Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 02/04/2020
Mi è piaciuto molto questo racconto: la storia è più attuale che mai ed è interessante entrare nei risvolti che un evento storico come quello che stiamo vivendo ha sulle vite di singole persone, in questo caso una nonna e il nipote affetto da Covid19. Emozionante il finale! Complimenti Maddalena Mantovani
Silvio da San Gimignano
Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 03/04/2020
Bello e intrigante. una semplice storia di un fatto quotidiano che potrebbe capitare a ognuno di noi nasconde al suo interno un risvolto drammatico e toccante. complimenti all'autrice racconto degno di nota
Recensione o commento # 3, data 00:00:00, 04/04/2020
Il racconto è bello e commovente, una bella analisi del rapporto interpersonale e tra generazioni, una bella riflessione sulle parole non dette e le emozioni non condivise… Da leggere!
Recensione o commento # 4, data 00:00:00, 04/04/2020
Un breve racconto, poco più di una cartolina, ma è riuscito a commuovermi. Sarà che anch'io sono una nonna, sarà che hai ben costruito la narrazione fino all'acme, la lettura del biglietto. Hai un'ottima capacità di costruire una storia, dovresti cimentarti in qualcosa di più corposo, che dici?
risposta dell'autore, data 00:00:00, 05/04/2020
Grazie mille… Sì, ci sto lavorando: )
Recensione o commento # 5, data 00:00:00, 05/04/2020
Ottimo racconto. Questa è la nostra quotidianità, purtroppo, una volta queste erano solo storie, ora invece è la orrenda verità. Scorrevole, vero, brutale, come lo è la morte di un giovane ribelle. I genitori, i parenti e le forze dell'ordine faticano a far capire loro che non sono invulnerabili, ma non la voglio capire. Ancora oggi, mentre rispondo vedo tre ragazzotti vicino alla chiesa che parlano fitti fitti. Tra un pò, si aprirà la finestra della perpetua e li spronerà ad andare a casa. Comunque molto brava. Solo alcuni piccoli appunti, ma cose da poco. Non siamo ancora abituati al materiale sanitario. Di solito i sanitari si infilano due paia di guanti, come hai potuto vedere la fede? Poi il dottorino, come hai scitto aveva la mascerina, come hai potuto vedere che stringeva le labbra? Dobbiamo proprio abituarci, che non bisogna mai toccarsi la mascherina se non per toglierla, tu scrivi che arriva a casa e si toglie le scarpe ecc, e il rituale dell'asporto del materiale sanitario, vabbe dai abituiamoci. Poi ad un tratto Annarita si alza senza l'aiuto del dottorino è in corridoio (strano che fanno entrare, ma non entro in merito) poi è di nuovo seduta. Comunque queste sono piccole cose. Il succo del racconto, ed il suo svolgimento è stato toccante, e alla fine mi ha emozionato.
risposta dell'autore, data 00:00:00, 05/04/2020
Hai ragione … Grazie per avermelo fatto notare… Ho pensato che il dottorino non mostrerà la fede, ma si rigirerà l'anello attorno al dito infastidito dal guanto… ed eviterà di stringere le labbra!
recensore:
veronica manzatti
Recensione o commento # 6, data 00:00:00, 05/04/2020
In poche pagine l'autrice é riuscita a farci provare sentimenti contrastanti, sofferenza e dolore x questa tragica situazione,compassione e affetto x i giovani e i medici, amore e dolcezza x la protagonista e x suo nipote.Nonostante il tragico epilogo ê il trionfo dell'amore su tutto, un monito ai giovani che nessuno é invincibile e la speranza che proprio l'amore che nutrono li salvi.
Recensione o commento # 7, data 00:00:00, 07/04/2020
Bellissimo racconto e quanto mai attuale. Immagino la tristezza infinita di una nonna perdere il nipotino, non oso nemmeno pensarlo. Con la morte di tante persone di una certa età, il virus si è portato una parte importante di questo paese, come l'ha ricordato anche il presidente della Repubblica, ma il testo ci riporta alla realtà, togliendosi quel senso di onnipotenza che vive in ogni adolescente/giovane.
Solo uniti e rispettando le regole, siano esse del vivere insieme oppure emanate da qualche autorità, riusciremo a sconfiggere questo mostro che ha cambiato il nostro modo di vivere.complimenti ancora per il bel testo
Recensione o commento # 8, data 00:00:00, 21/04/2020
Dall’inizio alla fine il racconto avvince, senza mai rallentare il ritmo; in solo tre paginette, quanti sentimenti, quante sensazioni si ritrovano e si vivono grazie a una scrittura priva di fronzoli e per questo incisiva. Struggente il contrasto tra la strafottente scapestrataggine giovanile e il tenero affetto per la nonna di quel nipote, che paga a caro prezzo la sua scapestrataggine, lasciando però alla nonna la prova della sua sensibilità d’animo.
Un vero gioiello che merita senza dubbio i riconoscimenti che sta ricevendo. Brava Maddalena!
recensore:
Silvio Giardina
Recensione o commento # 9, data 00:00:00, 23/04/2020
Incalzante la narrazione, tristemente attuale la breve storia, quanto mai reale il rapporto nonna-nipote. Questo breve racconto mette in risalto, con metodo narrativo semplice e profondo, diversi stati interiori di un unico sentimento: l'AMORE. L'amore del giovane medico nel suo lavoro in aiuto a una persona anziana, l'amore di una nonna verso il nipote fragile e infine l'amore più grande della figlia verso la madre lontana cui deve dare la terribile notizia. Hai saputo realizzare in poche righe una storia di grandissimo significato. Brava Madda.
Recensione o commento # 10, data 17:46:17, 11/07/2020
Ciao, Maddalena. Ho appena letto 'la sorpres'. L'ho trovato davvero commovente e sincero: una bellissima scrittura, per una storia molto triste, sempre con grande dignità.
Ciao,
Roberto