Ultimo pensiero

(racconto narrativa, breve - per tutti)

Tempo di lettura: circa 1 minuto

931 visite dal 08/09/2013, l'ultima: 2 settimane fa.

2 recensioni o commenti ricevuti

Autore di quest'opera:

Kossakowski

Descrizione: Ultimo pensiero di un impiegato.

Incipit: Un pensiero malsano lo accompagnava da giorni, e proprio in quell'istante seduto davanti alla sua scrivania lo strattonò, con tutta la sua forza impedendogli di concentrarsi sul suo lavoro.Si insinuava in continuazione nella sua testa, interferiva, voleva essere visionato.

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recensore:

Ida Dainese

(socio onorario, collaboratore)

donatore 2019 (2 dal 2015)

Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 21/05/2017

Breve, amaro racconto sulla solitudine. Una buona scrittura (da correggere alcune imperfezioni) che rende l’ambiente allucinatorio in cui il protagonista si muove, tormentato da un pensiero che diventa ossessione, da cui non riesce a liberarsi. Non ha qualcuno con cui confidarsi, non si fida dei colleghi, non si fida più nemmeno dei propri pensieri. Nessuno si accorge del suo disagio, non notano la sua uscita né il suo malessere. Quest’uomo cammina solo in mezzo agli altri, sotto il peso di una realtà che non è reale, lasciando un mondo dove non ha mai vissuto.

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recensore:

Arcangelo Galante

Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 04/09/2017

Mi ha intristito il breve racconto letto, perché dispiace, sinceramente, sapere dell'infelicità altrui, malgrado faccia parte di uno dei volti della vita stessa. Chissà se quell'impiegato avesse ricevuto adeguate attenzioni, un briciolo di umano calore, udito confortanti parole, compreso di non essere solo al mondo o, meglio, l'unico a provare intime sensazioni di abbandono e sofferenza spinosa, avrebbe operato una scelta differente. Ricredersi di avere la possibilità di vivere la realtà, affrontandola in maniera costruttiva, non è prerogativa di tutti. La storia offre ottimi spunti di riflessione psicologica e sociale. E su tale contenuto, vivamente mi complimento.

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