Recensione o commento # 1, data 17:38:22, 21/09/2021
La zuppa inglese: j'adore! Quel pezzo, nella foto, lo mangerei volentieri proprio in questo momento.
Capisco perfettamente la protagonista, anch'io mi sarei immersa nel frigo!
Il brano è gradevole, ma andrebbe un po' rivisto, soprattutto nella punteggiatura. Troppi puntini sospensivi, troppi punti esclamativi.
risposta dell'autore, data 17:56:45, 21/09/2021
Da quando sono qui sto seriamente cercando di limitarmi con punti di sospensione e punti esclamativi (giuro) anche se, diciamoci la verità, è una cosa che non riesco a comprendere pienamente perchè è il modo in cui scrivo, fin da quando ho letteralmente imparato a farlo. Come se ad una cantante dicessero "smettila di usare quel tono di voce lì!". Però non dico di aver ragione io visto che ho già avuto modo di notare come la gente che scrive in questo sito ha tutta un'altra caratura: voi siete senpai, io kohuai e quindi mi regolerò di conseguenza (diamine: quindi non ho sistemato "zuppa inglese"?). Ti ringrazio e ti abbraccio.
Recensione o commento # 2, data 18:27:55, 21/09/2021
Non è una questione di stile, si tratta di elementi non proprio corretti. Vada per i puntini sospensivi, anche se non è consigliabile usarli eccessivamente (potrebbero dare la sensazione di una scrittura incompiuta), ma più punti esclamativi sono un errore. Il punto esclamativo o il punto interrogativo si usa come tutta l'altra punteggiatura, come il punto, il punto e virgola, i due punti, eccetera.
Hai mai visto uno scritto che ha la virgola messa più di una volta nello stesso posto?
risposta dell'autore, data 18:47:35, 21/09/2021
Ehm… ignoravo che non si dovrebbe usare più di un punto esclamativo: non ho mai studiato la grammatica italiana e scrivo per istinto (appunto: voi Senpai, io kouhai). Ti ringrazio ancora, anche se sta regola non so quanto davvero posso seguirla
Recensione o commento # 3, data 19:44:13, 21/09/2021
Ovviamente, sei libero di seguire o non seguire i consigli.
Recensione o commento # 4, data 23:43:21, 23/09/2021
Mettere tanti esclamativi o interrogativi serve per rafforzare la grandezza dell'emozione o dello stupore o comunque di un sentimento. Come se le parole scritte non bastassero all'espressione. Troppo facile e sa di fumetto: non è elegante! Il tuo modo di scrivere va ben oltre. Come ho già detto, scrivi come pensi, alla stessa velocità. A qualcuno non piace perché è uno stile un po' rozzo. Ma questo forse è un giudizio superficiale. In un tempo in cui le faccine entrano nelle frasi scritte con insistenza ( fra qualche anno saranno magari voci del vocabolario) il peccato dei "! ! !" è solo veniale, secondo me, naturalmente.
risposta dell'autore, data 10:57:11, 24/09/2021
Grazie assai, Giancarlo. Hai ragione: il mio stile è decisamente rozzo (e decisamente lontano da chi sa sul serio scrivere) ma, proprio per questo, anche se troppi i punti esclamativi non sono eleganti questo non dovrebbe essere un problema… tuttavia sto davvero limitandoli al massimo e non ti nascondo che, rileggendo cose scritte con al massimo due punti esclamativi, nella mia testa non si accordano con l'enfasi che vorrei dare alle frasi in questione. È una cosa stupida e non ha senso ma, giuro, dentro la mia scatola cranica la mia voce a quella frase la grida in modo sguaiato ma il solitario punto esclamativo nel testo mi manda in crash il sistema nervoso perchè non testimonia l'esagerazione che ci vorrebbe.
Recensione o commento # 5, data 12:43:41, 24/09/2021
Il Dragone si interroga #7. Già, si chiede: ma se provasse, l'autrice, capace, a scrivere sostituendo l'enfasi che riserva alla punteggiatura con il significato delle parole, non ne guadagnerebbe il testo? Una certa punteggiatura agevola l'immediatezza, forse da te cercata, ma "solleva" facilmente da un lavoro di scrittura altrettanto efficace e più sofferta. Ovvio, se non hai voglia di "soffrire" va benissimo così. Se scrivi per te stessa, chissenefrega. Ma poi ti esponi, pubblichi, ti sottoponi al giudizio dei Dragoni, e allora potresti provare a cercare una "quadra" tra ciò che ti piace e ciò che piace. Prometto, verrò a leggere alcuni tuoi lavori, ancora mi mancano. Ma ricorda, verrò a leggerli io, che sono buono, e verranno a leggerli i Dragoni che sono "giusti". Un abbraccio.
risposta dell'autore, data 19:49:31, 24/09/2021
Quindi il DragoneMarcello è un drago buono, per fortuna! Per favore: non mi bruci i capelli che ci tengo tanto! Scherzi a parte (ma non me li bruci!) ammetto di non aver capito bene il suo consiglio di sostituire l'enfasi che metto nella punteggiatura con il significato delle parole e spero che lei, Nobile Drago Marcello, possa spiegarmelo perchè i consigli sono sempre ben accetti! Buona serata!