Gara 52 - commenti e votazioni

[Massimo Baglione]

Sezione dedicata ai commenti e alle votazioni di Gara 52.
Il bando e i racconti li trovate al seguente link: viewtopic.php?f=80&t=4786

Buon divertimento.

[Massimo Baglione]

Ottimo tema, Giorgio!
Divertitevi!

[Alberto Tivoli]

Racconto: Il fatidico "colpo di fulmine"
Voto: 4

Del racconto mi è piaciuto il modo in cui è stata resa la maturazione della protagonista che, partendo già da una personalità non omologata, è costretta a una visione più sensibile per quelle bellezze scontate che ci circondano quotidianamente.
Un giudizio del tutto personale, ovviamente, basato sul mio gusto particolare: avrei preferito una descrizione degli stati d'animo un pochino più snella e poi avrei sostituito il padre con il marito, per dimostrare come quel cupido timido e appena intuito fosse cresciuto negli anni tramutandosi in un amore sicuro sebbene privo dei fuochi d'artificio. Così, il racconto, mi ha lascito intendere che la protagonista fosse stata abbandonata dal marito a causa della sua patologia. Un po' mi piacciono i lieto fine

[Alberto Tivoli]

Racconto: In una notte buia e tempestosa
Voto 3,5

L'incipit è fantastico "La vita è una tempesta e averla nel culo è un lampo", credo che diventerà uno dei miei mantra esistenziali.
La trasformazione in quokka non ho saputo contestualizzarla, forse una fuga dagli oneri della vita e un rifugio tra le facezie sacrosante condivise sui social?
Ho apprezzato molto lo stile della scrittura, il testo scorre e non impaccia la lettura, preso come sei di vedere come finirà la protagonista.

[Alberto Tivoli]

Racconto: Controfulmine
Voto 3

Mi è piaciuto il ritmo con cui è scritto però i personaggi e la situazione mi sembrano un po' troppo stereotipati.

[Massimo Baglione]

e' un po' prestino per i voti
Tienili da parte per quando scadrà il termine di presentazione delle opere.

[Alberto Tivoli]

Ok, chiedo scusa.
Non avevo capito che si doveva aspettare il termine di consegna.

[Massimo Baglione]

No problem! Anzi, meglio "sbagliare" impegnandosi come te, che star tranquilli e non far nulla.

[Giorgio Leone]

A pochi giorni dal termine della gara ci sono in lizza solo cinque racconti e quattro sono di donne. Non c’è niente da fare, le attiro come il miele e non mi lamento di certo. Però sarebbe carino se, per evitare l’introduzione nel regolamento di quote azzurre, anche qualche maschietto si desse da fare... magari uno di quelli soliti, di quelli “storici” (a Mastrò, dove sei?).
Poi c’è un altro discorso che riguarda tutto quello che c’è in ballo, tanto per cominciare il banner studiato apposta per il vincitore. Se volete averne un’idea, date un’occhiata qui sotto a quello stupendo con Hillary che Ser Stefano ha ideato per il mio racconto, Monica L. Anzi, colgo l’occasione per ringraziarlo moltissimo, di quello e anche dei suoi racconti depressivi che leggerò presto e che però il vincitore di Gara 52 non potrà mai avere se non pagandoli a caro prezzo. Io, invece, mi sono impegnato per una pizza in due che – mi voglio rovinare – ho deciso di raddoppiare. Quindi adesso ci sono 2 pizze 2 in due, ovvero una pizza a testa al Camping di Bormio, che lì le fanno squisite che neanche a Napoli. Di questi tempi non è poco, direi, per cui dateci dentro.

[Gloria D. Fedi]

Ma come ti permetti?Non sei mica al mercato del pesce..
Siamo signore. Prima di scrivere lavati le mani, per piacere, almeno il dito.
Non c'è niente da fare, Giorgio, ti devi rassegnare: da quando le donne si sono messe le scarpe, sono uscite dalla cucina vi hanno semplicemente azzerati.
Non c'è niente da fare: le donne sono superiori in tutto.
Accettalo.
Vedrai che poi ti senti meglio...
Le quote azzurre... ma come ti viene in mente una simile enormità?
Cosa fai riempi di temini delle elementari il concorso?
Devo chiudere perché li rettangolino che lampeggia con la testina della signora che ondeggia mi sta facendo venire il mal di testa...
Ciao, ciao.
Gloria

[Eliseo Palumbo]

io credo che non volesse esere un'offesa ma un esorto agli uomini per uscire dal luogo comune che "siamo tutti uguali" o che "siamo tutti stronzi" mostrando di saper scrivere qualcosa su un tema pseudo smielato/pseudo romantico

[Giorgio Leone]

Ma guarda che Gloria scherzava, come spesso facciamo tra noi. Sa bene che io mio intento era solo di invitare qualche indeciso a partecipare, uomo o donna fa lo stesso. E infatti adesso siamo cinque a uno.

[Patrizia Chini]

Gloria scherzava... ma ha espresso una verità, un dato di fatto: a questa gara i "maschietti" non brillano per partecipazione.
Sono d'accordo con Eliseo quando dice che forse il tema "troppo smielato" non li ha ispirati e questo potrebbe essere il motivo.
A sostegno di questa tesi si può andare a verificare... ci sono gare a cui, invece, hanno partecipato più autori maschi anche con testi molto validi e vari e le hanno anche vinte. Credo che sia il tipo di tema, non dico a determinare, ma a condizionare un po' la partecipazione.

[Patrizia Chini]

scusate... ricordavo male, Eliseo non ha detto "troppo" ma "pseudo-smielato o spseudo-romantico"

[Giorgio Leone]

Non sono d'accordo sul tema pseudo smielato o pseudo romantico, perché il "colpo di fulmine" può prestarsi, come detto nel bando, a varie interpretazioni e accezioni. Certo occorre un po' di fantasia e, magari, un po' di umorismo.

[Eliseo Palumbo]

ah ok... non conosco Gloria e per vari motivi non posso essere online come un tempo e leggendo velocemente non avevo percepito lo scherzo...

[Gloria D. Fedi]

Voglio tranquillizzare tutti: scherzavo.
Figurarsi che ho creduto che tutti quanti stessero scherzando.
Comunque tanti auguri a tutti e buon lavoro.
gloria

[Massimo Baglione]

Anche nelle ultime antologie le femminucce sono in preoccupante maggioranza rispetto ai maschioni.
Ehhh, non ci sono più i siti letterari di una volta, quelli solo birra e rutti, e con un paio di donnine maschiacce che ci assecondavano.
Ehhh, bei tempi...

[Giorgio Leone]

Praticamente già pronto il tema di Gara 53

[Patrizia Chini]

Giorgio, possiamo cominciare a postare i commenti e i voti? Oggi è il 1° giugno...

[Giorgio Leone]

Ma certo! Io sono pronto

[Patrizia Chini]

Prima di tutto una precisazione. Chiedo scusa perchè ho sbagliato a dire che forse il tema non era troppo adatto a voi uomini... in effetti poteva esere declinato in mille modi come, d'altra parte hanno dimostrato i pochi testi presentati.
Passo ai commenti e ai voti che dipendono anche da variabili difficili da valutare.



In una notte buia e tempestosa – Gloria d. Fedi
Voto: 5

In una notte di tempesta un fulmine scagliato da Zeus colpisce la casa della protagonista che si ritrova trasformata in un quokka femmina, un marsupiale. Accettata la nuova identità la protagonista si preoccupa solo di come la prenderanno gli altri, in ufficio… in famiglia. Divertente, in tema, ironico e attuale, prosa asciutta e moderna… ma “Kilometri” si può scrivere o sono io troppo antica? Senza essere un appunto, perché il finale deve essere sintetico, solo per soddisfare la curiosità vista anche la bravura dell’autore, avrei approfondito il motivo di quel “Siamo molto felici” evidenza che parla del rapporto con il marito che migliora… perché?
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Controfulmine – Laura chi
Voto: 4
Una storia antica. Un brutto che, falliti tutti i tentativi di instaurare un rapporto d’amore con l’altro sesso, sublima questa voglia di affetto nel raggiungimento di uno status di potere e di benessere che alla fine gli regala anche l’amore o almeno così sembrerebbe. Finchè non la trova fra le braccia di un altro. Inevitabili conseguenze di un evento altrettanto inevitabile come il colpo di fulmine. Un racconto che mette l’accento sugli uomini tanto potenti quanto stupidi e sulle donne che ne approfittano. Forse avrei inserito un po’ di dialogo comunque in tema, corretto e apprezzato.
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Ingordo d’amore – Alberto Tivoli
Voto: 3
Giocato tutto sull’equivoco, il racconto avanza aggiungendo elementi che dovrebbero aumentare l’attendibilità della tesi che si esprime ma alla fine lascia cadere qualche seme di dubbio. Racconto scorrevole, svelto che si legge con curiosità… ma il finale, originale e spiazzante, sembra tagliare di netto un pranzo lasciando in bocca ancora un senso di fame.
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Inattesa visione di Ricci Giuliana
Voto: 4,5
All’inizio sembra di leggere un classico: Robinson Crusoe… ma ci si accorge ben presto che è una storia d’amore universale dove il protagonista colpito da un colpo di fulmine irreversibile, è pronto a lasciare una dimensione nota la vita vissuta fino a quel momento, con i suoi pregi e le sue difficoltà, per abbracciare un futuro che spera sia di felicità ma di cui ignora tutte le variabili… Abbracciare l’ignoto per amore, lasciare il certo per l’incerto. Apprezzato lo stile e la correttezza.
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L’alltro volto del fulmine di Maddalena Caffaro
Voto: 2,5
Più che di un colpo di fulmine è la storia di una mente malata che avvalendosi delle sue modalità, appunto malate, cerca di soddisfare il proprio bisogno di amore, anelito sovrano di ogni uomo. Secondo il mio gusto… ho faticato a leggere perché appesantito da troppi aggettivi. Come titolo avrei scelto “Il mio raggio di sole” che mi sembra il filo conduttore e la motivazione che guida la protagonista. Da correggere qualche refuso ( po’ invece che pò, traballante invece che trabballante ).

[Maddalena Cafaro]

Patrizia Chini - Il Fatidico colpo di fulmine 3,5

Un inno alla vita, al non sottovalutare ciò che ci circonda grande o piccolo che sia. Le memorie di una persona che però non è mai stata colta da un vero colpo di fulmine, una vita che lo anela, lo evita, lo vorrebbe e che alla fine lo accetta solo nella natura e nelle creature intorno a lei. La protagonista vive in bilico tra ciò che è giusto e ciò che intimamente vorrebbe. Finendo con accettarlo solo da ciò che ritiene bellissimo, ma innocuo. Un ricontrollino all'ortografia, ci sono periodi eccessivamente lunghi.

Gloria D. Fedi - In una notte buia e tempestosa 4,5

Bello, ironico, scorrevole. La calma con cui la protagonista affronta la trasformazione, in modo analitico e pacato, sottolinea un carattere forte e determinato. Forse il finale l'avrei leggermente approfondito, in quanto l'ho sentito leggermente frettoloso.

Laura Chi - Controfulmine 5

Bellissimo. Hai centrato in pieno uno degli aspetti del tema della gara. Il dolce amaro che regala il colpo di fulmine. La speranza e la disperazione. Il racconto si legge tutto d'un fiato, nel finale non si può fare a meno di sentire comprensione per il protagonista tradito dal dispotico Zeus.

Alberto Tivoli - Ingordo d'amore - 3

Racconto scorrevole con personaggi ben caratterizzati, dialoghi dinamici, che rende il tutto molto piacevole da leggere. Purtroppo il finale è talmente frettoloso da lasciare il dubbio nella mente di chi legge.

Ricci Giuliana - Inattesa visione - 4

Classica storia d'amore, dolce, struggente. La scelta di un momento che cambia tutta una vita. Mi ha fatto ricordare una scena del film Will Huntig, in cui Robin Williams raccontava l'aneddoto riguardante l'incontro con sua moglie. Complimenti, il caso in cui non servono 6000 caratteri per centrare il tema di una gara.

[Ricci Giuliana]

Per me è la prima esperienza di questo tipo e non mi sento qualificata per dare giudizi ma questa è la gara quindi:

Il fatidico colpo di fulmine di Patrizia Chini
E' un racconto che descrive bene le sensazioni travolgenti di questo sentimento e lo apre magistralmente in un aspetto molto più ampio insegnando quanti colpi di fulmine possano generare le piccole ma grandi bellezze del nostro mondo. 5

In una notte buia e tempestosa di Gloria D. Fedi
L'incipit è davvero eclatante e da avvio a un racconto ironico dove un colpo di fulmine reale provoca un'avventura bizzarra e divertente. 4

Controfulmine di Laura chi
Di questo racconto ho trovato veramente simpatiche e originali le figure del parafulmine e del controfulmine. E' effettivamente una storia di sofferenza reale che porta alla creazione di una sorta di scudo contro le delusioni... ma la vita trova sempre il modo di colpire. 4,5

Ingordo D'amore di Alberto Tivoli
Racconto fluido e incalzante. L'occasione rende il protagonista ladro? Non lo sapremo mai. 4

L'altro volto del fulmine di Maddalena Cafaro
E' il sentimento più struggente e sofferto, dove la protagonista studia l'inganno e arriva fino alla perdizione in un atto inatteso e insano. 5

[Alberto Tivoli]

Ciao a tutti.
Completo le mie votazioni condividendo i giudizi sugli ultimi due racconti:

Racconto: "Inattesa Visione" di Giuliana Ricci
Voto: 4,5
Il racconto esprime bene l'incantesimo dell'amore e la forza dello stesso che ci può portare a cambiare la nostra vita, facendoci compiere scelte estreme. Un racconto in uno scenario esotico che mi ha suggerito riflessioni su quelle transizioni alla vita adulta, da individuo indipendente, che a volte possono essere dolorose. Forse si sente un po' troppo la voce narrante dell'autrice, però la storia mi ha fatto pensare.

Racconto: "L'altro volto del fulmine" di Maddalena Cafaro
Voto: 3,5
Inquietante e rende l'idea del colpo di fulmine come ossessione e non amore, rimane il solo egoismo personale. La situazione inscenata mi è sembrata un po' semplificata: uno sguardo languido e strusciamenti tattici accalappiano troppo facilmente il malcapitato.

[Laura Chi]

Salve a tutti. Vorrei chiarire che Laura Chi è uno pseudonimo dietro al quale si cela l’autore e protagonista di “Controfulmine”. Infatti il raccontino è autobiografico. Fatta questa doverosa precisazione, passo alla successiva. Qualora dovessi vincere – cosa peraltro improbabile – comunico che accetterò solo consistenti premi in denaro. Di una mezza pizza diventata una a Bormio non so che farmene, considerato che con l’equivalente del prezzo del viaggio AR ne mangio quante ne voglio nella pizzeria dietro casa – che le fanno buone che neanche a Bormio – vita natural durante. Ma bando alle ciance e veniamo ai giudizi, che giocoforza sono assolutamente soggettivi. Del resto, mica siam professionisti.

Il fatidico “colpo di fulmine”, di Patrizia Chini
Voto: 2,5
Comunque lo si voglia interpretare, un colpo di fulmine è secco come una frustata. Il nocciolo semantico non è che si possa rimodellare a piacimento. Questo colpo di fulmine reinterpretato alla luce dell’evoluzione esistenziale della protagonista, trasformato fino a diventare amore universale, incanto davanti alle piccole cose del creato, non mi convince. Immagini un po’ “di maniera” (il cielo stellato, il tramonto, le margheritine e i fiorellini) e una prosa a volte ridondante tolgono forza e incisività all’espressione.

In una notte buia e tempestosa, di Gloria D. Fedi
Voto: 5
Originale. Un colpo di fulmine fuor di metafora. Una vera scarica elettrica che scombina l’intero impianto biologico della protagonista, trasformandola in un quokka. Il ritmo è serrato. Il racconto ben strutturato, ironico, divertente, trascinante.

Ingordo d’amore, di Alberto Tivoli
Voto: 3
Un incontro tra due amici. Un dialogo che sembra una partita di ping pong - con battute che si succedono un po’ rigide e artefatte - nel quale i due si scambiano i diversi punti di vista sull’amore. Il farfallone che le ama tutte e quello che si consacra a una sola. Il plurifulminato e il monofulminato. Non mi convince molto (a parte la Porsche: perché il colpo di fulmine è per lei, vero?).

Inattesa visione, di Giuliana Ricci
Voto: 4
Il colpo di fulmine per la bellezza esotica e selvaggia è un classico. Non brilla per originalità. Però ce ne facciamo una ragione, perché da che mondo è mondo, nulla è più banale del colpo di fulmine, come la mia stessa vicenda dimostra. Detto ciò, il racconto è scritto bene, ha una struttura riconoscibile e coerente, si legge senza intoppi.

L’altro volto del fulmine, di Maddalena Cafaro
Voto: 4,5
Questa storia m’intriga. Forse perché c’è una certa fratellanza, una sintonia di fondo. Due perdenti in cerca di rivincite. Io due volte beffato da Zeus. Lei plumbea, triste, prigioniera della sua anima dannata. Una fatale dark lady che imprigiona le sue vittime per succhiarne l’energia vitale. Un colpo di fulmine sui generis, un cortocircuito che si perde nei misteriosi meandri di una psiche labirintica e contorta.

[Gloria D. Fedi]

io, gloria, desidero prima di tutto ringraziare tutti quanti per l'attenzione e le belle parole e scusarmi del ritardo.
Sembra incredibile anche a me ma ho avuto da fare, oltretutto nella mia opinione qualcuno ha accorciato le ore, i giorni , non lo so, ma quello che prima mi richiedeva un'ora ora me ne richiede due.
questo lo scrivo, non per fare polemiche sterili, ma per avere la vostra comprensione e pazienza.
Desidero anche rassicurare l'amica che chiedeva dei kilometri.
ebbene Il decreto del presidente della Repubblica n 802 del 12.8.1982 dice che si scrive kilometri, noterete la data: in agosto gli italiani accettano qualsiasi legge, persino che i chilometri diventino kilometri.
A mio avviso questa decisione è legata al desiderio di non mettere in imbarazzo gli anglofoni, infatti gli inglesi il ch lo leggono ci, per esempio dicono a cinque cilometri c'è la ciesa di proccio. Non è bello ridere degli ospiti, specie se paganti. siccome quelli che vanno a cercare la chiesa di procchio non sono molti, su chiesa e Procchio per ora il Presidente della Repubblica non credo si sia pronunciato, ma di chilometri, si sa i turisti ne macinano assai... occhio in agosto ai decreti presidenziali... io comunque confesso che ho scritto kilometri perché temevo che km non fosse corretto.. insomma per ignoranza e superficialità... non me ne vogliate...in ogni caso ecco i commenti.
Abbiate pazienza è una settimana che faccio scutini...

Commento a Colpo di fulmine di Patrizia:
racconto delicato, saggio, sensibile. Parole color nostalgia e la maturità pagata forse a prezzi da inflazione. La vita può essere bella, il mondo sa essere fulminante basta saper guardare 5

Commento a Controfulmine di Laura:
un uomo acido fin da piccino questo narratore, si capisce subito che per lui mette male. Dal poco che ho visto io nella vita non c’è scorfano che non possa trovare un partner, tant'è che a Firenze si dice da Montelupo si vede Capraia, Dio li fa e poi li appaia. Invece quest’uomo si strugge, si tormenta, se la racconta, con una boria che cola simpatia. Fortunatamente il buon vecchio Zeus lo castiga. Sempre molto fantasiose queste divinità. 5

Commento a ingordo d'amore di Alberto
Il mito del Don Giovanni, che poi da qualche parte avevo letto delle interpretazioni che sostenevano chi la misogenia, chi addirittura l’impotenza del famoso D G…, sviluppato nella tecnica del dialogo fra parti avverse. Come il povero Galileo, sicchè mi chiedevo se l’Alberto ha qualcosa da nascondere, in tal caso per parte mia desidero rassicurarlo infatti la Santissima Inquisizione è stata abolita. Interessante la faccenda della porche. Una decina di anni fa un collega mi disse che aveva la cinquecento, la vecchia intendo,- ognuno ha i guai suoi, comunque a me piace la jaguar. 5


Commento inattesa visione di giuliana
La fuga, la diserzione, la seduzione, il desiderio, miti antichi. Bella l’idea che il colpo di fulmine ti spinga oltre la linea d’ombra. 5

Commento L'altro volto del fulmine di Maddalena
Non sono sicura di avere capito bene: sono vegetariana da quasi 40 anni, vegana da molto meno, ormai sono stufa delle solite trite battute sul mangiare solo insalata… perciò la possibilità che la signora sia una cannibale mi pare troppo suggestiva. Grande! 5

[Patrizia Chini]

Grazie Gloria per la risposta esauriente sui “kilometri”… ho molto da imparare.
Mi complimento anche per i commenti, accurati e dotti. Le valutazioni tutte uguali, però, mi ricordano molto il lontano “18” politico del “68” rivoluzionario. Non sono d’accordo né al minimo né al massimo.
Anche io sono stata insegnante, anche se alle elementari come si chiamavano ai miei tempi, e spesso davo voti molto alti un po’ a tutti con varie motivazioni… per l’impegno, per la creatività, per l’ordine o per altro … a volte le creavo per veder sorridere un alunno che più di quello non poteva dare. Ho capito poi che non è giusto nei confronti di chi quel voto lo merita pienamente.
Non so se il tuo 5 a tutti uguale è una provocazione o una tua abitudine… dare un voto è comunque un atto dovuto previsto nel regolamento del bando che si accetta nel momento in cui si partecipa a un concorso.
E non mi dire che per te sono tutti “5”.
Ovviamente non è per me… ma perchè credo veramente che si debba cercare di valutare obiettivamente anche se obiettivi non si è mai del tutto.

[Giorgio Leone]

Prima di tutto occorre dire che i racconti sono tutti veramente molto belli, intriganti, ben concepiti e ben scritti. Su questo credo proprio che nessuno possa pensarla diversamente. Naturalmente, poi, ognuno ha i suoi gusti e qualcuno fatalmente piace più di un altro. Ma ora il sunto delle votazioni:

Patrizia: 5+2,5+4+5+3,5=20
Gloria: 5+5+3,5+4+4,5=22
Laura: 4+5+3+4,5+5=21,5
Alberto: 3+5+3+4+3= 18 + 1 punto di benvenuto = 19
Giuliana: 4,5+5+4+4,5+4=22
Maddalena: 2,5+5+4,5+3,5+5=20,5

Prima però di effettuare i calcoli, avevo già deciso a chi avrei attribuito il punto legato al miglior blocco di commenti. Ciò per non essere condizionato in alcun modo dal punteggio.
E qui devo premettere che, giusto o sbagliato che sia, prediligo allo stile “professionale”, pur lodevolissimo, quello pungente e dirompente di chi, magari in due parole, colpisce e affonda centrando il bersaglio in mezzo agli occhi. Questione di gusti, naturalmente, per cui se la sono giocata alla grande Gloria e Laura. Era veramente difficile e stavo andando in paranoia, ma alla fine sono stato dell’idea di Patrizia. A che serve, infatti, un bel commento centrato se poi i voti, che ne devono essere il succo e la risultante, sono sempre tutti eguali? Questo non è certamente un rimprovero perché ognuno è libero di fare quel che vuole, e proprio per questo, a mio insindacabile giudizio ho attribuito il punto - che è diventato quello della vittoria - a Laura che raggiunge quota 22,5. Inutile a questo punto dire che eravamo proprio sul filo di lana e che tutti possono essere considerati vincitori morali, anche se una sola ha diritto alla pizza che, poiché che è stata così disprezzata, provvederò a spedire domani per posta prioritaria.
Per finire, quindi, complimenti a Laura che organizzerà la prossima gara.

[Patrizia Chini]

Bravo Giorgio e brava Laura. Al primo perchè da ciò che scrive si avverte di trovarsi di fronte a una persona equilibrata e alla seconda perchè il suo giudizio sul mio testo è quello che temevo e quello in cui riconosco i miei limiti, reali o in cui posso sconfinare, bel delineati che fanno sì, un po' male ma aiutano a correggersi. Grazie a entrambi... e alla prossima.