pagine viste: ...
...no javascript...
phone
opzioni grafiche:
T
T
T
TT
Benvenuto, visitatore
     
Sat 13 July, 18:31:30
logo

bookmark Metti nei segnalibri

qr code

Giuda

(poesia narrativa, brevissimo - per tutti)
906 visite dal 23/03/2011, l'ultima: 3 mesi fa.
5 recensioni o commenti ricevuti
Autore di quest'opera:




Descrizione: da definire...

Incipit: Giuda Dapprima promesse e giuramenti
un grande amore incondizionato
sogni vividi
insieme
Poi il bacio…


Giuda
file: opera.txt
size: 396,00 Bytes
(se Leggi e ascolta non funziona bene,
clicca e scarica il documento originale (nwinfo))


Elenco Tag dell'opera:
Questa opera non ha ancora dei tag. (suggerisci tu)



Recensioni: 5 di visitatori, 8 totali.
  recensisci / commenta

recensore:

Giuseppe Novellino
Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 23/03/2011
Si potrebbe considerare una poesia teologica, imperniata sulla figura di Giuda che viene visto in maniera piuttosto convenzionale, quindi in linea con la dottrina. I versi si presentano secondo l'espressività scarna, a volte ellittica della lirica pura. Suggestiva, qua e là, la scelta delle parole, ma ogni tanto a versi leggeri e vivaci si contrappone qualche pesantezza.



recensore:
avatar di Angela Di Salvo
nwAngela Di Salvo
(socio onorario, collaboratore)
$ donatore 2015 (3 dal 2011)

Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 23/03/2011
Un testo che ricorda in pochi versi il tradimento di Giuda nei confronti di Cristo. Giuda diventa palesemente una figura ambigua che, da seguace e amico, si rivela infingardo e traditore senza esitazione e vergogna. E' una poesia religiosa,appare evidente il legame con la fede cristiana e il rammarico per un tradimento immeritato che è costato la vita a Gesù.
In occasione delle feste pasquali, mi pare un congruente omaggio alla passione. Giuda tradì, ma anche il suo tradimento era previsto nel disegno divino che preparava la morte per il figlio di Dio e la sua resurrezione. Visto il contenuto del componimento, mi pare superfluo analizzare la forma che, in testo di natura sacra, ha un valore molto relativo.



recensore:

risposta dell'autore, data 00:00:00, 24/03/2011
Mi dispiace deludervi, ma non si tratta di una poesia religiosa. Chiamo "Giuda" il traditore in questione perchè Giuda è il traditore per eccellenza. Il tradimento è odierno. Ogni tradimento viene fatto stupidamente in cambio di niente (trenta pezzi d'argento). E' una similitudine, un tentativo d'accusa rancorosa, non un omaggio alla religione cattolica. Smile grazie comunque per i commenti.



recensore:

Giuseppe Novellino
Recensione o commento # 3, data 00:00:00, 24/03/2011
Rimane sempre una poesia religiosa, nel senso lato. Il mistero di Giuda è un'esperienza umana che mette il protagonista, con il suo comportamento, di fronte a Dio, a se stesso e agli altri. Riguardo al fatto poi che sia una specie di similitudine (intendendo tu riferirti al tradimento di un uomo d'oggi)vorrei farti notare che un paragagone non sta in piedi da solo. Occorre un riferimento. Se la poesia fosse stata presentata in un contesto di altre poesie sullo stesso argomento, questo riferimento sarebbe stato palese.



recensore:
avatar di Angela Di Salvo
nwAngela Di Salvo
(socio onorario, collaboratore)
$ donatore 2015 (3 dal 2011)

Recensione o commento # 4, data 00:00:00, 24/03/2011
Condivido pienamente l'appunto di Giuseppe al chiarimento di Erika. Assumere Giuda come figura simbolica del tradimento in senso lato e tenerselo nella propria mente senza prospettare al lettore un accostamento o un termine di paragone contestualizzante, permette una fruizione parziale ( e anche fuorviante) del vero senso del testo e dell'autentico indentimento del poeta. Basterebbe l'aggiunta di un paio versi in fondo per "illuminare" meglio lo scenario e consentire che il messaggio arrivi più chiaramente a chi legge.



recensore:

risposta dell'autore, data 00:00:00, 25/03/2011
Grazie ad antrambi per i consigli. Una poesia è come un dipinto: ognuno ci vede quello che vuole. Smile



recensore:
avatar di Sphinx
nwSphinx
(socio onorario, collaboratore)
$ donatore 2011

Recensione o commento # 5, data 00:00:00, 26/03/2011
Sono d'accordo con i commenti precedenti. Sorvolando sulle forma che appare piuttosto pesante, il solo significato che un lettore ci può leggere è quello teologico, dato che non c'è alcun riferimento che faccia intuire l'uso di Giuda come metafora del tradimento in senso generale.



recensore:

risposta dell'autore, data 00:00:00, 26/03/2011
però vorrei far notare che Giuda non si sognò neanche di giustificarsi per il suo tradimento anzi, quando si rese conto di ciò che aveva fatto si impiccò. Forse per una lettura leggera ed inattenta può passare per una poesia religiosa... ma a mio avviso c'è una forte contraddizione per accostarla al vero Giuda. Chi potrebbe serbare rancore per un uomo che si è tolta la vita per un errore?





Scrivi qui la tua recensione o commento...

Nota: Scrivere recensioni e commenti alle opere è uno dei motori principali di questo portale artistico. È solo grazie a esse che, infatti, gli autori possono migliorarsi e i visitatori orientarsi. Se sei un autore, inoltre, scrivere recensioni e commenti a opere altrui incentiverà i destinatari a fare altrettanto con le tue.


Mancano 250 battute affinché questa recensione possa partecipare al nwClub dei Recensori.

Nota: le recensioni e i commenti devono essere lunghi almeno 30 battute e devono riguardare il contenuto dell'opera, meglio se critiche, costruttive e collaborative. Saranno eliminate dallo Staff le recensioni se saranno: offensive, volgari, chiacchiere e (se scritte da visitatori) presunte autorecensioni dell'autore o banali "bello, mi è piaciuto".

Nota: le recensioni e i commenti sono tuoi e modificabili per 2 giorni, dopodiché diventeranno di proprietà dell'autore che hai recensito o commentato.


NO JAVASCRIPT
NO BUTTON
Recensisci / commenta un'opera a caso.

Nota: per vedere un'opera a caso di un particolare genere, entra nell'elenco dei generi e scegli la tipologia desiderata.



L'Opera è messa a disposizione dall'autore sulla base della presente licenza:

Licenza Creative Commons
Giuda di Erika è pubblicata sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.
L'opera di riferimento si trova su www.BraviAutori.it.
(Licenza di default del sito)


Elenco delle opere che condividono una o più tag con questa opera
Nessuna opera correlata

Nota: vi invitiamo a
Questo indirizzo email è protetto dagli spam.
Attiva JavaScript per vederlo.
eventuali termini o contenuti illeciti, scurrili o errati che potrebbero essere sfuggiti al controllo degli Autori o dello Staff.




PayPal

L'associazione culturale BraviAutori sopravvive solo grazie alle piccole donazioni. Se il nostro sito ti è piaciuto, se vuoi contribuire alla sua crescita e allo sviluppo di nuove iniziative, se ci vuoi offrire una pizza, una birra o proprio non sai scegliere chi far felice, considera la possibilità di fare una donazione. Oppure acquista uno dei nostri libri. Puoi usare PayPal (qui a fianco) oppure seguire le istruzioni in fondo a questa pagina. Per ulteriori informazioni, scrivete alla .


Grazie, e buon lavoro!



php
Creative Commons
MySQL
Aruba.it
Contatori visite gratuiti
(questo indicatore conta le visite da parte di nuovi visitatori)
PhpBB3

Per gli smartphone o per i computer lenti è disponible una visualizzazione più leggera del sito.

informazioni sulla tua navigazione:
Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko; compatible; ClaudeBot/1.0; +claudebot@anthropic.com)
IP: 13.59.197.43


BraviAutori.it (il portale visual-letterario)

Version: 20.0409

Developed by Massimo Baglione



map
Mappa del sito


Informazioni sull'uso dei cookie da parte di questo sito

Opere generate da/con Intelligenza Artificiale Generativa

La nostra policy sulla privacy

Info e FAQ

Contatti


© 2006-2024
All rights reserved

Copyrighted.com Registered & Protected

MyFreeCopyright.com Registered & Protected

Main site copyrights:
MCN: WVTT8-HGT7X-69B5W
MCN: WT4R4-8NXSX-1LXZB





Pagina caricata in 0.23 secondi.




Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.

A voi, astanti ed esteti dell'arte.

(Sam L. Basie)




Special thanks to all the friends of BraviAutori who have
contributed to our growth with their suggestions and ideas.