La Galite

non c'è dubbio che queste spiegazioni, soprattutto accompagnate dalle splendide foto, fanno venire voglia di andarsene su quell'isola...
natura incontaminata, pace, silenzio e solitudine, deve essere una vera delizia trascorrere qualche tempo lì per ritornare completamente ritemprati belle descrizioni davvero, complimenti

Bell'articolo! Beato chi ci potrà andare.

Ho letto tutto con molto interesse e, se da una parte le bellezze dei luoghi descritti ha suscitato la mia ammirazione, dall'altra sentivo crescere in me un grande senso di vuoto e sgomento per la desolazione legata a posti semideserti quali le isole qui descritte. L'uomo è un animale sociale e capisco i militari che scappano da luoghi così poco ospitali appena possono. L'etimo di isola è uguale a quello di isolamento e, per quanto le bellezze naturali inducano ad un grande piacere estetico, pure esso svanisce se non si può condividere con qualche amico. "Nullius boni sine socio iucunda possessio est" diceva Seneca e non si può non dargli ragione. A parte queste considerazioni di carattere sociologico, non possiamo che essere grati a Cosimo Vitiello per averci fatto scoprire queste meraviglie della natura davanti alle quali si rimane atoniti ed estasiati. Sempre che si possa, dopo aver saziato la vista, rapidamente tornare tra la gente e la civiltà.

Ho trovato l'articolo molto interessante, se non altro perchè sono un grande estimatore dell'ambiente mediterraneo. Riesce a trasmettere una certa passione nel delineare un luogo sperduto con tutte le sue affascinanti caratteristiche. Io credo che per amare questi luoghi non occorra necessariamente possedere uno spirito da asociale o da misantropo. Anche colui che sta bene con gli altri, se è uno spirito evoluto, è in grado di contemplare le solitarie bellezze, il silenzio e la natura selvaggia. Purtroppo è questa la carenza dell'uomo contemporaneo. Egli non sa vivere che nel frastuono di un mondo artificiale che sta ormai tirando troppo la corda. Mi piacerebbe sapere qualcosa su quell'idea di romanzo che richiedeva una simile, bella ambientazione.

Articolo geografico completo e ben scritto. Non sapevo nemmeno dell'esistenza di questo luogo (ho anche controllato se esiste veramente), mentre ora ho voglia di andarci
mi ha interessato soprattutto la parte storica, anche se avrei gradito maggiori informazioni riguardo i primi insediamenti, ma capisco bene come possa risultare difficile reperire materiali su un posto tanto sconosciuto.
se ti interessano isole sperdute ti suggerisco quella di Lampione, nell'arcipelago di Lampedusa ma abbastanza distanze da questa.