Fantasma del deserto

bella, piace perfino a me che non capisco le poesia, è incisiva e per certi versi quasi angosciante. Un Max versione poeta non lo immaginavo, ma rispecchia il tuo essere come l'altra tua poesia. Ci si sveglia un giorno con la vena poetica? Se è così, oggi è stato un giorno proficuo per te.

e' tornato il max poeta, da profano ti dico che e' bella e che ispira paesaggi apocalittici.
C'entra qualcosa il terremoto in abruzzo§?

Chi è questo fantasma nel deserto? Dal senso generale che si ricava dalla lettura di questo poesia pare essere il poeta stesso che, perduto nell'immaginaria osservazione di un luogo inaridito e desolato, analogicamente accosta questa "arida" e inospitale visione alla percezione che ha del suo stato d'animo, probabilmente perchè non ha accanto la donna a cui è solito rivolgere i suoi costanti e persistenti pensieri. Bella la contrappozione fra immagini estreme: fiume e sete (creazione e morte), vita vegetale (la quercia) e resti di una vita umana (il teschio), "buio" e "sole", "roccia" e "sabbia"
Segnalo un paio di cosette:
- che prima scrosci, meglio sostituirlo con "dove prima scrosci di pioggia".
- "Come a te pensare, meglio trasformalo in "come il pensiero di te!" Così il vero risulta più armonioso. Come significato non cambia nulla, ma è meglio accostare un nome (il vento) a un altro nome (il pensiero).
Poesia molto carina, ha un ritmo particolare, molto avvolgente.