Recensione o commento # 1, data 22:37:43, 25/04/2023
Prima di tutto, dico subito che il racconto, ancorché zeppo di sviste ed errori, mi è piaciuto: l'idea, la scena descritta, è folle e simpatica, e questo racconto mi ha divertito.
Poi, siccome qui ci stanno i "bravi autori" ed è atterrato anche un correttore di bozze infame davvero, ecco cosa ti scrivo:
Ripetizioni:
Lui, *tutti* i santi *giorni*, dedicava più di due ore al *giorno* ad aspirare *tutta* la casa, rendendola la più pulita del quartiere
Propongo:
Lui, ogni giorno, dedicava più di due ore ad aspirare tutta la casa, rendendola la più pulita del quartiere.
La sua famiglia era molto contenta, specialmente sua Moglie Molly che si spaccava la schiena in un lurido fast food per 500 miseri dollari.
metterei, se piace, una virgola dopo Molly, ma in ogni caso aggiungerei "al mese" dopo dollari (tanto perché non si pensi a periodi diversi)
Purtroppo, però con il passare del tempo l'uomo dell'aspirapolvere era sempre più stanco, questa stanchezza era dovuta alla pulizia clinica che faceva tutti i santi giorni nella sua adorata casa.
metterei "però" tra due virgole. Non ripeterei in pratica quanto già scritto poco sopra.
Propongo:
Purtroppo, però, col passare del tempo l'uomo dell'aspirapolvere era sempre più stanco per tutte quelle faccende domestiche.
Una notte, non riusciva a dormire e dopo essersi alzato andò in bagno tirò su la tavoletta del cesso e mettendosi a pisciare rigorosamente in piedi, gli venne in mente che il giorno seguente la pulizia della casa l'avrebbe fatta non più aspirando la polvere della casa ma aspirando direttamente tutta la casa completa di mobilio e di tutto.
O togli la virgola dopo "notte" o trasformi in gerundio quel "riusciva" (per farne una subordinata che stia tra virgole).
Comunque virgole andrebbero messe, lì sopra, tra le frasi "dopo essersi alzato", "andò in bagno" e "mettendosi a pisciare rigorosamente in piedi"; anche "il giorno seguente" dovrebbe stare tra due virgole:
Una notte non riusciva a dormire e, dopo essersi alzato, andò in bagno, tirò su la tavoletta del cesso e, mettendosi a pisciare rigorosamente in piedi, gli venne in mente che, il giorno seguente, la pulizia della casa l'avrebbe fatta non più aspirando la polvere della casa ma aspirando direttamente tutta la casa completa di mobilio e di tutto.
Ma poteva anche essere scritta un filo più finemente (volendo, poi ciascuno ha il suo stile):
Una notte, non riuscendo a dormire, si alzò, andò in bagno e, mentre espletava i suoi bisogni, gli venne in mente che, il giorno seguente, avrebbe fatto le pulizie non più aspirando la polvere, ma la casa stessa, mobilio e tutto.
Cosi il giorno seguente si alzò molto presto, prese la sua tanto amata aspirapolvere e dopo averla accesa passò per tutte le stanze della casa aspirandole tutte, poi uscì fuori in giardino e non contento aspirò anche quello e tutta la casa completamente (finestre, porte, pareti e tutto quello che la casa porta dentro di se) non contento aspirò anche tutto il quartiere e non contento ancora aspirò tutta la città di PHILTRO
Intanto: "l'aspirapolvere" è "LO" aspirapolvere, non "LA" aspirapolvere, perché è un sostantivo maschile (
https://www.treccani.it/vocabolario/aspirapolvere/).
Poi: "così" e "sé" (il "sé" di "sé stessi" e di "dentro di sé", non il "se" di "se io fossi un re") hanno l'accento (e "sé" ce l'ha acuto).
E adesso veniamo alla punteggiatura e alle parole usate:
"dopo averla accesa" va tra due virgole
"passò per *tutte* le stanze della casa aspirandole *tutte*" suona male, come suona male (ancorché voluta) la ripetizione di "e non contento aspirò anche". Inoltre la sequenza di aspirazione ha qualcosa che non va: già quando arriva al giardino, della casa, in realtà, non è rimasto niente.
Ti propongo:
Cosi, il giorno seguente si alzò molto presto, prese il suo amato aspirapolvere e, dopo averlo acceso, aspirò i mobili della casa, poi ogni stanza, porte comprese, poi la casa stessa, cioè mura e finestre e tetto, poi il giardino e, non contento aspirò anche tutto il quartiere e infine tutta la città di PHILTRO.
Da quel giorno l'uomo dell'aspirapolvere vive dentro *la sua aspirapolvere* (vabbè, ora lo sai: è maschio) e con lui tutta la sua famiglia e tutta la sua città (= "e tutta la città", senza "sua"), che appunto da ("dà", con l'accento) il nome ad un'importante ("a un", senza la "d" e senza l'apostrofo)) componente dell'aspirapolvere… il PHILTRO.
Ribadisco: bello, non mollare.