Il Viaggio di Amina

Spazio dedicato alla Gara stagionale d'autunno 2024.

Sondaggio

1 - non mi piace affatto
0
Nessun voto
2 - mi piace pochino
1
33%
3 - si lascia leggere
1
33%
4 - mi piace
0
Nessun voto
5 - mi piace tantissimo
1
33%
 
Voti totali: 3

Terradipoeti
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 84
Iscritto il: 12/01/2024, 9:53

Author's data

Il Viaggio di Amina

Messaggio da leggere da Terradipoeti »

leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

Amina aveva solo diciotto anni quando decise di lasciare il suo villaggio. Non era stata una scelta facile; lasciare la sua casa, la sua famiglia, e tutto ciò che conosceva per inseguire un sogno incerto. La guerra aveva distrutto il poco che era rimasto. Ogni mattina si svegliava con il suono dei Kalashnikov in lontananza, la fame che le stringeva lo stomaco, e la speranza che si affievoliva giorno dopo giorno.

Sapeva che non poteva restare. Sua madre la guardava con occhi stanchi, ma pieni di fiducia. "Vai, Amina, " le aveva detto una sera. "Trova una vita migliore. Trova un futuro. Io e tuo padre ce la caveremo."

E così, con una borsa di tela e una manciata di risparmi, Amina si unì ad un gruppo di persone che, come lei, cercavano di attraversare il mediterraneo. Il viaggio fu lungo, difficile, faticoso e spaventoso. I trafficanti li ammassarono in una piccola barca, troppo piccola per tutte quelle anime che cercavano la salvezza.

La notte in cui salparono, il mare era calmo, ma Amina sentiva un tumulto interiore che le provocava un brivido lungo la schiena. Le stelle brillavano sopra di loro, ma sembravano lontane, irraggiungibili come i loro sogni. Ogni tanto, una donna pregava sottovoce, e i bambini piangevano in silenzio. L'oscurità li avvolgeva, e il futuro era incerto come l'orizzonte.

Dopo molte ore che sembravano addirittura giorni, una tempesta iniziò a formarsi. Le onde si sollevarono alte, e la piccola imbarcazione venne sbattuta qua e là come una foglia nel vento. Le urla si mescolarono al fragore del mare, e Amina si aggrappò alla vita con tutta la sua forza. Vide persone cadere in acqua, volti scomparire nell'oscurità, ma non poteva fare nulla. Doveva restare aggrappata, doveva resistere a quell'inferno vorticoso.

Quando il sole finalmente sorse, la barca era ridotta a un guscio di legno. Alcuni erano scomparsi, inghiottiti dal mare. Amina, esausta, si ritrovò a guardare un'isola in lontananza. Non sapeva se fosse l'Italia, la Grecia, o un altro posto, ma sapeva che aveva raggiunto la terraferma.

Sbarcò insieme a quei pochi che erano rimasti sull'imbarcazione. Stanchi, affamati, infreddoliti ma vivi. La gente del luogo li accolse con sguardi di curiosità e diffidenza, ma anche con cibo e coperte. Amina non parlava la loro lingua, ma un sorriso di gratitudine le illuminò il viso.

Quella notte, sdraiata su una branda in un centro d'accoglienza, guardò il cielo attraverso la finestra. Le stelle erano le stesse che aveva visto in mare, ma ora sembravano più vicine. Il viaggio era solo all'inizio, ma per la prima volta dopo tanto tempo, Amina sentiva che un futuro migliore era possibile.
Ultima modifica di Terradipoeti il 09/10/2024, 13:29, modificato 1 volta in totale.
Terradipoeti
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 84
Iscritto il: 12/01/2024, 9:53

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Terradipoeti »

Il racconto esplora temi centrali dell'esperienza migratoria come speranza, sofferenza e resilienza. La speranza spinge Amina a intraprendere un viaggio pericoloso, alla ricerca di un futuro migliore, pur sapendo che potrebbe non riuscire nell'impresa. La sofferenza emerge attraverso le difficoltà della traversata, con la paura, la perdita e il trauma che caratterizzano il percorso dei migranti. Tuttavia, la resilienza di Amina rappresenta la capacità di resistere e guardare avanti nonostante tutto, offrendo una riflessione sulla forza interiore e il coraggio che molti migranti dimostrano di fronte all'incertezza.
Avatar utente
Eleonora2
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 335
Iscritto il: 04/07/2021, 19:23

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Eleonora2 »

Ho dato 2. Il motivo del voto è strettamente personale, quindi prendi il mio commento come ti sembra più appropriato. Diverse volte hai trattato Amina come maschile usando "gli". Per il resto è corretto ma, secondo me, stracolmo di opinioni che sembrano derivate da notizie sentite. Mi piacerebbe sbagliarmi ma da uno scritto su questo argomento, mi aspetto di più. Mi dispiace.
Terradipoeti
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 84
Iscritto il: 12/01/2024, 9:53

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Terradipoeti »

Eleonora2 ha scritto: 09/10/2024, 9:42 Ho dato 2. Il motivo del voto è strettamente personale, quindi prendi il mio commento come ti sembra più appropriato. Diverse volte hai trattato Amina come maschile usando "gli". Per il resto è corretto ma, secondo me, stracolmo di opinioni che sembrano derivate da notizie sentite. Mi piacerebbe sbagliarmi ma da uno scritto su questo argomento, mi aspetto di più. Mi dispiace.
Accetto di buon grado, ringraziandoti, questo commento. Mea culpa, non mi ero reso conto che essendo inizialmente un racconto scritto per una figura maschile e poi all'ultimo momento abbinato ad una figura femminile non dovevo solo cambiare il nome.
Annamalia
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 2
Iscritto il: 04/01/2024, 14:06

Author's data

Re: Il Viaggio di Amina

Messaggio da leggere da Annamalia »

La prima impressione che ho ricavato dalla lettura del racconto é stata quella di trovarmi di fronte ad una bozza buttata giù in attesa di essere ampliata e approfondita. La mancata caratterizzazione della protagonista non permette al lettore di comprendere al meglio le sue motivazioni e di partecipare emotivamente al dramma che sta vivendo. Mi spiego. Cosa sappiamo di Amina oltre alla sua età e che vive in un villaggio? Com'era la sua vita prima della guerra? Era una studentessa che sognava di viaggiare oppure una ragazza timida e riservata che amava leggere? Era innamorata? Forse aveva un fidanzato mandato al fronte a combattere? Quali erano i suoi progetti e le sue aspettative prima che la sua vita fosse sconvolta dagli orrori della guerra?
Le tematiche affrontate nel racconto avrebbero anche potuto fornire spunti interessanti per accennare alla situazione politica, etica e sociale del periodo storico nel quale si svolge la vicenda.
L'idea era buona ma scarsamente sviluppata e trattata in maniera troppo superficiale.
Spero di leggerti nuovamente in futuro.
Voto 2
Avatar utente
Eleonora2
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 335
Iscritto il: 04/07/2021, 19:23

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Eleonora2 »

Terradipoeti
Accetto di buon grado, ringraziandoti, questo commento. Mea culpa, non mi ero reso conto che essendo inizialmente un racconto scritto per una figura maschile e poi all'ultimo momento abbinato ad una figura femminile non dovevo solo cambiare il nome.


Mi è sembrato strano l'uso del maschile; forse, avrei dovuto scriverlo in altro modo. Ciao!
Yakamoz
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 117
Iscritto il: 04/03/2024, 10:51

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Yakamoz »

Ciao, Terradipoeti,
ma tu sei un poeta, cosa ci fai qui? (scherzo). La poesia è la "parola" più sublime, mentre la prosa, pur potendo essere poetica, richiede una maggiore pazienza e, di conseguenza, tempi di scrittura più lunghi. Ho letto e apprezzato il tuo racconto: è ben scritto. Malgrado si percepisca una certa fretta, come a voler chiudere subito la storia appena inizia ad avere un suo senso, anche un piccolo senso meritava di certo più spazio. Ma pure il finale, a prescindere dal suo valore poetico di "aspettativa" e "speranza", risulta troppo aperto per un racconto. Inoltre, data la sua brevità (sole 2.600 battute), penalizza, almeno per me, la possibilità di esprimere un vero giudizio.

Non so nemmeno come votarti, poiché sembra più una traccia (un'idea, una sintesi) d'un racconto piuttosto che qualcosa di davvero compiuto.

Voto: 3/5 (volendo premiare l'idea)

E non si tratta di un voto di cortesia, poiché l'idea di fondo è interessante; ma manca, scusa se mi ripeto, la sostanza necessaria per darle consistenza. Perché il racconto, sia nello sviluppo dei personaggi (essenzialmente Amina), nell'ambientazione e nella trama, appare più un abbozzo, un'impalcatura su cui costruire poi qualcosa di più solido e coinvolgente per il lettore.

Tante belle cose,

Antonio
Rispondi

Torna a “Gara d'autunno, 2024”


Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


Gara d'inverno 2019-2020 - La luce dell'Est, e gli altri racconti

Gara d'inverno 2019-2020 - La luce dell'Est, e gli altri racconti

(inverno 2019-2020, 60 pagine, 949,50 KB)

Autori partecipanti: nwGiorgio Leone, nwEliseo Palumbo, nwAndr60, nwGoliarda Rondone, nwRoberto Ballardini, nwAlessandro Mazzi, nwGiampiero, nwTeseo Tesei, nwAthosg, nwRoberto Bonfanti, nwCarol Bi, nwFausto Scatoli, nwLaura Traverso, nwSonia85,
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (949,50 KB) - scaricato 112 volte.
oppure in formato EPUB (351,88 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 53 volte..
nwLascia un commento.

Gara d'estate 2022 - Il circo - e gli altri racconti

Gara d'estate 2022 - Il circo - e gli altri racconti

(estate 2022, 60 pagine, 608,16 KB)

Autori partecipanti: nwRoberto Bonfanti, nwNamio Intile, nwMarino Maiorino, nwMessedaglia, nwDomenico Gigante, nwRobertoBecattini, nwAlberto Marcolli, nwGiovanni p, nwNuovoautore, FraFree, nwStefano M., nwAndr60,
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (608,16 KB) - scaricato 37 volte.
oppure in formato EPUB (364,92 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 17 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 10 - Dreaming of a Weird Christmas

La Gara 10 - Dreaming of a Weird Christmas

(gennaio 2010, 20 pagine, 1,56 MB)

Autori partecipanti: Giacomo Scotti, Bonnie, nwCosimo Vitiello, nwArditoEufemismo, Mario, Dafank, nwPhigreco, Pia,
A cura di CMT.
Scarica questo testo in formato PDF (1,56 MB) - scaricato 396 volte..
nwLascia un commento.




Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


BReVI AUTORI - volume 3

BReVI AUTORI - volume 3

collana antologica multigenere di racconti brevi

BReVI AUTORI è una collana di libri multigenere, ad ampio spettro letterario. I quasi cento brevi racconti pubblicati in ogni volume sono suddivisi usando il seguente schema ternario:

Fantascienza + Fantasy + Horror
Noir + Drammatico + Psicologico
Rosa + Erotico + Narrativa generale

La brevità va a pari passo con la modernità, basti pensare all'estrema sintesi dei messaggini telefonici o a quelli usati in internet da talune piattaforme sociali per l'interazione tra utenti. La pubblicità stessa ha fatto della brevità la sua arma più vincente, tentando (e spesso riuscendo) in pochi attimi di convincerci, di emozionarci e di farci sognare.
Ma gli estremismi non ci piacciono. Il nostro concetto di brevità è un po' più elastico di un SMS o di un aforisma: è un racconto scritto con cura in appena 2500 battute (sì, spazi inclusi).
A cura di Massimo Baglione.

Contiene opere di: nwGiorgio Leone, nwSmilingRedSkeleton, nwFrancesco Gallina, nwLaura Traverso, nwUmberto Pasqui, nwPatrizia Benetti, Luca Valmont, Alessandra Leonardi, Mirta D, Pasquale Aversano, nwGabriella Pison, Alessio Del Debbio, nwAlberto Tivoli, nwAngela Catalini, Marco Vecchi, nwRoberta Eman, nwMichele Botton, nwFrancesca Paolucci, nwEnrico Teodorani, nwMarco Bertoli, nwFausto Scatoli, Massimo Tivoli, nwLaura Usai, nwValentina Sfriso, Athos Ceppi, Francesca Santucci, nwAngela Di Salvo, nwAntonio Mattera, nwDaniela Zampolli, nwAnnamaria Vernuccio, Giuseppe Patti, Dario Sbroggiò, Angelo Bindi, Giovanni Teresi, Marika Addolorata Carolla, Sonia Barsanti, Francesco Foddis, nwDebora Aprile, nwAlessandro Faustini, Martina Del Negro, nwAnita Veln, Alessandro Beriachetto, Vittorio Del Ponte.

Vedi nwANTEPRIMA (215,03 KB scaricato 133 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Carosello

Carosello

antologia di opere ispirate dal concetto di Carosello e per ricordare il 40° anniversario della sua chiusura

Nel 1977 andava in onda l'ultima puntata del popolare spettacolo televisivo serale seguito da adulti e bambini. Carosello era una sorta di contenitore pubblicitario, dove cartoni animati e pupazzetti vari facevano da allegro contorno ai prodotti da reclamizzare. Dato che questo programma andava in onda di sera, Carosello rappresentò per molti bambini il segnale di "stop alle attività quotidiane". Infatti si diffuse presto la formula "E dopo il Carosello, tutti a nanna".
Per il 40° anniversario della sua chiusura, agli autori abbiamo chiesto opere di genere libero che tenessero conto della semplicità che ha caratterizzato Carosello nei vent'anni durante i quali è andato felicemente in onda. I dodici autori qui pubblicati hanno partecipato alle selezioni del concorso e sono stati selezionati per questo progetto letterario. Le loro opere sono degni omaggi ai nostri ricordi (un po' sbiaditi e in bianco e nero) di un modo di stare in famiglia ormai dimenticato.
A cura di Massimo Baglione.

Contiene opere di: nwGiorgio Leone, nwEnrico Teodorani, nwCristina Giuntini, nwMaria Rosaria Spirito, nwFrancesco Zanni Bertelli, nwSerena Barsottelli, nwAlberto Tivoli, nwLaura Traverso, Enrico Arlandini, Francesca Rosaria Riso, Giovanni Teresi, nwAngela Catalini.

Vedi nwANTEPRIMA (357,78 KB scaricato 107 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Intellinfinito

Intellinfinito

Questo libro è il seguito di "nwUn passo indietro". Come il primo, è autoconclusivo.
"Esistevano davvero, gli dèi. Ma non erano dèi. Non lo erano stati per un'oscura volontà divina, ma lo erano semplicemente diventati mediante un'accanita volontà terrena di sopravvivenza".
L'Evoluzione umana (e non) come non l'avete mai immaginata.
Un romanzo postumano e transumano che vi mostrerà un futuro che forse non tarderà a divenire.
Di Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (597,84 KB scaricato 97 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.