Entro domenica vuol dire che potrebbe essere anche oggiAlessandro Napolitano ha scritto:"Judith_Star"Quando avremo i risultati per sapere a chi ha vinto l'oro, chi l'argento e chi il bronzo?"
Entro domenica 4 marzo.
![Question :?:](./images/smilies/icon_question.gif)
![Question :?:](./images/smilies/icon_question.gif)
![Question :?:](./images/smilies/icon_question.gif)
![:smt119](./images/smilies/119.gif)
Entro domenica vuol dire che potrebbe essere anche oggiAlessandro Napolitano ha scritto:"Judith_Star"Quando avremo i risultati per sapere a chi ha vinto l'oro, chi l'argento e chi il bronzo?"
Entro domenica 4 marzo.
Ringrazio Unanime Uno per il commento positivo al mio articolo e per aver sottolineato la differenza tra racconto e articolo giornalistico, che mi sembra non sia nota a tutti.Unanime Uno ha scritto: Bludoor * Squadra The Isle * L'unico pezzo che ha l'impostazione giornalistica. Deliziosamente ironica la frase finale: "Non è difficile immaginare che questa olimpiade passerà alla storia come un evento irripetibile".
Dunque, quello che conta è il risultato finale e non ha nessuna importanza di come ci si arrivi?Alessandro Napolitano ha scritto:Non c'è nessuna limitazione alla vostra produzione.
Dovete confezionare un prodotto e lo dovete fare nel modo migliore per vincere la prova.
Sì Diego, la fotografia può essere ritoccata come meglio credete.Diego Capani ha scritto:
Dunque, quello che conta è il risultato finale e non ha nessuna importanza di come ci si arrivi?
Mi spiego meglio: la foto deve essere, pari pari, come esce dallo scatto o si può ritoccare, migliorare e manipolare?
Non ditemi di no, perchè anche il semplice bilanciamento del bianco, la regolazione del contrasto, etc... sono, a tutti gli effetti, da considerarsi postproduzione.
Dato che le Olimpiadi sono piuttosto lunghe (e la nostra memoria un po' meno...) penso sarebbe meglio che almeno le valutazioni vengano rese note in occasione della fine di ogni prova (o comunque non oltre la prova successiva), in modo da permetterci di capire le motivazioni delle scelte e chiarire eventuali dubbi "in tempo utile".Alessandro Napolitano ha scritto: @ Tutti: Le valutazioni e i punteggi per singolo giudice verrano resi noti alla fine delle Olimpiadi.
Refuso. La parola era "ritto". Ci scusiamo per l'incoveniente. Probabilmente il mio direttore mi avrebbe pagato di meno l'articolo per questo errorePolly Russell ha scritto: "si fa un giro attorno al rito della fiamma olimpica" questa non l'ho proprio capita. Come si fa a farsi un giro attorno a un rito? Non è una cosa tangibile. Forse intorno alla zona del rito, alla sua area.
Secondo te tutti quei dettagli storici come abbiamo fatto a saperli? Perchè abbiamo visto, l'altra sera, un film "in costume" di Ridley Scoot? Gli archivi storici sono pieni zeppi di documenti, per l'appunto cronache (non ti fa venire nulla in mente questa parola?), che parlano di fatti accaduti, di personaggi e anche di bazzecole di poco conto.Polly Russell ha scritto:
Sesto Posto CAMELOT
E qui veniamo ai fatti dolenti.
Per quanto io possa immaginare una cronaca del 1300. Per quanto possa fare finta che l'invenzione dei giornali non sia nata secoli più tardi, parecchi, aggiungerei!
Immaginando (per assurdo) che il pezzo fosse stato scritto nel 1896, il cronista non può certo sapere che questa verrà ricordata come l'Olimpiade ufficiale, quindi fa il confronto con le piccole 'Olimpiadi' che hanno già fatto in quel secolo.Durante il XVIII secolo, grazie anche alle numerose invenzioni riguardanti la comunicazione ed i trasporti, sorsero in tutta Europa numerosi piccoli eventi sportivi chiamati "giochi olimpici"
Dovresti ormai sapere che qui su BraviAutori entrambe le cose hanno il loro giusto peso.Polly Russell ha scritto:Faccio un esempio, se la correttezza del testo, intendo grammatica, lessico e refusi, sono poco importanti, ma conta la fantasia, magari nei racconti, perdiamo meno tempo a rileggere. Oppure, se conta la verità storica, o che ne sò... i giudici hanno dato più valore alla storia, meno allo stile. Insomma sapere prima di che morte morire non sarebbe tanto male!
Da decenni proviamo a metterci al riparo dagli impatti meteoritici di livello estintivo, ma cosa accadrebbe se invece scoprissimo che è addirittura un altro mondo a venirci addosso? Come ci comporteremmo in attesa della catastrofe? Potremmo scappare sulla Luna? Su Marte? Oppure dove?
E chi? E come?
L'avventura post-apocalittica ad alta tensione qui narrata proverà a rispondere a questi interrogativi.
Di Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (188,99 KB scaricato 48 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Kriminal.e è una raccolta di testi gialli "evoluti", che contengono cioè elementi tecnologici legati all'elettronica moderna.
Copertina di Diego Capani.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Tullio Aragona,
Nunzio Campanelli, Lorella Fanotti, Lodovico Ferrari, Emanuele Finardi, Concita Imperatrice,
Angelo Manarola,
Francesca Paolucci,
Umberto Pasqui, Antonella Pighin, Alessandro Renna,
Enrico Teodorani.
Vedi ANTEPRIMA (172,07 KB scaricato 185 volte).
A cura di Roberto Virdo' e Annamaria Ricco.
Contiene opere di: Silvia Saullo, Sandro Ferraro, Luca Cenni, Gabriele Pagani, Paolo Durando, Eliana Farotto,
Marina Lolli,
Nicolandrea Riccio,
Francesca Paolucci,
Marcello Rizza,
Laura Traverso,
Nuovoautore,
Ida Daneri, Mario Malgieri,
Paola Tassinari,
Remo Badoer,
Maria Cristina Tacchini, Alex Montrasio, Monica Galli,
Namio Intile,
Franco Giori.
Vedi ANTEPRIMA (508,85 KB scaricato 53 volte).
Venite a visitare il nostro negozio su Amazon.it.
Le antologie sono tutte derivate dai nostri concorsi letterari. Scarica gratuitamente alcuni ebook interi dei libri.