Sogni d'immunità

Spazio dedicato alla Gara stagionale d'estate 2021.

Sondaggio

Sondaggio concluso il 23/09/2021, 0:00

1 - non mi piace affatto
1
7%
2 - mi piace pochino
0
Nessun voto
3 - si lascia leggere
8
57%
4 - è bello
5
36%
5 - mi piace tantissimo
0
Nessun voto
 
Voti totali: 14

Andr60
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 551
Iscritto il: 15/11/2019, 15:45

Author's data

Sogni d'immunità

Messaggio da leggere da Andr60 »

Era da diverse notti che non riusciva ad avere un sonno tranquillo, cosa strana per uno come lui che si addormentava come un sasso appena poggiata la testa sul cuscino.
Faceva anche strani sogni, spesso sconfinanti in incubi. Ad esempio, due settimane prima aveva sognato di fare colazione; tutto come sempre, la ciotola di latte, i cereali croccanti che lo riportavano all'infanzia... ma a un tratto, dentro la ciotola scorgeva delle cose che si muovevano. Quelle cose, subito dopo, diventavano riconoscibili: vermicelli, per l'esattezza larve di mosca, una roba proprio schifosa. Si era svegliato di soprassalto, tutto sudato e con lo stomaco sottosopra. Quel giorno aveva fatto un sacco di errori e i colleghi – lavorava in un grande magazzino, al settore vendite – lo avevano ripreso più volte.
Un'altra volta aveva sognato di svegliarsi a causa della sensazione di bagnato nelle lenzuola: alzatosi dal letto e dopo averle rivoltate, aveva visto della macchie di sangue. Aveva tolto completamente sia lenzuola che coperta, per scoprire un grosso pitone raggomitolato in fondo al letto, con la testa fracassata. Anche allora si svegliò d'improvviso, senza riuscire ad addormentarsi più.
Preoccupato, andò dal suo medico il quale lo rassicurò: - Non si allarmi, ci sono periodi nei quali, a causa di fastidi, pensieri cupi, preoccupazioni lavorative o sentimentali, non si riesce ad avere un sonno ristoratore. Prenda questo farmaco per tre giorni e vedrà che le passa tutto.
Quella notte, effettivamente riuscì a dormire senza incubi, anche se il “sonno ristoratore” era decisamente un'altra cosa; purtroppo quel farmaco lo rimbambiva per tutto il giorno, e alla fine si alzava al mattino ancora più stanco di quando era andato a dormire la sera prima.
Decise così di tentare la sorte, e non prese l'ultima dose del sonnifero; il sogno-incubo che fece fu molto più strano di tutti quelli che aveva fatto fino a quel momento.
Sognò di essere in una prateria sferzata dal vento; il tempo volgeva al brutto, si sentivano tuoni in lontananza. Improvvisamente, cominciarono i fulmini, dapprima lontani poi sempre più vicini. Iniziò a correre, ma i lampi sembravano avercela con lui, e dovette correre a zig-zag per scansarli, finché uno non lo colpì alla schiena, facendolo crollare violentemente a terra.
Rimessosi in piedi, si toccò la fronte: sentì un buco, riusciva a infilarci il dito indice!
Il sogno era stato talmente vivido che si svegliò toccandosi subito la fronte: no, per fortuna era un falso allarme, nessun fulmine gli aveva fatto un terzo occhio…
Però, a quel punto era davvero preoccupato. E se il suo cervello stesse cercando di avvertirlo di qualcosa? Forse erano elaborazioni inconsce, informazioni che non affioravano alla mente vigile ma che rimanevano appena sotto la superficie, in attesa, pronte a tornare a galla appena i meccanismi di auto-difesa si allentavano nel sonno. Aveva letto anni prima Freud e Jung, sapeva delle loro teorie anche se non lo avevano mai convinto completamente. Su una cosa però concordava con quegli studiosi: la mente conscia era solo una minima parte della mente complessiva, frutto dell'interazione tra il cervello individuale e l'ambiente circostante.
Una sera, al bar, un amico lo invitò a giocare a ping pong; di malavoglia accettò, non particolarmente ansioso di fare brutta figura, come sempre. Sul punteggio a proprio favore di quattro a zero cominciò a rendersi conto che qualcosa non andava o, meglio, qualcosa stava andando troppo bene: la coordinazione mano-cervello era pressoché istantanea, i movimenti goffi si erano trasformati in elaborate evoluzioni. Era diventato un virtuoso della racchetta, e polverizzò il suo amico, che lo guardava allibito. Si radunò un gruppo intorno al tavolo, facendo il tifo per quel fenomeno che fino alla sera prima sembrava un tipo negato per quel gioco. Vinse per ventuno a due.
Tornò a casa ma non riuscì a dormire: aveva il cervello in ebollizione, mille pensieri si affollavano nella sua mente come delle bolle di vapore in una pentola d'acqua scaldata sul gas.
L'indomani finalmente si decise ad andare da un neurologo, senza sentire prima il parere del proprio medico.
- Avrebbe dovuto decidersi prima – gli disse, quando furono pronti gli esiti dei test.
- Che cos'ho, dottore? È grave?
Senza rispondere, il neurologo mise la lastra della TAC sullo schermo luminoso e disse: - La vede quella macchia grigia circolare, all'interno dell'encefalo?
Aguzzò la vista e rispose, con voce tremolante: - Sì, la vedo. È un tumore, vero?
- Sì, purtroppo; quello che non capisco è come ha fatto a non accorgersene prima, avrebbe dovuto avere dei sintomi, come nausee, giramenti di testa, cose del genere.
Gli raccontò dei sogni anzi, degli incubi di qualche tempo prima, e poi della inusitata trasformazione in un campione di tennis da tavolo.
- Capisco – disse il medico – è raro, ma può capitare che in qualche caso di tumore insorga una sindrome di Tourette secondaria; sui sogni, invece, è la prima volta che sento una cosa del genere. Forse il suo inconscio le stava suggerendo qualcosa, ma lei non l'ha ascoltato.
- Già, dev'essere così – ammise – e ora che si fa, dottore?
- Dobbiamo operare subito, sperando che il tumore non sia troppo esteso.
- E in caso contrario?
Dobbiamo sempre essere ottimisti – rispose il neurologo, senza troppa convinzione.

***

Si risvegliò senza avvertire alcun dolore. La sensazione di super motilità della sindrome di Tourette secondaria non era scomparsa: ciò bastò per suggerirgli che l'operazione era stata un insuccesso, anche prima che il neurochirurgo gli portasse la brutta notizia.
Venne dimesso dopo una settimana; erano stati tutti molto gentili, forse era doveroso per un condannato a morte. “Non più di tre mesi”, aveva decretato il neurochirurgo.
Quella sera andò al bar deciso a sfidare tutti a ping pong: prima che la sindrome diventasse ingovernabile – preludio del coma – avrebbe stracciato chiunque. Il campione morente, lo avrebbero chiamato.
Ultima modifica di Andr60 il 18/07/2021, 11:54, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Alberto Marcolli
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 304
Iscritto il: 08/05/2018, 18:06

Author's data

Commento : Sogni d'immunità

Messaggio da leggere da Alberto Marcolli »

Scrittura abbastanza fluida. Uso della punteggiatura direi buona, anzi buonissima.
Segnalo una banale ripetizione:
Nel periodo:
"Un'altra volta aveva sognato di svegliarsi a causa della sensazione di bagnato nelle lenzuola: una volta alzatosi dal letto..."
La parola 'volta' è presente due volte.

Anche nel tuo racconto, come in altri, trovo che la capacità di scrivere non si discute. Può anche darsi che sia migliorabile, ma io cambierei poco o niente. Tieni presente che anch'io sono un dilettante, magari non alle prime armi, ma pur sempre uno scrittore amatoriale.

Tornando al racconto: è la stoffa del narratore che, a mio parere, latita in questo tuo “sogni d’immunità”.
Non conosciamo nulla del protagonista.
La sua reazione alla notizia di avere tre mesi di vita è per lo meno sconcertante/inverosimile.
Non vive nessuno con questo povero diavolo che fa sogni orribili e poi scopre di avere, direi ancora in giovane età, un male incurabile? Non esiste una compagna, una mamma, un amico con cui confidarsi?
Solo gli avventori del bar che a quanto pare non fanno una piega per il suo malanno, solamente lo chiameranno il campione morente e amen?

Per la scrittura il mio voto è quattro tendente al cinque, per lo svolgimento della storia purtroppo è un due, migliorabile alla grande quando gli avrai messo mano, magari anche sfruttando il poco da me segnalato.

Risultato, per ora, voto 3
Macrelli Piero
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 197
Iscritto il: 24/02/2020, 15:22

Author's data

commento

Messaggio da leggere da Macrelli Piero »

Mi verrebbe da copiare e incollare il commento precedente che, sostanzialmente, dice cosa vorrei dire io.
In effetti, sembra un freddo resoconto asettico di un fatto. Ma noi scrittori creativi vogliamo qualcosa di più. A me lettore non interessa la diagnosi ( mi sono andato a rivedere in cosa consiste la sindrome citata), ma avrei voluto vedere lo sprofondare del protagonista nel "Inner Space" che la rivelazione della malattia, della sentenza di morte imminente e l'acquisizione di poteri gli ha provocato.
J.G. Ballard, se lo conoscete, è maestro in questo e "Inner Space" è roba sua.
Avatar utente
Massimo Baglione
rank (info):
Site Admin
Messaggi: 9663
Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
Località: Belluno
Contatta:

Author's data

Re: commento

Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

Macrelli Piero ha scritto: 18/07/2021, 7:52J.G. Ballard, se lo conoscete, è maestro in questo e "Inner Space" è roba sua.
Un esempio su tutti: Condominium (Il condominio). Pazzesco. Ne hanno fatto anche un film (High rise) e l'ho scoperto solo da qualche giorno, pare che sia anche molto fedele alla trama del libro.
Immagine

Immagine <<< io ero nel Club dei Recensori di BraviAutori.it.

Immagine

www.massimobaglione.org
Andr60
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 551
Iscritto il: 15/11/2019, 15:45

Author's data

Re: Commento : Sogni d'immunità

Messaggio da leggere da Andr60 »

Alberto Marcolli ha scritto: 17/07/2021, 21:17 Scrittura abbastanza fluida. Uso della punteggiatura direi buona, anzi buonissima.
Segnalo una banale ripetizione:
Nel periodo:
"Un'altra volta aveva sognato di svegliarsi a causa della sensazione di bagnato nelle lenzuola: una volta alzatosi dal letto..."
La parola 'volta' è presente due volte.

Anche nel tuo racconto, come in altri, trovo che la capacità di scrivere non si discute. Può anche darsi che sia migliorabile, ma io cambierei poco o niente. Tieni presente che anch'io sono un dilettante, magari non alle prime armi, ma pur sempre uno scrittore amatoriale.

Tornando al racconto: è la stoffa del narratore che, a mio parere, latita in questo tuo “sogni d’immunità”.
Non conosciamo nulla del protagonista.
La sua reazione alla notizia di avere tre mesi di vita è per lo meno sconcertante/inverosimile.
Non vive nessuno con questo povero diavolo che fa sogni orribili e poi scopre di avere, direi ancora in giovane età, un male incurabile? Non esiste una compagna, una mamma, un amico con cui confidarsi?
Solo gli avventori del bar che a quanto pare non fanno una piega per il suo malanno, solamente lo chiameranno il campione morente e amen?

Per la scrittura il mio voto è quattro tendente al cinque, per lo svolgimento della storia purtroppo è un due, migliorabile alla grande quando gli avrai messo mano, magari anche sfruttando il poco da me segnalato.

Risultato, per ora, voto 3
La revisione del testo è proprio una brutta bestia: anche dopo averlo riletto n volte, quella ripetizione mi era sfuggita, e ora l'ho corretta.
E' vero, il protagonista è un tipo di mezza età senza particolari ambizioni né legami; non ha una famiglia, probabilmente ha avuto un amore, ma ora vive da solo. Accetta il verdetto del medico quasi senza battere ciglio, ma pare che questo sia comune, se sei sotto shock. Forse si dispererà in seguito, oppure no. Per il momento, l'unica cosa che gli interessa è di battere tutti a ping pong: potrebbe essere un modo per rifiutare inconsciamente la diagnosi fatale, chissà.
Grazie comunque dei suggerimenti e dei commenti (anche del post successivo).
Ah, ho letto "Condominium" su Urania, un secolo fa: cercherò di trovare il film.
Avatar utente
Ishramit
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 84
Iscritto il: 28/02/2021, 11:29
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Ishramit »

La sindrome di Tourette secondaria sarebbe quella che gli impedisce di addormentarsi facilmente come prima?
Comunque a differenza degli altri non sono d'accordo sulla necessità di dare più informazioni sul protagonista. A mio parere lo "schema" funziona, il susseguirsi di sogni che si intreccia con le diagnosi, però il tutto procede con un certo distacco e con lentezza (questa dovuta alla scelta di espressioni "pesanti" rispetto al corrispettivo più colloquiale, tra cui molti avverbi, "il quale - nei quali" al paragrafo 3, "l'indomani" anziché "il giorno dopo" e simili. Non è che ci sia qualcosa di male, a parte la ripetizione del relativo in quale che effettivamente risulta antiestetico sono tutte scelte legittime, ma accumulandosi rallentano la lettura). Forse voluti, ma non molto appetibilii per il lettore. Si potrebbe risolvere dando modo di vivere "da dentro" i sogni in maniera più coinvolgente, e mantenere la voce narrante a trascinarsi un po' nel raccontare il tempo di veglia.
Andr60
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 551
Iscritto il: 15/11/2019, 15:45

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Andr60 »

Ishramit ha scritto: 19/07/2021, 10:32 La sindrome di Tourette secondaria sarebbe quella che gli impedisce di addormentarsi facilmente come prima?
Comunque a differenza degli altri non sono d'accordo sulla necessità di dare più informazioni sul protagonista. A mio parere lo "schema" funziona, il susseguirsi di sogni che si intreccia con le diagnosi, però il tutto procede con un certo distacco e con lentezza (questa dovuta alla scelta di espressioni "pesanti" rispetto al corrispettivo più colloquiale, tra cui molti avverbi, "il quale - nei quali" al paragrafo 3, "l'indomani" anziché "il giorno dopo" e simili. Non è che ci sia qualcosa di male, a parte la ripetizione del relativo in quale che effettivamente risulta antiestetico sono tutte scelte legittime, ma accumulandosi rallentano la lettura). Forse voluti, ma non molto appetibilii per il lettore. Si potrebbe risolvere dando modo di vivere "da dentro" i sogni in maniera più coinvolgente, e mantenere la voce narrante a trascinarsi un po' nel raccontare il tempo di veglia.
La sindrome di Tourette si associa comunemente con tic, gesti, espressioni del viso o movimenti del corpo, a volte con parolacce emesse in modo del tutto involontario (ma probabilmente con una base inconscia). Nel caso del protagonista, la sindrome può insorgere se un tumore si localizza in alcune aree cerebrali, come i gangli della base.
In certe circostanze, però, la sindrome si associa ad un miglioramento di certi movimenti. Io ho immaginato che diventasse improvvisamente un campione in un gioco nel quale era sempre stato negato, e volevo raccontare il paradosso di una malattia ambivalente: lo porterà alla morte, ma gli regalerà qualche settimana di vittorie. Forse riuscirà anche a rimediare un po' di compagnia, chi lo sa?
Sì, a volte esagero con gli avverbi e i pronomi relativi...
Grazie del commento
Avatar utente
Ishramit
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 84
Iscritto il: 28/02/2021, 11:29
Contatta:

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Ishramit »

Andr60 ha scritto: 19/07/2021, 16:09 La sindrome di Tourette si associa comunemente con tic, gesti, espressioni del viso o movimenti del corpo, a volte con parolacce emesse in modo del tutto involontario (ma probabilmente con una base inconscia). Nel caso del protagonista, la sindrome può insorgere se un tumore si localizza in alcune aree cerebrali, come i gangli della base.
In certe circostanze, però, la sindrome si associa ad un miglioramento di certi movimenti. Io ho immaginato che diventasse improvvisamente un campione in un gioco nel quale era sempre stato negato, e volevo raccontare il paradosso di una malattia ambivalente: lo porterà alla morte, ma gli regalerà qualche settimana di vittorie. Forse riuscirà anche a rimediare un po' di compagnia, chi lo sa?
Sì, a volte esagero con gli avverbi e i pronomi relativi...
Grazie del commento
Oh, questo forse sarebbe stato bello vederlo un po' più esplicitato. Non avevo idea che la sindrome avesse anche questo effetto "collaterale".
Avatar utente
Eleonora2
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 371
Iscritto il: 04/07/2021, 19:23

Author's data

Commento Sogni d'immunità

Messaggio da leggere da Eleonora2 »

Il mio voto è un 3. Solito discorso : scritto bene ma la storia ovvero la trama non mi è piaciuta. Dirai che non sei uno scrittore professionista, che sei iscritto al sito per imparare, come me del resto, eccetera eccetera e bla, bla, bla. Tutto ciò non significa che non si possa migliorare o sorprendere o dire qualcosa di proprio o trasmettere. Devo guardarmi io ? Hai ragione! Proprio perché mi guardo, o meglio guardo quello che scrivo, sto qui. Rileggerò altro di tuo. Intanto, buona giornata!
Ultima modifica di Eleonora2 il 26/08/2021, 19:31, modificato 1 volta in totale.
Andr60
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 551
Iscritto il: 15/11/2019, 15:45

Author's data

Re: Commento Sogni d'immunità

Messaggio da leggere da Andr60 »

Eleonora2 ha scritto: 20/07/2021, 12:47 Il mio voto è un 3. Solito discorso : scritto bene ma la storia ovvero la trama non mi è piaciuta. Dirai che non sei uno scrittore professionista, che sei iscritto al sito per imparare, come me del resto, eccetera eccetera e bla, bla, bla. Tutto ciò non significa che non si possa migliorare o sorprendere o dire qualcosa di proprio o trasmettere. Devo guardarmi io ? Hai ragione! Proprio perché mi guardo, o meglio guardo quello che scrivo, sto qui. Rileggerò altro di tuo. Intanto, buona giornata!
Cara Eleonora, le critiche sono sempre ben accette: io avrò molti difetti, ma la suscettibilità non è tra questi, e poi nessuno nasce imparato...
Un saluto
Selene Barblan
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 737
Iscritto il: 11/07/2016, 22:53

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Selene Barblan »

Secondo me il racconto regge; mi piace quando si parla dei sogni, anche se, come in questo caso, non sono presagi positivi. Quando si parla di Sindrome di Tourette sono rimasta sorpresa, non sapevo che in alcuni casi si presentino dei miglioramenti motori, interessante. A me il racconto è piaciuto, è ben scritto e l’ho letto con piacere, voto 4.
Andr60
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 551
Iscritto il: 15/11/2019, 15:45

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Andr60 »

Selene Barblan ha scritto: 25/07/2021, 19:20 Secondo me il racconto regge; mi piace quando si parla dei sogni, anche se, come in questo caso, non sono presagi positivi. Quando si parla di Sindrome di Tourette sono rimasta sorpresa, non sapevo che in alcuni casi si presentino dei miglioramenti motori, interessante. A me il racconto è piaciuto, è ben scritto e l’ho letto con piacere, voto 4.
Cara Selene, ti ringrazio del giudizio. Sì, può capitare che una disgrazia diventi una fortuna (o viceversa, più frequentemente), di sicuro la nostra mente è un pianeta inesplorato che ci offrirà ancora tante sorprese.
Se non l'hai già letto, ti consiglio il saggio del neurologo Oliver Sacks "L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello".
Saluti
Selene Barblan
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 737
Iscritto il: 11/07/2016, 22:53

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Selene Barblan »

Andr60 ha scritto: 26/07/2021, 14:24 Cara Selene, ti ringrazio del giudizio. Sì, può capitare che una disgrazia diventi una fortuna (o viceversa, più frequentemente), di sicuro la nostra mente è un pianeta inesplorato che ci offrirà ancora tante sorprese.
Se non l'hai già letto, ti consiglio il saggio del neurologo Oliver Sacks "L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello".
Saluti
L’ho letto qualche tempo fa, storie davvero incredibili!!
Lucia De Falco
rank (info):
Necrologista
Messaggi: 225
Iscritto il: 08/03/2020, 14:37

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Lucia De Falco »

Anche secondo me il racconto funziona. È ben scritto, scorrevole e suscita interesse nel lettore. Certo, in alcuni punti, come la comunicazione della diagnosi, emerge la solitudine del protagonista. Il finale sembra essere un invito a vedere sempre il lato positivo nella vita.
Avatar utente
Laura Traverso
rank (info):
Editorialista
Messaggi: 1019
Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
Località: GENOVA
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Laura Traverso »

Avevo già scritto il commento a questo racconto a cui ho dato voto 4. Perché è ironico e simpatico pur nella sua drammaticità, e scritto bene, a parte qualcosina già segnalata. Nel commento precedente ero stata più dettagliata (non so perché non è rimasto registrato, avrò sbagliato qualcosa nell'invio...). In questo sono un po' più spiccia ma il senso che volevo esprimere è lo stesso. Bravo! Mi è piaciuto (e non lo ho trovato incompleto, non c'era da aggiungere altro alla storia, secondo me).
Andr60
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 551
Iscritto il: 15/11/2019, 15:45

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Andr60 »

Laura Traverso ha scritto: 08/08/2021, 0:02 Avevo già scritto il commento a questo racconto a cui ho dato voto 4. Perché è ironico e simpatico pur nella sua drammaticità, e scritto bene, a parte qualcosina già segnalata. Nel commento precedente ero stata più dettagliata (non so perché non è rimasto registrato, avrò sbagliato qualcosa nell'invio...). In questo sono un po' più spiccia ma il senso che volevo esprimere è lo stesso. Bravo! Mi è piaciuto (e non lo ho trovato incompleto, non c'era da aggiungere altro alla storia, secondo me).
Ti ringrazio del commento; ho cercato di raccontare una malattia in modo diverso dal solito, tenendo presente che l'unica condizione che ha sicuramente un decorso fatale è la vita stessa.
Saluti
Avatar utente
Fausto Scatoli
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 792
Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Fausto Scatoli »

se c'è una cosa che non apprezzo in questo racconto è il finale.
troppo anomala la reazione alla notizia di tre mesi di vita, non riesco a considerarla reale.
per il resto direi che è scritto molto bene, con ottime descrizioni e buon uso del linguaggio.
punteggiatura ok.
l'unico modo per non rimpiangere il passato e non pensare al futuro è vivere il presente
Immagine

http://scrittoripersempre.forumfree.it/

Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Andr60
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 551
Iscritto il: 15/11/2019, 15:45

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Andr60 »

Fausto Scatoli ha scritto: 18/08/2021, 18:44 se c'è una cosa che non apprezzo in questo racconto è il finale.
troppo anomala la reazione alla notizia di tre mesi di vita, non riesco a considerarla reale.
per il resto direi che è scritto molto bene, con ottime descrizioni e buon uso del linguaggio.
punteggiatura ok.
E' impossibile sapere come mi sentirei se avessi tre mesi di vita: dovrei esserci passato (e in grado di raccontarlo). Posso solo ipotizzare che ognuno reagisca in modo diverso, e a seconda del momento della vita in cui si trova. Chi spaccherebbe la faccia al capoufficio, chi farebbe un viaggio, chi andrebbe alla ricerca del suo primo amore...
Tutte soluzioni già viste, in film e romanzi: il mio protagonista sceglie lo sport, visto che è ciò che gli riesce meglio.
Grazie del commento
Avatar utente
Fausto Scatoli
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 792
Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
Contatta:

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Fausto Scatoli »

Andr60 ha scritto: 19/08/2021, 19:16 E' impossibile sapere come mi sentirei se avessi tre mesi di vita: dovrei esserci passato (e in grado di raccontarlo). Posso solo ipotizzare che ognuno reagisca in modo diverso, e a seconda del momento della vita in cui si trova. Chi spaccherebbe la faccia al capoufficio, chi farebbe un viaggio, chi andrebbe alla ricerca del suo primo amore...
Tutte soluzioni già viste, in film e romanzi: il mio protagonista sceglie lo sport, visto che è ciò che gli riesce meglio.
Grazie del commento
vero, è impossibile sapere come ci si comporta in una determinata situazione se non la si vive
l'unico modo per non rimpiangere il passato e non pensare al futuro è vivere il presente
Immagine

http://scrittoripersempre.forumfree.it/

Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
MattyManf
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 144
Iscritto il: 07/11/2020, 15:35
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da MattyManf »

Ho trovato il testo scorrevole e le descrizioni chiare.
Forse ai personaggi manca un carattere spiccato, ma i dialoghi funzionano. Quello che invece non taspare dal testo è il concetto di "malattia ambivalente" che ti ho visto citare in uno dei commenti. Devo dire che è davvero una bella idea e mi è dispiaciuto non averla apprezzata in fase di lettura.
In conclusione, la struttura mi piace e anche la "strategia" narrativa funziona.
Un buono scritto.
Andr60
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 551
Iscritto il: 15/11/2019, 15:45

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Andr60 »

MattyManf ha scritto: 04/09/2021, 13:06 Ho trovato il testo scorrevole e le descrizioni chiare.
Forse ai personaggi manca un carattere spiccato, ma i dialoghi funzionano. Quello che invece non taspare dal testo è il concetto di "malattia ambivalente" che ti ho visto citare in uno dei commenti. Devo dire che è davvero una bella idea e mi è dispiaciuto non averla apprezzata in fase di lettura.
In conclusione, la struttura mi piace e anche la "strategia" narrativa funziona.
Un buono scritto.
Ti ringrazio del commento; sì, a volte ci sono dei vantaggi anche nella mala sorte, però durano poco :)
Stefyp
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 319
Iscritto il: 26/07/2019, 18:48

Author's data

commento

Messaggio da leggere da Stefyp »

Scritto molto bene dal punto di vista dello stile. A me personalmente non piace mai usare parole tipo: una roba schifosa, oppure un sacco di, a meno che non siano in un dialogo, proprio perchè sono espressioni che noi usiamo nel nostro parlare ma vederle scritte non funzionano.
Le persone con la sindrome di Tourette che ho incontrato nel mio cammino manifestavano dei sintomi molto diversi e ben più debilitanti, ma io in effetti non posso dire di avere un'esperienza esaustiva. Sono anch'io dell'idea che il finale non funziona perchè se a me dicessero tre mesi e poi ciao reagirei in modo molto diverso. Ma forse tu volevi dire altro scegliendo questo finale.
Direi voto a metà premio lo stile, ma il finale così mi ha un po' rovinato il tutto.
Andr60
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 551
Iscritto il: 15/11/2019, 15:45

Author's data

Re: commento

Messaggio da leggere da Andr60 »

Stefyp ha scritto: 09/09/2021, 7:41 Scritto molto bene dal punto di vista dello stile. A me personalmente non piace mai usare parole tipo: una roba schifosa, oppure un sacco di, a meno che non siano in un dialogo, proprio perchè sono espressioni che noi usiamo nel nostro parlare ma vederle scritte non funzionano.
Le persone con la sindrome di Tourette che ho incontrato nel mio cammino manifestavano dei sintomi molto diversi e ben più debilitanti, ma io in effetti non posso dire di avere un'esperienza esaustiva. Sono anch'io dell'idea che il finale non funziona perchè se a me dicessero tre mesi e poi ciao reagirei in modo molto diverso. Ma forse tu volevi dire altro scegliendo questo finale.
Direi voto a metà premio lo stile, ma il finale così mi ha un po' rovinato il tutto.
E' vero, le espressioni colloquiali sono poco adatte allo scritto; le ho inserite per dare un tono più leggero a un tema che, di per sé, avrebbe potuto essere drammatico, come la notizia della morte imminente.
Come ho scritto in altri commenti, ognuno di noi può reagire in modo diverso a una notizia del genere, e io ho scelto per il protagonista la modalità "campione morente" poiché era sempre stato una schiappa in quello sport. Capisco che a molti possa non piacere una reazione simile, nemmeno a me (il ping pong non m'interessa minimamente).
Grazie del commento
Marcello Rizza
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 479
Iscritto il: 23/06/2015, 23:54

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Marcello Rizza »

Ciao Andr60. Il tuo racconto, scritto molto bene, mi ha sorpreso perché...non mi ha sorpreso. Sinceramente, ho pensato fino all'ultimo che fosse un racconto di fantascienza, o di horror, magari gotico contemporaneo. Ho pensato a un sogno in loop, compreso il risvegliarsi in ospedale, da attribuire a qualcosa di misterioso o morboso. Invece, qui la sorpresa, stavi raccontando l'evoluzione particolare di una malattia. E, come detto anche per altri racconti di questa rassegna, pur non essendo un racconto di quelli che normalmente amo leggere, e di conseguenza scrivere, ciò nonostante, stante che in qualche modo mi hai spiazzato come lettore, anche in considerazione della particolare abilità nello scrivere, penso sia "4" il voto corretto e onesto. Ma se lo riscrivi con un finale horror o fantascientifico (ci starebbe benissimo) fammi un fischio che torno a rileggerlo.
Andr60
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 551
Iscritto il: 15/11/2019, 15:45

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Andr60 »

Marcello Rizza ha scritto: 13/09/2021, 23:12 Ciao Andr60. Il tuo racconto, scritto molto bene, mi ha sorpreso perché...non mi ha sorpreso. Sinceramente, ho pensato fino all'ultimo che fosse un racconto di fantascienza, o di horror, magari gotico contemporaneo. Ho pensato a un sogno in loop, compreso il risvegliarsi in ospedale, da attribuire a qualcosa di misterioso o morboso. Invece, qui la sorpresa, stavi raccontando l'evoluzione particolare di una malattia. E, come detto anche per altri racconti di questa rassegna, pur non essendo un racconto di quelli che normalmente amo leggere, e di conseguenza scrivere, ciò nonostante, stante che in qualche modo mi hai spiazzato come lettore, anche in considerazione della particolare abilità nello scrivere, penso sia "4" il voto corretto e onesto. Ma se lo riscrivi con un finale horror o fantascientifico (ci starebbe benissimo) fammi un fischio che torno a rileggerlo.
In effetti non avevo mai pensato a qualcosa di diverso, in quanto ritenevo che già nel titolo ci fosse la conclusione (sogni, nel senso di illusioni, di immunità; infatti, alla fine il protagonista muore).
Comunque ti ringrazio, sia del commento che del suggerimento.
Rispondi

Torna a “Gara d'estate, 2021”


Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


La Gara 16 - Cinque personaggi in cerca di storie

La Gara 16 - Cinque personaggi in cerca di storie

(settembre 2010, 54 pagine, 842,16 KB)

Autori partecipanti: nwCmt, nwArditoEufemismo, nwArianna, Hellies15, nwSer Stefano, nwVit, nwGiulia Floridi, nwCarlocelenza, nwMastronxo, Gigliola, nwABDeleo, VecchiaZiaPatty, nwSkyla74, nwExlex, nwLucia Manna,
A cura di Manuela.
Scarica questo testo in formato PDF (842,16 KB) - scaricato 498 volte.
oppure in formato EPUB (475,57 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 239 volte..
nwLascia un commento.

Gara d'estate 2023 - La passe - e gli altri racconti

Gara d'estate 2023 - La passe - e gli altri racconti

(estate 2023, 65 pagine, 1,03 MB)

Autori partecipanti: nwNamio Intile, nwMarino Maiorino, nwMerceds Cortani, nwMariovaldo, nwAthosg, nwAndr60, nwAlberto Marcolli, nwMarcello Rizza, nwGiovanni p, nwOdhem89,
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (1,03 MB) - scaricato 24 volte.
oppure in formato EPUB (481,09 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 10 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 2 - 7 modi originali di togliere/togliersi la vita

La Gara 2 - 7 modi originali di togliere/togliersi la vita

(gennaio 2009, 30 pagine, 550,24 KB)

Autori partecipanti: AldaTV, nwAlida, Bonnie, nwDalila, Devil, Michele Nigro, Sarahnelsole,
A cura di DaFank.
Scarica questo testo in formato PDF (550,24 KB) - scaricato 384 volte..
nwLascia un commento.




Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


Vivere con 500 euro al mese nonostante Equitalia

Vivere con 500 euro al mese nonostante Equitalia

la normale vita quotidiana così come dovrebbe essere

Vi voglio dimostrare come con un po' di umiltà, di fantasia e di buon senso si possa vivere in questa caotica società, senza possedere grandi stipendi e perfino con Equitalia alle calcagna. Credetemi: è possibile, ed è bellissimo!

Vedi nwANTEPRIMA (108,61 KB scaricato 238 volte).

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.



Metropolis

Metropolis

antologia di opere ispirate da un ambiente metropolitano

Cosa succede in città? - Sì, è il titolo di una nota canzone, ma è anche la piazza principale in cui gli autori, mossi dal flash-mob del nostro concorso letterario, si sono dati appuntamento per raccontarci le loro fantasie metropolitane.
A cura di Massimo Baglione.

Contiene opere di: Gianluigi Nardo, Andrea Pozzali, Antonella Jacoli, Roberto Virdo', Francesco Pino, Giulia Rosati, nwFrancesca Paolucci, nwEnrico Teodorani, nwIbbor OB, nwUmberto Pasqui, nwAnnamaria Ricco, Eliana Farotto, nwMaria Spanu, nwEliseo Palumbo, nwAndrea Teodorani, Stefania Paganelli, nwAlessandro Mazzi, Lidia Napoli, nwF. T. Leo, nwSelene Barblan, Stefano Bovi, Alessia Piemonte, nwIda Dainese, Giovanni Di Monte.

Vedi nwANTEPRIMA (297,62 KB scaricato 87 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



La Paura fa 90

La Paura fa 90

90 racconti da 666 parole

Questo libro è una raccolta dei migliori testi che hanno partecipato alla selezione per l'antologia La Paura fa 90. Ci sono 90 racconti da non più di 666 parole. A chiudere l'antologia c'è un bellissimo racconto del maestro dell'horror Danilo Arona. Leggete questa antologia con cautela e a piccole dosi, perché altrimenti correte il rischio di avere terribili incubi!
A cura di Alessandro Napolitano e Massimo Baglione.

Contiene opere di: Maria Arca, Pia Barletta, Ariase Barretta, nwCristiana Bartolini, Eva Bassa, Maria Cristina Biasoli, Patrizia Birtolo, Andrea Borla, Michele Campagna, Massimiliano Campo, Claudio Candia, Carmine Cantile, Riccardo Carli Ballola, nwMatteo Carriero, Polissena Cerolini, Tommaso Chimenti, Leonardo Colombi, Alessandro M. Colombo, Lorenzo Coltellacci, Lorenzo Crescentini, Igor De Amicis, Diego Di Dio, nwAngela Di Salvo, nwStefano di Stasio, nwBruno Elpis, Valeria Esposito, Dante Esti, nwGreta Fantini, Emilio Floretto Sergi, Caterina Franciosi, Mario Frigerio, Riccardo Fumagalli, Franco Fusè, Matteo Gambaro, Roberto Gatto, Gianluca Gendusa, Giorgia Rebecca Gironi, Vincenza Giubilei, Emiliano Gotelli, Fabio Granella, Mauro Gualtieri, nwRoberto Guarnieri, Giuseppe Guerrini, Joshi Spawnbrød, Margherita Lamatrice, Igor Lampis, nwTania Maffei, Giuseppe Mallozzi, Stefano Mallus, Matteo Mancini, Claudia Mancosu, Azzurra Mangani, Andrea Marà, Manuela Mariani, Lorenzo Marone, nwMarco Marulli, Miriam Mastrovito, Elisa Matteini, Raffaella Munno, nwAlessandro Napolitano, Roberto Napolitano, Giuseppe Novellino, Sergio Oricci, Amigdala Pala, Alex Panigada, Federico Pergolini, Maria Lidia Petrulli, Daniele Picciuti, nwSonia Piras, Gian Filippo Pizzo, nwLorenzo Pompeo, nwMassimiliano Prandini, Marco Ricciardi, Tiziana Ritacco, Angelo Rosselli, Filippo Santaniello, Gianluca Santini, Emma Saponaro, Francesco Scardone, Giacomo Scotti, nwSer Stefano, Antonella Spennacchio, Ilaria Spes, Antonietta Terzano, Angela Maria Tiberi, Anna Toro, Alberto Tristano, Giuseppe Troccoli, nwCosimo Vitiello, nwAlain Voudì, Danilo Arona.

Vedi nwANTEPRIMA (1,10 MB scaricato 873 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon