S'è FATTA ORA
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"Sè fatta ora" è una raccolta di sei racconti tutti legati da un filo conduttore, che narrano le vicende sconnesse di un ragazzo che diventa grande e di un uomo che ridiventa piccolo, questo perché la divisione in racconti gli permette di muoversi liberamente nel tempo, e che potrebbe anche infastidire il lettore che ama il romanzo puro, con un inizio e una fine, e magari con una storia che lo conduce per tutta la durata del libro. Non è il caso di questo volumetto. Non abbiamo dunque un tema specifico né tantomeno una trama, ma solo tante storie, a volte crude e a volte ironiche, ci sono quelle che ci fanno riflettere e quelle zeppe di filosofia, e non manca nemmeno la politica. A tal proposito il terzo racconto, "Io sarò stato", è l'unico che ho saltato dopo alcune pagine, ma per una mia ignoranza in materia di politica e di una certa ritrosia a questo genere di argomento.
L'ultimo "Cinque minuti", scritto apposta per Minimum fax, è quello più originale di tutti, scritto in tono completamente diverso dai primi e strettamente legato agli altri per i continui riferimenti che a volte anche, paiono, senza senso. Quest'ultimo è probabile che Pascale lo abbia scritto in preda a qualche strana forma di febbre delirante, ma con sporadici barlumi di lucidità, ogni tanto. Infatti leggendolo così, a freddo, può sembrare incoerenza pura, grazie anche a uno stile di scrittura di tipo verghiano, l'insieme invece possiede la sintesi del discorso, impossibile da decifrare leggendo solo poche righe. Insomma un'ottima lettura a tratti un po' ripetitiva, ma sicuramente suggestiva e innovativa.