pagine viste: ...
...no javascript...
phone
opzioni grafiche:
T
T
T
TT
Benvenuto, visitatore
     
Thu 18 July, 06:42:41
logo

bookmark Metti nei segnalibri

qr code

Legame Apparente

(racconto narrativa, medio - per tutti)
Tempo di lettura: 13 / 20 minuti
2.150 visite dal 07/02/2009, l'ultima: 3 mesi fa.
7 recensioni o commenti ricevuti
Autore di quest'opera:
avatar di Alessandro Napolitano
nwAlessandro Napolitano
(socio onorario)
$ donatore 2015 (4 dal 2011)





Descrizione: Questa è la storia di Bert.

Incipit: La palestra della scuola era illuminata solo in parte, la luce cadeva perpendicolare sulle sette sedie disposte in circolo. Il locale sapeva di lucido da parquet, le tribune erano vuote e il segnapunti elettronico spento. Le finestre, arrampicate sulle alte pareti, erano bersagliate da una fitta e insistente nevicata. Bert occupava una delle sedie, calzava un berretto di lana, era avvolto in uno sporco giubbotto e teneva le gambe accavallate. Aveva le mani una dentro l'altra e il suo…


Legame Apparente
file: legameapparente1.doc
size: 71,00 KB
Tempo di lettura: 13 / 20 minuti
(se Leggi e ascolta non funziona bene,
clicca e scarica il documento originale (nwinfo))


Elenco Tag dell'opera:
#america(12)    #psicologia(10)    #solitudine(90)    #suicidio(21)    #neve(45)



Recensioni: 7 di visitatori, 7 totali.
  recensisci / commenta

recensore:

Bonnie
Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 17/12/2008
All'inizio il racconto scivola via 'tranquillo'
poi... incuriosisce, e infine... si viene catturati della tenerezza disarmante del protagonista

"Io parlo poco anche da solo, Herman."

Hai 'descritto' Bert con una delicatezza...
si percepisce il suo disagio, il suo essere impacciato, imbarazzato ecc ecc
Complimenti Ale, è proprio un bel racconto!



recensore:

Pia
Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 18/12/2008
mi hai riportato alla mente un bellissimo film: Risvegli.
Anche se c'entra poco con il tuo racconto, non ho potuto fare a meno di pensare all'analogia con Leonard, il paziente risvegliato. Porti avanti con sapienza la presa di coscienza di Bert, riprendere fiducia in se stesso, poter essere utile a qualcuno, sentirsi amato con spontaneità e a prescindere da tutto, cosa che solo i bambini sanno fare. E, soprattutto, cosa che funziona meglio di qualsiasi terapia. Mi piacerebbe sapere quali parole ha cancellato dall'epitaffio, forse "nessuno mi ha voluto"? Io credo di si, almeno io avrei scritto così
Se proprio ce la voglio mettere tutta per trovare qualcosa da criticare, allora guarda un pò le virgole e qualche finale che ti "mangi".



recensore:

AldaTV
Recensione o commento # 3, data 00:00:00, 15/01/2009
ciao Ale, molto coinvolgente, specialmente per me che ho vissuto a contatto per lavoro con problematiche particolari e in primis in ospedale. Scritto molto leggero nella sua drammaticità degli eventi particolari e molto intenso. Personalmente trovo vi siano però alcune ripetizioni o enfatizzazioni di particolari, ma è solo una idea mia visto la tendenza che io ho a "ridurre" in "essenziale" ogni scritto che spesso ha un doppio significato interpretativo. Ma è il tuo stile, rivedilo fra un po' e magari elimina qualche refuso. gradito e veramente bello!



recensore:

Michele
Recensione o commento # 4, data 00:00:00, 23/02/2009
Che bel racconto, Alex! Tra i tuoi racconti, finora letti, questo è forse uno dei migliori: ciò che mi ha colpito, oltre l'umanità che lo pervade, è la linearità e la lucidità narrativa con cui accompagni i lettori nelle vite dei personaggi. Anche quella della "multi scena" è un'ottima idea: spostare l'azione umanizzante in più scene di vita... La psicologa con problemi esistenziali, Bert e la ragazza immemore, Herman... Non c'è prevaricazione tra i soggetti, solo la pura verità esistenziale fatta di imperfezione e di forza interiore per cambiare.
Per scrivere un racconto del genere bisogna necessariamente credere nella vita.
p.s.: l'omaggio a Faber delegato a Masters è palese... Ormai t'abbiamo sgamato! eheheh....



recensore:

Dino
Recensione o commento # 5, data 00:00:00, 02/09/2009
Il racconto è troppo lungo per essere un semplice racconto ma troppo breve per entrare profondamente nella psicologia dei personaggi, che in questo modo vengono disegnati come uno schizzo sul quale poi costruirli i modo definitivo. Certo Alessandro ha molto talento ma proprio per questo io lo spingerei a scrivere dei veri romanzi, dove possa trovare il tempo di plasmare le sue creature come quel pupazzo di neve così importante per restituire fiducia ai protagonisti della sua opera. Resto in attesa del suo prossimo lavoro augurandogli di “crescere” sempre di più.



recensore:
avatar di Sphinx
nwSphinx
(socio onorario, collaboratore)
$ donatore 2011

Recensione o commento # 6, data 00:00:00, 03/10/2009
Davvero un bel racconto. Me lo sono letto con piacere e con molta attenzione perché è questo che suscita leggendolo. Riesce a mantenere vivo l'interesse senza cercare inutili sensazionalismi.
C'è qualche svista qua e là, ma cose di poco conto. In definitiva è indubbia la tua capacità di sapere rendere il lettore attento al racconto.



recensore:

Recensione o commento # 7, data 00:00:00, 04/02/2010
Ho letto il tuo racconto che mi hai consigliato e l'ho davvero trovato molto bello, profondo e ricco d'insegnamenti. L'ho riletto più volte per cercare di coglierne sempre più il vero senso, soprattutto nel finale. Tutta la sua vita Bert l'aveva trascorsa come in una bobina che si riavvolge in continuazione e trasmette sempre le stesse scene. Rinchiuso in questa sua unica e sola certezza, si sentiva protetto da ciò che conosceva già, da lì non poteva né voleva uscire, il futuro lo spaventava, non lo conosceva, continuava a rivedere e circondarsi unicamente dei suoi ricordi. Forse l'incontro con la ragazzina lo aveva fatto riflettere e l'aiuto psicologico di Herman con la brillante idea dell'epitaffio, si era rivelato provvidenziale, la sua storia così sovrapponibile a quella di Anne lo aveva colpito, ma ancor più la differenza: nonostante lei fosse stata abbandonata a sua volta dal padre, ostinatamente lo cercava, seguendo e avventurandosi caparbiamente nel suo futuro, ciò che lui non aveva ancora trovato il coraggio di fare. Forse la sua prima correzione sulla scritta è stata proprio in questo: tutta la vita! Lui aveva deciso infine di dare un taglio, se fino al ì aveva sempre guardato al passato, da ora in poi non lo avrebbe più fatto, sulla sua tomba non sarebbe più comparso "per tutta la vita", sarebbe partito da quel momento il suo punto d'inizio!





Scrivi qui la tua recensione o commento...

Nota: Scrivere recensioni e commenti alle opere è uno dei motori principali di questo portale artistico. È solo grazie a esse che, infatti, gli autori possono migliorarsi e i visitatori orientarsi. Se sei un autore, inoltre, scrivere recensioni e commenti a opere altrui incentiverà i destinatari a fare altrettanto con le tue.


Mancano 250 battute affinché questa recensione possa partecipare al nwClub dei Recensori.

Nota: le recensioni e i commenti devono essere lunghi almeno 30 battute e devono riguardare il contenuto dell'opera, meglio se critiche, costruttive e collaborative. Saranno eliminate dallo Staff le recensioni se saranno: offensive, volgari, chiacchiere e (se scritte da visitatori) presunte autorecensioni dell'autore o banali "bello, mi è piaciuto".

Nota: le recensioni e i commenti sono tuoi e modificabili per 2 giorni, dopodiché diventeranno di proprietà dell'autore che hai recensito o commentato.


NO JAVASCRIPT
NO BUTTON
Recensisci / commenta un'opera a caso.

Nota: per vedere un'opera a caso di un particolare genere, entra nell'elenco dei generi e scegli la tipologia desiderata.



L'Opera è messa a disposizione dall'autore sulla base della presente licenza:

Licenza Creative Commons
Legame Apparente di Alessandro Napolitano è pubblicata sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.
L'opera di riferimento si trova su www.BraviAutori.it.
(Licenza di default del sito)


Elenco delle opere che condividono una o più tag con questa opera

(poesia rosa, brevissimo)  di nwCau Francesco
Descrizione: Solo chi è solo sa cosa significa la compagnia di un cane.
incipit: Ogni volta ve vedo un anziano solo mi viene il magone.

tags: #cane(40)    #compagnia(8)    #solitudine(90)


(racconto horror, breve)  di nwAlessandro Napolitano
Descrizione: Ognuno dovrebbe perdonare i propri nemici, ma non prima che questi siano impiccati. (Heinrich Heine)

tags: #bambino(109)    #fossa(2)    #incidente(19)    #morte(245)    #suicidio(21)    #vendetta(25)    #fantasma(21)


(racconto narrativa, medio)  di nwDaneel
Descrizione: Primo racconto breve di un ciclo che cerca di esplorare il rapporto tra uomo, internet e informatizzazione. Il protagonista, un hacker, si scontra con uno strano personaggio che convince le persone con cui chatta a suicidarsi.
incipit: Mi hanno definito l'angelo della morte, ma io in realtà non porto morte, porto scelta. Vivere non è l'unica scelta che possiamo compiere, eppure, è l'unica che prendiamo. La prendiamo per abitudine, per paura, per istinto, come gli animali, oppure perché semplicemente non ci rendiamo conto che è a nostra disposizione un'alternativa, la morte. Non sperare che io non faccia irruzione nel tuo spirito debole e ti apra gli occhi. Oh no, demolir&o…

tags: #hacker(4)    #mente(23)    #rete(3)    #suicidio(21)    #internet(14)


(racconto grottesco, breve)  di nwLorella15
Descrizione: Cosa non si farebbe per la gloria?
incipit: Trascendiamo "Divo" questo è il nome che i genitori gli avevano dato e, con un tal nome, Divo era c…

tags: #fama(18)    #suicidio(21)


(racconto narrativa, breve)  di nwAntonino R Giuffrè
Descrizione: da definire...
incipit: Non chiedetemi perché sono ateo. Lo sono e basta, convintissimo, come certi religiosi che a furia di sperare in qualcosa, ci credono per davvero.

tags: #amore(783)    #sesso(62)    #suicidio(21)    #ateismo(2)


(poesia narrativa, brevissimo)  di nwGiorgio B.
Descrizione: da definire...
incipit: Sipario Cala il sipario un'ultima volta su un uomo triste e dimenticato. Un pianto muto accompagna …

tags: #crisi(9)    #maschera(13)    #suicidio(21)    #lavoro(73)


(racconto narrativa, brevissimo)  di nwGiorgio B.
Descrizione: da definire...
incipit: Il balcone di Laura Se fosse lecito uccidere e restare impuniti, pensava Laura, a quanti omicidi as…

tags: #futuro(56)    #morte(245)    #odio(13)    #suicidio(21)    #vita(355)    #amore(783)


(racconto giallo, medio)  di nwFredOrange
Descrizione: Gabriele Villardi vivacchia a Messina e per arrotondare lavora come consulente legale. Indagando sulla morte per overdose di un odontoiatra, viene risucchiato in un vortice di droghe pesanti, suicidi più o meno verosimili e ricatti sessuali.
incipit: Lo Stretto di Messina divide e unisce lo Ionio e il Tirreno. Il dislivello generato nei due bacini dall'alternanza di alte e basse maree, a loro volta "comandate" dalla luna, determina, circa ogni sei ore, il periodico e oscillante trasferimento delle acque da un bacino all'altro. Quando la corrente è "scendente", le acque calde e leggere del Tirreno scorrono nello Ionio, fino a quando la zona centrale dello Stretto è satolla…

tags: #apparenza(7)    #droghe(3)    #prostituzione(4)    #ricatti sessuali(1)    #spacciatori(2)    #suicidio(21)    #overdose(2)


(racconto narrativa, breve)  di nwAll_of_me
Descrizione: Sta per scoccare la mezzanotte e l'inizio di un nuovo anno…
incipit: Farla finita: quel proposito tante volte procrastinato gli si affacciava di nuovo alla mente.

tags: #amore(783)    #capodanno(9)    #mezzanotte(3)    #natale(77)    #suicidio(21)    #notte(113)


(racconto narrativa, breve)  di nwAthosg
Descrizione: Il ricordo di un gruppo inglese che ha lasciato un ricordo indelebile e che ancora oggi ha molti seguaci.

tags: #ian curtis(1)    #cupo(2)    #gruppo musicale(1)    #melodia(5)    #new wave(3)    #suicidio(21)

Elencate 120 relazioni su 174 -
 
10
 ... 
110
120
130
 ... 
180
 


Nota: vi invitiamo a
Questo indirizzo email è protetto dagli spam.
Attiva JavaScript per vederlo.
eventuali termini o contenuti illeciti, scurrili o errati che potrebbero essere sfuggiti al controllo degli Autori o dello Staff.




PayPal

L'associazione culturale BraviAutori sopravvive solo grazie alle piccole donazioni. Se il nostro sito ti è piaciuto, se vuoi contribuire alla sua crescita e allo sviluppo di nuove iniziative, se ci vuoi offrire una pizza, una birra o proprio non sai scegliere chi far felice, considera la possibilità di fare una donazione. Oppure acquista uno dei nostri libri. Puoi usare PayPal (qui a fianco) oppure seguire le istruzioni in fondo a questa pagina. Per ulteriori informazioni, scrivete alla .


Grazie, e buon lavoro!



php
Creative Commons
MySQL
Aruba.it
Contatori visite gratuiti
(questo indicatore conta le visite da parte di nuovi visitatori)
PhpBB3

Per gli smartphone o per i computer lenti è disponible una visualizzazione più leggera del sito.

informazioni sulla tua navigazione:
Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko; compatible; ClaudeBot/1.0; +claudebot@anthropic.com)
IP: 3.145.91.121


BraviAutori.it (il portale visual-letterario)

Version: 20.0409

Developed by Massimo Baglione



map
Mappa del sito


Informazioni sull'uso dei cookie da parte di questo sito

Opere generate da/con Intelligenza Artificiale Generativa

La nostra policy sulla privacy

Info e FAQ

Contatti


© 2006-2024
All rights reserved

Copyrighted.com Registered & Protected

MyFreeCopyright.com Registered & Protected

Main site copyrights:
MCN: WVTT8-HGT7X-69B5W
MCN: WT4R4-8NXSX-1LXZB





Pagina caricata in 0.16 secondi.




Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.

A voi, astanti ed esteti dell'arte.

(Sam L. Basie)




Special thanks to all the friends of BraviAutori who have
contributed to our growth with their suggestions and ideas.