La ragazza dalle unghie blu

Bel brano. Immagino che sia l’incipit della storia e trovo che sia un buon inizio partire con una descrizione dell’ambiente quieta e tranquilla che sarà poi in contrasto con la visione del sacco nell’acqua. Anche il personaggio che scopre il fatto è ben presentato attraverso i suoi gesti e i pensieri.
Non mi sembra invece riuscito bene il salto temporale delle prime frasi, con i verbi che passano dal passato al presente. Inoltre, se posso (è una mia opinione, cerco solo di esserti utile), vorrei dirti di togliere quel “provo a raccontarvi” dell’ultima frase, perché mi sembra un improvviso coinvolgimento del lettore come spettatore. Il protagonista non sa che noi stiamo leggendo, è col suo comportamento, con i suoi ricordi e i suoi pensieri che ci fa sapere cosa è avvenuto e cosa avverrà. Quel rivolgersi mi suona stonato come se di colpo stesse raccontando con indifferenza invece che vivere il momento con commozione.
(Scusami se non mi spiego bene, ti faccio un esempio di come potrebbe essere: “… lo stomaco, mi torna in mente quel che so della sparizione di Clarissa…”)