pagine viste: ...
...no javascript...
phone
opzioni grafiche:
T
T
T
TT
Benvenuto, visitatore
     
Thu 18 July, 04:27:16
logo

bookmark Metti nei segnalibri

qr code

Legame Apparente

(racconto narrativa, medio - per tutti)
Tempo di lettura: 13 / 20 minuti
2.150 visite dal 07/02/2009, l'ultima: 3 mesi fa.
7 recensioni o commenti ricevuti
Autore di quest'opera:
avatar di Alessandro Napolitano
nwAlessandro Napolitano
(socio onorario)
$ donatore 2015 (4 dal 2011)





Descrizione: Questa è la storia di Bert.

Incipit: La palestra della scuola era illuminata solo in parte, la luce cadeva perpendicolare sulle sette sedie disposte in circolo. Il locale sapeva di lucido da parquet, le tribune erano vuote e il segnapunti elettronico spento. Le finestre, arrampicate sulle alte pareti, erano bersagliate da una fitta e insistente nevicata. Bert occupava una delle sedie, calzava un berretto di lana, era avvolto in uno sporco giubbotto e teneva le gambe accavallate. Aveva le mani una dentro l'altra e il suo…


Legame Apparente
file: legameapparente1.doc
size: 71,00 KB
Tempo di lettura: 13 / 20 minuti
(se Leggi e ascolta non funziona bene,
clicca e scarica il documento originale (nwinfo))


Elenco Tag dell'opera:
#america(12)    #psicologia(10)    #solitudine(90)    #suicidio(21)    #neve(45)



Recensioni: 7 di visitatori, 7 totali.
  recensisci / commenta

recensore:

Bonnie
Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 17/12/2008
All'inizio il racconto scivola via 'tranquillo'
poi... incuriosisce, e infine... si viene catturati della tenerezza disarmante del protagonista

"Io parlo poco anche da solo, Herman."

Hai 'descritto' Bert con una delicatezza...
si percepisce il suo disagio, il suo essere impacciato, imbarazzato ecc ecc
Complimenti Ale, è proprio un bel racconto!



recensore:

Pia
Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 18/12/2008
mi hai riportato alla mente un bellissimo film: Risvegli.
Anche se c'entra poco con il tuo racconto, non ho potuto fare a meno di pensare all'analogia con Leonard, il paziente risvegliato. Porti avanti con sapienza la presa di coscienza di Bert, riprendere fiducia in se stesso, poter essere utile a qualcuno, sentirsi amato con spontaneità e a prescindere da tutto, cosa che solo i bambini sanno fare. E, soprattutto, cosa che funziona meglio di qualsiasi terapia. Mi piacerebbe sapere quali parole ha cancellato dall'epitaffio, forse "nessuno mi ha voluto"? Io credo di si, almeno io avrei scritto così
Se proprio ce la voglio mettere tutta per trovare qualcosa da criticare, allora guarda un pò le virgole e qualche finale che ti "mangi".



recensore:

AldaTV
Recensione o commento # 3, data 00:00:00, 15/01/2009
ciao Ale, molto coinvolgente, specialmente per me che ho vissuto a contatto per lavoro con problematiche particolari e in primis in ospedale. Scritto molto leggero nella sua drammaticità degli eventi particolari e molto intenso. Personalmente trovo vi siano però alcune ripetizioni o enfatizzazioni di particolari, ma è solo una idea mia visto la tendenza che io ho a "ridurre" in "essenziale" ogni scritto che spesso ha un doppio significato interpretativo. Ma è il tuo stile, rivedilo fra un po' e magari elimina qualche refuso. gradito e veramente bello!



recensore:

Michele
Recensione o commento # 4, data 00:00:00, 23/02/2009
Che bel racconto, Alex! Tra i tuoi racconti, finora letti, questo è forse uno dei migliori: ciò che mi ha colpito, oltre l'umanità che lo pervade, è la linearità e la lucidità narrativa con cui accompagni i lettori nelle vite dei personaggi. Anche quella della "multi scena" è un'ottima idea: spostare l'azione umanizzante in più scene di vita... La psicologa con problemi esistenziali, Bert e la ragazza immemore, Herman... Non c'è prevaricazione tra i soggetti, solo la pura verità esistenziale fatta di imperfezione e di forza interiore per cambiare.
Per scrivere un racconto del genere bisogna necessariamente credere nella vita.
p.s.: l'omaggio a Faber delegato a Masters è palese... Ormai t'abbiamo sgamato! eheheh....



recensore:

Dino
Recensione o commento # 5, data 00:00:00, 02/09/2009
Il racconto è troppo lungo per essere un semplice racconto ma troppo breve per entrare profondamente nella psicologia dei personaggi, che in questo modo vengono disegnati come uno schizzo sul quale poi costruirli i modo definitivo. Certo Alessandro ha molto talento ma proprio per questo io lo spingerei a scrivere dei veri romanzi, dove possa trovare il tempo di plasmare le sue creature come quel pupazzo di neve così importante per restituire fiducia ai protagonisti della sua opera. Resto in attesa del suo prossimo lavoro augurandogli di “crescere” sempre di più.



recensore:
avatar di Sphinx
nwSphinx
(socio onorario, collaboratore)
$ donatore 2011

Recensione o commento # 6, data 00:00:00, 03/10/2009
Davvero un bel racconto. Me lo sono letto con piacere e con molta attenzione perché è questo che suscita leggendolo. Riesce a mantenere vivo l'interesse senza cercare inutili sensazionalismi.
C'è qualche svista qua e là, ma cose di poco conto. In definitiva è indubbia la tua capacità di sapere rendere il lettore attento al racconto.



recensore:

Recensione o commento # 7, data 00:00:00, 04/02/2010
Ho letto il tuo racconto che mi hai consigliato e l'ho davvero trovato molto bello, profondo e ricco d'insegnamenti. L'ho riletto più volte per cercare di coglierne sempre più il vero senso, soprattutto nel finale. Tutta la sua vita Bert l'aveva trascorsa come in una bobina che si riavvolge in continuazione e trasmette sempre le stesse scene. Rinchiuso in questa sua unica e sola certezza, si sentiva protetto da ciò che conosceva già, da lì non poteva né voleva uscire, il futuro lo spaventava, non lo conosceva, continuava a rivedere e circondarsi unicamente dei suoi ricordi. Forse l'incontro con la ragazzina lo aveva fatto riflettere e l'aiuto psicologico di Herman con la brillante idea dell'epitaffio, si era rivelato provvidenziale, la sua storia così sovrapponibile a quella di Anne lo aveva colpito, ma ancor più la differenza: nonostante lei fosse stata abbandonata a sua volta dal padre, ostinatamente lo cercava, seguendo e avventurandosi caparbiamente nel suo futuro, ciò che lui non aveva ancora trovato il coraggio di fare. Forse la sua prima correzione sulla scritta è stata proprio in questo: tutta la vita! Lui aveva deciso infine di dare un taglio, se fino al ì aveva sempre guardato al passato, da ora in poi non lo avrebbe più fatto, sulla sua tomba non sarebbe più comparso "per tutta la vita", sarebbe partito da quel momento il suo punto d'inizio!





Scrivi qui la tua recensione o commento...

Nota: Scrivere recensioni e commenti alle opere è uno dei motori principali di questo portale artistico. È solo grazie a esse che, infatti, gli autori possono migliorarsi e i visitatori orientarsi. Se sei un autore, inoltre, scrivere recensioni e commenti a opere altrui incentiverà i destinatari a fare altrettanto con le tue.


Mancano 250 battute affinché questa recensione possa partecipare al nwClub dei Recensori.

Nota: le recensioni e i commenti devono essere lunghi almeno 30 battute e devono riguardare il contenuto dell'opera, meglio se critiche, costruttive e collaborative. Saranno eliminate dallo Staff le recensioni se saranno: offensive, volgari, chiacchiere e (se scritte da visitatori) presunte autorecensioni dell'autore o banali "bello, mi è piaciuto".

Nota: le recensioni e i commenti sono tuoi e modificabili per 2 giorni, dopodiché diventeranno di proprietà dell'autore che hai recensito o commentato.


NO JAVASCRIPT
NO BUTTON
Recensisci / commenta un'opera a caso.

Nota: per vedere un'opera a caso di un particolare genere, entra nell'elenco dei generi e scegli la tipologia desiderata.



L'Opera è messa a disposizione dall'autore sulla base della presente licenza:

Licenza Creative Commons
Legame Apparente di Alessandro Napolitano è pubblicata sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.
L'opera di riferimento si trova su www.BraviAutori.it.
(Licenza di default del sito)


Elenco delle opere che condividono una o più tag con questa opera

(racconto narrativa, breve)  di nwAthosg
Descrizione: Riflessioni su giovani vite spezzate.
incipit:  CIMITERO  Non so se vi è mai capitato di entrare in un cimitero verso l’orario di chiusura. A ogni stagione il cimitero vive una sua vita diversa. In tarda primavera quando la luce volge al tramonto e le ombre si allungano il luogo infonde un senso di pace, quasi che i morti che riposano poco sotto si preparino per la cena e per la notte. E’ il momento di estremo silenzio, dove a volte ti ritrovi solo o con qualche ritardatario o, semplicemente, qualcuno che vuole.

tags: #giovani(48)    #joy division(1)    #madre(28)    #suicidio(21)    #viale(2)


(racconto horror, breve)  di nwCesare Massaini
Descrizione: Un sogno, un sogno che si rivelerà una terribile realtà sulla strano suicidio di una giovane ragazza.
incipit: Una falce di luna è scolpita nel gelido cielo invernale. Il vento pungente accompagna lo scorrere delle ore, fischian­do nelle vie buie e deserte. Nel bosco, qualcuno sta ansimando in una folle corsa. Il rumo­re delle foglie secche che si sbriciolano sotto ai suoi passi si fa sempre più vicino; una ragazza dai capelli corvini sbuca come un animale braccato tra gli alberi che fiancheggiano la strada verso il Ponte Del Saltone…

tags: #alieni(61)    #luci(87)    #sogni(166)    #suicidio(21)    #mistero(73)


(racconto narrativa, medio)  di nwAthosg
Descrizione: Una conoscenza estiva, che porta amori e speranze, Ma il male è dietro l'angolo e risveglierà gli istinti più biechi. Una favola nera.

tags: #odio(13)    #problemi(6)    #sesso(62)    #stupro(2)    #suicidio(21)    #vendetta(25)    #violenza(34)    #amore(783)


(racconto grottesco, breve)  di nwMassimo Baglione
Descrizione: Un impiego di lavoro che era meglio non accettare.
incipit: Da qualche giorno sto lavorando nello studio legale meno famoso e meno consigliato della città. L'unico avvocato che ci lavora è una donna di mezz'età, acida, isterica e priva di qualsiasi capacità organizzativa. Non sono io ad affermarlo, ma lo pensa chiunque entri qui dentro e debba fare lo slalom tra le pile di cartelle di vecchi processi o di procedimenti ancora in ballo.

tags: #avvocato(3)    #lavoro(73)    #pazienza(3)    #polizia(14)    #suicidio(21)    #velocita(7)    #computer(18)


(racconto narrativa, breve)  di nwEliodibella
Descrizione: Una ignobile minaccia per spegnere una vita con un tranello impensabile con la complicità della vittima.
incipit: La donna fece finta di essersi fermata per guardare delle ceste di mandorle e di mele caricate sulla mula. E mentre rimestava dentro, cominciò un discorso col venditore. -"Geruzzu miu, liberiamoci di mio marito. Ho pensato a tutto. Preparo io il fucile e lo tengo nel pagliaio. Tu lo prendi, l'ammazzi e porti di nuovo il fucile davanti la casa colonica, chè poi io, appena vedo tornare il cavallo solo, il fucile lo rimetto al suo posto" - "Rosetta, lo sai che io ti amo. Da quando ti vidi sotto l'a…

tags: #suicidio(21)    #tranello(1)    #amanti(20)    #delitto(19)    #sicilia(18)


(poesia filosofia, brevissimo)  di nwGiancarlo Rizzo
Descrizione: da definire...
incipit: Ho scelto il suicidio della mia Ragione ho chiuso gli occhi per lasciarmi cadere in un gorgo profondo…

tags: #suicidio(21)


(racconto noir, breve)  di nwNuovoautore
Descrizione: Un volo low cost può portarti molto lontano, oppure troppo vicino, dipende dai punti di vista. Buona lettura.
incipit: Rodelli mi ascolta senza proferire verbo, guida con lo sguardo fisso sulla strada, mentre io me la prendo con lui, che in fin dei conti non c'entra un cazzo! Il commissario Balbuoni mi ha telefonato un quarto d'ora fa, dicendomi che mi mandava a prendere da una macchina di servizio, e poi ha riattaccato senza lasciarmi il tempo di obiettare che convincere chi si vuol suicidare a desistere, non è la mia specialità. E non avendo potuto sfogarmi con il mio superiore, non mi resta che prendermela con…

tags: #commissario(9)    #suicidio(21)    #tenente(1)    #mediatore(1)


(racconto altro, breve)  di nwIbbieffe
Descrizione: Strani pensieri sul camminamento di una diga.
incipit: -Quindi mi butto?- si disse, sporgendosi oltre il bassissimo parapetto e lasciando che lo sguardo sp…

tags: #diario(79)    #fine(36)    #introspezione(30)    #morte(245)    #pensieri(159)    #riflessioni(70)    #sofferenza(32)    #suicidio(21)    #vita(355)    #disagio(17)


(racconto erotico, medio)  di nwNuovoautore
Descrizione: Nell'estate dei fuochi, oltre ai boschi sulle alture, bruciavano d'incontenibile passione anche i protagonisti del racconto (Nota dell'autore, avrei voluto taggarlo: Drammatico, ma non avendo trovato il genere, ho optato per: Erotico). Buona lettura.
incipit: Eccola lì, nuda, di spalle, imperlata di sudore davanti alla finestra di primo mattino, a farsi accarezzare dalla brezza marina. E io qui, dentro il letto a rimirarla come allora, come sempre. Dopo tanti anni, mia moglie, Lucrezia, ha voluto ritornare dove tutto finì… per cosa, poi: per ritrovare l'antica passione o per rinnovare il rimpianto, il dolore? Dopo la notte appena trascorsa, ho compreso che ritrovare la passione, se non è l'ultimo dei suoi pensieri, sarà comunque una pia illusione.

tags: #erotismo(25)    #omicidio(26)    #suicidio(21)    #passione(74)


(racconto noir, medio)  di nwNuovoautore
Descrizione: Da stupratore occasionale a seriale, il passo è breve. Buona lettura.
incipit: «Mi sembra un sogno… non finirò mai di ringraziarti. Ti sarò eternamente grata», diceva una commossa Gabriella, abbracciando Aldo. «Mi sono speso, sai, per farti avere il posto da direttrice di filiale…» ribadì il concetto Aldo, tamburellando con la penna sopra ai fogli. «Ora manca solo la mia firma.» Indicò il divano in pelle nera nell'angolo dell'ufficio. «Sediamoci un attimo», aggiunse alzandosi dalla scrivania.

tags: #pistola(7)    #suicidio(21)    #stupro(2)

Elencate 130 relazioni su 174 -
 
10
 ... 
120
130
140
 ... 
180
 


Nota: vi invitiamo a
Questo indirizzo email è protetto dagli spam.
Attiva JavaScript per vederlo.
eventuali termini o contenuti illeciti, scurrili o errati che potrebbero essere sfuggiti al controllo degli Autori o dello Staff.




PayPal

L'associazione culturale BraviAutori sopravvive solo grazie alle piccole donazioni. Se il nostro sito ti è piaciuto, se vuoi contribuire alla sua crescita e allo sviluppo di nuove iniziative, se ci vuoi offrire una pizza, una birra o proprio non sai scegliere chi far felice, considera la possibilità di fare una donazione. Oppure acquista uno dei nostri libri. Puoi usare PayPal (qui a fianco) oppure seguire le istruzioni in fondo a questa pagina. Per ulteriori informazioni, scrivete alla .


Grazie, e buon lavoro!



php
Creative Commons
MySQL
Aruba.it
Contatori visite gratuiti
(questo indicatore conta le visite da parte di nuovi visitatori)
PhpBB3

Per gli smartphone o per i computer lenti è disponible una visualizzazione più leggera del sito.

informazioni sulla tua navigazione:
Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko; compatible; ClaudeBot/1.0; +claudebot@anthropic.com)
IP: 3.128.168.69


BraviAutori.it (il portale visual-letterario)

Version: 20.0409

Developed by Massimo Baglione



map
Mappa del sito


Informazioni sull'uso dei cookie da parte di questo sito

Opere generate da/con Intelligenza Artificiale Generativa

La nostra policy sulla privacy

Info e FAQ

Contatti


© 2006-2024
All rights reserved

Copyrighted.com Registered & Protected

MyFreeCopyright.com Registered & Protected

Main site copyrights:
MCN: WVTT8-HGT7X-69B5W
MCN: WT4R4-8NXSX-1LXZB





Pagina caricata in 0.12 secondi.




Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.

A voi, astanti ed esteti dell'arte.

(Sam L. Basie)




Special thanks to all the friends of BraviAutori who have
contributed to our growth with their suggestions and ideas.