La spina infinita
"La spina infinita" è stato scritto quasi vent'anni fa, quando svolgevo il mio servizio militare obbligatorio, la cosiddetta "naja". In origine era una raccolta di lettere, poi pian piano ho integrato il tutto cercando di dare un senso all'intera opera. Quasi tutto il racconto analizza il servizio di leva, e si chiude con una riflessione, aggiunta recentemente, che riconsidera il tema trattato da un punto di vista più realistico e maturo.
Di Mario Stallone
A cura di Massimo Baglione.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
@Dino De Lucchi In semplice forma una poesia piena d'amore… "Finché posso ti ancoro alla mia poesia"…… (continua)
@Emma Faccin Credo nessuno riuscirà mai ad interpretare il senso di questa tua… estremamente criptica composizione. Una volta usai un generatore di poesia e ne venne fuori un qualcosa di simile, più breve ma astrusamente provocatorio per le sinapsi del… (continua)
Sì, non era questo il mio interesse,… (continua)
@Giancarlo Rizzo Sono d'accordo in tutto. Perdere la memoria o far perdere la memoria… sembra essere diventato il fine delle istituzioni che gestiscono la società. Solo un presente privo di intuizioni, ricordi e illuminazioni… e… (continua)
@Andr60 Beh… se questa è l'evoluzione/involuzione del genere umano sarebbe meglio lasciare il pianeta agli animali che sono senza peccati (non quello originale che è solo un'invenzione di comodo di una certa classe privilegiata)… intendo quei peccati che gli esseri… (continua)
La cultura dark, post punk e no wave sono sicuramente tra le mie influenze maggiori.… (continua)
Si fa un gran parlare dei nuovi lavori che nasceranno grazie alle IA (tralasciando di dire che molti di più scompariranno) però i "vecchi" lavori, quelli brutti e… (continua)
Grazie e stato un grande politico io l'ho conosciuto… (continua)
@Emma Faccin Beh… certo che è un testo tosto e descrittivo di uno stato di cose che ben conosco… non critico e non applaudo. Solo chi ha vissuto in prima persona… (continua)