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Nella mia Penelope

(poesia narrativa, brevissimo - per tutti)
Tempo di lettura: meno di 1 minuto
2.614 visite dal 24/11/2010, l'ultima: 1 settimana fa.
3 recensioni o commenti ricevuti
Autore di quest'opera:








Descrizione: da definire...

Incipit: C'è un luogo geografico nella mia Penelope dove il rosso irriga la nudità…


Nella mia Penelope
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Elenco Tag dell'opera:
#amore(801)    #grasso(1)    #francesca(5)



Recensioni: 3 di visitatori, 4 totali.
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recensore:

Giuseppe Novellino
Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 25/11/2010
Questa poesia, dai vaghi echi ungarettiani, cerca di esprimere qualcosa di assai intimo. Gioca su suggestioni personali, su evocazioni che a volte ci è difficile cogliere. Chi è "la mia Penelope"? E' una dimensione dell'anima, oppure è un'opera, magari scultorea, nata dalla fantasia dell'autrice, a cui essa si rivolge? Interessanti l'assenza quasi totale di punteggiatura e quell'iniziare con la lettera minuscola.



recensore:

risposta dell'autore, data 00:00:00, 25/11/2010
La mia Penelope è una donna che vive se stessa e aspetta che si dissolva la lontananza da cui si genera l'assenza. L'assenza è solitudine, dolore, si tinge di rosso (il colore dell'energia, della vita, della passione e dell'amore), penetra "dentro le ossa" giorno dopo giorno, sino a rendere l'uomo (Ulisse) un'immagine, quasi un'ombra "a lato del giorno". L'assenza è, anche, speranza in cui immergersi per purificare (mi vivo, mi dilavo, ti aspetto) e rinnovare la salita dell'amore, quello più intimo (difficile da possedere per sempre), "che ci fa foglie".

Grazie Giuseppe



recensore:
avatar di Angela Di Salvo
nwAngela Di Salvo
(socio onorario, collaboratore)
$ donatore 2015 (3 dal 2011)

Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 26/11/2010
Penelope nel mondo mitico di Omero era la moglie di Ulisse che attese per ben vent'anni il ritorno del marito Ulisse dalla guerra di Troia. Soffrì a lungo nella lunghissima attesa ma ,alla fine, Ulisse tornò da lei e l'amore "sospeso" rifiorì nell'intimità della vita familiare. In questo testo poetico Penelope diventa l'allegoria di una donna sola che non ha accanto il suo uomo e lo attende. Lo attente e intanto soffre per questa condizione di solitudine e di mancanza. L'assenza e il dolore per una apparente perdita la purificano nella sua esistenza solitaria che scorre, nel bagno di malessere in cui è immersa, nella speranza di un ritorno e di una rinascita.
E' la ricerca di ritrovare l'amore vissuto e perduto che si proietta verso l'eternità del sentimento che ci fa simili alle foglie"caduche" nel sentiero della vita.



recensore:

Arcangelo Galante
Recensione o commento # 3, data 00:00:00, 04/08/2017
Dalla lettura del testo, Penelope fa parte di una dimensione dell'anima dell'autrice, come donna del mondo classico, avente un medesimo ruolo e, persino, somiglianze emotive nella sfera intima dei sentimenti propri. Una femminea figura, la quale vive se stessa, in attesa che si possa dissolvere la lontananza dell'amato, da cui si genera l'assenza. Ella, rappresenta l'indecisione, i dubbi e il ferreo desio di ritrovarsi a rispecchiarsi in quel cuore, affine al suo, conosciuto tanto tempo fa, con la certezza di sconfiggere il fardello di una solitudine che, inesorabilmente, si è abbattuta sopra di lei. La lirica è molto bella, grazie a delle immagini evocative e suggestive.





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Nella mia Penelope di Francesca Grasso è pubblicata sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.
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tags: #bologna(4)    #amore(801)


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tags: #amore(801)


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Descrizione: This short story has participated in a competition which had as layout the setting of the work in one of the sites classified as UNESCO World Heritage. No more than 2500 words.
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tags: #amore(801)    #last supper(1)    #leonardo da vinci(2)    #milano(17)    #ultima cena(1)    #unesco(1)    #cena(14)

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