Un mondo tra le cosce

Sintetiche, crude, vere, palpitanti e sensuali. Ma l'erotismo non è mai volgare. Il titolo ed il contenuto sembrano rievocare "L'origine del mondo" di Gustave Courbet perchè, tutto sommato, la solfa è sempre quella, gira e rigira sempre la stessa ed il mondo va!

Crude sì, ma non solo, molto dirette e senza giri di parole. Mi sono piaciute quasi tutte, un pò meno quando cercavo di uscire dalla presentazione senza riuscirci )
Benvenuto a bordo

Di primo impatto ho avuto la sensazione che l'autore non volesse scoprirsi più di tanto, mantenedo questa ironia scanzonata a tratti spassosissima ('L'erba mitologica' Le origini' ecc) … invece mi sbagliavo…
Alcune poesie sono molto intenseÂ… tipoÂ… 'L'insoddisfazione'Â…'Presenze' 'Terminale''Fiore di campo' oÂ… 'di protesta''L'uomo cuculo'
… dal titolo di questa raccolta mi aspettavo qualcosa di più simile a un 0de al suo aroma di Neruda (la mia preferita)… invece la sensualità qui… è nell'animo. Complimenti Augusto!

(La mia preferita? Â… Le scarpe di neve'

Augusto come promesso sono qui a leggerti. Devo dire che di primo impatto lo stupore l'ha fatta da padrone. Trovo nei tuoi scritti una leggerezza strana, una specie di gioco che in molti casi a poco a che vedere con la poesia. Ironia? Forse… ma è un giocare strano perché se in alcuni scritti preme forte la tua sensibilità e profondità (quelli che io riconosco come poetici…) tipo "L'innocenza non ha età","Io bambbino e l'aquilone", Mi sono innamorato", altri vagano fra il narrato e il vagamente comico, ostentatamente direi comico… Augusto ti scrivo come una persona che si nutre e vive di poesia, non posso giudicare i tuoi scritti qualitativamente, ma vorrei che riflettesi su una cosa, la poesia tocca l'anima, riconsidera alcuni tuoi scritti come non tali, buona produzione narrativa e delinea in te quella parte di profondità e intensamente emotiva che fa scaturire in te la poesia. Lavoraci su, e poi se ti va riparliamone, con stima, Daniela. Questo ovviamente è un mio parere…