pagine viste: ...
...no javascript...
phone
opzioni grafiche:
T
T
T
TT
Benvenuto, visitatore
     
Thu 18 July, 15:31:38
logo

bookmark Metti nei segnalibri

qr code

Levare l'ancora

(racconto altro, breve - per tutti)
Tempo di lettura: meno di 5 minuti
86 visite dal 16/02/2020, l'ultima: 1 settimana fa.
4 recensioni o commenti ricevuti
Autore di quest'opera:
avatar di Selene Barblan
nwSelene Barblan
$ donatore 2021 (3 dal 2019)









Descrizione: da definire...

Incipit: Una cornice nera, di plastica, contorna una figura serena, la mano sinistra al petto, distesa, rilassata. La mano destra porge un libro, luminoso, come il viso, che non mi guarda.


Levare l'ancora
file: opera.txt
size: 4,61 KB
Tempo di lettura: meno di 5 minuti
(se Leggi e ascolta non funziona bene,
clicca e scarica il documento originale (nwinfo))


Elenco Tag dell'opera:
#distacco(3)    #infanzia(28)    #sogno(166)



Recensioni: 4 di visitatori, 8 totali.
  recensisci / commenta

recensore:
avatar di Ida Dainese
nwIda Dainese
(socio onorario, collaboratore)
$ donatore 2019 (2 dal 2015)

Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 05/03/2020
Un racconto che mi ha colpito. Viene descritta così bene l'insofferenza della protagonista, costretta ad ascoltare parole che non la interessano, che il nostro sguardo vaga insieme al suo, lungo i ritratti, le pareti, gli oggetti, un'evasione disturbata ogni tanto da qualche frase che non riesce a riportare l'attenzione su quanto viene detto. Sono proprio così i pensieri, vagano liberi, senza sosta, saltando da considerazioni a ricordi, dal presente al passato, allacciando connessioni non sempre comprensibili ma forti. Quel che succede nel finale dà uno scossone al trascinarsi lento della realtà, riporta tutti al presente, anche chi era fuggito in altri luoghi mentali. Questa sì che è una vera fuga, un'evasione capace di cambiare anche la realtà di tutti gli altri. Un insolito, efficace modo di andarsene, di levare quell'ancora.



recensore:
avatar di Selene Barblan
nwSelene Barblan
$ donatore 2021 (3 dal 2019)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 05/03/2020
Sono molto felice di questo tuo commento, spiega molto bene quelle che erano le mie intenzioni, hai colto alla perfezione il senso di ciò che volevo raccontare!



recensore:

Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 07/03/2020
Un racconto molto realistico: anche a me capita spesso di fantasticare, quando assisto a relazioni particolarmente noiose. Il momento più problematico è verso le ore undici e, dopo pranzo, dalle quattordici e trenta fino alle sedici: in quei periodi, potrei abbioccarmi facilmente e, se morissi, non me ne accorgerei neppure.
Pertanto la defunta ha tutta la mia solidarietà.



recensore:
avatar di Selene Barblan
nwSelene Barblan
$ donatore 2021 (3 dal 2019)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 07/03/2020
Smile io devo avere un deficit d’attenzione... grazie per la lettura e per il commento!



recensore:
avatar di Roberto Ballardini
nwRoberto Ballardini
$ donatore 2020

Recensione o commento # 3, data 00:00:00, 15/03/2020
Hai un modo di scrivere non facile, lo dico nel senso che io lo trovo molto distante dagli schemi narrativi più usuali, quelli che puntano in primo luogo a stimolare l'attenzione del lettore. Il punto di vista della tua scrittura non è rivolto all'esterno, ma all'interno, alle sensazioni, alla realtà più intima delle cose, laddove il silenzio, la solitudine, il distacco, non sono visti come sintomo di alienazione ma tutto il contrario, semmai segnali di un movimento più profondo, quello del mare che si muove incessantemente nella nostra testa. Laddove lo scopo è quello di conoscersi, di capire le sfumature dello spirito, ma anche di osservare il mondo che ci circonda senza pregiudizi di sorta, con tutta l'attenzione ai particolari necessaria della quale anche qui dimostri di essere dotata in buona misura. Una scrittura che si prende il tempo che le serve, senza farsi condizionare. Piaciuto molto.



recensore:
avatar di Selene Barblan
nwSelene Barblan
$ donatore 2021 (3 dal 2019)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 16/03/2020
Grazie Roberto, hai una bella capacità di analisi e riflessione, felice ti sia piaciuto. Sono curiosa di rileggerlo fra un po’ di tempo, quando ormai l’avrò dimenticato, per potermi vedere con uno sguardo, se non esterno, più distaccato. Grazie ancora per la lettura e per le tue parole.



recensore:
avatar di Namio Intile
Namio Intile
(collaboratore)

Recensione o commento # 4, data 10:58:20, 09/12/2020
Un racconto improbabile, che inizia come fosse un testo poetico ma poi s'allarga e cresce fino a diventare prosa, che conserva quell'impianto metaforico e simbolico proprio del linguaggio poetico.
La cornice nera di plastica (come fosse un involucro che contiene un viso, ma di plastica e quindi finto o imposto), il viso luminoso che non guarda (è l'inattenzione a cui siamo addestrati sin da piccoli per poter resistere agli sguardi degli estranei), la divisa nera (la cornice che si fa divisa, e quindi ancor più omologante e conformizzante e ancora il nero, il colore che annulla tutti i colori, come se il colore fosse la vita).
Un linguaggio metaforico, simbolico, non so fino a che punto pensato, voluto, dovrei conoscere l'autore meglio di come lo conosco per poterlo dire.
E quel titolo, il salpare l'ancora, come metafora del viaggio, della vita come viaggio per mare; vita come povero guscio che affronta i marosi senza l'aiuto di nessuno, di percorso che comunque ha come meta la morte, il non essere. Anzi, l'esistenza stessa che alla fine non esiste perché inizia con la non vita e deve terminare con la morte, di nuovo con il nulla, il ritornare al nulla come unico viaggio possibile e immaginabile e desiderabile.
La protagonista è una pallida voce narrante che sopporta sulle sue povere e giovani spalle il peso di una costruzione umana durata migliaia di anni che ha generato una società quasi non del tutto comunità che rende l'individuo una singolarità alle cui sole forze si deve il raggiungimento dell'unico obiettivo consentito: il successo. Successo che ha come controparte il fallimento.
Il successo a scuola, il successo nel lavoro, nella famiglia, il successo che offre quel riconoscimento sociale che permette di vivere, di affrontare il mondo senza guardare il mondo, il mare, senza dover salpare l'ancora.
Di contro il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi, e quindi la riprovazione e l'isolamento, il senso di inadeguatezza personale, individuale, la perdita di senso della vita e di stima di sé.
Una società che non è comunità non aiuta i suoi membri, ma li giudica soltanto e li isola e marchia col sigillo della riprovazione chi non ce la fa o chi semplicemente si pone delle domande, chi non si conforma al pensiero e al sentire dominante. Chi non la pensa come gli altri, chi non si comporta come gli altri, chi si pone domande e cerca risposte.
Nel conformismo generale si perde l'individualità e arriva quella morte forse solo metaforica che coglie la tua voce narrante/protagonista.
L'unica soluzione al nulla è tornare nel nulla, levare l'ancora.
È questa un po' l'essenza del nichilismo in cui precipitiamo ogni giorno, stretti tra due nulla, tra il conformismo e la fuga verso il buio.
Ma si possono percorrere anche strade alternative, che in questo scritto io non vedo.
Forse la voce narrante/protagonista dovrebbe davvero guardare al mare, quello vero e non metaforico, la sua unità nella multiformità, la necessità di ogni ritorno, e considerare ciò che esiste, il mondo, con occhi nuovi, o forse antichissimi.
Difficile recensire qualcosa di tuo, eh, Selene.



recensore:
avatar di Selene Barblan
nwSelene Barblan
$ donatore 2021 (3 dal 2019)

risposta dell'autore, data 18:32:21, 13/12/2020
Forse è difficile recensirmi, soprattutto quando scivolo nel “criptico”, ma tu ci riesci benissimo. Grazie Namio, tu riesci ad approfondire con molta sensibilità ciò che leggi. Hai colto bene ciò che volevo esprimere e probabilmente sei anche andato oltre, e questo non può che farmi piacere, significa che ho prodotto qualcosa che ha risuonato in qualcun altro.
Riguardo il finale, sì, il mare e ciò che simboleggia ci può ispirare a trovare alternative, una via che non sia il farsi soggiogare né il rinunciare a combattere.
Grazie infinite!





Scrivi qui la tua recensione o commento...

Nota: Scrivere recensioni e commenti alle opere è uno dei motori principali di questo portale artistico. È solo grazie a esse che, infatti, gli autori possono migliorarsi e i visitatori orientarsi. Se sei un autore, inoltre, scrivere recensioni e commenti a opere altrui incentiverà i destinatari a fare altrettanto con le tue.


Mancano 250 battute affinché questa recensione possa partecipare al nwClub dei Recensori.

Nota: le recensioni e i commenti devono essere lunghi almeno 30 battute e devono riguardare il contenuto dell'opera, meglio se critiche, costruttive e collaborative. Saranno eliminate dallo Staff le recensioni se saranno: offensive, volgari, chiacchiere e (se scritte da visitatori) presunte autorecensioni dell'autore o banali "bello, mi è piaciuto".

Nota: le recensioni e i commenti sono tuoi e modificabili per 2 giorni, dopodiché diventeranno di proprietà dell'autore che hai recensito o commentato.


NO JAVASCRIPT
NO BUTTON
Recensisci / commenta un'opera a caso.

Nota: per vedere un'opera a caso di un particolare genere, entra nell'elenco dei generi e scegli la tipologia desiderata.



L'Opera è messa a disposizione dall'autore sulla base della presente licenza:

Licenza Creative Commons
Levare l'ancora di Selene Barblan è pubblicata sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.
L'opera di riferimento si trova su www.BraviAutori.it.
(Licenza di default del sito)


Elenco delle opere che condividono una o più tag con questa opera

(poesia narrativa, brevissimo)  di nwRoby87
Descrizione: L'amore visto attraverso il sogno.
incipit: Ho fatto un sogno, era notte, una notte magica, la luna crescente splendeva nel cielo, le stelle luminose facevano da cornice…

tags: #amore(783)    #sogno(166)


(racconto narrativa, breve)  di nwAngela Mori Angelika
Descrizione: da definire...
incipit: Li vedevo bruciare come vecchi legni morti in mezzo alla campagna che un ignoto malfattore intendo, distruggeva gettando alcool sul fuoco. Li scrutavo issare un leggero fumo dapprima nero, poi grigio scuro fino a toccare il tetto bianco, diventando di esso tutt'uno.

tags: #risate(5)    #amore(783)    #arte(67)    #bruciare(2)    #fuoco(34)    #illusioni(20)    #incendio(6)    #lacrime(29)    #sogni(166)


(racconto fantasy, breve)  di nwMaurogonella
Descrizione: Cosa può sognare il più avaro degli esseri viventi?
incipit: Il signor Palladio, notissimo imprenditore pieno di soldi e vuoto di tutto il resto ha circa 90 anni. Da tempo deve decidersi per un trapianto di cuore. Se non l'ha ancora fatto, nonostante tutti i suoi disturbi circolatori, non è sicuramente perché non abbia i mezzi per oliare qualche medico e saltare la lista d'attesa per il nuovo organo. È semplicemente che teme molto l'operazione, quindi la procrastina all'infinito.

tags: #autopsia(1)    #avarizia(2)    #sogno(166)


Descrizione: Che cosa può sognare un feto che sta per trasformarsi in un neonato ?
incipit: Il bambino si addormenta esattamente quando decide lui. Non soffre di insonnia, depressione, ansia, non ha problemi che lo assillano e, soprattutto, decide lui cosa sognare e per quanto a lungo. Ha un potere sterminato ma non lo può (e, anche potendo, non lo farebbe mai) rivelare ad alcuno.

tags: #neonato(2)    #sogno(166)


(racconto fantasy, breve)  di nwMaurogonella
Descrizione: Un altro sogno: una donna a cui la vita ha tolto più di quanto non abbia dato, cosa può sognare ?
incipit: E dopo l'ennesima beffa, dopo l'ultimo scherzo del destino la donna va a letto, da sola, come ogni sera. L'unico figlio che ha è perso in un abisso di fumo, alcool e svastiche. Suo marito è in qualche letto di qualche donna che stanotte dividerà con lui gli stessi liquidi corporali che anche lei ha provato, in passato, sul suo corpo. Un corpo ancora piacevole ma che ormai è diventato una prigione senza sbarre, un recinto senza steccato, un mare senza isole.

tags: #freud(2)    #sogno(166)


(racconto fantasy, breve)  di nwMaurogonella
Descrizione: Un racconto onirico ispirato ad uno stupendo brano immortale di Edoardo Bennato.
incipit: Poco prima di nascere venni portato nei pressi di una grande casa in mezzo al nulla, con un vecchio signore come guida. Mi ricordo solo ora, ora che sto per morire, il significato segreto di ciò che vidi e di quello che il vecchio mi disse. -Questa è la casa che dovrai attraversare appena nascerai.

tags: #edoardo bennato(1)    #adolescenza(31)    #crescita(2)    #invecchiamento(1)    #nascita(11)    #sogno(166)


(poesia narrativa, brevissimo)  di nwMarco Posata
Descrizione: da definire...
incipit: L`eternità in un battito Silenzio… shh ascolta… shh lasciati abbracciare dal silenzioso rumore del…

tags: #anima(109)    #battito(3)    #cuore(96)    #sogno(166)    #sonno eterno(1)    #morte(245)


(poesia narrativa, brevissimo)  di nwIvana Piazza
Descrizione: da definire...
incipit: Mille piccoli fiori rendono omaggio all'eterno sonno di chi è caduto tra questi verdi pascoli; gioiosi cespugli ingentiliscono vecchie memorie di una guerra che è passata, ma non nel ricordo.

tags: #altare(1)    #sogno(166)    #croce(5)


Descrizione: Poesia d'amore, scritta in napoletano.
incipit: Doce assai erane e vase, russe e lucent, e cchiu' belle cerase. TRAD: Dolci assai erano i baci, rossi e lucenti, le piu' belle ciliegie.

tags: #fine(36)    #sogno(166)    #amore(783)


(poesia altro, brevissimo)  di nwMark B
Descrizione: da definire...
incipit: La pioggia è arida di sentimenti, la terra assorbe emozioni avulse la svolta una strada diritta insi…

tags: #pioggia(43)    #sogni(166)    #strada(36)

Elencate 70 relazioni su 195 -
 
10
 ... 
60
70
80
 ... 
200
 


Nota: vi invitiamo a
Questo indirizzo email è protetto dagli spam.
Attiva JavaScript per vederlo.
eventuali termini o contenuti illeciti, scurrili o errati che potrebbero essere sfuggiti al controllo degli Autori o dello Staff.




PayPal

L'associazione culturale BraviAutori sopravvive solo grazie alle piccole donazioni. Se il nostro sito ti è piaciuto, se vuoi contribuire alla sua crescita e allo sviluppo di nuove iniziative, se ci vuoi offrire una pizza, una birra o proprio non sai scegliere chi far felice, considera la possibilità di fare una donazione. Oppure acquista uno dei nostri libri. Puoi usare PayPal (qui a fianco) oppure seguire le istruzioni in fondo a questa pagina. Per ulteriori informazioni, scrivete alla .


Grazie, e buon lavoro!



php
Creative Commons
MySQL
Aruba.it
Contatori visite gratuiti
(questo indicatore conta le visite da parte di nuovi visitatori)
PhpBB3

Per gli smartphone o per i computer lenti è disponible una visualizzazione più leggera del sito.

informazioni sulla tua navigazione:
Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko; compatible; ClaudeBot/1.0; +claudebot@anthropic.com)
IP: 3.22.217.242


BraviAutori.it (il portale visual-letterario)

Version: 20.0409

Developed by Massimo Baglione



map
Mappa del sito


Informazioni sull'uso dei cookie da parte di questo sito

Opere generate da/con Intelligenza Artificiale Generativa

La nostra policy sulla privacy

Info e FAQ

Contatti


© 2006-2024
All rights reserved

Copyrighted.com Registered & Protected

MyFreeCopyright.com Registered & Protected

Main site copyrights:
MCN: WVTT8-HGT7X-69B5W
MCN: WT4R4-8NXSX-1LXZB





Pagina caricata in 0.18 secondi.




Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.

A voi, astanti ed esteti dell'arte.

(Sam L. Basie)




Special thanks to all the friends of BraviAutori who have
contributed to our growth with their suggestions and ideas.