilmente scorrevole e leggibile nella chiave di lettura. Il disagio interiore della donna, lievita a dismisura, a causa di un forte senso di onnipotenza derivante dai troppi soldi e dal corretto valore interiore, che non era in grado di comprendere. Dalla cattiva gestione di esso e dalla mancanza di attenzione e considerazione che riceveva, lentamente nasceva un dolore invisibile, nell'anima della donna, difficile da scorgere dall'esterno, e, con molta probabilità, impossibile da combattere da sola. È la descrizione di una sofferenza che non urla apertamente e non si riesce a placare, liberandola da una frustrazione taciturna, ma che, col tempo, si rivelerà fatale. Pure i sogni e i desideri tipici di un essere umano sembrano soffocati dalla pesantezza di quella sfrenata ambizione che lei voleva raggiungere, basandosi sulle realtà degli altri, con esempi di vita che le risultano facili, nella loro realizzazione. Molto angosciante e terribile l'ultimo gesto della protagonista, che fa capire come, nonostante gli sforzi fatti, il suicidarsi, dandosi fuoco pubblicamente, sia l'unica via rimasta da perseguire verso la scalata al successo. La dinamica dei fatti colpisce per la capacità di comunicare il vuoto nel non sapere vivere, accettando già i doni economici avuti dalla fortuna, sino alla finale decisione presa senza indugio alcuno. Mi spiace per la sciagura che l'ha colpita. Buona navigazione nel sito di Bravi Autori. Un cordiale saluto all'autore.