Le radici del Terrore
Antologia di opere ispirate agli scritti e all'universo lovecraftiano
Questa antologia nasce dalla sinergia tra le associazioni culturali BraviAutori ed Electric Sheep Comics con lo scopo di rendere omaggio alle opere e all'universo immaginifico di Howard Phillips Lovecraft. Le ventitrì opere selezionate hanno come riferimento la narrativa "lovecraftiana" incentrata sui racconti del ciclo di Cthulhu, già fonte di ispirazione non solo per scrittori affermati come Stephen King, ma anche in produzioni cinematografiche, musicali e fumettistiche. Il motivo di tanto successo è da ricercare in quell'universo incredibile e "indicibile", fatto di personaggi e creature che trascendono il Tempo e sono una rappresentazione dell'Essere umano e delle paure che lo circondano: l'ignoto e l'infinito, entrambi letti come metafore dell'inconscio.
A cura di Massimo Baglione e Roberto Napolitano.
Copertina di Gino Andrea Carosini.
Contiene opere di: Silvano Calligari, Enrico Teodorani, Rona, Lellinux, Marcello Colombo, Sonja Radaelli, Pasquale Aversano, Adrio the boss, Benedetta Melandri, Roberta Lilliu, Umberto Pasqui, Eliseo Palumbo, Carmine Cantile, Andrea Casella, Elena Giannottu, Andrea Teodorani, Sandra Ludovici, Eva Bassa, Angela Catalini, Francesca Di Silvio, Anna Rita Foschini, Antonella Cavallo, Arianna Restelli.
Special guests: gli illustratori americani e spagnolo Harry O. Morris, Joe Vigil and Enrique Badìa Romero.
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Ho letto l'interessante sintesi e mi complimento con l'autore. Sono daccordo sull'utilità pratica della m.q.ma trovo azzardate, sbagliate e pure ignoranti, le ipotesi… (continua)
Un racconto ricco di diversi spunti, nel quale aleggiano due domande molto attuali: a che serve la Medicina? A che serve la Scuola? Alla prima, lo stesso protagonista risponde: la Medicina, nata per alleviare le sofferenze, non guarisce ma cura… (continua)
Grazie. Come sempre mi sorprendi con la… (continua)
Su quell'apparentemente innocua domandina, perché esiste qualcosa invece che il niente, Heidegger ci costruì il suo Cos'è la Metafisica. Solo con quella domanda, pensa tu, analizzandola, sezionandola, riflettendoci, speculando, pensando, proponendo uno schema di pensiero alternativo. E alla fine della… (continua)
Ciao, Eleonora. Grazie del passaggio. Se fosse un film ci sarebbe l'orrenda dicitura… (continua)
Il racconto è molto vicino al reale. Se non ci si capita, non lo si tocca. Il reale, dico. Si tratta di indifferenza, di pusillanimità, di voltarsi dall'altra parte,… (continua)
Ho letto il testo. Vi ho trovato una, anzi più d'una, delle mie convinzioni, cioè che l'umanità ha lasciato alle spalle, il senso del magico insieme ad altre sensibilità. La mia opinione è, e vuole rimanere, del tutto personale. Cerco,… (continua)
Capisco la tua perplessità riguardo alla meccanica quantistica. È una teoria che, pur essendo fondamentale per comprendere il mondo microscopico, può sembrare astratta e difficile da conciliare con l'intuizione che abbiamo del mondo macroscopico. Hai perfettamente ragione nell'osservare che la… (continua)
Io non ho lauree quindi non affermo niente ma dico le mie idee. So che la meccanica quantistica è una teoria che descrive in termini di probabilità statistica il comportamento dei sistemi di dimensioni atomiche o subatomiche. Tutto qui. Probabilità… (continua)
Ho letto attentamente una prima volta ma, per quanto mi riguarda, non basta. Sono d'accordo sul fatto che vivendo, noi, immerso in queste realtà si debba averne consapevolezza. Mi hai incuriosita… (continua)