L'altro lato

Spesso queste tue poesie mi piacciono perché con poche righe dai forma a una serie di immagini diverse che raccontano lunghe storie. Anche qui si parla di una via e dei suoi lati eppure chi legge pensa alla vita e alla morte, e al mondo che si lascia e a quello che ci aspetta, se ci aspetta. Un mondo che si riesce a intravvedere, dove le stelle si specchiano nel ghiaccio e sembrano più belle di quelle che conosciamo. Un mondo che possiamo sognare quando chiudiamo gli occhi la notte ma che non afferriamo dato che siamo sempre su questo lato. Ma poi, è questa la vita, o sarà quella sull’altro lato? Quello che di qua pesa come un macigno non è forse più simile alla morte? Dunque per vivere davvero bisogna lasciare questo lato? Sono bei versi, da rileggere, prigionieri di questa via che si è creata nelle nostre menti, passeggiando virtualmente su questo ciglio e con gli occhi sempre puntati su quell’altro.