Il mare tra di noi

Una storia triste, a dispetto del finale. Quello che infatti mi ha colpito di più in questo racconto non sono le pur belle descrizioni della città, il tenero rapporto di una madre con le sue figlie, l'inizio di un nuovo amore. Quello che rimane in testa dopo la lettura è quel momento di egoismo, quell'istante in cui l'uomo dimentica di essersi innamorato, di aver amato, di avere delle figlie e arriva a odiare così tanto fino alla distruzione. Trovo che questo sia il punto in cui il titolo si adatta bene: un mare di incomprensioni, delusioni, ostilità che si distende a dismisura. Si continua a pensare ad altre storie del mondo reale che non sono finite allo stesso modo. La vita continua, con le sue belle sorprese, con le speranze, con gli affetti, ma quel senso di malessere avrà sempre posto tra i pensieri. (quella mattina "lo" telefonai. Forse volevi dire "gli")