Gara 54 - Commenti e votazioni

[Giorgio Leone]

Spazio riservato a chiacchiere, commenti e votazioni.

Per bando e racconti, qui: viewtopic.php?f=80&t=4821

[Massimo Baglione]

Bravo Giorgio: rapido, efficace e originale!

[Annamaria Vernuccio]

Ciao, ho un problema: non riesco ad inserire un'immagine al racconto con cui intendo partecipare alla gara 54, se non come allegato. Va bene lo stesso? Altrimenti dimmi tu.Mi spiace, ma sono un poco imbranata. Ciao ciao.

[Massimo Baglione]

sì, va bene come allegato.

[Lodovico]

Ho saltato un paio di gare e già mi sento in astinenza... penso ci sarò!

[Massimo Baglione]

Tutti concentrati?

[Skyla74]

Ma che fine ha fatto tutta la storica ciurma?
Sono tutti visi nuovi mi devo ambientare...

[Patrizia Chini]

Aiuto! Ho postato il racconto e un'immagine... ma le immagini si sono moltiplicate... chi mi dice come cancellare o chi me le cancella? Grazie

[Massimo Baglione]

Fatto

[Skyla74]

Aiuto! Ho postato il racconto e un'immagine... ma le immagini si sono moltiplicate... chi mi dice come cancellare o chi me le cancella? Grazie

Faceva proprio ridere con la tartaruga che si dimenava sapeva proprio di panico totale!

[Patrizia Chini]

Grazie Maassimo... e gazie Skyla che ride delle mie disavventure comiche

[Eliseo Palumbo]

si attendono nuovi partecipanti... forza ragazzi... su su su

[Giorgio Leone]

ULTIME ORE PER POSTARE I RACCONTI. LODOVICO PENSAVA DI POTERCI ESSERE, MA DOV'E'? SIAMO A SETTEMBRE, MA AGOSTO SI VEDE ANCORA BENISSIMO

[Eliseo Palumbo]

oggi è il suo compleanno !!! AUGURI LODO !!!

[Alberto Tivoli]

Auguri!

[Eliseo Palumbo]

Allora ! Apriamo le danze. So che mi pentirò di postare per primo i commenti perchè tutti vi vendicherete e quindi non potrò vincere questa gara, anche perchè sono conscio di non aver scritto un racconto bellissimo, ma vabè pazienza. Ogni commento è concluso da un aggettivo che riassume l'essenza di ciò che mi ha trasmesso il racconto a cui è riferito.

Commenti e voti:


SOTTO IL CIELO D'AGOSTO – LAURA CHI – VOTO: 2

Scritto bene. Carino il ricordo delle vittime di quella pagina buia per l'intero genere umano, segno dell'ignobile egoismo dell'uomo. Il voto basso è dato dal fatto che viene raccontata la storia del comandante Eatherly cambiando qualche parola da wikipedia. Scusa la franchezza.

Plagio.
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SOTTO IL SOLE D'AGOSTO – ANNAMARIA VERNUCCIO – VOTO: 2

Io sono dell'opinione che si scriva per raccontare qualcosa. Ogni qual volta scriviamo automaticamente raccontiamo qualcosa di noi, detto ciò però personalmente non condivido la tua scelta di raccontare qualcosa di così intimo. La narrazione della tua avventura è partita bene anche se ti sei dilungata un pò, testimonianza ne è l'estrema sintesi, quasi ermetica, del quinto e sesto giorno e il ruolo marginale del marito e del figlioletto. Fa riflettere comunque l'umanità mostrata dalla figlioletta e le riflessioni che abbia potuto fare sbattendo contro una realtà drammatica e attuale.
Hai usato troppe virgolette e non capisco perchè hai scritto buffet in maiuscolo.
Hai gestito male lo svolgimento del racconto e manca una vera e propria conclusione.

Frivolo.
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ACHERONTE – ALBERTO TIVOLI – VOTO: 3

Caro Alberto il racconto è scritto bene e hai usato una narrazione quasi aulica infatti stonano la parola collega e il "... ci ha fatto girare coglioni."
Mi lascia perplesso il mix tra mitologia greca e mitologia cristiana per questo non mi sbilancio molto sul voto.

Poeta/Ateo.
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GRANDI VIAGGI PERSEIDE CORP. - ANGELO MANAROLA – VOTO: 3

Racconto simpatico e carina la confutazione dei meteoriti. Viva i viaggi interstellari e gli alieni che si vogliono riposare nella verdeggiante e rigogliosa terra. Fanno da spettatori. Mi è piaciuto.

Originale.
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STELLE D'AGOSTO – IDA DAINESE – VOTO: 4

Bel racconto. Finito di leggerlo ho subito pensato al fatto che al mondo non siamo soli e ci sono altre sette miliardi di vite che vengono condizionate dal libero arbitrio. Quante persone soffrono mentre io gioisco e viceversa, riflessione evidenziata dalla coppietta allegra che si appresta a contare le stelle cadenti mentre le anime si dirigono verso l'aldilà.
Unica nota stonata lo scambio di scuse tra il bandito e l'imprenditore, nessuno ricorda perchè sono in quel posto, oppure mi è sfuggito qualcosa, attendo delucidazioni.

Ponderato.
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ESTATE NEVROTICA – SKYLA74 – VOTO: 4

Appena ho letto la prima riga mi è subito spuntato davanti gli occhi il manifesto di Fight Club con Edward e Brad che mi fissano con il loro sguardo da psicopatico. Diciamo che il resto del racconto ha confermato la mia impressione generale. Bello lo stile e gradevole la lettura.

Cinico
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IL GUADIANO DELLE STELLE – NUNZIO CAMPANELLI – VOTO: 3

Come al solito è scritto bene. Però sono rimasto un pò deluso. A mio avviso è da rivedere il dialogo. Sembra frivolo. Poco azzeccato anche il titolo a meno che non sia inteso come il guardiano di quel pezzo di universo impazzito. Infine un pastore maremmano non può chiamarsi Dick.

Deludente

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PROBLEMI – PATRIZIA CHINI – VOTO: 2

Il titolo è azzeccatissimo, infatti ho avuto problemi a interpretarlo. Ho dedotto, ma credo di sbagliarmi, che sia il monologo di un prigioniero. Ora a mio avviso essendo un monologo credo che vadano eliminati quei trattini che indicano il discorso diretto, tanto sta parlando da solo il protagonista quindi non ce n'è bisogno. Onestamente non ho capito il messaggio chiave.

Confusionario

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UN'ESTATE INFERNALE – GIUSEPPE CIARAVOLO – VOTO: 4

Bellissimo. Avrei preferito se fosse stato scritto in versi piuttosto che in prosa. Comunque mi è piaciuto molto.

Fico

[Patrizia Chini]

Una gara lunga...
Appena pubblicati ho letto e riletto i racconti e ho espresso la mia valutazione che avrei voluto postare subito ma ieri sera mi sono addormentata presto.
Ho letto le tue valutazioni Eliseo... tranquillo! Posto le mie come le avevo preparate. Hai poca fiducia nel genere umano ma anche autocritica, ammetti che il tuo racconto non eccelle e questo ti fa onore.
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Sotto il cielo d’agosto di Laura Chi
Voto: 4
Un pezzo di storia del secolo precedente da meditare per non dimenticare e per far sì che non si ripetano più quegli avvenimenti… narrato attraverso la disperazione di chi fu il braccio di tanto orrore.
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Sotto il cielo d’agosto di Annamaria Vernuccio
Voto: 5
Parte in sordina, cronaca un po’ scontata di una vacanza con la famiglia come ognuno di noi ne ha vissuto problemi e gioie. Sembra avviarsi a un arido elenco di fatti comunissimi in vacanza… quando accade l’imprevisto che l’autrice racconta in modo semplice ma emozionante che tocca la sensibilità di tutti noi.
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Acheronte di Alberto Tivoli
Voto: 2
Sicuramente è un mio limite, non ho competenze o conoscenze per valutare il contenuto di questo racconto… Non ci ho capito niente
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Grandi viaggi Peseide Corporation di Angelo Manarola
Voto: 3,5
Un buon inizio che però non soddisfa le aspettative che solleva. Lascia il lettore come in attesa…
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Sotto il cielo d’agosto di Ida Chianese
Voto: 3
Non mi ha sorpreso. Ho capito subito che erano corpi di persone morte.
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Estate nevrotica di Skyla 70
Voto:5
Bello! L’ho apprezzato molto.
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Oblivio di E. Palumbo
Voto: 3,5
Scrittura corretta, ben organizzato ma non mi ha entusiasmato.
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Un’estate infernale di G. Ciaravolo
Voto: N.C.
Il testo in versi non è contemplato nel bando del concorso... ma fatemi sapere se devo valutarlo ugualmente.
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Il guardiano delle stelle di Nunzio Campanelli
Voto: 4
L’inizio unpo’ ingarbugliato si snoda lentamente fino a diventare interessante, capace di svegliare il lettore più addormentato… ma poi come finisce?
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[Patrizia Chini]

Allora faccio così, invio la mia valutazione su "Un'estate infernale" poi lascio al gruppo la decisione...

Un'estate infernale di G. Ciaravolo
Voto: 2
Buono lo spunto per il racconto, intrigante e divertente.
Il testo, però, delude per la presenza di molti errori nella punteggiatura: gli spazi dopo il punto e dopo le virgole sono una regola da rispettare anche per la grafica...
Il verseggiare non sempre è preciso, molte parti rimangono solo in prosa.

[Alberto Tivoli]

Premessa: nei commenti che seguono ho, in alcuni casi, ipotizzato le intenzioni e riflessioni degli autori dei racconti. Se mi sono sbagliato e farò bollire come una caffettiera qualcuno, chiedo scusa in anticipo


SOTTO IL CIELO D'AGOSTO di Laura Chi
Voto: 3

Il racconto è basato sulla rievocazione di un preciso evento storico e costruito intorno all'interpretazione del punto di vista di uno dei protagonisti anni dopo gli eventi. Sebbene la storia non si basa su un'operazione di invenzione dei fatti (e giustamente non deve esserlo visto lo scopo di Laura), ho apprezzato l'idea di narrare il personaggio storico Claude, riportando i suoi sentimenti e il suo stato d'animo.
Secondo me il racconto paga lo stretto limite di battute da rispettare che non consente di dare più corpo e profondità a Claude, non permette a Laura di interpretare la figura del pilota, magari ipotizzando e speculando su determinati aspetti della sua psicologia (cito un esempio che ho letto recentemente: "La vita perfetta di WIlliam Sidis" di Morten Brask). Però è efficace nel rendere lo stato di "vittima della bomba" (come gli riconobbero gli stessi superstiti dell'attacco atomico) attraverso l'immagine delle libellule fragili e smarrite che volano sull'abisso del male, rappresentanti della giustizia e del bene, o supposte tali perché poi la bomba cancellerà l'illusione.


SOTTO IL SOLE D'AGOSTO di Annamaria Vernuccio
Voto: 3

Il racconto è il diario di una mamma in vacanza con la famiglia che si trova ad affrontare i piccoli problemi del caso. E quando finalmente arrivano quei pochi giorni di ferie l'anno, quei problemini diventano enormi, frustranti ed esasperanti. Insomma, la classica nuvoletta di Fantozzi ridefinita da Annamaria nei primi giorni della storia.
Poi, però, mamma e figlia si trovano di fronte a un dramma vero e, giustamente, il 4° giorno diventa il centro della storia.
Coraggiosa la scelta di cimentarsi con un problema attuale che non è facile da trattare. Annamaria non ha deliberato sulla questione migranti, ma l'ha mostrata semplicemente nella sua essenza di dramma umano vissuto dai singoli individui, utilizzandola come momento di crescita per la figlia della protagonista: ricordandoci che quello che diamo per scontato, e che a volte disprezziamo, non lo è affatto.
Forse l'economia generale del racconto ha fatto sì che l'operazione non sia riuscita al meglio, probabilmente una maggiore snellezza dei primi giorni e un approfondimento del 5° e del 6° avrebbe reso la storia più incisiva.


GRANDI VIAGGI PERSEIDE CORPORATION di Angelo Manarola
Voto: 4

Ho trovato il racconto davvero gustoso: l'idea dell'alieno e dei terrestri con tempi diversi è intrigante e mi sto lambiccando il cervello per trovare una giustificazione fantascientifica. Che l'alieno venga dal centro della galassia e abiti vicino al buco nero supermassiccio che dovrebbe trovarsi lì?
A parte le fantaquestioni, trovo che il bello di questo racconto sia la creazione da parte di Angelo di un punto di vista esterno per guardare l'uomo e la sua storia nel suo insieme di alti e bassi, tra i momenti illuminati e tra quelli bui e terribili.


STELLE D'AGOSTO di Ida Dainese
Voto: 4,5

Racconto d'atmosfera che non propone una storia con le sue sequenze ma delle suggestioni e uno stato d'essere. Impareggiabile l'immagine delle meteore in cui ho visto rappresentato il lampo di una vita umana: nasce, risplende e si spegne in un istante.
Non ho assegnato il massimo dei voti solo per il finale che ho trovato messo un po' troppo in cronaca rispetto allo stile della narrazione.


ESTATE NEVROTICA di Skyla74
Voto: 5

Racconto bello, scritto bene e che si apre con un incipit coinvolgente. Skyla74, non hai fatto passi falsi e mantieni lo stile e il registro del testo coerente fino alla fine.
Ma il vero pezzo forte del racconto è stato per me la caratterizzazione della protagonista.


IL GUARDIANO DELLE STELLE di Nunzio Campanelli
Voto: 3,5

Racconto scritto bene ma, purtroppo, il mio voto riflette le considerazioni che seguono (e mi dispiace perché magari sono solo io a non aver capito).
Il racconto mi ha lasciato un po' spiazzato, nel senso che ho faticato a capire quale storia Nunzio ci voleva raccontare. Poi mi sono fatto una mia idea in mente e, considerando la localizzazione spazio-temporale del fenomeno che il protagonista osserva e che assume quindi una connotazione intima, riflettendo sul passato dello stesso guardiano delle stelle, ipotizzo che la moglie e la figlia stiano, in qualche modo, cercando di parlare all'anima dell'uomo.
Personalmente apprezzo molto i racconti che richiedono un coinvolgimento del lettore e una sua interpretazione, ma in questo caso avrei voluto essere guidato maggiormente.


PROBLEMI di Patrizia Chini
Voto: 3,5

Patrizia hai proprio ragione, certi problemi, o meglio, l'accumulo dei problemi che ti serrano in pochissimo tempo, fa uscire pazzi. E come non impazzire e sentire tutto amaro quando aspetti due o tre settimane l'anno per respirare, ma alla fine non staccherai mai comunque?
L'unica nota negativa è che la lettura è risultata un po' pesante per la ripetizione di concetti e sensazioni che avevi già trasmesso efficacemente.


OBLIVIO di Eliseo Palumbo
Voto: 4

Un bel racconto di fantascienza avventurosa che richiama Men in Black. L'aspetto che ho più apprezzato della storia è quel gusto di avventura improbabile con gli eroi, entusiasti della loro vita sul filo del rasoio, che con lo stratagemma dell'ultimo istante si salvano da una situazione disperata. Insomma, Eliseo mi ha fatto rivenire in mente tante storie della SciFi classica americana, ma anche europea (p.es. la serie di Perry Rhodan di Ernsting che iniziò a uscire in Germania a partire dal 1961).


UN ESTATE INFERNALE di Giuseppe Ciaravolo
Voto: 2

Racconto molto particolare, un esperimento che però non mi ha convinto perché in alcuni punti si perde la rima e il ritmo "poetico".

[Eliseo Palumbo]

Insomma, Eliseo mi ha fatto rivenire in mente tante storie della SciFi classica americana, ma anche europea

Il miglior complimento che potevi farmi

[Angelo Manarola]

Premetto che quello che detesto nelle gare è dover dare punteggi ai racconti degli Amici...perché così reputo chi è iscritto come me in questo sito.
Visto che si DEVE, facciamolo:

SOTTO IL CIELO DI AGOSTO Laura Chi

Un voto in più lo merita il ricordo di tragici eventi e soprattutto delle tante vittime anche, a ben vedere, tra chi si trovava dalla parte dei...vincitori.
Sperando che le accuse di plagio siano uno sbaglio, per me è il racconto migliore tra quelli in gara. Voto 5


SOTTO IL SOLE DI AGOSTO Annamaria Vernuccio

Notevole l'idea di narrare fatti tragici contemporanei che, alla fine e in un modo o nell'altro, ci stanno colpendo tutti.
Come accennato da qualche altro amico trovo, specialmente per il limite di battute, non azzeccato l'aver scelto di scandire i fatti tramite i vari giorni delle vacanze dovendo, di fatto, saltare a piè pari un paio di giorni. Secondo me sarebbe stato meglio il resoconto dell'interno periodo senza citare, appunto, in quali giornate accadevano.
Per il resto: un plauso all'autrice ed uno alla ragazzina dimostratasi molto più matura e sensibile di quanto desse a vedere: Voto 4


ACHERONTE Alberto Tivoli

L'ho letto e non l'ho capito. L'ho riletto un'altra volta e continuo a non capirlo.
Avendo già avuto modo di apprezzare lo scrittore, il voto del racconto è uguale a quello che mi do come lettore (nel mio caso non da 0 a 5 ma da 0 a 10).
Voto 3


STELLE D'AGOSTO Ida Dainese

Buona l'idea di fare incontrare "altrove", e nello stesso istante, persone appena decedute. Un racconto, tuttavia, forzatamente immesso in un tema "agostiano". Mi da l'impressione, ma son sicuro di sbagliarmi, di un racconto nel cassetto tirato fuori all'occorrenza seppur non inerente al tema proposto. Voto 2,5


ESTATE NEVROTICA Skyla74

Ottimo ritmo e scrittura quanto mai personale. Altruismo mascherato da falso autocinismo; per me non è il migliore ma senz'altro da podio. Voto 4


IL GUARDIANO DELLE STELLE Nunzio Campanelli

Come al solito un racconto scritto in modo impeccabile. Forse la bravura dell'autore porta sempre il lettore (a me sicuramente succede così) ad aspettarsi un finale travolgente e invece, questa volta, le ultime righe mi hanno lasciato a bocca asciutta. Voto 3,5


PROBLEMI Patrizia Chini

Divertente apologia della delle ferie e di sapersi ogni tanto, aggiungo io, lasciare scivolare addosso qualche problema.
Avrei voluto leggere di più su cosa successo quando il protagonista ha la visione/miraggio: sono un curioso lo ammetto! Voto 3


OBLIVIO Eliseo Palumbo

Un racconto che non può non fare tornare alla mente la saga cinematografica di Men in Black.
Un paio di cose mi stonano:
1) "...impugna la lametta" (???)
2)"...Ignazio lo toglie il tappo..." (ma forse si tratta solo di un refuso)
Voto 3


UN'ESTATE INFERNALE Giuseppe Ciaravolo

Mi è parso il trait d'union tra il Vate nazionale per antonomasia e i racconti comici in endecasillabi di Maurizio Lastrico a Zelig.
Forse la pecca principale del lavoro è di non essere così ridicolo come appare nelle prime righe. Voto 2

[Eliseo Palumbo]

uh uh uh Skyla prpeparati a organizzare la prossima gara !!!

[Skyla74]

uh uh uh Skyla prpeparati a organizzare la prossima gara !!!

Ecchecacch... ehm che bellooo
Ma siete troppo operativi, io devo ancora cominciare e poi
c'è anche il boss del quarto dungeon che mi ha appena
devastato il party, è entrato in città e ha distrutto l'hotel dove
tenevo le riserve, che sfigaa
Prometto che mi do da fare nel week end

[Annamaria Vernuccio]

OK. Tocca a me e premetto che non credo di avere la capacità critica per esprimere un giudizio equo, mi limiterò perciò a valutare quanto mi siano piaciuti i racconti riferendomi al mio gusto personale.

Sotto il cielo di agosto di Laura Chi: 3,5
Molto toccante ( come non poteva esserlo dato il tema doloroso). Ben descritta la disperazione di chi ha dovuto eseguire un ordine così terribile, ma mi è sembrato di leggere un articolo giornalistico più che un racconto.

Acheronte di Alberto Tivoli: 2.5
Scusa ma non sono riuscita ad entrare nella narrazione, non ci ho capito nulla. Tutto molto ingarbugliato. Magari è perchè non amo il genere.

Grandi viaggi Perseide Corporation di Angelo Manarola: 4
Ho letto il racconto con molta attenzione e mi è piaciuto tutto quasi fino all'ultimo. Dico quasi, perchè mi è sembrato che non ci fosse una fine. Un po' di delusione.

Stelle d'agosto di Ida Dainese: 2.5
Scritto bene ma trama già scontata dove si capisce subito che i personaggi sono deceduti. Non lascia niente all'immaginazione, sembra un film già visto.

Estate nevrotica di Skyla 70: 3,5
Mi è piaciuto anche se mi sono persa tra le sigle ricorrenti.

Oblivio di Eliseo Palumbo: 2,5
Scritto come al solito in modo ineccepibile, ma la trama mi sembra un dejà vu di un film di cassetta.

Problemi di Patrizia Chini: 3,5
L'argomento è trattato in maniera eccellente, così come è nella realtà. Forse se fossi stata meno ripetitiva nell'esporre lo stesso concetto avresti evitato che il racconto sembrasse un elenco delle cose da fare. Comunque hai reso benissimo l'idea del caos che portano le vacanze nella nostra vita.

Il guardiano delle stelle di Nunzio Campanelli: 3
Ho stentato all'inizio ad interessarmi alla narrazione ma poi il racconto mi ha preso... per poi tornare nuovamente a perdermi: ma alla fine che cosa è realmente accaduto? Scritto comunque molto bene.

Un'estate infernale di Giuseppe Ciaravolo: 2
Trama divertente ma in bilico tra versi e prosa. Impreciso nella punteggiatura (scusami, ma lo fanno continuamente notare anche a me, così sono diventata ipercritica)

Amici vi chiedo scusa se qualcuno di voi si è sentito non apprezzato, ma ribadisco la mia scarsa esperienza e capacità critica.

[Skyla74]

No, Annamaria non ti perdono... mi hai dato 4 anni in più... sigh!
Sei peggio del D.O.E del quarto dungeon tu

[Ida Dainese]

Ciao Eliseo, grazie per esserti lanciato per primo!
Grazie anche per la tua lettura e per le giuste riflessioni che hai fatto; rispondo volentieri alla tua richiesta. Non è che non ricordano, è che si trovano improvvisamente in un posto che non conoscono e restano un attimo spiazzati, poi capiscono di essere le anime degli esseri che sono morti, per questo man mano che si avvicinano ritornano pulite (dalla polvere, dal fango, dal sangue), guariscono dalle ferite, dai lividi e dalla paura; a loro non importa più quello che hanno fatto o dove si trovavano, perché non sono più umani, di loro resta la parte migliore (che è quella che li salva, dato che vanno tutti insieme verso la stessa meta, aiutando ognuno quello a cui hanno causato qualcosa), di loro resta la parte che sa perdonare per il male fatto, giusto o ingiusto che fosse e chiede scusa.
Forse non sono riuscita a farlo trapelare dal racconto.

Colgo l’occasione per rispondere anche a Patrizia:
Ciao e grazie anche a te per la lettura; volevo dirti che quelli del racconto sono solo degli spiriti, sono quella parte di buono e di bello che ciascuno aveva, i corpi morti invece sono rimasti negli obitori, insieme alle ferite, al rancore, al sangue.

E ora rispondo a Alberto:
Grazie per il bel commento! E per avermi fatto ridere con la storia della caffettiera che bolle!
È vero, il finale è una cronaca quasi indifferente, perché serve solo a spiegare dove e come i protagonisti di prima sono morti, e volevo che l’atmosfera “terrena” fosse diversa da quella quasi eterea di prima.

E a Angelo:
grazie per la lettura, ho pensato che il tema fosse il cielo d’agosto e quindi anche le stelle cadenti.

[Ida Dainese]

Ecco invece i miei commenti e i miei voti, ringraziandovi per i vostri racconti.

Sotto il cielo d’agosto – Laura Chi
La storia di un rimorso che si ingigantisce fino a distruggere la vita del protagonista; è come se anche lui fosse morto sotto la bomba perché il pilota che torna a casa è solo un’ombra che non sopporta più di vivere. Bello l’alternare delle sequenze dal manicomio ai ricordi sull’aereo, alle descrizioni della città, credo si alternino così, ovviamente con meno serenità, nella mente del protagonista. Mi piace anche come descrivi il terribile malessere dell’uomo e la poetica, triste giornata di quell’agosto. Voto 3,5

Sotto il sole d’agosto – Annamaria Vernuccio
Un racconto che inizia in modo divertente e fa pregustare le disavventure che capiteranno sicuramente. Per tutti i motivi che dichiari: fretta, caldo, traffico, figli adolescenti. Il resoconto della vacanza si legge annuendo per la comprensione. Poi arriva quel giorno, quando una realtà diversa si presenta e quando una figlia cresce all’improvviso e farà di quella vacanza qualcosa da ricordare. Mi piace come hai scandito i giorni, come si fa per un itinerario turistico classico. All’inizio gli hai dato un’atmosfera da diario di bordo, vacanziero, a tratti ironico e a tratti rassegnato, poi il tono cambia quando parli del quarto giorno (giustamente) infine mi piace come hai “racchiuso” il resto della vacanza in poche parole come se non ci fosse più niente degno di nota, se non il commento finale. Voto 3,5

Acheronte – Alberto Tivoli
Un racconto di scrittura affascinante ma di lettura difficile. Nella mia mente ha creato l’immagine di una cattedrale nel deserto, di posti di lavoro persi, di desolazione, di delusione e tanto, tanto caldo. Penso che il tono mitologico (ripreso anche dai vari anticicloni africani) si adatti a descrivere il crollo delle illusioni; quando perdi il lavoro perdi anche la vita che da esso dipende, è come un’uscita dall’Eden. Però magari non ho capito niente. Voto 4

Grandi viaggi Perseide Corporation – Angelo Manarola
Un racconto originale e piacevole. Immaginare di essere meta di vacanze per colti alieni è davvero interessante. Forse meno interessante voler proprio sapere cosa pensano di noi, visti i giudizi che esprimono. Mi piace come, con un testo in fondo breve, tu sia riuscito a dare un’immagine di grande fantasia, a suggerire l’idea di un mondo oltre le stelle e di un tempo che gira a velocità diverse, a descrivere il desiderio che ci accomuna tutti, di viaggiare, scoprire, conoscere. Voto 3,5

Estate nevrotica – Skyla74
Un racconto che ho letto con piacere per la scioltezza della scrittura che ben delinea le protagoniste con i loro problemi e per l’ironia che lo pervade. Riesce a essere un racconto divertente, nonostante tutte quelle cose terribili, dalle malattie alle difficili situazioni quotidiane, e il tuo modo di raccontare coinvolge nella frenetica, assurda, eppur credibile, realtà di questa vicenda. Anche se termini con l’inizio della “vacanza” è come se ci avessi dato tutti gli spunti per poter immaginare come proseguirà. Voto 4

Il guardiano delle stelle – Nunzio Campanelli
Una storia bella, con un messaggio o un segno o qualcosa di magico solo per i due protagonisti, il cane (che è innocente a prescindere) e l’uomo, che potrebbe vederci un segno di perdono. Una meraviglia nel cielo solo per loro o forse perché loro sapevano guardare. La tua scrittura è fluida, senza intoppi, i fatti, i ricordi, i pensieri e i dialoghi si combinano con naturalezza, fino allo stupore finale per quel regalo inaspettato. Voto 3,5

Problemi – Patrizia Chini
Ecco un racconto che dà da pensare, in cui ci riconosciamo tutti e però nel cui finale speriamo di non arrivare. Descrivi bene l’aumentare dell’ansia che comincia da giuste riflessioni che vengono poi sommerse da altre urgenze e problemi da risolvere. E quanto è vero che deleghiamo quasi ogni cosa ai giorni di vacanza, giorni di cui abbiamo bisogno per tirare un po’ il fiato e tornare alla realtà. Una realtà che possiamo sempre affrontare, alla quale è meglio tornare senza arrenderci ai problemi come il protagonista nel finale. Un buon stile di scrittura che ha raccolto e armonizzato i pensieri di tutti. Voto 3,5

Oblivio – Eliseo Palumbo
Che vita senza fiato! Un’avventura dietro l’altra, mostri concreti e ambienti mostruosi. La tua scrittura rende il racconto un film, con sequenze che ispirano immagini nella mente di chi ti legge. Certo la lotta con i mostri può essere la fantascienza di un libro o di un film, ma anche in modo metaforico ciò che ci capita tutti i giorni, e cioè correre, sfuggire, salvare e mantenere il sangue freddo per prendere la giusta decisione. E avere qualche minuto per contemplare il cielo. Voto 3,5

Un’estate infernale – Giuseppe Ciaravolo
Questo scritto sembra indeciso tra la prosa e i versi. Insieme l’una disturba gli altri. Lo spunto invece è divertente, come ammette il protagonista, la cosa non è nuova ma ci casco sempre. Voto 3

[Laura Chi]

PLAGIO??? Beh, Eliseo mi ha messo in crisi, così chiarisco.
“Plagio: usurpazione della paternità di un’opera letteraria o scientifica o artistica; il fatto di chi pubblica o dà per propria l’opera letteraria o scientifica o artistica di altri; anche con riferimento a parte di opera che venga inserita nella propria senza indicazione della fonte” (vocabolario Treccani).
Il mio racconto, centrato sulla figura di Eatherly e costruito alternando pezzi della sua vicenda personale (reale) a momenti di vita a Hiroshima (immaginata) prima della bomba, non è copiato da nessuno; tuttavia, per scriverlo, mi sono documentata, cosa inevitabile quando si voglia scrivere un testo basato su dati reali. Esiste appunto un genere, la narrazione storica, che si basa su fatti realmente accaduti. E’ un mix di invenzione e realtà (l’ha detto Manzoni, ci tengo a precisarlo - anche se non ha usato la parola mix - così non vengo di nuovo accusata di plagio). Allora, siccome il mio testo non voleva tanto essere d’invenzione, ma ricordare un preciso avvenimento storico nel settantesimo anniversario, ho recuperato fatti e persone di allora. Il mio errore è stato quello di non citare la fonte, ma mi pareva inutile, visto che si tratta di dati alla portata di tutti. Se dico che la prima guerra mondiale è iniziata nel 1914, mica devo per forza citare la fonte. Comunque mi scuso di tanta leggerezza e superficialità! In effetti i riferimenti a luoghi e persone non sono affatto casuali e i dati storici, come giustamente rilevato da Eliseo, sono tratti da Wikipedia. Buon weekend a tutti!

[Laura Chi]

Dimenticavo. Mi sono documentata anche sui seguenti siti: internetsv.info, peacelink.it, presentepassato.it, secondaguerramondiale.net e, soprattutto, cronologia.leonardo.it (neanche dovessi scrivere un romanzo!!!)

[Skyla74]

Premessa ultramegapocoimportante : tranne che in un solo caso, il mio voto minimo è stato 3. Scrivete tutti bene, le frasi sono corrette e pure la punteggiatura. Nessuno di voi (ehm) meritava voti più bassi del 3=buono. Ho quindi dato molta enfasi nel giudizio a ciò che mi ha comunicato il racconto.

Sotto il cielo d’Agosto – Laura Chi
Un bonus per le ricerche bibliografiche. Le hai fatte spinte dalla curiosità o già sapevi (magari chissà… dalla scuola? E’ che non so quanti anni hai). Io non avevo idea così mi hai fatto andare su Wiki a informarmi il che è una bella cosa… hai dissipato in me uno 0.001% di tenebre dell’ignoranza Devi sapere che mi hai rubato il tema (eh sì, mi hai fatto sudare sette camicie per scrivere un racconto che non sembrasse scopiazzato dal tuo). Voto 5

Sotto il sole d’Agosto – Annamaria Vernuccio

Ah ah l’incipit è così vero con quei due figli per niente contenti… so già che sarà Lucia a dare più problemi di tutti, lo so, e hai tutta la mia umana comprensione. Il terzo giorno me ne da la triste conferma. E poi, e poi, il racconto cambia, non c’è che dire. Il quarto giorno cambia completamente il senso a quella storia prevedibilmente bonaria e lo rende più profonda. Ti chiedo se hai vissuto tutto in prima persona e immagino di sì (in ogni caso non toglierebbe valore a ciò che hai raccontato). A volte la realtà irrompe nelle nostre vite già imperfette di loro, costringendoci a meditare. Non ti sei voltata dall’altra parte. Mi avvicino e la vedo con una bambina tra le braccia e distesa sulla sabbia, una donna che mi sembra morta, ma l'alzarsi e abbassarsi del suo seno mi rassicura: è viva. Hai fatto un’esperienza che non è mica da tutti. Voto 5

Acheronte – Alberto Tivoli
Quando comincio a leggere questo racconto noto subito lo stacco dai precedenti. Sembra fantascienza e credo che l’effetto sia voluto. Solo che è venuto un tantino incomprensibile. Sai cosa? Io avrei modificato un po’ l’ordine dei paragrafi e ti spiego come: avrei cominciato da “Il mio collega è una panna cotta” che è una descrizione terribilmente vivida (non so se volessi rendere l’idea di un uomo grasso, ma lo immagino così, cotto dal sole). Cominciare con due esseri umani attira l’attenzione. Poi sarei andata al paragrafo di “tengo stretto il tubo”. Da “hanno lasciato cadere solo le briciole” a “se ne sono andati” lo avrei impilato a versi, tipo poesia. Idem da “però” a “Strada” anche se secondo me non è potente come i versi precedenti (io qua taglierei tutto). E poi la fine. Spero di avere reso, è un bel racconto che gronda sudore e anche disillusione. Gli manca solo un po’ di editing. Voto 3,5

Grandi viaggi Perseide Corporation – Angelo Menarola

Il nome dell’amico mi fa ridere. Ha un significato? A volte gli scrittori sono furbi, sai mai siano le iniziali di tutti i colleghi di lavoro sarà che sono smaliziata, ma ho capito subito dove andavi a parare… è un racconto che si gioca tutto sulla “trovata” finale. Forse un po’ troppo corto, mi ha trasmesso poche emozioni. Voto 3

Stelle d’Agosto – Ida Danese

La prima cosa che noto è un’introduzione eccessivamente descrittiva. Secondo me potevi far stare da “il primo” a “sopra il palmo della mano” in dieci righe in tutto. E’ un esercizio che ti consiglio di fare, una critica costruttiva che a suo tempo fu fatta a me e da allora il mio stile è molto migliorato. Anche questo racconto come il precedente gioca tutto sulla “trovata” finale, ma questo racconto ha sensibilità, dolcezza e molta malinconia (il bambino). Mi ha perfino commosso! Alla fine anche il titolo del racconto acquista un triste significato. Una rilettura personale di fatti di cronaca da cui si evince la sensibilità della scrittrice. Voto 4

Il guardiano delle stelle – Nunzio Campanelli

Anche a te devo fare lo stesso appunto di Ida. Un’introduzione un po’ troppo lunga e poi quando arriva la terribile verità Erano morte due persone. Sua moglie e sua figlia. Le analisi avevano rivelato che il tasso alcolico del suo sangue superava di molto il limite consentito. Viene detto in modo spiccio, freddo, “fuori dal corpo del protagonista”. Il senso di questo racconto mi sfugge. Perché le stelle si muovono? Sono le costellazioni o le stelle singole? Il fatto che la sua famiglia sia morta a causa sua che nesso ha con quello a cui sta assistendo? Forse le stelle compongono un messaggio? Sono anche arrivata a chiedermi se fosse una metafora e il protagonista non stesse morendo di dispiacere e fosse impazzito… insomma non sono riuscita a chiarire se fosse un racconto onirico o drammatico. Sono a disposizione per qualunque chiarimento Voto 3

Problemi – Patrizia Chini

Bella partenza. Non perdi tempo. Trascini il lettore per i capelli in una storia che chiunque sente un po’ sua. Il fatto di usare quel “tu” sottinteso era una vita che non lo vedevo in un racconto. Brava, bella idea. Ma alla fine… è in un manicomio?? (scusa se non è così, è l’unica spiegazione che mi sono data). Un’ordinaria storia di deprivazione sensoriale. Di lenta morte. Voto 5

Oblivio – Eliseo Palombo

Aspetta aspetta. Giunti al piano terra raggiungono un portale verde smeraldo. Lo oltrepassano e si ritrovano davanti lo specchio di Ignazio in via Vincenzo Monti numero 3. Eh? Portale? Freddi non riesce a finire la frase perchè l'Interstellar inizia a vibrare. Spuntano le coordinate. Ah adesso ho capito… è fantascienza… ogni volta che la leggo mi prende questo senso di: ma potevi dirlo subito! Ok, colpa mia Poi c’è un po’ d’azione, ma sai cosa? Dì la verità, fa parte di un’opera più grande a cui hai preso in prestito un pezzetto. Così è un po’ incasinata. E poi Agosto c’entra proprio di striscio. Voto 3

Un’estate infernale – Roberto Ciaravolo

Nella passione di buttare giù un pezzo ti sei dimenticato che doveva essere un racconto. E’ più che altro una scenetta. Se la punteggiatura fosse stata accettabile sarebbe stato un 2 per la simpatia, ma…Voto 1