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Gare (dal più recente):
Gare (dal più recente): Un racconto che in diecimila battute parla di un passato denso di speranze e avvenimenti. Quello che più mi ha colpito è la prosa armoniosa e veramente efficace. Alla fine… (continua)
(continua) Un racconto struggente, cinematografico, con tanti flash back del passato come fosse una vita precedente. Sarebbe stato un 4 ma purtroppo non sei stata scaramantica e hai "osato" prevedere la… (continua)
(continua) Un simpatico racconto che lascia il dubbio sulla persona con cui chattavi. Un sempliciotto? Un misogino? Un uomo alla disperata ricerca d'amore? Un fake o un lupo in embrione? E'… (continua)
(continua) La grottesca avventura termina con una fuga perché tutti si spaventano al cospetto di un sasso giallo che cammina e che non non riesce a trovare compagnia. Come hai già… (continua)
(continua) penso sia un racconto atipico molto personale, che al termine si fa spiegazione della difficile questione riguardante l'eutanasia. E' un monologo dove hai utilizzato termini molto dolci e sognanti che… (continua)
(continua) La voce narrante parla senza riprender fiato, cinica e un po' emozionata. Memore dei commenti di tanti anni fa si vendica usando gli strumenti del ragazzino che… (continua)
(continua) La famosa ruota gira, gira e gira. A tutti capiterà il momento del trapasso. Ho fissato una data: sessant'anni. Dopo questa età qualsiasi cosa possa accadere dovremmo cercare di accettarla… (continua)
(continua) 8) del 10/07/2022, all'opera Il Monaco che salutava il Sole di Maria Cristina Tacchini (vai al post):
Il Monaco che salutava il Sole di Maria Cristina Tacchini (vai al post): Più che un racconto è una riflessione leggera sull'umanità. Un mix di prosa e poesia, un'ispirazione nata nelle prime ore del mattino. Forse l'uomo in bicicletta almeno per un attimo… (continua)
(continua) Credo che questo racconto sia ambientato negli anni '80 per le dinamiche dei discorsi e per lo slang. E per chi ha vissuto quegli anni ricorda quel senso di leggerezza… (continua)
(continua) Un bel racconto un po' surreale nella dinamica ma estremamente aderente alla realtà. Ho letto che in Italia durante il periodo della pandemia circa cinquecentomila italiani (benestanti o avventurosi) hanno… (continua)
(continua) Un racconto scritto molto bene, con dovizia di particolari per nulla piccanti. Dopotutto tante attività artigianali nascono così, frutto… (continua)
(continua) Un racconto dal ritmo vorticoso che narra le avventure picaresche di una compagnia di simpatici estroversi. Scorre veramente bene con un finale a sorpresa. Ho pensato… (continua)
(continua) 13) del 29/11/2021, all'opera Non credo alle storie con il lieto fine di Ilario Iradei (vai al post):
Non credo alle storie con il lieto fine di Ilario Iradei (vai al post): Leggendo mi è ritornato in mente un film di parecchi anni fa. Il titolo era La pianista con una splendida Isabelle Huppert. Il finale era tragico e tempo dopo, parlandone… (continua)
(continua) Un buon racconto che tratta uno degli argomenti del futuro. Le statistiche dicono che il 25% delle nuove coppie si sono conosciute sul web. E nel futuro prossimo non potranno… (continua)
(continua) Bel racconto. Se cominciassimo a osservare una persona presa a caso troveremmo tanti argomenti per scrivere un racconto. Le abitudini, gli orari, gli incontri o, come in questo caso, una… (continua)
(continua) Un bel racconto che fa venir voglia di partire subito. Ahimè, purtroppo non sarà così ma sognare in qualche modo aiuta. I due ragazzi sono simpatici. Uno per quell'ingenuità che… (continua)
(continua) Una bella storia di grande umanità, che raddolcisce tutte le problematiche che tante famiglie devono affrontare. Un esempio che sarebbe da replicare in tante situazioni… (continua)
(continua) Un racconto delicato, ambientato in un prossimo futuro. L'epilogo lancia un monito di fatalismo e di ricordo della persona che non c'è più. La tristezza… (continua)
(continua) Un bel racconto ingiallito dal tempo. A me ricorda certi film di Pupi Avati accompagnati dalle canzoni del Liga. Sono ricordi che ti fanno sorridere perché ricordano un tempo che… (continua)
(continua) Un bel racconto-riflessione. Sentito, sudato, sofferto, curato con amore. Le cicatrici fanno parte della nostra vita e ne siamo legati a filo doppio. Nel bene… (continua)
(continua) Un racconto molto bello. Questa giovane ragazza che parte dalla sua terra per raggiungere un luogo di speranza magari è inflazionato però la descrizione è semplice e… (continua)
(continua)163 (+ 0 non validi) commenti ricevuti nelle Gare (dal più recente):
Gare (dal più recente):
premesso che mi sembrano esagerate le gesta dei ragazzini, trovo la storia troppo raccontata. perbacco, hai voluto descrivere un certo periodo della vita, e l'idea ci sta, è buona. ho… (continua)
(continua)
Amo molto le storie che hanno come protagonisti dei bambini o dei ragazzini, con le loro piccole avventure. La scrittura è piacevole e scorrevole, ma il finale lascia un po'… (continua)
(continua)
Il commento, mio, si riduce al fatto che ho dato, ormai ieri, il voto, che è un 2. Ti sei scelta una bella gatta da pelare: racconto in prima persona… (continua)
(continua)
Scrittura scorrevole. La lettura è tranquilla e allo stesso tempo coinvolgente. Le avventure dei due “monelli” sono ben descritte, ma l’hanno mai fatta una buona azione tipo aiutare una “vecchietta… (continua)
(continua)
hai scelto l'uso della prima persona nel narrare la storia e questo mi piace molto. Se ti è capitato di leggere le mie prove avrai notato che uso sempre la… (continua)
(continua)
Ho letto il racconto con piacere e ha risvegliato in me ricordi analoghi. Anche noi, da giovani, eravamo liberi di giocare all'aperto, in campagna, erano giornate lunghe e favolose. Ogni… (continua)
(continua)
Sì, aldilà è un sostantivo col significato di oltretomba, mentre al di là è una locuzione avverbiale. Quindi nell'uso che ne fai il sostantivo è un errore. Poi, più avanti,… (continua)
(continua)
Ciao Letylety, ho letto con piacere il tuo racconto; lo trovo ben scritto e scorrevole, il linguaggio è semplice e fresco come a voler richiamare quell’età perduta. I giochi dei… (continua)
(continua)
Per me è stata una lettura piacevole, tuttavia non sono assolutamente nella condizione di poter dare ne consigli ne giudizi, mi limiterò nel… (continua)
(continua)
storia di violenza (o quasi) domestica fuori dalle solite righe, dove si rovesciano i ruoli. sì, probabile che il finale sia centrato, ossia che prima o poi scorra il sangue,… (continua)
(continua)
La parte migliore è senza dubbio il finale. Non mi sembra ben gestita la voce narrante. Può essere che sia il vicino di casa a raccontare quel che succede, ma… (continua)
(continua)
Devo dire di aver apprezzato il cambio di rotta che in questo racconto è evidente, mi spiego meglio, come già è stato sottolineato, in questo caso colui che subisce è… (continua)
(continua)
Un racconto particolare dove la quotidianità all'inizio quasi carezzevole, diventa poi insopportabile. L'ho trovato ben scritto si segue con interesse e partecipazione. La figura del narratore onnisciente è un po'… (continua)
(continua)
Mi sembra un buon approccio, un'occhiata ad una situazione di conflitto familiare ben riuscita dal punto di vista della sostanza. Un po' meno da quello della narrazione, in cui si… (continua)
(continua)
Di questo racconto mi sono piaciute soprattutto le descrizioni dell'ambiente e la presenza del vento, invisibile ma così forte e pieno di diversi sapori a seconda di dove soffia. Sembra… (continua)
(continua)
Bello, mi è piaciuta l' ambientazione e la storia dei ragazzi che sembra quasi una favola. Bella la magia del vento ebil regalo che il nonno fa ai due giovani.… (continua)
(continua)
Un bel racconto d'amore giovanile, un testo snello ed emozionante. Le descrizioni sono ben esposte che danno un valore aggiunto non indifferente. Ottimamente scritto, con uno stile di scrittura… (continua)
(continua)
Racconto scritto molto bene, con descrizioni efficaci ed evocative. La narrazione procede spedita e mi ha incantato fino alla fine. L'unica cosa che secondo me funziona meno è l'espediente della… (continua)
(continua)
La storia è bella, una specie di favola, quindi non necessariamente deve essere verosimile. Suggestive le descrizioni e tutto quello che riguarda il vento, con le sue leggende e… (continua)
(continua)
Il racconto è molto bello, delicato, unisce tanti sentimenti insieme: la nostalgia, portata dal vento, e rappresentata dal nonno, la freschezza dell'amore dei vent'anni, la paura che tutto, crescendo, possa… (continua)
(continua)
Bello! Mi è piaciuto questo tenero racconto d' amore giovanile che si intreccia con l'ambiente circostante e che descrive, molto bene, soprattutto il vento e il suo significato per quella… (continua)
(continua)
L'ambientazione e alcuni dettagli sono fortemente debitori dell'omonimo film di Marco Bechis, tuttavia la storia è molto diversa dal film, soprattutto nei toni e nel lieto fine. É un racconto… (continua)
(continua)
Il vento come protagonista del racconto, onnipresente e che col suo fischiare continuo trascina cose e persone, si intreccia alla vita e la sospinge in avanti, ognuno verso il proprio… (continua)
(continua)
piaciuto parecchio. storia d'amore giovanile e rimpianti che arrivano con l'età. bello il gesto del nonno, che cerca di riparare un danno fatto a se stesso e alla sua bella… (continua)
(continua)
Il racconto è scritto molto bene con descrizioni curate e ricercate ma anche a me alla fine il racconto ti lascia insoddisfatto. Non c'è storia, non ci… (continua)
(continua)
Un racconto che trasporta in una dimensione che avvolge il lettore, riuscendo attraverso i dettagli e le buone descrizioni ad avere un certa forza poetica. Peccato non aver saputo un… (continua)
(continua)
Racconto ben scritto, ma che non mi ha lasciato nessuna emozione e un pochino mi ha annoiato. Abbastanza ben delineato lui, per niente lei. Forse era voluto, ma a me… (continua)
(continua)
Ho adorato lo stile di questo racconto. Le frasi sono intelligenti e si leggono con piacere. La passione, quella improvvisa, che orende per se ogni attenzione, è resa benissimo. Anche… (continua)
(continua)
Un racconto particolare. Scritto molto bene e con descrizioni accurate delle cose. Veniamo ai personaggi. Di lui, a parte che non è più tanto giovane ed è solo, sappiamo ben… (continua)
(continua)
scritto bene, praticamente senza errori o refusi a parte qualche virgola di troppo, forse con un linguaggio un po' esageratamente ricercato. però faccio mio il commento di altri: alla fine… (continua)
(continua)
Racconto ben scritto, ma non mi appassiona. Mancano i dialoghi, è difatti un sogno. Trovo contrasto con l'inizio, dove la realtà è dettagliata, e poi si scivola… (continua)
(continua)
Ciao Lety. E' il mio primo commento a un vostro racconto in questo concorso. Ho letto il tuo e mi sono fatta una idea. Poi ho letto i commenti e… (continua)
(continua)
Ho trovato questo racconto piacevole, da leggere. A dire il vero, il testo è riuscito a trasmettermi una forte sensazione di malinconia. Apprezzo la grazia e la… (continua)
(continua)
Racconto ben scritto, che evoca atmosfere rarefatte, tipiche dei pomeriggi estivi assolati e senza un alito di vento. Dal mio punto di vista, si tratta di un voyeur (probabilmente feticista)… (continua)
(continua)
Questo è un commento in controtendenza rispetto agli altri e al risultato in classifica. Lo trovo un esercizio di stile formalmente curato, i rientri, gli a capo; cose del resto… (continua)
(continua)
Bel pezzo sicuramente in primo luogo per la profondità emotiva, in secondo luogo per la fine descrizione dei dettagli ma senza che questi ultimi prendano il posto delle emozioni. E'… (continua)
(continua)
Un racconto sensoriale e estetico, mi viene da dire; sensoriale perché le descrizioni danno una panoramica dettagliata di ciò che provano i due personaggi, estetico perché le immagini create sono… (continua)
(continua)
Breve racconto scritto bene, con l'introspettiva lentezza che mi piace. Quasi lirico in certi punti. Il finale mi lascia però insoddisfatta perchè non mi spiega cosa è accaduto all'uomo, il… (continua)
(continua)
Il racconto mi è piaciuto innanzitutto per il linguaggio, molto curato, poi anche per la descrizione iniziale dello stato d'animo dell'uomo, con le riflessioni sull'utopia. La scena finale, più sensuale,… (continua)
(continua)
Hai scritto questo racconto molto bene, con accurate descrizioni e sensazioni. Così ben espresse che pareva, leggendo, di viverle. Questo scritto, secondo me, è molto poetico e fiabesco: l'incontro, la… (continua)
(continua)
Generalmente non amo questo genere di racconti proprio per un mio gusto personale. Ho notato però un paio di cose che vanno dette. 1 - anche se un po' triste… (continua)
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Un pagliaccio un po' filosofo che riflette sui casi della vita e sulla vita stessa. Senza dire molto di originale in mezzo a un mare di lamenti e attribuzioni… (continua)
(continua)
L'idea di partenza è molto bella, ed è anche resa in modo efficace. Per il mio gusto personale, alcuni toni sono un po' troppo "caricati", forse avrei preferito un tocco… (continua)
(continua)
Ciao Lety! Complimenti per il racconto breve, per me è un 4 senza ombra di dubbio. Mi sono piaciuti molto gli argomenti trattati, la figura del pagliaccio, i ricordi, i… (continua)
(continua)
Questo testo mi è piaciuto molto per varie ragioni. Innanzitutto spesso mi sono fermata a riflettere sul valore degli oggetti che ci circondano, apparentemente futili per gli altri, ma importanti… (continua)
(continua)
Leggendo il tuo racconto mi sono immaginata il piccolo pagliaccio su un palco di teatro, con le luci ad illuminare solo lui, lo sfondo nero, appassionato nel suo monologo. Trovo… (continua)
(continua)
Ciao, trovo il racconto troppo 'mieloso'. Più che i pensieri e le emozioni di un personaggio non vivente, vedo il mezzo di trasferire il tuo senso… (continua)
(continua)
Complimenti! Mi è piaciuto molto il tuo tenerissimo racconto, hai saputo dare vita ad un oggetto, il dolce pagliaccio di vetro andato in frantumi, con maestria e grande sensibilità. Ho… (continua)
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concordo con quanto scrive Ida, il finale risolve tutto. sì, perché fino a quel punto era il semplice e anomalo sfogo di un pezzo di vetro colorato. con la parte… (continua)
(continua)
Arrivata al brano finale, tutta la storia si è ricomposta sotto i miei occhi e ha assunto il senso che fino a quel momento era mancato. Così, la mia principale… (continua)
(continua)
La storia si svolgeva lenta e il mio interesse mancava, salva l'antipatia condivisa per il Riccio, poi, all'improvviso, il colpo di genio dell'annuncia sentito in contemporanea sal viso e nel… (continua)
(continua)
sì, qualche esagerazione c'è, però nel complesso la storia è davvero divertente. scritto piuttosto bene, quasi senza refusi, con buone descrizioni, anche a livello emozionale. il finale riscatta la figura… (continua)
(continua)
Racconto divertente, un po’ esasperato negli aspetti grotteschi ma non troppo lontano da certe dinamiche sociali ormai fin troppo radicate. Apprezzabile il guizzo di umanità di Ernesto nel finale. Ben… (continua)
(continua)
Divertente, scorrevole da leggere e sorprendente nel finale. Anche secondo me, però, le descrizioni finali relative ai passeggeri sono un po' esagerate, attirano inutilmente un'attenzione verso lo stile che invece… (continua)
(continua)
Un racconto molto carino, spiritoso, a tratti irriverente, mi ha fatto sorridere e pensare a me stesso, che in aeroporto, bus, metropolitana o treno, evito prorpio di chiamare e se… (continua)
(continua)
Ho trascorso una trentina d'anni della mia vita lavorativa frequentando gli aeroporti di mezzo mondo e ho incontrato tutti i prototipi dei tuoi personaggi. Certo, il tuo racconto spinge i… (continua)
(continua)
Mi è piaciuta l'idea, chi di noi non vorrebbe prendere a calci anche non metaforici cafoni di quel genere? È scritto in modo scorrevole, ma io avrei tagliato un po'… (continua)
(continua)
Il racconto mi è piaciuto, è spiritoso, ben costruito e si legge volentieri fino in fondo. Il finale è coerente e non scontato. Forse alcuni… (continua)
(continua)
Mi ha divertito parecchio e mi è decisamente piaciuto il finale a cui si rifà lo stesso titolo. Prendendo in giro diversi costumi moderni è stuzzicante e devo dire che… (continua)
(continua)
Ebbene sì, lo confesso: gli str.... non conoscono latitudine ma i milanesi str... non li batte nessuno (con tutto il rispetto per il 99,9% dei milanesi che non lo sono,… (continua)
(continua)
Concordo sulle esagerazioni, che mi hanno fatto venire il dubbio di essermi perso qualcosa. Per il resto, simpatico e scorrevole. Forse qualche anno fa, showgirl rifatte e imprenditori burini mi… (continua)
(continua)
Scritto veramente bene, non hai nessun problema nelle descrizioni, nei commenti e nei dialoghi. Il milanese è sicuramente imbruttito, ma non abbastanza visto che nel finale cala le brache, quando… (continua)
(continua)
Leggendo le prime righe pensavo il racconto andasse in tutt'altra direzione, e invece sorpresa! Mi ha divertito molto la storia, ma sopratutto la descrizione del milanese… (continua)
(continua)13 (+ 0 risposte) commenti dati nei GrandPrix (dal più recente):
GrandPrix (dal più recente): 1) del 13/04/2024, all'opera Tempo di covid: Città vuote di Giuseppe Gianpaolo Casarini (vai al post):
Tempo di covid: Città vuote di Giuseppe Gianpaolo Casarini (vai al post): Una poesia elegante e colta che vola sopra la città vuota. L'uomo ha bisogno di comunicare e trova un aiuto alla sua angoscia immaginando un dialogo tra statue e… (continua)
(continua) Polvere sei e polvere resterai. Hai colto nel segno uno dei sensi della vita, quello che non lasciamo tracce. O meglio, verremo ricordati per qualche tempo e poi il nulla,… (continua)
(continua) 3) del 04/12/2023, all'opera Par parlare l'elianto tuberoso di Giuseppe Gianpaolo Casarini (vai al post):
Par parlare l'elianto tuberoso di Giuseppe Gianpaolo Casarini (vai al post): Questa poesia dolce e struggente mi ricorda i poeti che si studiavano a scuola, quel ritmo leggero e tranquillo che leggevo, ahimè, con la minima attenzione. Anni dopo, cioè oggi,… (continua)
(continua) Unìaltra bella poesia che parla di presenza e assenza, di piccoli gesti quotidiani che scivoleranno nella memoria di un assoluto che verrà. Il… (continua)
(continua) Una poesia molto bella, accorata, intima. Trovo un senso di distanza tra il poeta e Giulia, è come se lei rimanesse sullo sfondo con i suoi pensieri… (continua)
(continua) Come i Sex Pistols ripresero l'inno britannico tu hai ripreso una preghiera. Scritta benissimo, un po' sfogo e un po' dissacrante, una spruzzata di gotico al punto giusto. Mi rimane… (continua)
(continua) Un'altra poesia bellissima. Come già commentato sarebbe da rileggere decine e decine di volte perchè trasmette stati d'animo sempre diversi. Io addirittura intravedo le parole di un soldato in posizione… (continua)
(continua) Come hai già detto è una poesia sentita e proprio per questo ti è riuscita bellissima, anche se purtroppo segue una perdita. Molto… (continua)
(continua) Una poesia molto bella scritta forse in un momento di pessimismo creativo. Quanti "se" diciamo nel corso di una vita? "Se" brucianti e dolorosi, carichi di rimpianti. Poi l'esperienza… (continua)
(continua) Una bella poesia che descrive tutta la bellezza del sole che illumina le nostre esistenze. Trasmette un senso di benessere e di amore verso… (continua)
(continua) Bella poesia in rima, molto poetica e molto sentita. Mi ha ricordato le sensazioni che provavo quando andavo a far prescrivere le ricette per mio padre molto anziano. Scatole e… (continua)
(continua) Le poesie sono quasi come le canzoni, vanno lette o ascoltate lasciando libero l'istinto. Io vi leggo il rintocco del tempo che passa, suoni e grida che arrivano da tutta… (continua)
(continua) Una poesia molto bella e umana. Ora che anche l'ultimo Natale lo abbiamo messo alle spalle, la possiamo apprezzare ancor meglio. Ormai i senza fissa dimora aumentano ogni giorno di… (continua)
(continua)29 (+ 1 non validi) commenti ricevuti nei Grandprix (dal più recente):
Grandprix (dal più recente): La poesia cattura l'essenza dolorosa e struggente del rimpianto per l'ultima volta che abbiamo visto un nostro caro. La descrizione dei capelli "color del sale" e degli occhi "spalancati" crea… (continua)
(continua) Beh, non posso fare altro che darti il voto più alto. Veramente bella, a mio avviso, per tutta la lirica, ma c'è un punto che mi ha fatto veramente innamorare… (continua)
(continua) Molto bella e commovente la tua poesia, evoca tristezza e ricordi, ricordi che sono comuni a ogni essere umano, tristi momenti di vita che ognuno ha vissuto. Dovremmo sì ricordare… (continua)
(continua) Qui si dice qualcosa che in molti pensiamo ma… ma che non mettiamo mai in pratica. "Se avessimo la capacità di percepire il momento dell'addio, daremmo una carezza, un bacio,… (continua)
(continua) Ciao. Bello, complimenti. Mi è piaciuto molto questo: "L’ultima volta avevi i capelli color del sale e gli occhi spalancati". La trovo una descrizione molto "vera". Mi piaciuto molto anche… (continua)
(continua) Di grande intensità poetica e da un profondo potere evocativo per immagini, sentimenti, riflessioni. Vedi in particolare i seguenti versi" Se avessimo la capacità di percepire il momento dell’addio,… (continua)
(continua) Sono d'accordo con Massimo Baglione… non ci vedo volgarità ma neanche poesia… in effetti è un racconto spezzettato per mascherarlo da… (continua)
(continua) Ciao Letylety, mi dissocio dai commenti di chi è rimasto impressionato per l’uso di un lessico diverso, allusivo a “cose volgari” che tanto creano fastidio. Vabbè che ci vogliamo fare…… (continua)
(continua) Il titolo non si sposa con il contenuto del testo. La poesia gioca su una allegoria, che in un primo momento esprime poco buon gusto… (continua)
(continua) Versi di incerto e insipido sapore boccaccesco...difficile dar loro ricetto nei gloriosi canti goliardici o negli imperituri Carmina burana. Va comunque premiata… (continua)
(continua) Un istante di piacevole sollievo, così definirei il tuo componimento. Non si può solamente parlare di cuori straziati o di anime dannate. Poesia che scorre veloce, lasciando… (continua)
(continua) (testo non conteggiato perché inferiore alle 200 battute) Piacevole lettura di questo scorrere in freschi e delicati versi di visioni, sensazioni, stati d'animo… (continua)
(continua) Quello che chiami dio delle piccole cose è sempre quello che si occupa delle grandi, solo che dopo aver sgrossato il pezzo, con quei quattro o cinque fatti che da… (continua)
(continua) Bella poesia, infonde lo stesso effetto di una ventata d'aria fresca, il sentirsi bene e voler star bene. Serve poco, molto meno di ciò che uno di solito sogna o… (continua)
(continua) Siamo sempre nel cono di Luce del Dio delle piccole cose che poi è anche il Dio delle grandi cose. La poesia esprime felicità per alcune cose accadute durante il… (continua)
(continua) Molto carina la tua poesia che valuto con un 4. Anche significativa in quanto invita a cogliere le piccole cose per far belle le giornate, in fondo basta poco:… (continua)
(continua) Ho apprezzato molto la tua poesia che gioca, come detto, sulla dimensione del ricordo e della nostalgia. È evidente in tutto il testo il contrasto fra ciò che era e… (continua)
(continua) Veramente ottimo testo, sei riuscita a esprimere molto bene ciò da te provato, attesa nella memoria, il suono presente di un eco passato. Davvero… (continua)
(continua) Molto evocativa, tenera e ben scritta la tua poesia. Vero, nella notte i rumori riportano a di ciò che fu. Anche io credo negli spiriti buoni come te, e… (continua)
(continua) "Io credo negli spiriti buoni che aleggiano in un granello di polvere, e sussurrano nei cigolii notturni di questa casa." I Lari degli antichi in chiave moderna e leggera "Prima… (continua)
(continua) Poesia di grande lirismo e dal grande potere evocativo, ben costruita e quindi meritevole del voto massimo. Quindi senza alcuna remora voto 5.… (continua)
(continua) Questa poesia, davvero molto bella, è capace di evocare i bei ricordi, presenze che hanno lasciato scalfitture nell'anima. Particolarmente bella la… (continua)
(continua) Mi sono chiesto da che cosa derivi il colore bianco dell'uomo bianco. Poi ho capito una cosa:il miglior travestimento per qualcuno di oscuro è sembrare chiaro. Quindi sono d'accordo con… (continua)
(continua) Molti interrogativi e molte problematiche sollevate, tanto dolore e molto da dire.(ci hanno pensato i colleghi, soprattutto Gabriele che trova sempre le giuste parole) Sul significato sono d'accordo con i… (continua)
(continua) Concordo con la tua analisi poetica di una situazione sociologica ben radicata soprattutto in occidente, ma la realtà è che non è certo il colore della pelle ad attribuire o… (continua)
(continua) Contiene una amara riflessione il tuo brano. E certo, l'uomo, bianco o no, è costretto a seguire i teatranti di turno, che ben sappiano non promettono certo ne divertimento ne… (continua)
(continua) Alla lettura, fin dai primi versi ci si trova di fronte ad un sermone poetico o meglio ad una invettiva scritta con rabbia che si chiude con un disarmante interrogativo… (continua)
(continua) Sono d’accordo con Domenico: alcuni passaggi sono un po’ retorici (anch’io mi riferisco alla stessa parte) e, soprattutto all’inizio, appare come se le parole non ti venissero spontanee, come se… (continua)
(continua) Ciao Letylety! Al solito una bella composizione. Mi infastidisce un po' il tono retorico di certi passaggi, specialmente nella seconda parte. Quel E andate sicuri che il sole è alto,… (continua)
(continua) "O voi che siete all'ultimo passo, non dimentico la carezza che mi avete dato" in questi versi ho trovato che sia racchiusa tutta la tenerezza dalla quale questa poesia è… (continua)
(continua)
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