Crack

Spazio dedicato alla Gara stagionale d'autunno 2024.

Sondaggio

1 - non mi piace affatto
0
Nessun voto
2 - mi piace pochino
0
Nessun voto
3 - si lascia leggere
0
Nessun voto
4 - mi piace
5
100%
5 - mi piace tantissimo
0
Nessun voto
 
Voti totali: 5

Bobinsy
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 21
Iscritto il: 10/10/2024, 23:57

Author's data

Crack

Messaggio da leggere da Bobinsy »

leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

There is a crack, a crack in everything
That's how the light gets in.
(Leonard Cohen)

Con il caldo esagerato di quei giorni, l'aria condizionata era un refrigerio, ma alle volte si forma un soffio gelido, fastidioso. Specie se sei anziano. Così cambiò di posto nella sala d'aspetto.

Ma se non hai niente da fare, la mente se la gode.
Ed ecco gli infissi di una volta.

Non erano precisi come oggi, e restava sempre qualche fessura. E dalla fessura, d'inverno, filtrava una lama d'aria fredda. Per sentire lo spiffero bastava una fessura piccola: era come se il mondo esterno spingesse per entrare a tutti i costi, per darti fastidio.

Ma dove si era seduto ora, il soffio della ventola non arrivava, ed era comodo, così continuò a seguire la sua mente.

Uno spiraglio può essere un segno di speranza. Nella stanza buia, la fessura lascia filtrare il sole. L'aria si illumina al suo passaggio, e si vedono transitare pulviscoli: chi sale, chi scende, come in una allegra piazza affollata.

Gli era capitato, da piccolo, di restare di stucco, di fronte ad un fenomeno ancora più incredibile. Quando nelle imposte c'era un buchetto regolare (ad esempio un piccolo nodo, rimasto aperto) quel buco proiettava -contro il muro di fronte- il mondo esterno, capovolto. Come una "camera oscura".

"Strano", pensò, "che la mente non le mostri capovolte, le sue immagini".

Dallo studio di fronte ogni tanto entrava o usciva qualcuno. Si scorgeva un arredamento anonimo dalla porta socchiusa.

In effetti lo spiraglio è anche quella fessura. Quella porta socchiusa, che permette di intravedere di là, senza ancora andarci, come talvolta fanno i bambini, quando spiano gli adulti. Improvvisamente un'idea si fece largo, prepotente: "spiraglio e soglia sono l’anticamera del cambiamento".

Si rese conto che le fessure hanno un ruolo cruciale nella nostra esistenza: noi siamo stati concepiti da una fessura, e quando siamo usciti di là, e ci siamo trovati di qua, l'abbiamo considerato l'inizio del nostro tempo. Non s'è spalancata nessuna porta quando siamo venuti al mondo: ci siamo scivolati dentro. Quello che per noi è stato un passaggio fondamentale, è iniziato con una piccola fessura, che ha messo in contatto due mondi destinati a mescolarsi.

Finalmente era il suo turno.
Appena entrato, chiuse la porta dietro di sé.
Pensò che gli sviluppi non si annunciano mai in modo roboante.
Solo i disastri si presentano in quel modo.

Pensò che dovremmo prestare più attenzione alle fessure, ed a quello che si annuncia di là, dove tra poco, inevitabilmente, scivoleremo. In ogni istante siamo su una soglia, e non ha senso cercare di tappare la fessura: "Meglio spalancare le finestre, e lasciare che l'aria si manifesti".



Fin da ragazzo, aveva una tecnica per i momenti di stress.
Per rilassarsi faceva il conto alla rovescia.
Partiva da 10, e visualizzava i numeri, come se li stesse tracciando con lo sguardo.
Dovevano essere belli: li disegnava lentamente, curando i particolari di ogni numero.
Quando arrivava allo zero, basta.
Dopo non c'era niente.
E sentiva chiaramente la pace di quel luogo.

Uscito dall'ospedale c'era un parcheggio assolato ad accoglierlo: “Sedile e volante saranno roventi” pensò. La visita era stata breve, come lunghissima l'attesa. La notizia un po' se la aspettava, eppure averla come certezza fa un certo effetto.

Che la vita sia un conto alla rovescia, era un argomento che talvolta giocava nelle conversazioni, magari se si era bevuto un po'. Stavolta però c'era un numero. O, per l'esattezza, due, anche se il medico non si era sbilanciato per nessuno dei due.

Accese il motore, e si avviò verso casa. "Quando torni, passa dal supermercato" gli aveva detto prima di uscire, così fece tappa per fare la spesa. Gli scaffali dove fermarsi erano i soliti, ed il carrello si riempiva in fretta. Stavolta però aggiunse qualcosa diverso: "Proviamolo, magari è buono".

Arrivato a casa, appoggia la spesa sul tavolo della cucina, e comincia a mettere le cose al loro posto. Lei lo guarda interrogativa: "Cosa c'è ? "

... 3, 2, 1
“Niente”.
Ultima modifica di Bobinsy il 17/10/2024, 12:09, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Massimo Baglione
rank (info):
Site Admin
Messaggi: 9665
Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
Località: Belluno
Contatta:

Author's data

Re: Crack

Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

Bobinsky, ho tolto l'immagine che avevi messo in allegato: in Gare e Granprix non si usano.
Immagine

Immagine <<< io ero nel Club dei Recensori di BraviAutori.it.

Immagine

www.massimobaglione.org
Bobinsy
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 21
Iscritto il: 10/10/2024, 23:57

Author's data

Re: Crack

Messaggio da leggere da Bobinsy »

Grazie.
Sono nuovo e conosco poco le regole. Ne approfitto per chiederti se le impostazioni di editing sono personalizzabili. Ho l'abitudine di controllare il font (bold italic dimensione) ed i rientri.
Senza è come avere una mano legata...
Avatar utente
Massimo Baglione
rank (info):
Site Admin
Messaggi: 9665
Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
Località: Belluno
Contatta:

Author's data

Re: Crack

Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

Bobinsy ha scritto: 14/10/2024, 9:18 Grazie.
Sono nuovo e conosco poco le regole. Ne approfitto per chiederti se le impostazioni di editing sono personalizzabili. Ho l'abitudine di controllare il font (bold italic dimensione) ed i rientri.
Senza è come avere una mano legata...
No, per Gare e Grandprix niente immagini e nessuna personalizzazione del testo.
Fate finta di usare una macchina per scrivere :-)
I "rientri" sono automatici all'inizio dei paragrafi.
Per parole speciali, usate le virgolette.
Il grassetto non serve all'interno del testo.
Immagine

Immagine <<< io ero nel Club dei Recensori di BraviAutori.it.

Immagine

www.massimobaglione.org
Avatar utente
Alberto Marcolli
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 304
Iscritto il: 08/05/2018, 18:06

Author's data

commento : Crack

Messaggio da leggere da Alberto Marcolli »

Ci sono un paio di “d” eufoniche
"é" l'accento deve essere è

Il “corto” è proprio una fessura che si apre sul destino inevitabile che attende ogni essere vivente. È narrato con garbo e sfiora, pur lasciandoli intravedere, gli sviluppi/disastri che si annunciano per tutti, prima o poi. Il protagonista sceglie il silenzio, ma la realtà, volenti o nolenti, non potrà essere nascosta a lungo, visto che il conto alla rovescia ha raggiunto il numero uno.
Voto 4
Bobinsy
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 21
Iscritto il: 10/10/2024, 23:57

Author's data

Re: Crack

Messaggio da leggere da Bobinsy »

Grazie per il commento e la generosa valutazione.
Mi interessa molto conoscere come viene interpretata la storia: la tua lettura la trovo "realista".
In tre punti (nel preambolo, la luce nella stanza buia, la pace del nulla dopo lo zero) accenno ad una lettura meno pessimista.
E "Niente" come una forma di amore.
Ma è una questione che sto rimuginando, per cui se non viene letta, è probabilmente per via che non ne sono del tutto convinto.

Ho corretto l'accento (grazie), mentre sono incerto sulla "d" eufonica; sì, è old-style, ma ci sono affezionato perchè mia madre insegnava così.
Ultima modifica di Bobinsy il 17/10/2024, 15:57, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Eleonora2
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 373
Iscritto il: 04/07/2021, 19:23

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Eleonora2 »

Sarà che la storia mi è piaciuta, sarà che, come hai affrontato il racconto, mi ha convinta, sarà il modo di scrivere, sarà l'impegno che ci vedo - sei partito da un episodio ed arrivato in fondo pensando a chi ti legge - sarà l'acqua, sarà il caffè (cit.) ma il tuo testo si è dimostrato, per me, personale. Il cambio di verbi dà l'idea di passaggi fuori\dentro e trovo positivo il fatto che ti sia posto il problema. Per il massimo del voto, attenderò la lettura (e scrittura) di altri pezzi, tuoi. Il "Niente", personalmente, lo lascerei. Ognuno gli darà il senso che gli pare. Se anche mi fossi sbagliata su tutto, va bene lo stesso perché il testo garba parecchio!
Bobinsy
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 21
Iscritto il: 10/10/2024, 23:57

Author's data

Re: Crack

Messaggio da leggere da Bobinsy »

E se garba a te, figurati a me.
Quanto ai prossimi pezzi, non ti lascerò a bocca asciutta: a me piace scrivere
(se qualcuno legge).
Non so se sia così per te, ma è come quando raccontavo storie ai miei figli per farli addormentare: le inventavo per loro...
Ti ringrazio
Vittorio Felugo
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 51
Iscritto il: 05/10/2023, 11:52

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Vittorio Felugo »

Una riflessione interiore dell'anonimo protagonista (le lunghe attese in coda generano grandi pensieri filosofici!): mi è piaciuta l'interpretazione delle "fessure", su quanto siano importanti nella nostra vita. Finale un po' tragico, con quel conto alla rovescia cha non sembra solo per relax… Ben scritto, scorrevole; secondo me merita il 4, anche per l'originalità.
Saluti
Vittorio
Bobinsy
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 21
Iscritto il: 10/10/2024, 23:57

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Bobinsy »

Vittorio Felugo ha scritto: 22/10/2024, 11:16 Una riflessione interiore dell'anonimo protagonista (le lunghe attese in coda generano grandi pensieri filosofici!): mi è piaciuta l'interpretazione delle "fessure", su quanto siano importanti nella nostra vita. Finale un po' tragico, con quel conto alla rovescia cha non sembra solo per relax… Ben scritto, scorrevole; secondo me merita il 4, anche per l'originalità.
Saluti
Vittorio
Ti ringrazio per la recensione; che ti sia piaciuto è una gioia.
Mi spiace però che trovi tragico il finale.
Purtroppo non sono riuscito nel mio intento.
Nella mente del protagonista (e pure nella mia), dopo lo zero non c'è niente.
E lì trova un luogo di pace.
Per quello usava il conto alla rovescia per rilassarsi.
Anche in questo caso (in cui lo spiraglio lascia presagire la morte, annunciata dal medico), il crack non è catastrofe, ma luogo "da dove filtra la luce".
Per questo non lo dice alla moglie: la prenderebbe come catastrofe.
Mi rendo conto che non sono riuscito a spiegarlo.

Le immagini non si vedono capovolte perché la mente le raddrizza
È nella mente che sta l'idea di morte come catastrofe, oppure come "passaggio", verso quella che una volta si chiamava "pace eterna" (che eterna poi non è, dato che nel trascendente non c'è tempo, né spazio)
Ombrone
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 63
Iscritto il: 24/08/2024, 10:27

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Ombrone »

Piacevole riflessione. Che lascia qualcosa. Anche se forse è malinconia. (almeno per me)
Comunque risuona e funziona.
Scritta in modo interessante, anche se devo dire, ho dovuto ripassarci due volte per poterla comprendere pienamente.

Non mi convince il primo paragrafo che è al passato escluso una forma verbale al presente (ma alle volte si forma un soffio gelido) e il penultimo paragrafo dove sottointendi che gli ha detto di fare la spesa.... si capisce ovviamente che è la moglie, le mogli te lo dicono sempre e ti danno pure la lista, che ovviamente scordi o non trovi quello devi, ma forse sarebbe stato più fluido indicarlo

PS lo so sono rompiscatole
Ultima modifica di Ombrone il 30/10/2024, 21:59, modificato 2 volte in totale.
Bobinsy
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 21
Iscritto il: 10/10/2024, 23:57

Author's data

Re: Crack

Messaggio da leggere da Bobinsy »

Grazie Ombrone per il commento, ed anche per le segnalazioni.
Errori ... volontari.
Passo dal passato al presente per esaltare la partecipazione; quando non è solo ricordare, ma rivivere.
Non dico subito che è la moglie, perchè mi piace lasciare al lettore completare il mosaico
Se mi sta seguendo, non dovrebbe perdersi...
Però è importante il tuo feedback, perchè non è detto che l'effetto che immagino abbia successo.
Ad esempio lo stato d'animo "malinconia"
Altri hanno segnalato la drammaticità
In questo non sono riuscito nel mio intento
Al tema (la morte) difficilmente si associa positività, vi devo dare ragione. Però io ci ho provato. Quello voleva essere il senso della strofa di Coen (la fessura da cui entra la luce).
La pace quando tutto è finito (il conto alla rovescia).
Quello che deve accadere, che accade (l'aria che si manifesta).

Comunque grazie ancora, a rileggerci
Francesca Espositi
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 9
Iscritto il: 06/11/2024, 11:56

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Francesca Espositi »

Una fessura per guardare fuori o dentro, o dentro al fuori. Il personaggio ha una sua razionalità ben documentata dal tono fermo e quasi distaccato della narrazione, dove i movimenti interiori del narratore si alternano ai fatti- o forse all'unico fatto- che dà senso al tutto. Si può fare la spesa anche in un giorno così, quando una notizia è filtrata, come un raggio di luce nera, dalla fessura della bocca di un medico.
Uno stile pacato e lucido, capace di aderire alle pieghe di una situazione tutt'altro che facile da raccontare con tanta padronanza espressiva. Quattro va bene?
Rispondi

Torna a “Gara d'autunno, 2024”


Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


La Gara 22 - Un'estate al mare.

La Gara 22 - Un'estate al mare.

(luglio 2011, 40 pagine, 693,14 KB)

Autori partecipanti: nwSer Stefano, nwAleeee76, nwMastronxo, nwArditoeufemismo, nwTania Maffei, nwStefano di Stasio, nwMorgana Bart, Polissena, nwSkyla74, nwLicetti,
A cura di Licetti.
Scarica questo testo in formato PDF (693,14 KB) - scaricato 345 volte.
oppure in formato EPUB (561,30 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 269 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 33 - Dica 33!

La Gara 33 - Dica 33!

(settembre/ottobre 2012, 55 pagine, 711,52 KB)

Autori partecipanti: nwLodovico, , nwSer Stefano, nwMonica Porta may bee, nwNathan, nwSkyla74, nwLicetti, nwRoberta Michelini, nwCordelia, nwTuarag, nwMastronxo, nwParide Bastuello, nwIsabella Galeotti, nwAngela Di Salvo, nwLorella15, nwRecenso,
A cura di Ser Stefano.
Scarica questo testo in formato PDF (711,52 KB) - scaricato 208 volte.
oppure in formato EPUB (856,50 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 276 volte..
nwLascia un commento.

Gara d'inverno 2022/2023 - Immaginazione Artificiale - e gli altri racconti

Gara d'inverno 2022/2023 - Immaginazione Artificiale - e gli altri racconti

(inverno 2022-2023, 81 pagine, 697,70 KB)

Autori partecipanti: nwMarino Maiorino, nwDomenico Gigante, nwGiovanni p, nwMariovaldo, nwNamio Intile, nwAlberto Marcolli, nwRoberto Bonfanti, nwNunzio Campanelli, nwAndr60, nwRMarco, nwAnto58, nwLaura Traverso, nwStefano M., nwAthosg, nwNuovoautore, nwLetylety,
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (697,70 KB) - scaricato 52 volte.
oppure in formato EPUB (436,31 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 18 volte..
nwLascia un commento.




Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


Dieci

Dieci

antologia di opere ispirate dal numero dieci, in omaggio al decimo compleanno dell'associazione culturale BraviAutori.it

Non amiamo l'auto-celebrazione, tuttavia ci è piaciuto festeggiare il nostro decimo compleanno invitando gli autori a partecipare alla composizione di un'antologia di opere di genere libero che avessero come traccia il numero 10. Ventidue autori hanno accettato l'invito e ciò che ci hanno regalato è stato confezionato in queste pagine.
Con la presente antologia abbiamo voluto ringraziare tutti i collaboratori, gli autori e i visitatori che hanno contribuito a rendere BraviAutori.it ciò che è oggi, e che continuerà a essere finché potrà.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina di Giuseppe Gallato.

Contiene opere di: nwFerruccio Frontini, nwGiuseppe Gallato, Mirta D, nwSalvatore Stefanelli, nwGabriella Pison, nwAlberto Tivoli, Massimo Tivoli, Francesca Gabriel, Francesca Santucci, nwEnrico Teodorani, nwGabriele Ludovici, Martina Del Negro, nwAlessandro Borghesi, nwCristina Giuntini, nwUmberto Pasqui, nwMarezia Ori, nwFausto Scatoli, Arcangelo Galante, nwGiorgio Leone, nwFabio Maltese, nwSelene Barblan, nwMarco Bertoli.

Vedi nwANTEPRIMA (869,97 KB scaricato 186 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Downgrade

Downgrade

Riduzione di complessità - il libro Downpunk

è probabilmente il primo libro del genere Downpunk, ma forse è meglio dire che il genere Downpunk è nato con questo libro. Sam L. Basie, autore ingiustamente sconosciuto, presenta una visione dell'immediato futuro che ci lascerà a bocca aperta. In un futuro dove l'individuo è perennemente connesso alla globalità tanto da renderlo succube grazie alla sua immediatezza, è l'Umanità intera a operare su se stessa una "riduzione di complessità", operazione resa necessaria per riportare l'Uomo a una condizione di vita più semplice, più naturale e più... umana. Nel libro, l'autore afferma che "anche solo una volta all'anno, l'Essere umano ha bisogno di arrangiarsi, per sentirsi vivo e per dare un senso alla propria vita", ma in un mondo dove tutto ciò gli è negato dall'estremo benessere e dall'estrema tecnologia, le menti si sviluppano in maniera assai precaria e desolante, e qualsiasi inconveniente possa capitare diventerà un dramma esistenziale.
Di Sam L. Basie
A cura di Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (2,50 MB scaricato 289 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.



L'Animo spaziale

L'Animo spaziale

Tributo alla Space Opera

L'Animo Spaziale è un tributo alla space opera. Contiene una raccolta di racconti dell'autore Massimo Baglione, ambientati nella fantascienza spaziale. Un libro dove il concetto di fantascienza è quello classico, ispirato al Maestro Isaac Asimov. La trilogia de "L'Animo Spaziale" (Intrepida, Indomita e Impavida) è una storia ben raccontata con i giusti colpi di scena. Notevole la parentesi psicologica, in Indomita, che svela la complessa natura di Susan, elemento chiave dell'intera vicenda. "Intrepida", inoltre, ha vinto il primo premio nel concorso di letteratura fantascientifica "ApuliaCon 2006" (oggi "Giulio Verne"). I racconti brevi "Mr. Sgrultz", "La bottiglia di Sua Maestà" e "Noi, sorelle!" sono stati definiti dalla critica "piccoli capolavori di fantascienza da annoverare negli annali.
Di Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (1,68 MB scaricato 317 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.