Metropolis
antologia di opere ispirate da un ambiente metropolitano
Cosa succede in città? - Sì, è il titolo di una nota canzone, ma è anche la piazza principale in cui gli autori, mossi dal flash-mob del nostro concorso letterario, si sono dati appuntamento per raccontarci le loro fantasie metropolitane.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Gianluigi Nardo, Andrea Pozzali, Antonella Jacoli, Roberto Virdo', Francesco Pino, Giulia Rosati, Francesca Paolucci, Enrico Teodorani, Ibbor OB, Umberto Pasqui, Annamaria Ricco, Eliana Farotto, Maria Spanu, Eliseo Palumbo, Andrea Teodorani, Stefania Paganelli, Alessandro Mazzi, Lidia Napoli, F. T. Leo, Selene Barblan, Stefano Bovi, Alessia Piemonte, Ida Dainese, Giovanni Di Monte.
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@Dino De Lucchi In semplice forma una poesia piena d'amore… "Finché posso ti ancoro alla mia poesia"…… (continua)
@Emma Faccin Credo nessuno riuscirà mai ad interpretare il senso di questa tua… estremamente criptica composizione. Una volta usai un generatore di poesia e ne venne fuori un qualcosa di simile, più breve ma astrusamente provocatorio per le sinapsi del… (continua)
Sì, non era questo il mio interesse,… (continua)
@Giancarlo Rizzo Sono d'accordo in tutto. Perdere la memoria o far perdere la memoria… sembra essere diventato il fine delle istituzioni che gestiscono la società. Solo un presente privo di intuizioni, ricordi e illuminazioni… e… (continua)
@Andr60 Beh… se questa è l'evoluzione/involuzione del genere umano sarebbe meglio lasciare il pianeta agli animali che sono senza peccati (non quello originale che è solo un'invenzione di comodo di una certa classe privilegiata)… intendo quei peccati che gli esseri… (continua)
La cultura dark, post punk e no wave sono sicuramente tra le mie influenze maggiori.… (continua)
Si fa un gran parlare dei nuovi lavori che nasceranno grazie alle IA (tralasciando di dire che molti di più scompariranno) però i "vecchi" lavori, quelli brutti e… (continua)
Grazie e stato un grande politico io l'ho conosciuto… (continua)
@Emma Faccin Beh… certo che è un testo tosto e descrittivo di uno stato di cose che ben conosco… non critico e non applaudo. Solo chi ha vissuto in prima persona… (continua)