Muse e musica estiva di tanto tempo fa

Spazio dedicato alla Gara stagionale d'estate 2023.

Sondaggio

Sondaggio concluso il 23/09/2023, 0:00

1 - non mi piace affatto
0
Nessun voto
2 - mi piace pochino
2
40%
3 - si lascia leggere
0
Nessun voto
4 - mi piace
2
40%
5 - mi piace tantissimo
1
20%
 
Voti totali: 5

Domenico De Ferraro
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 8
Iscritto il: 12/07/2015, 22:53

Author's data

Muse e musica estiva di tanto tempo fa

Messaggio da leggere da Domenico De Ferraro »

In un silenzioso paese, una volta giunsi ,dopo un lungo viaggio , diretto verso il sud , verso la terra degli Dei e dei miti e dei cantanti . Fu un estate di tanto tempo , giunsi in questo piccolo paese colorato di giallo e di rosa , illuminato dal sole e dalla natura circostante. L’aria era frizzante e la brezza del vento mi accarezzava il viso nel mio viaggiare . Andavo da solo ferito dalla solitudine verso quell’amore in quella musica naturale , verso quel Dio nascosto dentro il mio desiderio di essere me stesso. Giunsi un bel mattino in quel piccolo paese, adagiato sulla costa calabra ionica . Abbracciava il cielo e la terra. Ridente davanti i miei occhi nel vento dell’avventura mi tendeva le braccia . Disteso sul fianco di una collina, frastagliata , bagnata dal mare , ogni cosa era soffocata da una nuvola di calore. Il caldo intenso costringeva i suoi abitanti ad uscire fuori al balcone a cantare e prendere una boccata d’ aria fresca , camminare contro il vento , contro la propria vita. All’ombra di un albero assai frondoso gustai un gelato ed un caffè freddo. Mi deliziai in quelle ore afose, poi fui preso dal sonno . La stanchezza del lungo viaggio mi conquistò cosi m’abbandonai in un dolce dormiveglia , scivolai in un leggero sonno , cullato dalla brezza del vento che giungeva dal mare intriso di odori tipici della bella stagione. M’addormentai dolcemente. Entrai attraverso la porta di un magico mondo antico , con i miei dolori, le mie paure ,le mie fatiche per giungere in quel luogo ameno. Portavo dentro di me un canto ,nascosto dentro il mondo dei miei sogni . Desideravo solo correre e cantare , tuffarmi tra le onde del mare , abbandonarmi a mille gioie infantili ,nuotare con forza ad ampie braccio verso il largo.


Arriverò dove tramonta il sole. Dissi tra me.
Toccherò la fine dell’ orizzonte.
Mi voglio perdere in questo mare .
Dolce perdersi in questo infinito,
nuotare libero contro ogni avversità .
Ma mentre ero intento a nuotare .
Una voce sentii echeggiare su quel mare cristallino.
E tu chi sei? Come ti chiami umano ?
Chi turba il mio sogno muovendo
le sacre acque dell’ oblio ?
Io risposi
Nuoto, mi rinfresco , non pensavo di far nulla di male.
Volevo solo fare una nuotatina.
Chiedo perdono se ho disturbato
il suo riposo signore del mare.
Ma voi ditemi dove siete?
Poiché non vi vedo ,vi riesco solo ad udire.
Io umano sono il Dio del mare Nettuno.
E questo è il mio regno.
Io qui , tutto posso. In ogni cosa vivo
mi ricreo, rinasco, cresco, domino ogni mare.
Nei miei abissi , voi umani non potete mai giungere .
Accidenti allora ho commesso un grave sacrilegio vi chiedo umilmente perdono . Dissi. Datemi tempo, io ritorni indietro per svanire dalle vostre spiagge . Credimi ti prego non c’ era nessuna
mia intenzione di recare disturbo.
Me meschino come mi sento in colpa.
Son giunto qui per conoscere un mito
invece incontro un Dio.
Sono giunto in questo luogo meraviglioso
trasportato sulla scia d’un canto di libertà.
Continua a nuotare ragazzo mi rispose Il Dio non voglio farti alcun male ,son vecchio e saggio . Ho visto tanto mare e tanto male ho conosciuto tanti uomini ,donne . In molti son passati su queste chiare mie acque . Ti confesso spesso io stesso , nuoto nei vostri sogni e vi conduco in codesto mare dove
l’ immaginazione trasforma un pesce in una sirena
ed uomo in un tritone.
Confesso la mia ipocrisia.
Insita nelle mie azioni.
Nei secoli trascorsi , quanta pietà ho provato
per voi vittime della mia bellezza.
Non disperate Signore , non farti vincere dal rimorso dal senso di colpa forse la verità è che abbiamo sbagliato entrambi. Uomini e Dei.
Siamo giunti poche volte a comprenderci
E quella volte che è successo
E nato un nuovo canto , una gioia indescrivibile.
Le restanti volte che non ci siamo compresi ,qualcuno di noi è passato a miglior vita. Qualcosa è cambiato . Ma chi son io per giudicare l’ operato del Dio del mare ,io che per poco annego nei miei sogni e cerco qualcuno o qualcosa che mi aiuti ad uscire salvo da questo dormiveglia . Afferra la mia mano e lasciati andare , non muoverti rimani immobile quando riaprirai gli occhi tutto ciò che hai visto e sentito resterà solo un breve ricordo . mi disse il Dio.
Oh vi ringrazio vi son tanto grato Signore .
Questo vostro gesto lo ricorderò fin quanto campo . Lo narrerò ai miei figli e ai figli dei miei figli .
Lo narrerò al mondo intero .
Narrerò della vostra grazia ,della vostra giustizia ,della vostra bellezza . Dell’ amore che voi Dei continuate ad avere verso noi umani.
Sono felice d’ avervi conosciuto di aver potuto udire la sua voce . Di aver potuto comprendere la pietà che anima il tuo essere , al pari di una umanità sempre più ferita ,uccisa dal progresso ,dalla volontà di eguagliarvi.
Ma io voglio essere diverso ,voglio divenire
quell’ anello mancante tra voi Dei ed umani .
Dunque vorresti essere un semidio
un messaggero di noi Dei .
No , signore voglio essere un cantante.
Un cantante?
E un compito gravoso pieno di impegni e di dure prove da superare ,ma se tu ci tiene a divenire un cantante io non ho nulla da ridire . Già in tanti in passato son diventati semidei ,eroi ,messaggeri di quel nostra natura. Avvicinati e dunque abbracciami , nuota e canta ancora più forte, fin quanto le forze non ti lasceranno fino a rimanere esausto in un corpo privo di ogni volontà . Lasciati andare , ascolta il rumore del mare , ascolta ciò che ti vuole dire . Ascolta , poiché quelle sono le mie parole. Sono la prova che io da questo momento vivrò sempre in te, E tu sarai il mio messaggero , diverrai un cantante al pari di tanti semidei del passato, un novello Orfeo.


Ed io continuai a nuotare nel caldo afoso pomeriggio estivo ,lungo la calda costa calabra ionica , passando cosi dalla vita alla morte , dalla realtà alla leggenda , illuminato dalle pallide stelle della prima sera mi persi nell’ orizzonte dell’olimpo . Nuotai e cantai fino a giungere dove mai nessuno era giunto. In un luogo ameno aldilà del bene e del male , ove vivono gli Dei , padri e figli nei nostri sogni. Per continuare a sognare una vita ed un amore che il mare dona d’estate ai suoi figli a tutte le creature del creato. E nel canto degli dei prosegui il mio viaggio verso un mondo soprannaturale, ove vivevano in sintonia cantanti e miti , ove l’amore è un mare profondo e limpido. Che si confonde ed unisce con l’azzurro del cielo nel suono delle onde della melodia divina del creato.
Anto58
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 75
Iscritto il: 07/03/2021, 18:21

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Anto58 »

Molto bello questo racconto che scivola sinuosamente tra mito e realtà. È come leggere le antiche leggende degli eroi greci, a metà tra umano e divino. Il linguaggio è poetico, mano a mano diventa lirico, non lo definirei un rcconto, ma un'opera di poesia.
Avatar utente
Fausto Scatoli
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 791
Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
Contatta:

Author's data

commento

Messaggio da leggere da Fausto Scatoli »

per quanto buona sia l'idea e a tratti divenga poetica, con belle descrizioni, devo far notare alcune cose.
la punteggiatura è completamente da rivedere.
ci sono parecchie ripetizioni e non mancano le d eufoniche.
quando ci sono i dialoghi, credo convenga mettere i caporali o il trattino, per far capire quale sia la parte parlata.
insomma, personalmente consiglio una revisione totale, anche perché, ripeto, l'idea è carina.
l'unico modo per non rimpiangere il passato e non pensare al futuro è vivere il presente
Immagine

http://scrittoripersempre.forumfree.it/

Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
Marino Maiorino
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 876
Iscritto il: 15/10/2012, 0:01
Località: Barcellona
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Marino Maiorino »

Perché fai questo alla tua scrittura? Perché non metti a frutto quello che ti hanno già detto?
Ne migliorerebbe solo la leggibilità, del racconto non posso eccepire nulla perché è davvero gradevole, coinvolgente, sembra di star lì.
Che la punteggiatura andrebbe messa in un certo modo? Te l'hanno già detto.
Che nella stessa frase ti sei rivolto a Nettuno col voi, col lei e col tu? Nella stessa frase!
E tu capisci che, se DAVVERO hai buttato giù queste righe tutte di getto, vergando su carta quello che ti usciva dalla bocca come ti usciva dalla testa, allora capisco che stai giocando, e mi dispiace.
Cosa vuoi dire, che ci prendiamo troppo sul serio? Può darsi, e allora?
Per alcuni, sarà vero. Per altri, il contrario.
Ricorda che anche per toccare Giobbe dovette chiedere permesso!
Ultima modifica di Marino Maiorino il 18/09/2023, 15:15, modificato 1 volta in totale.
«Amare, sia per il corpo che per l'anima, significa creare nella bellezza» - Diotima

Immagine
Immagine

ImmagineRacconti alla Luce della Luna

Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine

Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Rispondi

Torna a “Gara d'estate, 2023”


Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


Gara d'autunno 2023 - Cuore di mamma - e gli altri racconti

Gara d'autunno 2023 - Cuore di mamma - e gli altri racconti

(autunno 2023, 80 pagine, 1,02 MB)

Autori partecipanti: nwAndr60, nwNamio Intile, nwGiovanni p, nwPietro Castellazzi, nwLaura Traverso, nwNunzio Campanelli, nwAlberto Marcolli, nwAnto58, nwCristina Flati, nwRoberto Di Lauro, nwValerio Geraci, nwMarirosa, nwSelene Barblan, nwRandagia, nwAthosg, nwAmalia Brunora, nwMacrelli Piero,
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (1,02 MB) - scaricato 1 volte.
oppure in formato EPUB (363,83 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 1 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 19 - Un incipit da Re

La Gara 19 - Un incipit da Re

(febbraio 2011, 70 pagine, 821,30 KB)

Autori partecipanti: nwSkyla74, nwExlex, nwSer Stefano, nwArianna, Emma Saponaro, nwArditoeufemismo, nwGTrocc, nwManuela, nwCarlocelenza, Pia, Hellies15, nwBludoor, nwMastronxo, nwRoberto Guarnieri, Yle, nwTania Maffei, nwAngela Di Salvo, nwLucia Manna, nwMichele, nwStillederNacht, nwVit,
A cura di Miriam Mastrovito.
Scarica questo testo in formato PDF (821,30 KB) - scaricato 1 volte.
oppure in formato EPUB (496,96 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 1 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 8 - La vendetta dei cattivi

La Gara 8 - La vendetta dei cattivi

(ottobre 2009, 28 pagine, 470,72 KB)

Autori partecipanti: nwAlessandro Napolitano, nwManuela Costantini, nwMacripa, nwValentina, nwCmt, Bonnie, nwCarlocelenza, nwArditoeufemismo, Barbara Bracci, Daniela Bisin,
A cura di Miriam.
Scarica questo testo in formato PDF (470,72 KB) - scaricato 1 volte.
oppure in formato EPUB (342,36 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 1 volte..
nwLascia un commento.




Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


69 Orizzontale: l'Antologia erotica

69 Orizzontale: l'Antologia erotica

Oltre 300 pagine di ottimo erotismo sotto forma di racconti, poesie e illustrazioni. Contiene un racconto della scrittrice Valeria Ferracuti e disegni di Furio Bomben. Ogni testo è abbinato a una domanda in formato "settimana enigmistica" che testerà l'attenzione del lettore. La dura selezione alla quale sono stati sottoposti i partecipanti, garantisce al libro una qualità che raramente è stata raggiunta in passato.
A cura di Massimo Baglione, Angela Di Salvo e Alessandro Napolitano;
in collaborazione con Valeria Ferracuti di mysecretdiary.it;
copertina di Roberta Guardascione;
illustrazioni aggiuntive realizzate da Furio Bomben;
strisce enigmistiche di Diego Capani.

Contiene opere di: Allison Bersani, nwGabriella Pison, nwGianni Giovannone, Serena Rosata, Simone De Andreis Gerini, Thierry59, Grey Delacroix, Giovanni Altieri, Marina Priorini, Antonella Rita Provenzano, Furio Bomben, Alessandra Gaggioli, Marina Casali, nwMew Notice, Enrica Restelli, Valter Padovani, nwAlessandro Moschini, nwTullio Aragona, Elena Girotti, Edoardo Baietti, nwGilbert Paraschiva, nwGianluigi Redaelli, Connie Furnari, Flavia Ippolito, Mariella Scarano, Piergiorgio Annicchiarico, Poly, nwAlessio Boni, nwCarmine Rosano, Alberto Tristano, Barbara Bertucci, Armando D'Amaro, Livin Derevel, Stefano Masetti, Alfio Faedi, Giovanni Gentile, nwBruno Elpis, Riccardo Carli Ballola, nwRoberta Eman, Anna Pisani, nwSer Stefano, Riccardo Sartori, Giovanna Amoroso, Jen Ricci, nwMichele Cogni, Paolo Ferruccio Cuniberti, Claudio Gavina, Valeria Ferracuti.

Vedi nwANTEPRIMA (298,69 KB scaricato 1053 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Déjà vu - il rivissuto mancato

Déjà vu - il rivissuto mancato

antologia poetica di AA.VV.

Talvolta, a causa di dinamiche non sempre esplicabili, uno strano meccanismo nella nostra mente ci illude di aver già assistito a una scena che, in realtà, la si sta vivendo solo ora. Il dèjà vu diventa così una fotocopia mentale di quell'attimo, un incontro del pensiero con se stesso.
Chi non ha mai pensato (o realmente vissuto) un'istantanea della propria vita, gli stessi gesti e le stesse parole senza rimanerne perplesso e affascinato? Chi non lo ha mai rievocato come un sogno o, perché no, come un incubo a occhi aperti?
Ventitrè autori si sono cimentati nel descrivere le loro idee di déjà vu in chiave poetica.
A cura di Francesco Zanni Bertelli.

Contiene opere di: Alberto Barina, nwAngela Catalini, Enrico Arlandini, nwEnrico Teodorani, nwFausto Scatoli, Federico Caruso, Francesca Rosaria Riso, Francesca Gabriel, nwFrancesca Paolucci, nwGabriella Pison, nwGianluigi Redaelli, Giovanni Teresi, Giuseppe Patti, nwIda Dainese, nwLaura Usai, nwMassimo Baglione, Massimo Tivoli, Pasquale Aversano, nwPatrizia Benetti, Pietro Antonio Sanzeri, nwSilvia Ovis, nwUmberto Pasqui, nwFrancesco Zanni Bertelli.

Vedi nwANTEPRIMA (941,40 KB scaricato 152 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Museo letterario

Museo letterario

Antologia di opere letterarie ispirate dai capolavori dell'arte

Unire la scrittura all'immagine è un'esperienza antica, che qui vuole riproporsi in un singolare "Museo Letterario". L'alfabeto stesso deriva da antiche forme usate per rappresentare animali o cose, quindi tutta la letteratura è un punto di vista sulla realtà, per così dire, filtrato attraverso la sensibilità artistica connaturata in ogni uomo. In quest'antologia, diversi scrittori si sono cimentati nel raccontare una storia ispirata da un famoso capolavoro dell'Arte a loro scelta.
A cura di Umberto Pasqui e Massimo Baglione.
Introduzione del Prof. Marco Vallicelli.
Copertina di Giorgio Pondi.

Contiene opere di: nwClaudia Cuomo, Enrico Arlandini, Sandra Ludovici, Eleonora Lupi, Francesca Santucci, Antonio Amodio, nwIsabella Galeotti, nwTiziano Legati, nwAngelo Manarola, Pasquale Aversano, nwGiorgio Leone, nwAlberto Tivoli, nwAnna Rita Foschini, nwAnnamaria Vernuccio, William Grifò, nwMaria Rosaria Spirito, nwCristina Giuntini, nwMarina Paolucci, nwRosanna Fontana, nwUmberto Pasqui.

Vedi nwANTEPRIMA (211,82 KB scaricato 188 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon