Quella notte...

Spazio dedicato alla Gara stagionale d'estate 2024.

Sondaggio

1 - non mi piace affatto
2
25%
2 - mi piace pochino
0
Nessun voto
3 - si lascia leggere
1
13%
4 - mi piace
5
63%
5 - mi piace tantissimo
0
Nessun voto
 
Voti totali: 8

Jacopo Serafinelli
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 107
Iscritto il: 16/10/2023, 13:50

Author's data

Quella notte...

Messaggio da leggere da Jacopo Serafinelli »

leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

Quella notte nessuno si accorse che l'aria stava diventando sempre più pesante e dolorosa a passare attraverso le normali narici…come se le molecole di ossigeno ed altri componenti >perlopiù inquinati< fossero diventate più grosse e più lente nella loro vibrazione…insomma per avere un'idea della sensazione che (essendo vigili) avreste potuto provare…pensate ad immaginarvi seppelliti nel deserto ed essere costretti a respirare sabbia.
Nessuno si accorse del cambiamento che stava verificandosi…poiché tutti…ma proprio tutti…erano in uno stato di sopore profondo…che al massimo consentiva loro di avere la percezione di un sogno inquietante e quindi rientrante nella norma dell'attività onirica notturna! Quindi nessun inconscio di nessuno pensò bene di svegliare nessuno per uscire da quella sensazione soffocante…considerata solo un sogno e in quanto tale non letale…anzi…alquanto eccitante e molto adrenalinica per evadere dalla monotonia di una vita reale in cui la noia routiniana consumava corpo e mente.
Quel sopore profondo nel quale tutta l'umanità era piombata era stato uno sbaglio che non avrei dovuto commettere…Mi ero lasciato sopraffare da quel senso di bontà pietistica e un po' nostalgica che ci prende quando dobbiamo disfarci di qualcosa (in questo caso…qualcuno) della quale non abbiamo più bisogno…ma al quale…appunto per quel senso sopra detto…vogliamo risparmiare la sofferenza dell'essere eliminato…che sia essa un'eliminazione metaforica o reale.
Uno sbaglio veramente imperdonabile che rendeva quel disfarsi…banalmente monotono…ridotto solo all'attesa della fine per soffocamento di tutta la popolazione mondiale…senza urla strazianti…richieste di aiuto in ginocchio e mani giunte…grandi esodi di massa in cerca di posti dove l'aria fosse ancora respirabile.
In fondo Mi piaceva essere pregato nei momenti che precludevano alla morte e quindi ad un passaggio nell'incognito mondo ultraterreno…insomma capitemi…Mi faceva sentire importante…e diciamo pure un po' narcisisticamente…Divino!
Sono incorso in questo sbaglio…che Mi ha tolto tutto il divertimento di un olocausto totale…per colpa di Quello lì…Quello di sotto…che per quanto Io l'abbia isolato per i problemi che mi creava rendendo questo Mio Paradiso sempre meno Paradiso e sempre più campo di agitazioni e rivendicazioni sindacali…ebbene oh!… continua ad influenzarmi con i Suoi interventi inopportuni. Stavolta Mi è venuto a dire che Io…in quanto IO!…non posso essere in assoluto più cattivo di Lui…in quanto LUI!…ragionamento che non fa una piega e che Mi ha portato a fare in modo di sterminare(disfarmi) l'umanità senza che soffrisse…OK l'ho fatto ma così Mi sono precluso anche quel poco divertimento che ancora Mi dava ad osservare il loro destino!
Voi potreste dire: ma allora eliminando tutta l'umanità Ti sei dato la zappa sui piedi da solo…ora il Tuo narcisismo egocentrico non potrà più essere sleccazzato dalle preghiere di milioni e milioni di persone che pendevano dalle Tue grazie e volontà!
Eh no… carini!…così facendo…nella prossima creazione farò in modo che i nuovi bamboccetti non si inventino altre varianti di Me alle quali rivolgersi e per le quali* uccidersi a vicenda…tutti i meriti delle future distruzioni e violenze…li voglio per Me Solo ed Unico Pretesto…anche se così facendo supererò LUI in perfidia!…ma chissenefrega…almeno schiatterà di rabbia!
PS. Tanto Io so che poi faremo pace…e poi forse anche una S.r.L.

* Pretesto
N.d.A. (sarà possibile uccidersi per un unico pretesto?)
Andr60
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 521
Iscritto il: 15/11/2019, 15:45

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Andr60 »

Un racconto che finalmente risolve uno dei paradossi teologici più problematici: Dio è onnipotente, ma NON è affatto buono :)
La descrizione del progressivo soffocamento e morte è efficace, ho però un'osservazione da fare; se lo sterminio di tutta l'umanità avviene di notte, non è possibile che si svolga contemporaneamente in tutto il mondo (a causa dei fusi orari), quindi mezza umanità rimarrebbe cosciente. E come potrebbe non accorgersi di ciò che sta avvenendo? Possibile che nessuno comunichi con qualcuno abitante nell'emisfero notturno e non dia l'allarme, scatenando così il panico?
Come commento finale, sono sicuro che per ucciderci tra di noi basti anche mezzo pretesto.
Jacopo Serafinelli
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 107
Iscritto il: 16/10/2023, 13:50

Author's data

Re: Quella notte...

Messaggio da leggere da Jacopo Serafinelli »

@Andr60
Per il tempo necessario a scrivere il raccontino mi sono immaginato credente (cosa che non sono) ed ho pensato ad un dio in grado di unificare il giorno e la notte in un'unica oscurità*… in barba ai fusi orari… e che cavolo… mica un diuccio di periferia!
* ah… anche a far si che nessuno soffrisse di insonnia! :-D
Grazie della lettura!
Jacopo
Yakamoz
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 59
Iscritto il: 04/03/2024, 10:51

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Yakamoz »

Un'apocalisse di sonno! Essendo il sonno parvenza della morte: perché quando una persona dorme è come se non ci fosse. "Abbiamo bisogno di questa piccola morte quotidiana per poter continuare a vivere", dice Leopardi, mi sembra. Il racconto è abbastanza efficace nel rappresentare l'idea di un Dio che si è stufato di questa nostra umanità, e che in soft modes, consigliato da "quello di sotto", decide poi di farla fuori. Promettendo in seguito di generare una nuova umanità destinata a venerare un unico Dio, cioè lui. Curioso di scoprire poi per quale pretesto i nuovi esseri si scontreranno, dandosi morte tra loro. L'idea di questo piccolo racconto non è male. Penalizzata, forse, proprio dalle poche battute.
Insomma, concludendo, racconto interessante, ma limitato nella sua adeguata compiutezza/sviluppo, anche perché non vi è nessuno accenno del "The after day the big sleep" post estinzione, visto il finale un po' sbrigativo e la scrittura molto essenziale, ridotta all'osso, quasi "ermetica" direi. Ma il racconto è comunque simpatico, sarcastico e "stuzzicante" da leggere: peccato solo che duri un po' poco.

Come voto avevo pensato a 3,5, ma non c'è!

Ma se ti do 4, vai a 3, 5 (credo)

Allora: 4

Tante belle cose, Jacopo

Antonio
Avatar utente
Alberto Marcolli
rank (info):
Necrologista
Messaggi: 290
Iscritto il: 08/05/2018, 18:06

Author's data

Commento Quella notte...

Messaggio da leggere da Alberto Marcolli »

Uso improprio della “d” eufonica
Ho cercato “sleccazzato” in rete ma ne ho ricavato ben poco, salvo un sito gay che non mi ha fornito un significato coerente.

Racconto surreale direi, ma non troppo. Mi ha fatto meditare. Dopo il primo diluvio, il Padreterno salverà il mondo, magari permettendo alla scienza di scoprire una fonte di energia pulita, oppure lo castigherà definitivamente? La tua versione è terribile, ma possibile. Accidenti!
Il raccontino mi è piaciuto.
Voto 4
Jacopo Serafinelli
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 107
Iscritto il: 16/10/2023, 13:50

Author's data

Re: Quella notte...

Messaggio da leggere da Jacopo Serafinelli »

@ Yakamoz
Beh… il racconto è breve come tutti i miei, pochi, raccontini… è il mio modo… forse dettato dall'incapacità di scrivere altro che poesie. In fondo mi ritengo più poeta che scrittore… i raccontini sono un hobby.
Il seguito di questo raccontino si potrebbe immaginare… immaginate una S.r.L tra i due big del bene e del male… :-D
Grazie e buone cose!
Jacopo
@Alberto Marcolli
Sì, ho notato l'uso improprio della d eufunica… ci starò più attento!
La mia è solo fantasia essendo credente nella non esistenza di qualsiasi dio ma… ma chi è credente sì… dovrebbe preoccuparsi… specie la sera quandi si corica certo di svegliarsi il giorno dopo. ;-)
Grazie!
Jacopo
Culture
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 31
Iscritto il: 10/07/2024, 11:15

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Culture »

Non c'è momento della vita più libero e creativo del sonno e del sognare.
Piace talmente tanto alle persone che molti dormono anche di giorno.
Essendo credente e sapendo che Dio ha bisogno della Terra quanto un cane di una pulce… apprezzo la fantasia del racconto e l'idea di un Dio che sembra più un diavolo stufo del mondo che si ritrova addosso.
Per adesso non dò voti, sono appena entrata e mi sto appena ambientando.
Jacopo Serafinelli
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 107
Iscritto il: 16/10/2023, 13:50

Author's data

Re: Quella notte...

Messaggio da leggere da Jacopo Serafinelli »

@Monet569
Grazie della lettura e buona ambientazione!
Un racconto di fantasia che rimane fantasia in quanto manca proprio l'entità superiore che possa renderlo realtà… non c'è nessuno che si prenda la bega di prendersi cura del mondo né di distruggerlo… anzi sì… noi umani ma… ma come si vede ci prendiamo cura solo della distruzione...lenta e regolare.
Jacopo
Avatar utente
Lodovico
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 619
Iscritto il: 19/05/2011, 10:22
Località: Borgosesia
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Lodovico »

Tanto tempo fa scrissi anch'io qualcosa di simile. Dio che si era stufato dell'umanità e mostrava a un altro Dio come avrebbe estinto gli umani, per poi ricostruire tutto da zero su di un altro pianeta. Racconto scritto bene e della lunghezza, secondo me giusta per non annoiare. Bello
Immagine

Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine

Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Vittorio Felugo
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 4
Iscritto il: 05/10/2023, 11:52

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Vittorio Felugo »

Senza saperlo abbiamo critto qualcosa sullo stesso tema, sul grande enigma della creato e del suo destino. Condivido i dubbi, apprezzo il ritmo del racconto, a tratti palpitante e un pizzico angoscioso. La "soluzione finale" è plausibile ma non auspicabile (almeno in tempi brevi). Mi piace.
Jacopo Serafinelli
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 107
Iscritto il: 16/10/2023, 13:50

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Jacopo Serafinelli »

@Vittorio Felugo
Vittorio Felugo ha scritto: 20/07/2024, 14:29 Senza saperlo abbiamo critto qualcosa sullo stesso tema, sul grande enigma della creato e del suo destino. Condivido i dubbi, apprezzo il ritmo del racconto, a tratti palpitante e un pizzico angoscioso. La "soluzione finale" è plausibile ma non auspicabile (almeno in tempi brevi). Mi piace.
Questa condivisione di "vedute" mi fa molto piacere!
Il monopretesto del quale accenno nel finale del racconto non cambierebbe di molto la fine ma almeno la S.r.L. limerebbe le differenze fra il bene e il male… funzionerebbe come una delle tante multinazionali operanti nel pianeta che confondono le menti dei dementi. :-D
Grazie!
Jacopo
Maya Mazzaggio (quella vera)
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 6
Iscritto il: oggi, 10:00

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Maya Mazzaggio (quella vera) »

Ti suggerisco di mettere meno punti di sospensione e magari più punti e virgole..il racconto è stato difficile da leggere.
Per me è surreale ma non dico così perchè non mi piacciono le storie fantasy...ma perchè tu l'hai scritto come se potesse succedere davvero, paragoni troppo esagerati.
Avatar utente
Massimo Baglione
rank (info):
Site Admin
Messaggi: 9600
Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
Località: Belluno
Contatta:

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

Maya Mazzaggio (quella vera) ha scritto: oggi, 10:53 Ti suggerisco di mettere meno punti di sospensione e magari più punti e virgole..
Davvero?
Tu, che scrivi testi e commenti privi di punteggiatura e pieni di errori, dici agli altri come scrivere?
Senti, io ho capito che sei venuta qui per cazzeggiare, tuttavia credo che tu non abbia capito dove sei.
Qui non accettiamo questo tipo di comportamenti.
Ti ho già buttata fuori l'altro giorno perché avevi usato due utenze fittizie per autocelebrarti con voti e commenti, ora lascierò il tempo di leggere queste parole e poi procederò di nuovo alla procedura (che per me è davvero una gran triste rottura di palle).
Massimo Baglione,
amministratore
Immagine

Immagine <<< io ero nel Club dei Recensori di BraviAutori.it.

Immagine

www.massimobaglione.org
Rispondi

Torna a “Gara d'estate, 2024”


Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


La Gara 1 - I 7 vizi capitali

La Gara 1 - I 7 vizi capitali

(novembre 2008, 20 pagine, 598,16 KB)

Autori partecipanti: Pia, nwMassimo Baglione, nwNembo13, DaFank, nwRona, Yle, nwDixit,
A cura di Alessandro Napolitano.
Scarica questo testo in formato PDF (598,16 KB) - scaricato 1100 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 61 - Ai confini della Realtà

La Gara 61 - Ai confini della Realtà

(novembre/dicembre 2016, 15 pagine, 777,31 KB)

Autori partecipanti: Massimo Tivoli, nwIda Dainese, nwGabriele Ludovici, nwAngela Catalini,
A cura di Massimo Tivoli.
Scarica questo testo in formato PDF (777,31 KB) - scaricato 138 volte.
oppure in formato EPUB (579,86 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 142 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 57 - Imbranati

La Gara 57 - Imbranati

(dicembre 2015, 27 pagine, 3,39 MB)

Autori partecipanti: nwLodovico, nwGiorgio Leone, nwAngelo Manarola, nwFederico Pani, nwAlberto Tivoli, Skyla, nwMarina Paolucci, nwEliseo Palumbo,
A cura di Carlocelenza.
Scarica questo testo in formato PDF (3,39 MB) - scaricato 162 volte.
oppure in formato EPUB (448,80 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 210 volte..
nwLascia un commento.




Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


Museo letterario

Museo letterario

Antologia di opere letterarie ispirate dai capolavori dell'arte

Unire la scrittura all'immagine è un'esperienza antica, che qui vuole riproporsi in un singolare "Museo Letterario". L'alfabeto stesso deriva da antiche forme usate per rappresentare animali o cose, quindi tutta la letteratura è un punto di vista sulla realtà, per così dire, filtrato attraverso la sensibilità artistica connaturata in ogni uomo. In quest'antologia, diversi scrittori si sono cimentati nel raccontare una storia ispirata da un famoso capolavoro dell'Arte a loro scelta.
A cura di Umberto Pasqui e Massimo Baglione.
Introduzione del Prof. Marco Vallicelli.
Copertina di Giorgio Pondi.

Contiene opere di: nwClaudia Cuomo, Enrico Arlandini, Sandra Ludovici, Eleonora Lupi, Francesca Santucci, Antonio Amodio, nwIsabella Galeotti, nwTiziano Legati, nwAngelo Manarola, Pasquale Aversano, nwGiorgio Leone, nwAlberto Tivoli, nwAnna Rita Foschini, nwAnnamaria Vernuccio, William Grifò, nwMaria Rosaria Spirito, nwCristina Giuntini, nwMarina Paolucci, nwRosanna Fontana, nwUmberto Pasqui.

Vedi nwANTEPRIMA (211,82 KB scaricato 177 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



BReVI AUTORI - volume 2

BReVI AUTORI - volume 2

collana antologica multigenere di racconti brevi

BReVI AUTORI è una collana di libri multigenere, ad ampio spettro letterario. I quasi cento brevi racconti pubblicati in ogni volume sono suddivisi usando il seguente schema ternario:

Fantascienza + Fantasy + Horror
Noir + Drammatico + Psicologico
Rosa + Erotico + Narrativa generale

La brevità va a pari passo con la modernità, basti pensare all'estrema sintesi dei messaggini telefonici o a quelli usati in internet da talune piattaforme sociali per l'interazione tra utenti. La pubblicità stessa ha fatto della brevità la sua arma più vincente, tentando (e spesso riuscendo) in pochi attimi di convincerci, di emozionarci e di farci sognare.
Ma gli estremismi non ci piacciono. Il nostro concetto di brevità è un po' più elastico di un SMS o di un aforisma: è un racconto scritto con cura in appena 2500 battute (sì, spazi inclusi).
A cura di Massimo Baglione.

Contiene opere di: nwIda Dainese, nwDaniele Missiroli, nwFausto Scatoli, nwAngela Di Salvo, nwFrancesco Gallina, nwThomas M. Pitt, Milena Contini, Massimo Tivoli, Franca Scapellato, Vittorio Del Ponte, nwEnrico Teodorani, nwUmberto Pasqui, nwSelene Barblan, Antonella Jacoli, Renzo Maltoni, nwGiuseppe Gallato, Mirta D, nwFabio Maltese, nwFrancesca Paolucci, nwMarco Bertoli, Maria Rosaria Del Ciello, nwAlberto Tivoli, nwDebora Aprile, nwGiorgio Leone, Luca Valmont, Letteria Tomasello, nwAlberto Marcolli, nwAnnamaria Vernuccio, Juri Zanin, Linda Fantoni, Federico Casadei, Giovanna Evangelista, nwMaria Elena Lorefice, nwAlessandro Faustini, nwMarilina Daniele, nwFrancesco Zanni Bertelli, nwAnnarita Petrino, nwRoberto Paradiso, Alessandro Dalla Lana, nwLaura Traverso, nwAntonio Mattera, nwIunio Marcello Clementi, Federick Nowir, Sandra Ludovici.

Vedi nwANTEPRIMA (177,17 KB scaricato 158 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



La spina infinita

La spina infinita

"La spina infinita" è stato scritto quasi vent'anni fa, quando svolgevo il mio servizio militare obbligatorio, la cosiddetta "naja". In origine era una raccolta di lettere, poi pian piano ho integrato il tutto cercando di dare un senso all'intera opera. Quasi tutto il racconto analizza il servizio di leva, e si chiude con una riflessione, aggiunta recentemente, che riconsidera il tema trattato da un punto di vista più realistico e maturo.
Di Mario Stallone
A cura di Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (467,93 KB scaricato 232 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.