IPERSTORE
il lato oscuro dello Shopping
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È il giorno dell'inaugurazione di un supermercato, uno davvero grande, uno iper, uno dei tanti che avrete voi stessi frequentato e arricchito. Durante questa giornata di festa e di aggregazione sociale, qualcuno leggerà un dattiloscritto ancora inedito il cui contenuto trasformerà l'impossibile in normalità.
"...come se dal cielo fosse calata la mano divina di un Dio stanco e dispiaciuto dei propri errori, o come se tutte le altre grandi divinità fin'ora inventate dal Genere umano per compensare la propria inconsapevole ignoranza tribale e medievale verso i misteri della Natura e della Vita, si rivoltassero ai propri Creatori e decidessero di governare le loro fantasie".
La storia è leggermente erotica, vagamente fantasy, macchiata di horror e forse un po' comica.
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Questo libro è divertente da leggere dalla prima all’ultima riga, eppure non è un libro comico, non sempre almeno. Somiglia più a un libro di avventure, anche se è ambientato quasi per intero all’interno di un ipermercato, e offre una galleria di soggetti che sembrano usciti da altrettanti romanzi, pronti a inseguire nuovi destini nell’arco di una sola giornata.
La storia comincia con uno scrittore, solitario e un po’ spiantato, che viaggia in moto in una notte tranquilla, in paziente ricerca dell’ispirazione alla luce delle stelle; dopo un incontro casuale viene convinto subito e di malavoglia a virare verso un prosaico parcheggio, proprio all’alba dell’inaugurazione di un centro commerciale.
Il protagonista si trova perciò coinvolto in una folla di svariate figure: clienti volenti, nolenti e casuali, uno staff di elementi sorprendenti e lussuriosi, visitatori di passaggio con desideri assurdi, un romanzo dal potere misterioso. Perfino qualche entità oscura deve essere all’opera visto l’avvicinarsi di una tremenda bufera che costringerà a restare al riparo nell’ipermercato.
La narrazione, che aveva preso il respiro vivace di un viaggio nelle meraviglie, diventa più piccante, assume colori più forti e cinici, si gonfia intrecciando i rapporti tra i personaggi e si scatena come un’orchestra che vuole tirar giù il tetto del teatro.
Il lettore è catturato dai colpi di scena surreali, dalle pittoresche descrizioni degli individui, da elementi misteriosi che si mescolano alla realtà. Lo stile ironico che pervade ogni pagina rende divertente leggere questa storia che sembra strampalata e invece è curata in ogni dettaglio.
Dopo tante emozioni si sospirerebbe perfino di sollievo, se si fosse sicuri che tutto andrà a posto e ognuno rientrerà nelle proprie storie.