77, le gambe delle donne
ovvero: donne in gamba!
Antologia di 77 opere e 10 illustrazioni per esplorare, conoscere e rappresentare la complessità e la varietà dell'universo femminile. Ognuno dei testi presenti in questa antologia riesce a cogliere tanti aspetti, anche contrastanti, di questa creatura affascinante e sorprendente che assieme agli uomini per millenni ha contribuito, nell'ombra o sul palco della storia, all'evoluzione della civiltà così come la conosciamo oggi. è inutile aggiungere che 77 opere soltanto non hanno la presunzione di fornire una rappresentazione esaustiva, ma lasciamo che la parte di questo "iceberg" femminile ancora sommerso rimanga pronto per emergere in prossime indagini e, perchì no, per costituire ancora la materia prima di altre future opere di ingegno.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Tullio Aragona, Maria Basilicata, Mara Bomben, Alessandro Borghesi, Emanuela Bosisio, Nunzio Campanelli, Paolo Caponnetto, Alessandro Carnier, Gino Centofante, Polissena Cerolini, Antonio Ciervo, Luigi Andrea Cimini, Giacomo Colosio, Cristina Cornelio, Marika Davoli, Stella Demaris, Maria Rosaria De Simone, Cetta de Luca, Cristoforo De Vivo, Roberta Eman, Luca Fadda, Lorella Fanotti, Lodovico Ferrari, Raffaella Ferrari, Virginia Fiorucci, Anna Rita Foschini, Franco Frainetti, Manuela Furlan, Nicola Gaggelli, Isabella Galeotti, Rebecca Gamucci, Lucilla Gattini, Michela Giudici, Antonino R. Giuffrè, Alessandro Kabon, Concita Imperatrice, Carlotta Invrea, Greta Leder, Silvia Leuzzi, Yuleisy Cruz Lezcano, Libero, Marina Li Volsi, Rosalia Maria Lo Bue, Diego Luci, Sandra Ludovici, Verdiana Maggiorelli, Marino Maiorino, Angelo Manarola, Myriam Mantegazza, Germana Meli (geMadame), Roberta Michelini, Samuele Mocellin, Maurizio Nequio, Teresa Pace, Marina Paolucci, Roberto Paradiso, Umberto Pasqui, Viviana Picchiarelli, Daniela Piccoli, Anna Pisani, Luciano Poletto, Monica Porta, Pietro Rainero, Gianluigi Redaelli, Maria Rejtano, Stefania Resanfi, Franca Riso, Massimo Rosa, Francesca Santucci, Libera Schiano Lomoriello, Daniele Schito, Veronica Sequi, Salvatore Stefanelli, Stella Stollo, Paola Tomasello, Sonia Tortora, Liliana Tuozzo, Alessandro Zanacchi.
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@Marco Pozzobon Versi violenti ai quali aggiungerei anche il gelido mortifero vento del middle east… a buon intenditor poche parole! Leggendo si sviluppano sensazioni sconfortanti… (continua)
Solitamente i componimenti in stile giapponese non mi lasciano molto a livello emotivo (anche se ammiro moltissimo chi riesce a farli, e te sei sicuramente la migliore in questo sito). Tuttavia, questa poesia mi… (continua)
Mi dispiace di non avere visto prima questo testo molto interessante, un vero esempio di articolo scritto da psicologi per ridicolizzare quei buzzurri anti-scienza dei cosiddetti (dai media) no-vax. Chissà se dopo la psico-pandemia, i vaccini comprati a scatola chiusa… (continua)
… e chissà quante altre. Penso anche solo a quante volte abbiamo avuto un'idea che abbiamo dimenticato per essere… (continua)
@Marcox Sono amaramente giunto a fine lettura di questo breve pensiero concludendo che abbiamo vanificato tutti gli sforzi di… "Essi"! … e la… (continua)
Maestro Giancarlo buongiorno. Riflessione alquanto interessante. Se ci si pensa che le idee, i pensieri, più illuminanti della storia dell'umanità sono in realtà delle piccole scariche elettriche provenienti da una materia organica contenuta in un cranio… fa veramente impressione. Aggiungo… (continua)
@Marco Pozzobon Sono affondi di vanga nella memoria! Potrebbe essere solo invenzione… ma c'è troppa realtà dentro e quindi sa di biografico! Letto con slancio emozionale ma essendo più prosa che… (continua)
Il doponauta, figura emblematica di resilienza e perseveranza, simboleggia la resistenza umana e l'inestinguibile desiderio di sopravvivenza e rinnovamento. Egli emerge in un mondo inaspettatamente mutato, dove gli scenari sono stati stravolti da eventi drammatici e conflitti di vasta scala.… (continua)
Grazie infinite, direi che il tuo commento è perfetto, a parte i bellissimi complimenti, il viaggio è stato accidentato, pieno di dubbi e laceranti domande, che come hai ben… (continua)