Dovrei davvero rimpiangere quei tempi?

Spazio dedicato al GrandPrix stagionale di primavera 2024.

Votazione

Sondaggio concluso il 22/06/2024, 1:00

1 - non mi piace affatto
1
20%
2 - mi piace pochino
0
Nessun voto
3 - si lascia leggere
1
20%
4 - è bello
2
40%
5 - mi piace tantissimo
1
20%
 
Voti totali: 5

Zagaz54
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 3
Iscritto il: 11/04/2024, 11:56

Author's data

Dovrei davvero rimpiangere quei tempi?

Messaggio da leggere da Zagaz54 »

leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

Devo davvero rimpiangere quei tempi?
La zia Antonia indossava il lutto con disinvoltura,
come un paio di calze pesanti,
come un herpes.

Di quei tempi ricordo
i capelli neri di mia madre
Di un perfetto riccio-non-riccio

Prima che li tagliasse

Prima che morisse.

Ricordo quei capelli che mi sfioravano il viso
Che odoravano di argan e di olio fritto.
Ricordo la scriminatura perfetta,
e lei così minuta
Originale.
A buon mercato

I tempi in cui ho cominciato a ispezionarmi
A volermi bene in un modo strano
Salire scale, scavalcare balconi
Ferire braccia e gambe
Con una bastevole dose di vetri rotti

Devo davvero rimpiangerli?

Ricordo quando mia sorella
fu prima sorda e poi di nuovo vedente
Ricordo il primo prete nero
Nella storia di San Rocco dell’Angelo
Venir fuori dalla sacrestia
Come una bestia ferita,
che piangeva.

Ricordo Mustapha
Che vendeva cd masterizzati
Davanti la Standa di Piazza San Maurizio
Ricordo che fu magro
E che parlava poco
E che Il suo bracciale islam sopra il bicipite
Gli andava largo
E scendeva
e gli faceva male.

Ricordo però che tramonti.
Sempre diversi
Sempre improvvisi.
E tu che uscivi dall’acqua
E avevi un costume verde
A due pezzi
E capii che avevi sviluppato
E smisi di amarti.

I tempi in cui cercai disperatamente
Di diventare qualcosa ( e non qualcuno, badate!)
Per poi rendermi conto
Che proprio qualcosa
Aveva assunto le mie sembianze
La mia identità
Chissà dove

Ricordo un barile una forbice e un cappio ancora caldo.
Ricordo un vitello che faticava a venir fuori
E uomini davvero affamati
Che cercavano di tirarlo via per gli zoccoli
Tempi in cui davvero se volevi uccidere un uomo
E farla franca
Non c’era pericolo che qualcuno
Ti riprendesse col suo smartphone

Dovrei davvero rimpiangere quei tempi?
Jacopo Serafinelli
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 163
Iscritto il: 16/10/2023, 13:50

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Jacopo Serafinelli »

@Zagaz54
… da una parte sì ma dall'altra no… perché, tanto, rimpiangere il passato fa solo male al presente!
Questo che hai scritto, a mio giudizio, non si presenta come una poesia, ne ha solo la struttura ma… ma se lo metti in forma prosastica ha il suo fascino letterario!
Jacopo
Avatar utente
Enrico Teodorani
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 857
Iscritto il: 25/08/2013, 12:13
Località: Cesena
Contatta:

Author's data

Re: Dovrei davvero rimpiangere quei tempi?

Messaggio da leggere da Enrico Teodorani »

Mi piace!
http://enricoteodorani.blogspot.com
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Menodizero
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 45
Iscritto il: 25/03/2024, 16:59

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Menodizero »

Ciao.
Bello, ci sono tante immagini e pensieri veri, concreti e personali: ad esempio, i capelli della mamma (con quella "chiusura" malinconica "prima che li tagliasse, prima che morisse"), il prete nero, la bastevole dose di vetri rotti, tutte le ultime 9 nove righe...
L'unica cosa che non mi è piaciuta molto (ma perché onestamente - e magari è un limite mio - non ho capito cosa significasse in italiano) è "capii che avevi sviluppato" (si era sviluppata? O aveva sviluppato cosa?).
Comunque bello.
Saluti.
Giuseppe Gianpaolo Casarini
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 180
Iscritto il: 27/09/2016, 10:52

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Giuseppe Gianpaolo Casarini »

Bella indagine introspettiva in forma poetica con una particolare e ben articolata architettura di ricordi e di immagini tuttora ben presenti, con una struggente e lapidaria conclusione.
"Dovrei davvero rimpiangere quei tempi?"
Piaciuta anche per quel sapore poetico di un tal Guido G. Voto 4
Terradipoeti
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 82
Iscritto il: 12/01/2024, 9:53

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Terradipoeti »

In questa poesia si esplora il tema della memoria e del rimpianto, alternando immagini di intima quotidianità a momenti di dolore e trasformazione. Il lutto portato con disinvoltura dalla zia e i ricci neri della madre evocano un passato vissuto intensamente e gli episodi di infanzia, l'incontro con il diverso, e i dettagli di una realtà cruda e spietata, come il vitello che fatica a nascere, dipingono un quadro nostalgico ma intriso di amarezza. La domanda ricorrente "Devo davvero rimpiangere quei tempi?" invita a riflettere sull'ambiguità dei ricordi e sul valore del passato, segnato da bellezza e sofferenza.
Rispondi

Torna a “GrandPrix di primavera, 2024”


Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


Gara di primavera 2020 - Tre capitani, e gli altri racconti

Gara di primavera 2020 - Tre capitani, e gli altri racconti

(primavera 2020, 750 pagine, 610,23 KB)

Autori partecipanti: nwNamio Intile, nwRoberto Bonfanti, nwSperanza, nwAndr60, nwRoberto Ballardini, nwMariovaldo, nwEliseo Palumbo, nwLetylety, nwMacrelli Piero, nwAthosg, nwFausto Scatoli, nwAlessandro Mazzi, nwTeseo Tesei, nwStefyp,
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (610,23 KB) - scaricato 169 volte.
oppure in formato EPUB (363,42 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 49 volte..
nwLascia un commento.

GrandPrix d'estate 2023 - Neve (Searching for Life) - e le altre poesie

GrandPrix d'estate 2023 - Neve (Searching for Life) - e le altre poesie

(estate 2023, 22 pagine, 586,14 KB)

Autori partecipanti: nwPiramide, nwLetylety, nwLodovico, nwNunzio Campanelli, nwGiuseppe Gianpaolo Casarini, nwLaura Traverso, nwMarco Pozzobon, nwAthosg, nwMacrelli Piero, nwRoberto Di Lauro, Raffaella villaschi,
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (586,14 KB) - scaricato 18 volte.
oppure in formato EPUB (283,12 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 12 volte..
nwLascia un commento.

GrandPrix d'inverno 2023/2024 - Terrazze d'aprile - e le altre poesie

GrandPrix d'inverno 2023/2024 - Terrazze d'aprile - e le altre poesie

(inverno 2023-2024, 23 pagine, 628,59 KB)

Autori partecipanti: nwDomenico Gigante, nwPiramide, nwLaura Traverso, nwGiuseppe Gianpaolo Casarini, nwTerradipoeti, nwMacrelli Piero, Raffaella villaschi, nwJacopo Serafinelli, nwAthosg, nwLetylety,
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (628,59 KB) - scaricato 24 volte.
oppure in formato EPUB (317,72 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 8 volte..
nwLascia un commento.




Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


Il Bestiario del terzo millennio

Il Bestiario del terzo millennio

raccolta di creature inventate

Direttamente dal medioevo contemporaneo, una raccolta di creature inventate, descritte e narrate da venti autori. Una bestia originale e inedita per ogni lettera dell'alfabeto, per un bestiario del terzo millennio. In questa antologia si scoprono cose bizzarre, cose del tutto nuove che meritano un'attenta e seria lettura.
Ideato e curato da Umberto Pasqui.
illustrazioni di Marco Casadei.

Contiene opere di: nwBruno Elpis, Edoardo Greppi, nwLucia Manna, Concita Imperatrice, nwAngelo Manarola, nwRoberto Paradiso, Luisa Gasbarri, Sandra Ludovici, Yara Źagar, Lodovico Ferrari, nwSer Stefano, nwNunzio Campanelli, Desirìe Ferrarese, nwMaria Lipartiti, Francesco Paolo Catanzaro, Federica Ribis, Antonella Pighin, Carlotta Invrea, nwPatrizia Benetti, Cristina Cornelio, nwSonia Piras, nwUmberto Pasqui.

Vedi nwANTEPRIMA (2,15 MB scaricato 403 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Fungo più, fungo meno...

Fungo più, fungo meno...

Nessuno li ha mai raccontati in maniera avvincente.

Cosa può accadere se una élite di persone geneticamente Migliore si accorge di non essere così perfetta come crede?
Una breve storia di Fantascienza scritta da Carlo Celenza, Ida Dainese, Lodovico Ferrari, Massimo Baglione e Tullio Aragona.

Vedi nwANTEPRIMA (1,11 MB scaricato 141 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.



I sogni di Titano

I sogni di Titano

Il "cubo sognatore" su Titano aveva rivelato una verità sconvolgente sull'Umanità, sulla Galassia e, in definitiva, sull'intero Universo, una verità capace di suscitare interrogativi sufficienti per una vita intera. Come poteva essere bonariamente digerito il concetto che la nostra civiltà, la nostra tecnologia e tutto ciò che riguardava l'Umanità… non esisteva?
"Siamo solo… i sogni di Titano", aveva riportato il comandante Sylvia Harrison dopo il primo contatto col cubo, ma in che modo avrebbe potuto l'orgoglio dell'Uomo accettarlo? Ovviamente, l'insaziabile sete di conoscenza dell'Essere umano anelava delle risposte, e la sua naturale curiosità non poteva che spingerlo alla ricerca dell'origine del cubo e delle ragioni della sua peculiare funzione.
Gli autori GLAUCO De BONA (vincitore del Premio Urania 2013) e MASSIMO BAGLIONE (amministratore di BraviAutori.it) vi presentano una versione alternativa del "Tutto" che vi lascerà senza parole. Di Glauco De Bona e Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (203,77 KB scaricato 91 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.