Storie Gotiche, del Terrore e del Mistero
antologia di opere ispirate alla paura dell'ignoto
Nella ricerca di un tema che potesse risultare gradito a più autori, ci è sembrato infine appropriato proporre un'antologia di opere il cui fattor comune fosse il brivido. Un termine per molti versi ingannevole, almeno quanto lo sono certe credenze e immagini che la ragione volutamente ignora, o perfino deride. Eppure, l'ignoto ci aspetta al varco, silenzioso e paziente, per catapultarci nello strapiombo degli incubi o nel vortice di ansie e desideri repressi.
A cura di Roberto Virdo'.
Contiene opere di: Ida Dainese, Francesca Paolucci, Marcello Rizza, Fausto Scatoli, Annamaria Ricco, Francesco Cau, Valentino Poppi, Mario Flammia, Essea, Umberto Pasqui, Enrico Teodorani, Roberto Masini, Maria Perrella, Giacomo Baù, Eliseo Palumbo, Selene Barblan, Stefano Bovi, Ibbor OB, Andrea Teodorani, Simona Geninazza, Lidia Napoli, Mario Malgieri, Michele Silvi, Ida Daneri, Alessandro Mazzi.
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Testimoniarono, infatti, proprio come te con questo bellissimo racconto. Una prosa ricca, quasi d'altri tempi: ho notato l'esattezza che hai posto nelle descrizioni dell'ambiente e delle suppellettili. Raccontare la storia (forse con la s maiuscola) non è cosa semplice, ma… (continua)
Un ritmo da marcia funebre, ben adeguato alla terra desolata che descrivi. I versi battono uno dopo l'altro come colpi di tamburo. E certo, molto è andato perso, e a volte ho l'impressione che tutto sia andato perso. Ma io… (continua)
Un testo assai interessante, scritto in una prosa poetica aspra e violenta come la storia che racconti. Alcuni dettagli rimangono sfumati, come quei treni sotto l'asfalto, mentre altri hanno una concretezza che ne testimonia la derivazione di un'esperienza vera e… (continua)
Certo, Eleonora, la Montagna incantata sta alle spalle di questa poesia, non c'è alcun dubbio. Ed è singolare, perché non è uno dei romanzi che ho amato di più. Ma ha… (continua)
L'ho letta e riletta. La poesia mi ricorda un libro - La montagna incantata -, una persona e un amore. Inteso l'amore come relazione, di coppia oppure no, vissuta in modo libero o spontaneo, essendo, senza maschere o costrizioni, come… (continua)
Il tuo commento mi ha fatto molto piacere. Ho cercato di dare la massima trasparenza ai (piccoli) avvenimenti di un grande disastro esistenziale. Certo, l'uovo: mi è venuto in mente che… (continua)
Non ci sono parole per descrivere quello che sta avvenendo lì. Letteralmente: non ci sono parole. E ciò che maggiormente atterrisce è l'indifferenza in cui tutto ciò precipita come in un buco nero. È un appuntamento quotidiano con la ferocia… (continua)
Il modo di scrivere risulta molto curato, nonostante sia senza fronzoli. La descrizione è, per me, fuorviante. Il lettore trarrà le conclusioni che più gli si addicono. Il tema della solitudine è molto avvertito da chi scrive. La descrizione dell'uovo… (continua)
Un drabble è un mini racconto di cento parole C'è una discussione che afferma che il mini racconto debba descrivere e narrare, avere la struttura di un racconto invece per alcuni rappresenta un punto di vista o una descrizione, parziale,… (continua)
Sarà vero che "il ricordo cambia in meglio" come scriveva Guccini? Forse la memoria aggiunge e sottrae, ma è pur vero che da un po' di tempo a questa parte è diventato più facile, per chi non è giovanissimo, provare… (continua)