Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.Sono seduto su una comoda poltroncina nell'anfiteatro di una grande sala congressi.
Intorno a me, centinaia di persone venute da ogni parte del mondo per ascoltare la prolusione di un noto e criticato fisico dissidente, un uomo simpatico, di mezza età, molto dotto e simpaticamente ironico!
Lo guardo alzarsi, avvicinarsi al microfono, inforcare gli occhiali e prepararsi a parlare.
"Signore, Signori, buonasera a tutti voi. Conoscete tutti quanti l'argomento e il motivo per il quale ho accettato di parlarne in questo congresso, quindi comincio subito a dirvi la mia.
Einstein diceva a proposito della sua teoria della relatività:"Ho fatto uno scherzo terribile al mondo!" e "Ho messo il mondo in un mare di guai"
Plank, ideatore della meccanica quantistica, avrebbe dovuto dire lo stesso ma, essendo più accorto e "tedesco" di Einstein, non l'ha fatto.
Eppure lui ha messo il mondo in un guaio maggiore e vi spiego il perché!
Noi ci consideriamo esseri viventi reali, quando ci occupiamo di un oggetto qualsiasi, vivente o meno, esso resta tale e noi non dubitiamo del suo essere vero e reale così com'è!
La quantistica, invece, non riesce a capire veramente bene i fenomeni centrali di cui si occupa, l'entanglement e il collasso d'onda, quindi specula sulla loro natura ultima.
Ne escono dubbi e azzardi che formule ed equazioni non riescono a chiarire, quindi, l' idea di realtà, in quantistica, fluttua pericolosamente!
Quello che non vogliono capire i quantisti, però, è lo sbaglio che fanno di fronte a quei fenomeni anormali: confondono una particella o un paio di esse con la realtà.
Uno sbaglio basato sul presupposto pregiudiziale che il mondo particellare rappresenti la realtà stessa, ne sveli la vera natura!
Questo errore si associa al fatto che la quantistica si trova in parziale disaccordo nei confronti della relatività di Einstein.
Dal canto suo, quest'ultima teoria non è così onorata e blasonata come sembra, lo si vede quando gli astronomi hanno la fortuna di scoprire qualcosa che possa confermarla. Essi esultano con parole e frasi enfatiche del genere "ecco… questo conferma che Einstein aveva ragione" che segnalano uno strano entusiasmo nel poter o voler confermare qualcosa in cui non si crede veramente!
Amici miei, la scienza non è un monolito perfetto, una teorica esatta e sicura, una rappresentazione teorica fedele alla realtà che dice di studiare rigorosamente!
A volte, essa ricorda l'arte prestigiditatoria dell'estrarre dal cilindro un coniglio dopo l'altro e, nel contempo, come gli escapologi, si costruisce trappole che poi cerca di smontare per evitare impasses e figuracce.
Così, visto che la relatività, attualmente, litiga, sotto sotto, con la quantistica, ecco che, dal magico cilindro, esce la teoria delle stringhe che cerca di mettere una pezza all'una e all'altra.
Quando la teoria delle stringhe sarà nota e affermata come le prime due, usciranno i suoi acciacchi e quindi vedrete sortire dal cilindro un'altra teoria e così via…
Bene, mi fermo qui, vi ho detto, in sintesi, come la penso e vi ringrazio per il vostro attento silenzio!"
Così dicendo, lo scienziato si allontana dal microfono e torna a sedersi tranquillo e soddisfatto accompagnato da un caloroso applauso!
Mentre batto le mani anch'io, chiedendomi come mai gli esseri umani lo fanno, vedo la mia Anima e noto la sua aria stupita, forse anche contrariata.
"Parole dure cara… forse troppo!" le dico guardandola con tenerezza perchè so quello che pensa!
Lei è una cultrice dei misteri quantici, quindi, la sintesi critica appena ascoltata deve averla un tantino sconvolta.
"Ma chi crede di essere quel tanghero?" mormora, anzi, sibila, con una smorfia disgustata.
"Come si permette di buttare fango addosso a persone e idee che hanno cambiato il mondo?!"
Io sono un tipo paziente, non mi lascio prendere dalla passionalità istintiva, quindi le rispondo tranquillamente:"Beh… siamo tutti criticabili Anima mia e poi, in fondo, si tratta pur sempre e solo di teorie più che di persone, non trovi?"
Lei mi guarda e scuote la testa, è proprio arrabbiata e io non insisto oltre.
Ci alziamo e ci avviamo verso l'uscita, senza parlare ma tenendoci per mano, dopo tutto… che ci importa veramente delle teorie, noi preferiamo una vita reale piacevole e interessante!
***
È mattina, piove a dirotto, l'acqua scende ancora dall'alto in basso e il suo essere reale è evidente e rassicurante anche se un po' troppo… bagnato e noioso.
Io e la mia Anima poltriamo dolcemente a letto godendoci un piacevolissimo entanglement senza collasso d'onda!
