












A Quattro mani
antologia di opere scritte a più mani
Una collaborazione, di qualunque natura essa sia, diventa uno stimolo, la fusione di peculiarità ben definite, la concretizzazione di un'intesa, la meraviglia di scoprire quel qualcosa che individualmente non si sarebbe mai potuta fare. È una prova, una necessità di miglioramento, il superamento dei propri limiti stilistici o di quei blocchi creativi che sovente ci pongono di fronte a un disarmante "foglio bianco". Gli autori di questa antologia ci hanno voluto provare.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina di Antonio Abbruzzese.
Contiene opere di: Chiara Masiero, Mauro Cancian, Stefania Fiorin,
Anna Rita Foschini,
Ida Dainese,
Alberto Tivoli,
Marina Paolucci,
Maria Rosaria Spirito,
Marina Den Lille Havfrue,
Cristina Giuntini, David Bergamaschi,
Giuseppe Gallato,
Maria Elena Lorefice.
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È la "bellussera", ideata da Bellussi, enologo il cui figlio (o nipote ? non ricordo bene) fu mio professore di Agricoltura negli anni '60. Ha una struttura molto, molto alta, perchè la vendemmia si faceva in piedi, montati sui carri.… (continua)

Beh, devo dire che si sente la tua mancanza nelle gare. E così, per consolarmi, recensisco Colonia. Un racconto che nasconde, dietro la facciata futuristica, una satira feroce di questo mondo che va sempre a peggiorare. Gli americani sono sempre… (continua)

Grazie per essere passato di qui, e scusami per la risposta in ritardo ma la mail mi è arrivata tardi. Grazie per la recensione e per aver colto lo spirito del mio testo, cioè quello… (continua)
Ovviamente non avrei mai potuto evitare di restituire il favore a chi è stato così gentile da leggere una mia opera. Inoltre, l'ho fatto con piacere, visto che rientra tra i generi che, come avrai ormai capito, preferisco leggere. Un'ultima… (continua)

Non sai quanto piacere mi abbia fatto la sua recensione. è sempre bello quando qualcuno legge il tuo lavoro. E si, l'opera è chiaramente un tributo alle opere Poesche e forse anche un pò Lovecraftiane. Per quanto riguarda la critica… (continua)
Questo è un testo intriso del sapore del passato, dalle tinte gotiche e orrorifiche allo stesso tempo. È raro oggigiorno imbattersi in qualcosa di simile, perché la narrativa dell'orrore sembra aver migrato verso altri lidi; eppure si tratta personalmente dello… (continua)

Mi ha incuriosito la dichiarazione di preferenza, letta sul blog dell'autore, per i "cattivi". È così che ho trovato questa breve storia di un colibrì che scappa da un padre severo. Incomprensibilmente tale; forse solo per abitudine. Poche pennellate ed… (continua)

E per chiarire ancora meglio a cosa si riferisce il racconto, dobbiamo tornare all'insediamento del Governo Monti con la Fornero (legata alle banche e che, dopo la famosa sceneggiata delle lacrime, disse "i meridionali vorrebbero stare tutto il giorno stesi… (continua)
Ciao Eleonora2, scusa se ti rispondo solo oggi, ma recentemente ho cambiato lavoro (sono tornato in ambito accademico, YAY!) e le buone abitudini (frequentare BA) ne hanno risentito. Non ho percepito nessuna intenzione di dare consigli sullo scrivere! Da dove… (continua)

Grazie maestro per le… (continua)