Le vecchie Gare - norme generali
- Massimo Baglione
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Le vecchie Gare - norme generali
Quelle che seguono saranno le norme che regolano in generale tutte le Gare, ma di Gara in Gara (a discrezione del curatore/vincitore) potranno essere specificate alcune variazioni per accordare tali norme al tema proposto dall'organizzatore di turno.
Norme generali per la partecipazione alle Gare di BraviAutori:
- la partecipazione alle Gare è gratuita ed è rivolta a tutti gli iscritti del forum di www.braviautori.it. Se un partecipante si è appena iscritto sarà gradita (non obbligatoria) una sua presentazione nella sezione "Benvenuti" del forum;
- il tema e l'organizzazione di ogni Gara è affidata al vincitore della Gara precedente. Se tale utente non potrà rendersi disponibili, allora la responsabilità passerà a chi se ne vorrà assumere l'onore. L'organizzatore e gli utenti partecipanti sono invitati a fare il possibile per animare la sezione del forum della Gara in cui stanno partecipando, e per divulgare questa iniziativa in altri siti;
- il racconto, uno per autore e scritto in italiano, non potrà superare le 1000 parole (o, per capirsi in altri termini, le 6000 battute spazi inclusi), con una tolleranza del 10%. Verificare la lunghezza di un testo è possibile in tanti modi, per esempio: usando la specifica funzione del programma usato per scrivere (noi consigliamo LibreOffice), usando il programma MiCla BraviAppunti, oppure usando il nostro programma online EdOra;
- IMPORTANTE: il racconto non dovrà contenere errori ortografici o grammaticali dovuti a incuria o troppa leggerezza nella stesura, pena l'esclusione immediata dalla Gara. Prima di pubblicare il racconto, quindi, suggeriamo di rileggerlo con calma (se non altro per rispetto e cortesia nei confronti di chi vi vorrà leggere e valutare). Sono ammessi termini dialettali e in altre lingue laddove strettamente necessari, o dove previsti dai bandi. Attivate la funzione del vostro programma di scrittura per evidenziare gli errori ortografici durante la battitura, e usate EdOra per la pulizia generale del testo. Non ci dovranno essere formattazioni particolari del testo (quindi niente corsivi , grassetti , colori ecc.).
In fondo a questo messaggio trovate alcune linee guida per i dialoghi, le D eufoniche e la punteggiatura che gradiremmo tentaste di seguire. Dato che, come da premessa, siamo qui anche per divertirci, non sono obbligatorie. Tuttavia, dato che siamo qui anche per imparare e fare le cose seriamente e che gran parte di noi segue e rispetta quelle linee guida, vi invitiamo a non farne una questione di "violazione dei diritti umani" se qualcuno vi fa il favore di ricordarle durante le fasi di commenti dei racconti;
- a fine Gara (prima cioè di comporre l'ebook), gli autori possono ripresentare i propri testi laddove abbiano seguito e applicato gli eventuali suggerimenti di chi li ha letti e commentati (e magari di ringraziarli con una citazione).
- per ogni Gara sarà aperto un topic (argomento) nel forum dove inserire i racconti, e un topic dove commentare e votare i racconti;
- i racconti vanno pubblicati nel forum come un normale messaggio. Il testo del racconto, quindi, va copiato dal documento scritto nel vostro computer e incollato nel topic indicato dal bando della Gara in corso;
- ogni racconto dovrà essere corredato da un'immagine. Tale immagine dovrà in qualche modo riassumere o essere collegata al testo proposto per la Gara. L'immagine può essere inserita come allegato nel testo, ma è preferibile usarla come link (collegamento) a un'immagine già esistente su altri siti. Non essendoci, nelle Gare, alcuno scopo di lucro, le immagini scelte potranno anche essere coperte da copyright. È buona norma, in ogni caso, citare gli autori delle immagini o le fonti dalle quali si attingono;
- a partire dalla data indicata dal bando attivo, chiunque, anche i non partecipanti, potrà votare.
I voti devono essere assegnati a tutti i racconti in Gara, usando questi valori:
1 (racconto pessimo)
2 (racconto insufficiente)
3 (racconto discreto)
4 (racconto buono)
5 (racconto ottimo)
I votanti sono invitati a esprimere un breve commento per ogni voto, perché farà di certo piacere agli autori, soprattutto ai nuovi arrivati, che potranno così migliorare e conoscerci. I commenti potranno rivolgersi sia al contenuto che alla forma (consigli, errori, pregi eccetera).
- se non diversamente specificato nel bando della Gara attiva, l'autore che decide di partecipare a una nostra Gara è fortemente invitato anche a partecipare alle votazioni degli altri racconti e non potrà autovotarsi. Lo scopo delle Gare è sì quello di mettersi alla prova, ma anche quello di permettere ai nuovi arrivati di integrarsi con un gruppo già affiatato e, soprattutto, migliorarsi grazie ai commenti. Dato che tutti hanno i loro problemi, i loro tempi, le loro famiglie e i loro impegni, comprenderemo certamente l'eventuale impossibilità dell'autore di partecipare alle fasi di votazioni. Tuttavia ne sottolineiamo l'estrema importanza, e quindi invitiamo gli autori che prevedono tali problematiche ad attendere una Gara a loro più propizia;
- tutti i racconti qualificati di ogni Gara saranno pubblicati in un ebook, i quali saranno pubblicizzati su tutti i nostri canali (sito, forum, blog, Facebook, Twitter eccetera). Se i racconti qualificati saranno in numero eccessivo (gli ebook hanno esigenze diverse dai libri) allora si pubblicheranno i primi 20 qualificati (o di più, o di meno, a seconda dell'esigenza della Gara specifica);
- l'autore che decide di partecipare alle Gare, concede automaticamente l'autorizzazione a pubblicare la propria opera in ebook e in tutte le iniziative editoriali gratuite correlate alle Gare, qualora fosse ritenuta idonea;
- i diritti sui testi restano di proprietà degli autori e sono da intendersi “in prestito” esclusivamente per questa pubblicazione online. Questo significa che, se dopo essere stati pubblicati nei nostri ebook riceverete una proposta da un editore che vi vorrà pubblicare, non sarete in obbligo di chiederci assolutamente nulla. Anzi, siamo noi i primi ad augurarvi buona fortuna! In relazione a ciò, tuttavia, non opereremo rimozioni o correzioni postume di testi già pubblicati. Nell'eventualità che a BraviAutori.it fosse proposta, da parte di terzi, la pubblicazione cartacea di un ebook delle Gare, ogni autore partecipante sarà contattato per chiedergli tutti i permessi del caso;
- tutti gli eventuali premi, o comunicazioni a riguardo, sono descritti qui.
Alcuni consigli per migliorare il testo:
Dialoghi
ognuno ha le proprie preferenze riguardo la sintassi di un dialogo tra i personaggi, noi preferiamo usare il trattino. Di seguito un piccolo esempio, fate attenzione agli spazi:
— Sei sicuro? — chiese Mario.
— Certo che sì! — rispose l'altro, poi aggiunse: — Perché non dovrei?
— Va bene, ho capito, non ti scaldare!
“d” eufoniche
è preferibile evitare l’uso della “d” eufonica tra vocali non uguali. Per esempio ”ed ora, ad unire, od altro” è meglio trasformarle in “e ora, a unire, o altro”.
Ovviamente, “ed era, ad amare, od oltre” restano invariati, così come alcune eccezioni riconosciute quali "ad esempio";
Punteggiatura
il punto, la virgola, l’esclamativo e l’interrogativo non vogliono spazi prima, ma ne esigono uno dopo. Tra le virgolette (“queste qui”) non ci devono essere spazi tra esse e il testo che contengono, invece è obbligatorio tra esse e il resto del testo (così “forse” è più chiaro);
Puntini di sospensione
i puntini di sospensione… sono sempre tre, nessuno spazio prima… e solo uno dopo;
Spazi
evitare di inserire spazi inutili, soprattutto a inizio frase o per impaginare il testo;
Tabulazioni
evitare di usarle, soprattutto a inizio frase o per impaginare il testo.
Pulizia del testo
Attivate la funzione del vostro programma di scrittura (noi consigliamo LibreOffice) per evidenziare gli errori ortografici durante la battitura, e usate EdOra per la pulizia generale del testo.
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Re: Le Gare - norme generali
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Re: Le Gare - norme generali
Mi pare che tu abbia detto tutto.
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Re: Le Gare - norme generali
- Errori.
Io sono uno sgrammaticato cronico.
Leggo e rileggo più volte ogni racconto, ma qualcosa scappa sempre.
Ora, mi sembra insensato, escludere un racconto per un errore anche perchè, siamo tutti quì per crescere, io per primo.
Ovvio che un utilizzo dei programmi che hai suggerito (correttore automatico word, open-office, Ed ora, etc.) è sinonimo di un minimo di volontà da parte dell'autore.
Proporrei che nel caso di un racconto pieno di errori grammaticali, la cosa venisse segnalata e un "giuria" provvisoria (tipo i moderatori di sezione) decidesse sull'esclusione o meno del racconto.
Non vorrei che ci fosse una caccia all'errore per escludere racconti a iosa...
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D'accordo sul grassetto e sui colori.
Meno sul corsivo, usato da molti e di cui condivido l'utilizzo (non l'abuso!)
Indicherei anche un carattere di base, tipo il TIMES NEW ROMAN o ARIAL o... un altro a scelta, purchè sia uguale per tutti.
(ho notato che 10 racconti su 20 utilizzano un tipo di carattere differente!)
Idem per la grandezza del carattere. Mi porterei a 12 per tutti e morta lì.
Per il resto ... ... OK!
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Re: Le Gare - norme generali
Per gli errori ammorbidirò.
Per il carattere, mi sono dimenticato di specificare che il racconto va inserito nel forum in chiaro, quindi il problema si autoelimina.
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Re: Le Gare - norme generali
molto utile dettare delle regole, spero di essere in grado di seguirle. Anzi su questo argomento vorrei approfondire. Leggendo testi formattati in molti modi; libri economici che sono impaginati in maniera diversa di quelli in tiratura elegante e preziosa, non sono mai riuscito a capire quale sia la sintassi "giusta" per il testo e, in particolar modo, per i dialoghi. Molte volte la punteggiattura è all'interno del virgolettato; altre volte è all'esterno. Qualche volta manca.
Mi piacerebbe un vademecum che mi aiuti in queste situazioni: qualcosa come gli esempi riportati nelle norme generali.
Mi piacerebbe inoltre trovare una guida "passo passo" che mi spieghi come impaginare un e-book per riordinare tutte le mie cose, i miei racconti, in un unico formato.
Cominciare a scrivere per me è stato uno sforzo enorme, sia dal punto di vista emotivo, sia da un punto di vista tecnico. Probabilmente in un epoca pre-internet non ci sarei mai riuscito. Forse non ci avrei neppure mai pensato.
Ora mi trovo un po' così sospeso e incapace di un salto di qualità tecnico e creativo. Scrivo generalmente usando solo due dita e non riesco a farlo senza guardare la tastiera così che quando guardo lo schermo spesso devo sistemare parecchie cose. Onestamente non credo che un corso di dattilografia mi possa servire o faccia la differenza, ma delle regole generali sulla pulizia del testo sì. Solo non so come cominciare.
Scusate se sono uscito fuori tema,ma mi piacerebbe approfondire questi argomenti. Se avete consigli vi ringrazio.
Piero
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Re: Le Gare - norme generali
Ognuno nel suo piccolo, usa il sistema che ritiene più suo, anche grazie al bagaglio di letture che ha.
Però, se devi mandare un testo in visione a un editore o, come nel nostro caso, a un sito, è sempre bene chiedere PRIMA lo stile preferito da LORO per questi dettagli. E' una forma di cortesia, insomma.
Per la guida passo-passo per gli ebook, posso solo dirti che per prima cosa ti serve il programma che li crea.
Con OpenOffice, per esempio, puoi scrivere un normale documento e poi salvarlo in PDF. E' quello che uso io per gli ebook delle Gare.
E poi devi fare tante prove, tante.
Usa anche l'aiuto in linea di OpenOffice (premi F1), in genere ti basta quello per capire tante cose.
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Re: Le Gare - norme generali
Re: Le Gare - norme generali
@Stefano: non è esattamente quello il discorso. Il punto è che quando tu voti dai punti agli altri ma non ne prendi tu, il che su un discorso generale ti svantaggia (o, meglio, ti avvantaggerebbe non votare). Questo, però, avrebbe senso in due casi:
- se SOLO i partecipanti votassero, e quindi non ci fossero voti esterni
- se, soprattutto, TUTTI i racconti venissero votati, per cui effettivamente l'autore votante darebbe punti a tutti tranne a sé stesso
Però nessuno di questi due casi è vero, un racconto potrebbe benissimo non ricevere nessun voto anche da un votante che non sia l'autore, e potrebbe ricevere voti che altri non hanno da votanti che non sono in gara, per cui il discorso in sé non sta molto in piedi: non votando non influisci più di tanto sull'esito del tuo racconto.
@gli altri: io penso ci possano essere un mucchio di motivi per cui qualcuno possa non riuscire a votare, anche perché tra la pubblicazione del suo racconto e il momento in cui va votato potrebbe succedere qualunque cosa (esempio pratico: se capitasse una gara che termina alla fine di un mese io di sicuro non riuscirei a leggere i racconti né tantomeno a commentarli, ma è probabile che sarei riuscito a postare un racconto dato che questo sarà di certo avvenuto prima della fine del mese)
Al limite, se proprio è necessario, si potrebbe stabilire che se qualcuno partecipa ma non vota prende una penalità di X punti, per stimolare i partecipanti a votare (o, meglio, a non astenersi).
La squalifica mi sembra decisamente eccessiva. ^_^;
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Re: Le Gare - norme generali
Ammettiamo che si obblighi a votare.
Come è noto si vota alla fine di un certo periodo. In quel certo periodo tutti i racconti vengono letti e commentati dagli altri.
Se l'autore di un racconto non vota, si elimina il suo racconto che è stato letto e votato e, soprattutto, commentato. Che si fa? Sarebbe un torto per chi ha letto e commentato.
Io lascerei senza obbligo di votazione.
Al limite, se proprio vogliamo, possiamo specificare che votare e commentare è consigliato, altrimenti il proprio racconto perderà un punto e via così.
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Re: Le Gare - norme generali
Bè, per me ci vogliono, delle regole. Sappiate che ho in mente qualcosina di nuovo, se vengo approvato dall'Alto. Qualche giorno e avrete la nuova gara!
Ciao cari.
"Ho appena fatto la cacca". Un uomo libero.
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Re: Le Gare - norme generali
Ogni partecipante è fortemente invitato a commentare i racconti partecipanti, altrimenti il suo racconto perderà alcuni punti, nella misura che vedrò dopo.
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Re: Le Gare - norme generali
Concordo su un unico sistema di inserimento dei racconti; è stato un po' caotico trovare insieme racconti online e altri come allegati.
Anche perchè chi scarica il file per rileggerlo in seguito, poi non può sapere se nel frattempo il testo è stato escluso dalla gara.
L'obbligo di voto o di commento mi sembra un po' troppo, soprattutto se il numero di racconti cresce.
Forse in base al numero dei racconti pervenuti si potrebbe anche pensare di allungare i tempi utili per la votazione.
Per i refusi anche a me sembra esagerato escludere un racconto per gli errori contenuti, ci possono esserci mille ragioni per cui la revisione venga omessa o fatta male, soprattutto quando si postano i racconti al limite della scadenza.
Forse si potrebbe segnalare all'autore che il testo contiene dei refusi e dargli la possibilità di fare le dovute correzioni entro un tempo prestabilito, magari escludendolo temporaneamente.
Anche se questo poi potrebbe avere effetti sulle votazioni, sarebbe come cambiare il cavallo in corsa.
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Re: Le Gare - norme generali
Quoto la prima parte del tuo discorso, ma su quest'ultima dissento e sono assolutamente d'accordo con le regole di max.hellies15 ha scritto: Quanto alle regole scritte da Massimo, secondo me sono troppo rigide. Indicazioni in relazione alle d eufoniche, alla punteggiatura, ai puntini di sospensione e agli spazi andrebbero omesse perché si rischia di limitare l'estro dell'artista. Non dimentichiamoci che ci sono interi generi letterati che giocano proprio su punteggiatura e spazi. Fosse per me, lascerei anche la possibilità di usare corsivo e grassetto.
Scrivere richiede esercizio, dedizione e rispetto di alcune regole. Se una persona non ha voglia di revisionare il proprio testo, se se ne infischia delle regole di ortografia e grammatica, vuol dire che la scrittura non fa al caso suo. Meglio che si dedichi ad altro nella vita.
Re: Le Gare - norme generali
Scrivere perché colti dall'ispirazione è bellissimo ed è merito del talento.
Revisionare quel che si è scritto è, secondo me, rispettoso verso chi legge.
E leggere un testo bellissimo ed emozionante però pieno di errori mi lascia comunque l'amaro in bocca.
Chi partecipa è perché vuole farsi leggere e io vorrei che chi legge i racconti non sia costretto a "passare sopra" agli errori di battitura, punteggiatura, grammatica e quant'altro, perché l'idea era comunque bellissima. Ripeto, credo sia una questione di rispetto nei confronti di chi legge e commenta.
«Capisco» disse. E più o meno aveva capito. - Neil Gaiman
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Re: Le Gare - norme generali
L'estro dell'artista DEVE ammorbidirsi laddove la propria opera sarà pubblicata, sottoponendosi allo stile e ai modus operandi di chi gli fa questo favore.si rischia di limitare l'estro dell'artista.
Se la Gara si fermasse alla pubblicazione nel forum, potrei essere d'accordo (fino a un certo punto, però) con Hellies, ma dato che i racconti saranno pubblicati in ebook, e che gli ebook saranno letti, chissà dove e chissà quando, anche da non iscritti e da personaggi di tutti i calibri, e dato che in quel caso è anche BraviAutori come sito ad esporsi, allora un minimo di regole editoriali devono essere per forza applicate e rispettate.
Ricordo, per chi magari l'avesse dimenticato o non l'avesse capito appieno, che qui siamo su un sito letterario, non nel sito Hallo Kitty, quindi si presuppone che esista, in chi decide di iscriversi, una certa maturità di base (se non altro nella voglia di migliorarsi).
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Re: Le Gare - norme generali
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Re: Le Gare - norme generali
Re: Le Gare - norme generali
Scherzi a parte... se ad esempio (in questo caso "a esempio" risulterebbe cacofonico...) secondo le regole della punteggiatura i puntini di sospensione sono tre dovrebbero restare tre, estro e talento a parte...
«Capisco» disse. E più o meno aveva capito. - Neil Gaiman
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Re: Le Gare - norme generali
Re: Le Gare - norme generali
È ovvio che possano esistere delle eccezioni se sono motivate. Nel mio universo fantasy gli gnomi parlano senzafarelaminimapausatraunaparolael'altra e quando scrivo i loro dialoghi, come pure ho personaggi che parlano con la "d" eufonica laddove il resto del mondo attorno a loro non lo fa.
Credo che il punto sia sempre distinguere tra chi sa benissimo come si fa una cosa e la fa in modo errato di proposito e con uno scopo (per esempio per una parodia, per dirne una) e chi invece non si cura di preoccuparsi di come dovrebbe essere fatta e la fa come capita.
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Re: Le Gare - norme generali
Re: Le Gare - norme generali
E perché no? Se devi rappresentare un personaggio che parla a modo suo potresti benissimo scriverlo.pia ha scritto:questo mi sembra scontato, per scherzo a volte nella chattina diciamo cose tipo "ciò mal di testa", ma è ovvio che in un racconto non lo scriveremmo mai.
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Re: Le Gare - norme generali
Chi gareggia con un suo racconto DEVE votare.
Se per qualsivoglia ragione non vota, escluderlo dalla gara mi pare eccessivo.
Decurtazione di 1 o 2 punti mi pare sensato.
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Re: Le Gare - norme generali
intendevo in un racconto dove non c'è la necessità, ovvio che possono esserci casi in cui è voluto quel tipo di linguaggioCmt ha scritto: E perché no? Se devi rappresentare un personaggio che parla a modo suo potresti benissimo scriverlo.
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Re: Le Gare - norme generali
Assolutamente d'accordoCmt ha scritto:Ma oltretutto a me pare che la faccenda delle "d" eufoniche e altro siano state indicate come "consigli" non come "regole". Se qualcuno ci tiene a usare le "d" eufoniche (premesso che un editore probabilmente gliele cassa in toto), non credo che verrà fucilato, laddove però le regole minime di spaziatura e punteggiatura sarebbero da rispettare normalmente, a prescindere dalla gara.
È ovvio che possano esistere delle eccezioni se sono motivate. Nel mio universo fantasy gli gnomi parlano senzafarelaminimapausatraunaparolael'altra e quando scrivo i loro dialoghi, come pure ho personaggi che parlano con la "d" eufonica laddove il resto del mondo attorno a loro non lo fa.
Credo che il punto sia sempre distinguere tra chi sa benissimo come si fa una cosa e la fa in modo errato di proposito e con uno scopo (per esempio per una parodia, per dirne una) e chi invece non si cura di preoccuparsi di come dovrebbe essere fatta e la fa come capita.
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Re: Le Gare - norme generali
Non sono affatto d'accordo con queste affermazioni.Muirne ha scritto: Magari ho voglia di partecipare per mettere in gioco il mio modo di scrivere e di leggere gli altri non mi importa ( moto di ragionare poco condivisibile ma comprensibile) oppure voglio avere un' occasione per partecipare ma il tempo di giudicare gli altri non lo potrei trovare nemmeno con la bacchetta magica ( come è capitato a me questo mese) e sarebbe giusto detrarmi dei punti? Secondo me no.
Per quel che ne so, le gare di BraviAutori non sono concorsi ma una sorta di "palestra di scrittura" nella quale gli autori possono cimentarsi al fine di confrontarsi e migliorarsi.
Ad animare le gare sin dall'origine è stato lo spirito ludico, la voglia di conoscersi reciprocamente attraverso la scrittura e di divertirsi insieme.
Se una persona ha voglia di partecipare per mettere in gioco il suo modo di scrivere e di leggere gli altri non le importa, vuol dire che è capitata nel contesto sbagliato Che si iscriva a un concorso serioso con tanto di giuria.
Un po' tutti fatichiamo per ritagliarci del tempo da dedicare alla nostra passione. A volte ci riusciamo, altre no.
Se la gara capita in un periodo particolarmente impegnato, in cui non hai tempo da dedicare agli altri, pazienza, salti il turno
Ti assumi l'impegno di partecipare e, di conseguenza di votare e commentare gli altri e poi non lo mantieni? E' giusto che ti vengano sottratti dei punti.
Ho sottolineato che l'obbligo, secondo me non deve riguardare il solo ma voto ma, soprattutto, il commento.Muirne ha scritto:Dare la propria preferenza tra gli scritti altrui non influenza sul proprio modo di scrivere e, se non erro, le gare giudicano esattamente questo: la scrittura, trama, personaggi, linguaggio, comunicazione e stile.
A mio avviso sarebbe solo una contaminazione della classifica.
Un voto non influenza il mio modo di scrivere e non mi è di aiuto, ma un commento sì ed è lo scopo per cui partecipo alle gare.
Non partecipo per arivare prima o ultima ma per condividere il mio racconto con gli altri, per sapere, nel bene o nel male, cosa ne pensano e per ricevere consigli.
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Re: Le Gare - norme generali
che offre la possibilità di inserire opere varie e dove ci sono sempre tante persone pronte a commentarle.
Chi si iscrive lì automaticamente è iscritto anche quì, credo anche viceversa, mi confermi o smentisca Max.
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Re: Le Gare - norme generali
- Massimo Baglione
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Re: Le Gare - norme generali
Viceversa no.pia ha scritto:Chi si iscrive lì automaticamente è iscritto anche quì, credo anche viceversa, mi confermi o smentisca Max.
Solo chi si iscrive nel portale è automaticamente iscritto pure nel forum.
Per fare anche viceversa dovrei riprogettare tutto, e non ne ho voglia ehehe
La Gara 22 - Un'estate al mare.
A cura di Licetti.
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La Gara 59 - Siamo come ci vedono o come ci vediamo noi?
A cura di Alberto Tivoli.
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Proposta indecente - Le Lido
A cura di Bonnie.
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Le radici del Terrore
Antologia di opere ispirate agli scritti e all'universo lovecraftiano
Questa antologia nasce dalla sinergia tra le associazioni culturali BraviAutori ed Electric Sheep Comics con lo scopo di rendere omaggio alle opere e all'universo immaginifico di Howard Phillips Lovecraft. Le ventitrì opere selezionate hanno come riferimento la narrativa "lovecraftiana" incentrata sui racconti del ciclo di Cthulhu, già fonte di ispirazione non solo per scrittori affermati come Stephen King, ma anche in produzioni cinematografiche, musicali e fumettistiche. Il motivo di tanto successo è da ricercare in quell'universo incredibile e "indicibile", fatto di personaggi e creature che trascendono il Tempo e sono una rappresentazione dell'Essere umano e delle paure che lo circondano: l'ignoto e l'infinito, entrambi letti come metafore dell'inconscio.
A cura di Massimo Baglione e Roberto Napolitano.
Copertina di Gino Andrea Carosini.
Contiene opere di: Silvano Calligari, Enrico Teodorani, Rona, Lellinux, Marcello Colombo, Sonja Radaelli, Pasquale Aversano, Adrio the boss, Benedetta Melandri, Roberta Lilliu, Umberto Pasqui, Eliseo Palumbo, Carmine Cantile, Andrea Casella, Elena Giannottu, Andrea Teodorani, Sandra Ludovici, Eva Bassa, Angela Catalini, Francesca Di Silvio, Anna Rita Foschini, Antonella Cavallo, Arianna Restelli.
Special guests: gli illustratori americani e spagnolo Harry O. Morris, Joe Vigil and Enrique Badìa Romero.
Vedi ANTEPRIMA (2,02 MB scaricato 259 volte).
Intellinfinito
Questo libro è il seguito di "Un passo indietro". Come il primo, è autoconclusivo.
"Esistevano davvero, gli dèi. Ma non erano dèi. Non lo erano stati per un'oscura volontà divina, ma lo erano semplicemente diventati mediante un'accanita volontà terrena di sopravvivenza".
L'Evoluzione umana (e non) come non l'avete mai immaginata.
Un romanzo postumano e transumano che vi mostrerà un futuro che forse non tarderà a divenire.
Di Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (597,84 KB scaricato 97 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Non spingete quel bottone
antologia di racconti sull'ascensore
Hai mai pensato a cosa potrebbe accadere quando decidi di mettere piede in un ascensore? Hai immaginato per un attimo a un incontro fatale tra le fredde braccia della sua cabina? Hai temuto, per un solo istante, di rimanervi chiuso a causa di un imponderabile guasto? E se dietro a quel guasto ci fosse qualcosa o qualcuno?
Trentuno autori di questa antologia dedicata all\'ascensore, ideata e curata da Lorenzo Pompeo in collaborazione col sito BraviAutori.it, hanno provato a dare una risposta a queste domande.
A cura di Lorenzo Pompeo
Introduzione dell\'antropologo Vincenzo Bitti.
Illustrazioni interne di Furio Bomben e AA.VV.
Copertina di Roberta Guardascione.
Contiene opere di: Vincenzo Bitti, Luigi Dinardo, Beatrice Traversin, Paul Olden, Lodovico Ferrari, Maria Stella Rossi, Enrico Arlandini, Federico Pergolini, Emanuele Crocetti, Roberto Guarnieri, Andrea Leonelli, Tullio Aragona, Luigi Bonaro, Umberto Pasqui, Antonella Provenzano, Davide Manenti, Mara Bomben, Marco Montozzi, Stefano D'Angelo, Amos Manuel Laurent, Daniela Piccoli, Marco Vecchi, Claudio Lei, Luca Carmelo Carpita, Veronica Di Geronimo, Riccardo Sartori, Andrea Andolfatto, Armando d'Amaro, Concita Imperatrice, Severino Forini, Eliseo Palumbo, Diego Cocco, Roberta Eman.