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Sahara

(poesia biografia, brevissimo - per tutti)
Tempo di lettura: meno di 1 minuto
129 visite dal 26/04/2022, l'ultima: 2 mesi fa.
4 recensioni o commenti ricevuti
Autore di quest'opera:








Descrizione: Una notte nel Sahara è indimenticabile.

Incipit: Notte fredda e pungente: ammiro il cielo stellato! Non ce n'è uno uguale che ti metta l'ale per volare…


Sahara
file: opera.txt
size: 144,00 Bytes
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Elenco Tag dell'opera:
#liberamente(1)    #fredda(25)    #notte(123)    #pungente(1)    #sahara(3)    #volare(8)



Recensioni: 4 di visitatori, 7 totali.
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recensore:

Recensione o commento # 1, data 09:09:26, 26/04/2022
Mi piace la tua poesia: quando si sta così bene
da soli insieme al Cielo è una beatitudine.



recensore:

risposta dell'autore, data 12:29:29, 26/04/2022
Grazie, nel deserto incontri il diavolo, Dio oppure solo tè stesso.Io ho goduto quella notte senza Dio e senza diavolo, da sola!



recensore:

user deleted
Recensione o commento # 2, data 14:14:15, 26/04/2022
Ciao Apa, benvenuta, mi piacerebbe se posso chiedere che descrivessi le sensazioni che vivere il deserto ti ha lasciato dentro, oltre l'infinito, finito cielo, cosa hai sentito, che cosa ti ha sussurrato…



recensore:

user deleted
Recensione o commento # 3, data 14:56:59, 26/04/2022
Belle le immagini che rimanda la lirica su una notte nel Sahara.



recensore:

risposta dell'autore, data 06:32:44, 27/04/2022
Il deserto è un mare solido mosso dal vento, le dune come onde lente…
Io mi sentivo seduta su un mare solido, la sensazione era molto bella, strana…
Guardavo le stelle ma non mi ci perdevo:ero comunque sulla terra e il Cielo la completa non la domina!
Faceva freddo ma io ero imbacuccata quindi…
La differenza tra il deserto e la Pampas argentina è notevole: vasti e piatti tutte e due, cieli stellati bellissimi, fresco…
Ma la Pampas non ti dà l'idea del mare!
In compenso si fanno bivacchi meravigliosi mangiando carne freschissima e buonissima, cantando e suonando.
I gauchos sono uomini stupendi che hanno rispetto per le donne e una grande fratellanza tra di loro!
Io adoro l'Argentina, ho dei parenti a Tucuman, mille km da Buenos Aires.
La transArgentina è una strada wow che vi permette di percorrere la nazione da cima a fondo.Io l'ho fatta in moto con un amico, questa è la vita!



recensore:

user deleted
Recensione o commento # 4, data 10:43:26, 27/04/2022
Brava belle immagini, questa tua descrizione supera in bellezza anche la tua poesia a mio avviso, avevo percepito infatti che potevi esprimere molto di più di quello che è già presente nel testo da te composto, mi hai fatto quasi fare una nuotata dentro a questo mare solido (potentissima immagine). Potresti anche usarlo come base per un racconto, partendo magari da queste sensazioni provate.



recensore:

risposta dell'autore, data 12:49:10, 27/04/2022
Grazie mille





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(poesia favola, brevissimo)  di nwPaola P.
Descrizione: Spesso di notte la luna si riflette nei nostri pensieri.
incipit: Nel riflesso dell'acqua la luce si fa tenue sulla rena.

tags: #luce(89)    #luna(81)    #mare(191)    #notte(123)    #pensieri(160)    #ricordi(206)    #anima(115)


(fumetto altro)  di nwAngelo Antonio Ciola
Descrizione: Vignetta in ricordo di Totò Schillaci e le sue (nostre) notti magiche.

tags: #calcio(19)    #italia(37)    #magiche(1)    #notti(123)    #schillaci(1)    #toto(2)    #vignette(306)    #vignetta(306)


(altro altro, brevissimo)  di nwMarco Pozzobon
Descrizione: Opera dedicata a un viaggio.
incipit: Brividi Mani sudate.

tags: #bacio(35)    #dipendenza(14)    #notte(123)    #parole(51)    #suicidio(24)    #adolescenza(49)


(altro altro, brevissimo)  di nwMarco Pozzobon
Descrizione: Poesia riguardante il domani.
incipit: Non vedo ciò che resta Cosa ne.

tags: #aspettative(2)    #domande(12)    #futuro(60)    #notte(123)    #adolescenza(49)


(altro altro, brevissimo)  di nwMarco Pozzobon
Descrizione: Testo performativo, 10 ottobre 2024.
incipit: Non c'è mai stata luce qui. Solo l'eco sordo dei miei passi, perduto in un vuoto che si estende all'infinito. Ogni cosa.

tags: #adolescenza(49)    #futuro(60)    #notte(123)    #paura(122)    #alba(25)


(altro altro, brevissimo)  di nwMarco Pozzobon
Descrizione: Testo ispirato a un fantasma immaginato (o reale, non sono qui per discutere questo)
incipit: Figlia dell'Inverno Figlia del cambiamento, figlia dello sgozzamento, 'acqua putrida' Vuoi darle la caccia? Incatenarla, incatenarla.

tags: #casa(92)    #figli(19)    #fine(39)    #morte(258)    #notte(123)    #fantasmi(22)


(altro altro, brevissimo)  di nwMarco Pozzobon
Descrizione: Esternazioni e sensazioni amorose.
incipit: Il viaggio delle tue mani assopite Brucia la mia carne.

tags: #notte(123)    #oro(19)    #ragazza(52)    #sensazioni(10)    #sogno(166)    #amore(801)


(racconto narrativa, medio)  di nwGiuseppe M Todaro
Descrizione: da definire...
incipit: Appariva nascosto da un velo di nuvole tenui quel cielo che avvolgeva le sinuose e morbide dune del deserto. Non era la prima volta che guardavo quel paesaggio, ma quella volta mi parve di scoprire il segreto più profondo celato dalla calda sabbia. Il vento caldo e pungente, che mi sfiorava il volto pallido e stanco, mi innervosiva e mi irritava, ma non era sempre stato così: un tempo, che oramai mi pareva lontano, troppo lontano, quel vento era la mia salvezza, la mia libertà.

tags: #sahara(3)    #borsalino(1)    #liberta(70)


(racconto altro, medio)  di nwNuovoautore
Descrizione: Se desiderate scoprire come è nato il deserto del Sahara, leggete il racconto fino in fondo. Buona lettura.
incipit: Era più di un anno che il volantino di una nuova competizione estrema passava di mano in mano tra i concorrenti delle più massacranti maratone. Così, partecipare alla prima edizione dell'ultra-maratona del Sahara (cento chilometri in una sola tappa), era diventato il sogno proibito di ogni ultra-maratoneta che si rispetti.

tags: #avventura(30)    #leggenda(17)    #maratona(5)    #sahara(3)


(racconto fantasy, breve)  di nwFausto Scatoli
Descrizione: Ai confini della realtà. anzi, oltre i confini…
incipit: Cristo, che stanchezza, non vedo l'ora di arrivare. Mi consola il pensiero del luogo verso cui sto viaggiando. Ah, amata India, aspettami… «Scusi, dove ci troviamo?» La hostess mi guarda come fossi un idiota, poi rilascia un sorriso e indica il monitor sullo schienale davanti a me. Ha ragione. Faccio finta di niente e premo il pulsante di accensione. «Comunque siamo sulla Turchia» dice. Si allontana.

tags: #angeli(33)    #india(4)    #morte(258)    #moto(14)    #nonna(44)    #sognare(4)    #sogno(166)    #volare(8)    #aereo(7)

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Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.

A voi, astanti ed esteti dell'arte.

(Sam L. Basie)




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