Marietto il drago

Per me in questo racconto, si celano molti significati, e molte chiavi di lettura.
per primo è bello capire che non sempre chi è grande e grosso, non è una bestia feroce, infatti è meglio non giudicare dalle apparenze.
poi è bello come il mago va con la coda tra le gambe a chiedere aiuto a chi aveva fatto un torto per un capriccio del principino vizziato.
dulcis in fundus è anche bello l'insegnamento che da sul perdono di chi ci ha fatto un torto, perchè chi non ha fatto qualcosa di cui si è pentito?.
a mio parere, è un bel racconto, ma chi sono io per giudicare? mi lavo le mani circa le altre recensioni, anche perchè non sono un'esperto di recensioni, comunque faccio complimenti all'autrice, che in poche pagine ha messo molti significati, forse c'è ne sono altri, ma quelli che saltano agli occhi sono quelli che ho detto.

Un racconto davvero molto carino. Bella la figura del drago che nonostante le sue incredibili capacità preferisce vivere come una semplice lucertola.E' scorrevole e si legge volentieri.

Un raccontino proprio delizioso, una fiaba semplice ma che insegna diverse cose. Come ha fatto notare anche Scrittore 97 infatti, si possono trovare altri bei messaggi tra le righe: il valore dell’amicizia, il non fermarsi all’aspetto esteriore, la compassione, il perdono invece della vendetta. Noi adulti apprezziamo il racconto anche per questo e per lo stile fluido e leggero (ci sono un paio di piccole sviste) ma i bambini lo troverebbero adorabile, un trampolino per scatenare la fantasia e dare voce e vita a tutti i personaggi.

Concordo con l'accurata analisi di Scrittore 97, il quale, ha precedentemente recensito l'opera; perciò, non occorre aggiungere altro. Complimenti all'autrice, Simona, sperando ci raggiunga presto, per deliziarci con altre belle letture. Un cordiale saluto e buon prosieguo di virtuale navigazione.