Maria

E' davvero un'immagine inquietante. Si tratta di una Madonna che unisce questi tre elementi:
- la malinconia
- la dolcezza
- un sentimento di vago terrore.
Quest'ultimo mette i brividi ed è accentuato dai colori accesi e dai bagliori quasi geometrici che circondano la figura.
Sì, l'effetto è di forte tensione emotiva, di inquietudine, appunto.
Nel complesso si tratta di un'opera interessante, suggestiva.

Più che malinconia e tristezza, il disegno di Maria trasmette dolore e sofferenza ma espressi con compostezza e dignità, come sa fare una madre che è consapevole che il sacrificio del figlio sarà un atto necessario e inevitabile. Chissà perchè quegli occhi circondati da un'aureola scura (simile al sangue rappreso) assimila la figura della vergine a quella di Cristo. Una trasfigurazione insolita di un'immagine mariana, solitamente colma di beatitudine e luminosità, rappresentata forse nel travaglio simbiotico con la propria creatura e tutte le persone accomunate dalla sofferenza. Efficaci le linee del disegno e le scelte cromatiche, e quell'atmosfera di suggestiva sacralità moderna che si respira in questo orginale disegno.
Da notare il particolare di quelle scarpe in alto che nascondono un'allegoria lasciata all'interpretazione dell'osservatore.

Escludendo quell'occhio così accentuato che ricorda più un "Rocky post mach di boxe", piuttosto che un occhio rigonfio di lacrime (o di lacrime di sangue), non posso che apprezzare l'ottima tecnica e la bravura del disegnatore.
La cosa, però, che mi ha colpito ed entusiasmato di più (sperando di aver capito il senso dell'opera e la volontà dell'artista) è la contemporaneità del dolore di una Mamma per la tragedia che l'ha colpita ed il contemporaneo sorriso di soddisfazione e orgoglio per ciò che suo Figlio ha fatto e farà per l'Umanità.
Complimenti.

Una rivisitazione nella quale viene sottolineato il senso di un momento di sconcerto riflessivo, coniugato ad un sottile dolore, dimostrato dalle tonalità nero-grigie. Il sorriso ed il fascio di luce illuminante parte del volto, alludono comunque ad una speranzosa luminosità, in grado di contrastare gli altri elementi pittorici tristi che compongono l’opera.

Un’immagine che colpisce molto e non solo per la rappresentazione insolita di un soggetto conosciuto che siamo abituati a vedere in modo diverso. Anche se non fosse Maria, sarebbe comunque difficile osservare un volto così delicato con gli occhi pesti di sangue. Forse sei riuscito a spiegarci il suo dolore nel modo più chiaro possibile.