Antologia visual-letteraria (Volume uno)
Collage di opere grafiche e testuali pubblicate sul portale www.BraviAutori.it
Il libro è un collage di opere grafiche e testuali pubblicate sul portale www.BraviAutori.it e selezionate tenendo conto delle recensioni ricevute, del numero di visualizzazioni e, concedetecelo, il nostro gusto personale. L'antologia non segue un determinato filone letterario e le opere sono state pubblicate volutamente in ordine casuale.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Dino Licci, Annamaria Trevale, Sara Palladino, Filippo C. Battaglia, Gilbert Paraschiva, Luigi Torre, Francesco Vespa, Luciano Somma, Francesco Troccoli, Mitsu, Alda Visconti Tosco, Mauro Cancian, Dalila, Elisabetta Maltese, Daniela Tricarico, Antonella Iacoli, Jean Louis, Alessandro Napolitano, Daniela Cattani Rusich, Simona Livio, Michele Della Vecchia, Giovanni Saul Ferrara, Simone De Foix, Claudia Fanciullacci, Giorgio Burello, Antonia Tisoni, Carlo Trotta, Matteo Lorenzi, Massimo Baglione, Lorenzo Zanierato, Riccardo Simone, Monica Giussani, Annarita Petrino, Luigi Milani, Michele Nigro, Paolo Maccallini, Maria Antonietta Ricotti, Monica Bisin, Gianluca Gendusa, Cristiana, Simone Conti, Synafey, Cicobyo, Massimiliano Avi, Daniele Luciani, Cosimo Vitiello, Mauro Manzo.
Grazie, è esattamente quanto desidero esprimere e quanto credo di avere… (continua)
La lirica esprime un profondo senso di disillusione e impotenza di fronte alle difficoltà della vita. L'autrice riflette sul peso dei sentimenti e sull'illusione della libertà di scelta, evidenziando come le aspettative sociali possano risultare vuote. La domanda finale, "Ora… (continua)
Questa lirica celebra l'importanza di affrontare ogni nuovo giorno con ottimismo. L'autrice invita a riconoscere la bellezza anche nei momenti difficili, sottolineando che piccoli gesti come un sorriso possono fare la differenza. Il consiglio di non avere aspettative aiuta a… (continua)
Cosa verrà dopo? Dipende da quello che succede ora. Che succede ora? Quello che si vede e non si vede. I problemi vengono soprattutto dal "non si vede" umano e non umano. Il "non si vede umano e non umano"… (continua)
Grazie, Antonio! Tanto tempo fa riuscivo a cogliere di più queste sfumature di vita, oggi invece molto… (continua)
Ode ed incoraggiamento al puro e sacro fuoco che guida coloro che aprono per la prima volta l'animo nell' esposizione del bello che è in ognuno di noi che sia allegro… (continua)
Scusa Antonio Curri. Ho scambiato la tua recensione, attribuendola a un… (continua)
Il senso profondo di malinconia e introspezione attraverso l'immagine della pioggia, che diventa simbolo del dolore interiore. Le gocce d'acqua non bagnano solo il mondo esterno, ma anche l'anima del poeta, recisa e vulnerabile. C'è una strana dolcezza nel cullarsi… (continua)
Questa poesia gioca con l'ironia dell'ignoranza, presentando l'ignorante come una figura paradossalmente "beata" che, pur sapendo "tante cose", vive nel conforto della superficialità. L'ignoranza è giustificata dalla convinzione che le verità siano distorte e colorate di menzogne, raffigurate dalle "palle"… (continua)
Questa poesia evoca un senso di protezione e distacco, attraverso l'immagine del lampione che illumina la strada solo quando necessario. Il lampione, simbolo di un amore distante e condizionato, offre luce e calore solo a chi passa per caso, rappresentando… (continua)